Cadono saponette, il pop terapeutico di Romina Falconi

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L’ho sempre detto, Romina Falconi è nata nel posto sbagliato.
Sarebbe dovuta nascere all’estero, possibilmente in America, dovunque, ma non in Italia. Perché a quest’ora probabilmente sarebbe una superstar, una iper-diva del pop che se ne va alle feste con Lady Gaga e Taylor Swift. Invece è nata in Italia, orgogliosamente in Italia certo, ma qui deve accontentarsi di stare in seconda fila, ferma con le quattro frecce dopo aver toccato da vicino le intricate dinamiche del mondo discografico “alto”. Fortunatamente ha una fanbase molto affezionata e in continuo aumento (lei li chiama Circi o Falconers), che negli ultimi anni l’ha supportata parecchio nei suoi coraggiosi progetti.

Ma che cos’ha di speciale questa Falconi? Beh, Romina ha tutto quello che quasi tutte le sue colleghe italiane non hanno il coraggio di mostrare: una femminilità naturale e sfacciata e una immensa capacità di raccontare le pieghe storte dell’amore e della vita.
Lo sa fare con ironia, con versi affilatissimi e caustici, senza paura di infilare nelle canzoni parole scomode e – vivaiddio – sincere.
Il mondo di Romina Falconi è esploso in tutta la sua potenza con suo primo album, Certi sogni si fanno attraverso un filo d’odio, pubblicato ormai quasi due anni fa: una raffica di confessioni sulle delusioni di coppia, sulla voglia di vendetta verso lo stronzo di turno, sul dolore che urla più forte anche nel completo silenzio. Non per niente sulla copertina lei aveva in mano una mannaia, come a dire “siete avvisati di quello che stare per ascoltare”.

Le storie che Romina mette nei suoi brani sono pezzi di vita di uno specchio rotto, frammenti che riflettono potenzialmente tutti, perché le sfighe e le inculate la vita non le risparmia proprio a nessuno.
Ecco perché il suo pop elettronico ha quasi un effetto terapeutico, perché ti fa sentire meno solo in questa vita che in un momento è una giornata di sole e l’attimo dopo è pieno inverno, e tu non capisci il perché, ti chiedi dove hai sbagliato, senza neanche provare a pensare che forse non hai sbagliato, ma è andata così e basta.
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L’ultimo singolo di Romina, Cadono saponette, parla di quella corazza di cui ci armiamo tutte le volte che sta per nascere una nuova storia, memori delle esperienze passate e ormai sicuri che le fregatura prima o poi arriverà. Una sorta di pessimismo diventato quasi congenito, al punto che quando la saponetta ci scivolerà dalle mani noi saremo bravissimi a piegarci per raccoglierla, con tutte le conseguenze del caso.
Eppure, sappiamo anche che niente sarà in grado dal trattenerci da quell’ennesimo tentativo, quell’ennesima occasione inaspettata, perché niente è così bello e così bastardo come l’amore.

Tanto, se proprio andrà male, ci sarà sempre una canzone di Romina ad asciugarci i rivoli di mascara sulle guance e a dirci che no, non siamo davvero soli.

MARILLION: il 4 ottobre in concerto al teatro degli Arcimboldi di MILANO. Ultimissimi biglietti ancora disponibili

CRESCE L’ATTESA PER IL CONCERTO DEI

MARILLION

IL 4 OTTOBRE AL TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI DI MILANO

ultimissimi biglietti ancora disponibili

 

Cresce l’attesa per il concerto dei MARILLION il 4 ottobre al teatro degli Arcimboldi di MILANO (Viale dell’Innovazione, 20 – ore 21.00), seconda data italiana del loro tour mondiale. Gli ultimissimi biglietti della serata sono ancora disponibili su Ticketone e nei punti vendita del relativo circuito.

Il gruppo musicale rock progressivo britannico eseguirà grandi classici di repertorio e numerosi brani estratti dal nuovo album in studio “FEAR” (acronimo di Fuck Everyone And Run, diciottesima opera in studio e pubblicata nel settembre del 2016) e dal relativo EP live “Living In F E A R“, in uscita il 6 ottobre in edizione limitata per veri collezionisti.  La performance musicale sarà impreziosita da un coinvolgente light show.

Dopo il concerto sold out di Verona dello scorso anno, i Marillion hanno deciso di tornare in Italia, prima Roma e poi Milano, selezionando apposite location in grado di accogliere il loro particolare spettacolo. Luoghi in cui musica e luci si fondono creando un vero e proprio “universo Marillion” fuori dal tempo e dallo spazio: martedì 3 ottobre a Roma- Auditorium Parco della Musica (Sala S.Cecilia) e giovedì 4 ottobre a Milano – Teatro degli Arcimboldi.

Dal vivo il suono dei Marillion ha potenza e raffinatezza, non rinnega il passato e si abbevera al presente per entrare nel futuro: tra i più credibili interpreti del rock contemporaneo, oltre i suoni progressivi dei loro primi album. Tra i pionieri del crowfunding, con i loro 30 milioni di dischi venduti, possono essere considerati gli alfieri più credibili del rock negli ultimi decenni.

«Siamo davvero fortunati perché la risposta della gente è fantastica ovunque suoniamo, persino nei paesi non di lingua inglese. C’è qualcosa nella nostra musica che sembra abbattere ogni barriera linguistica», ha affermato STEVE ROTHERY, chitarrista della band.

«Il concerto è l’aspetto che preferisco del mio lavoro – ha commentato STEVE HOGARTH, voce del gruppo – La possibilità di condividere uno stato d’animo con quelli che capiscono le mie parole e, di conseguenza, anche me, persino quando non conoscono l’inglese. I fan sono talmente legati alla nostra musica che prima dei concerti leggono e approfondiscono le parole: pochi artisti possono vantare una relazione così personale con il proprio pubblico. Ho avuto il privilegio di suonare davanti a 80.000 persone ma anche davanti a 200… l’ho apprezzato allo stesso modo».

Riguardo il rapporto con la discografia Steve Rothery afferma: «Mai più con una major discografica. Ogni artista nel corso della propria carriera commette diversi sbagli, inutile pensare di evitarli… non è possibile. Alcuni li puoi rifare perché nel corso del tempo, dedicandoti alla musica, puoi dimenticarli. Si afferma spesso: mai dire mai. Però alcuni errori ti segnano a vita e stai bene attento a cercare di non compierli nuovamente. Come, per esempio, firmare per una major discografica alle loro condizioni!».

 

MARILLION sono un gruppo musicale rock progressivo britannico fondato ad Aylesbury nel 1979. La band è composta da: Steve Hogarth (voce), Steve Rothery (chitarra), Pete Trewavas (basso), Mark Kelly (Tastiera), Ian Mosley (batteria). Durante la prima metà della loro carriera sono stati considerati tra i gruppi di spicco dell’allora popolare filone neoprogressive. La band ha infatti dominato gli anni 80 scalando le classifiche internazionali e vendendo oltre 30 milioni di dischi. Ancora oggi i Marillion godono di un importante successo a livello internazionale, con un ricco tour mondiale il gruppo britannico continua infatti ad ottenere straordinari consensi di pubblico e critica, conquistando il primo posto nelle classifiche della rivista Prog UK. Attualmente distribuiscono i propri lavori in tutto il mondo, mantenendone il completo controllo grazie anche al supporto del pubblico (sono stati tra i pionieri del crowfunding).

THE DARKNESS: “PINEWOOD SMILE” è il nuovo disco in uscita il 6 ottobre

DOPO IL TOUR MONDIALE A SUPPORTO DEI GUNS’N’ROSES,

THE DARKNESS ANNUNCIANO IL LORO RITORNO SULLE SCENE MUSICALI

CON “PINEWOOD SMILE”,

IL NUOVO ALBUM IN USCITA IL 6 OTTOBRE PER COOKING VINYL/EDEL

 

Ad anticiparlo, il brano “All The Pretty Girls”,

disponibile in streaming e come instant grat preordinando l’album

ascolta e condividi “All The Pretty Girls”: https://TheDarkness.Ink.to/GirlsVid

Tra le band più distintive della scena musicale inglese, The Darkness, con il loro inconfondibile stile hard rock anni ’70 ispirato a mostri sacri come AC/DC, Led Zeppelin, The Queen e Van Halen, vincitori di numerosissimi premi tra cui ben 3 Brit Awards e 2 MTV Music Awards, tornano con “Pinewood Smile”, il quinto album di studio in uscita il 6 ottobre 2017 per Cooking Vinyl/Edel.

Ad anticipare il nuovo lavoro, il brano “All The Pretty Girls”, disponibile in streaming su tutte le piattaforme musicali e come instant grat preordinando l’album da qui:https://TheDarkness.lnk.to/PS

 ‘All The Pretty Girls’ racconta, in modo anche autobiografico, la vita di una rock-star, tra momenti di gloria, bagni di folla e ragazze disposte a tutto pur di avvicinarsi alle celebrities. “All the pretty girls, like me for who I am / All the pretty girls, when the record goes platinum / Plenty of action, massive attraction, when you’re selling out stadiums / All the pretty girls… and their mums” canta Justin Hawkins.

Pinewood Smile” riporta i Darkness sulle scene musicali in ottima forma, come dimostrano anche le date estive in apertura al tour mondiale dei Gun’S’Roses ed il più recente live italiano di luglio. Scritto a Putney, registrato in Cornovaglia e prodottto da Adrian Bushby (Grammy-Award winning producer, già al lavoro con Foo Fighters e Muse), il disco contiene tutti i tratti distintivi della musica dei Darkness, ma arricchito da una nuova linfa vitale che scorre nella band, che ha accolto a braccia aperte Rufus Tiger Taylor, nuovo membro alla batteria e seconda voce.

A supporto del nuovo album, un lungo tour invernale che vedrà The Darkness impegnati, per il momento, in ben 17 concerti in UK tra novembre e dicembre ed un tour europeo che porterà la band in Italia per 3 date a novembre.

 

The Darkness Tour Italiano:

8 novembre, Milano, Alcatraz

9 novembre, Roma, Orion Club

10 novembre, Nonantola (MO), Vox Club

qui tutte le date del tour europeo: http://www.thedarknesslive.com/tour-dates/

 

The Darkness:

Justin Hawkins – vocals & guitar / Dan Hawkins – guitar /

 Frankie Poullain – bass / Rufus Tiger Taylor – drums

Depeche Mode: annunciati i gruppi di supporto al loro tour invernale

I Depeche Mode annunciano i gruppi di supporto del loro

 Winter European Global Spirit Tour

Re-TROS, Pumarosa, EMA e Blackline apriranno i concerti del

tour invernale dei Depeche Mode

Depeche Mode sono lieti di annunciare i gruppi di supporto del loro tour invernale in Europa, il Global Spirit Tour. Si tratta di 4 diversi performer, che si alterneranno nel corso delle varie date: Re-Tros, Pumarosa, EMA e Blackline.

Dopo un tour estivo negli stadi di grande successo, i Depeche Mode si preparano al sold-out nei palazzetti e nelle arene in Nord America, con 4 serate consecutive già sold-out (un record!) alla rinomata Hollywood Bowl. Dopo il tour nordamericano, la band porterà il Global Spirit Tour nuovamente in Europa.

Il Global Spirit Tour è iniziato il 5 maggio scorso con lo scopo di promuovere il 14esimo album della band, intitolato Spirit e uscito lo scorso 17 marzo in tutto il mondo per Columbia Records/Sony Music. Il disco, acclamato dalla critica, ha debuttato in Top 10 in 15 Paesi e alla posizione #5 negli Stati Uniti e in Regno Unito. L’album è disponibile per l’acquisto online su questo sito: smarturl.it/Spirit.

Di seguito il calendario delle date con i rispettivi supporting act .

 

The Global Spirit Tour – Autunno/Inverno 2017

 

2017

Novembre 15

Dublin, Ireland

3Arena

Re-TROS

Novembre 17

Manchester, UK

Manchester Arena

Re-TROS

Novembre 19

Birmingham, UK

Barclaycard Arena

Re-TROS

Novembre 22

Londra, UK

O2 Arena

Re-TROS

Novembre 24

Francoforte, Germany

Festhalle

Re-TROS

Novembre 26

Anversa, Belgium

Sportpaleis

Re-TROS

Novembre 28

Stuttgart, Germany

Schleyerhalle

Re-TROS

Novembre 30

Mannheim, Germany

SAP Arena

Re-TROS

Dicembre 3

Parigi, France

Accorhotels Arena

Re-TROS

Dicembre 5

Parigi, France

Accorhotels Arena

Re-TROS

Dicembre 7

Barcellona, Spain

Palau Sant Jordi

Re-TROS

Dicembre 9

Torino, Italy

Pala Alpitour

Pumarosa

Dicembre 11

Torino, Italy

Pala Alpitour

Pumarosa

Dicembre 13

Bologna, Italy

Unipol Arena

Pumarosa

Dicembre 16

Madrid, Spain

Wizink Center

Pumarosa

 

2018

Gennaio 9

Copenhagen, Denmark

Royal Arena

Pumarosa

Gennaio 11

Amburgo, Germany

Barclaycard Arena

Pumarosa

Gennaio 13

Amsterdam, Netherlands

Ziggo Dome

Pumarosa

Gennaio 15

Colonia, Germany

Lanxess Arena

Pumarosa

Gennaio 17

Berlino, Germany

Mercedes-Benz Arena

EMA

Gennaio 19

Berlino, Germany

Mercedes-Benz Arena

EMA

Gennaio 21

Nuremberg, Germany

Arena Nürnburger

EMA

Gennaio 24

Bordeaux, France

Bordeaux Metropole Arena

EMA

Gennaio 27

Milano, Italy

Mediolanum Forum

EMA

Gennaio 29

Milano, Italy

Mediolanum Forum

EMA

Gennaio 31

Praga, Czech Republic

O2 Arena

EMA

Febbraio 2

Budapest, Hungary

BSA

EMA

Febbraio 4

Vienna, Austria

Stadthalle

EMA

Febbraio 7

Krakow, Poland

Tauron Arena

Blackline

Febbraio 9

Lodz, Poland

Atlas Arena

Blackline

Febbraio 11

Gdansk, Poland

Ergo Arena

Blackline

Febbraio 13

Minsk, Belarus

Minsk Arena

Blackline

Febbraio 16

Saint Petersburg, Russia

SKK

Blackline

Febbraio 18

Helsinki, Finland

Hartwall Arena

Blackline

Febbraio 20

Riga, Latvia

Arena Riga

Blackline

Febbraio 22

Vilnius, Lithuania

Siemens Arena

Blackline

Febbraio 25

Mosca, Russia

Olimpiski

Blackline

 

Il gruppo di Pechino di cui tutti parlano e che è già stato definito come “la rivoluzione del rock cinese”, i Rebuilding the Rights of Statues, meglio noti come Re-TROS hanno sempre desiderato abbattere ogni limite e confine. Il loro album di debutto Watch Out! Climate has Changed, Fat Mum Rises…uscito nel 2009, contiene influenze musicali che vanno dal genere indie al rock, passando per il post-punk, ispirandosi a Joy Division, Souxsie & Banshees e Bauhaus. Tuttavia non mancano momenti più dark con virate verso ritmi più complessi e melodie synth che la band ama proporre live, uscendo da ogni schema. La band spera di essere giudicata in base alla propria musica e di non finire nel calderone del ‘rock cinese’ più tipico e tradizionale. In passato, durante i loro tour, sono sempre stati cauti nel non voler rappresentare il proprio Paese, rafforzando invece l’idea di voler rappresentare solamente loro stessi.  

Pumarosa sono una band formata da Isabel Muñoz-Newsome, Nicholas Owen, Tomoya Suzuki e Jamie Neville. I quattro membri, spinti dal desiderio di evadere lo schema più tipico e quasi ‘familiare’ che contraddistingue le band, hanno mostrato ambizione e imprevedibilità, caratteristiche presenti nel loro disco di debutto, intitolato The Witch. Nel loro album i Pumarosa presentato una serie di canzoni che tratteggiano il Presente: collettivismo, frustrazione, euforia, femminismo, politica, aggressività e amore. Pochi artisti sanno combinare arte, suoni e immagini come i Pumarosa. “Cantare e festeggiare è un modo per liberarci dall’oppressione. Ci aiuta a liberare le nostre tendenze anarchiche e a ricordare l’importanza di avere una visione libera e buona. Ed è anche un buon modo di ‘stare in contatto con gli altri e con noi stessi’.

EMA ha iniziato il suo percorso artistico con il desiderio di esiliarsi. Dopo il successo di Past Life Martyred Saints e il profetico The Future’s Void nel 2014, la cantautrice si è ritirata a Portland nell’Oregon, in un appartamento modesto e tutt’altro che alla moda. Ritorna ora con il ritratto di un mondo allo stesso tempo familiare e alieno: The Outer Ring. In un’annata caratterizzata dall’alienazione della classe lavoratrice, Ema – proveniente dal Midwest – ha creato un disco in cui delinea un’America povera e piena di risentimento, descrivendola con grande realismo e profonda emozione. Il risultato è un lavoro molto personale, aperto al confronto, creato da un’artista americana al top della sua forma.

BLACK LINE è un vero e proprio progetto IDM di Los Angeles. Il team è composto dall’autore e front-man Douglas J McCarthy (Nitzer Ebb), dai produttori Zack Meyers e Cyrus Rex, dall’ingegnere del suono Ken “hiwatt” Marshall (Skinny Puppy) e da Bon Harris (Nitzer Ebb). I Black Line hanno collaborato, per quanto riguarda la scrittura, con diversi artisti consolidati. Il risultato è un genere che unisce “tradimento, sedizione e attività sovversive’.

ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI: da domani gli ultimi imperdibili 6 SHOW all’ARENA DI VERONA

ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI

230.000 GRAZIE! 

DA DOMANI GLI ULTIMI IMPERDIBILI 6 SHOW

all’ARENA DI VERONA

20-21-22-23-24-25 SETTEMBRE

Per un totale da record di 22 date all’ARENA DI VERONA in 12 mesi!

E dopo Nord AmericaOceaniaAsiaAfrica e Europa

            A OTTOBRE IL “BLACK CAT WORLD TOUR” SBARCA IN SUD AMERICA                                                                                                                                                                                       

230.000 GRAZIE: questo il ringraziamento di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI a tutte le 230.000 persone che negli ultimi 12 mesi hanno assistito, e assisteranno, ai suoi 22 concerti all’Arena di Verona!

Il “Black Cat World Tour 2017” di ZUCCHERO tornerà in Italia a partire da domani, mercoledì 20 settembre, con gli ultimi sei appuntamenti live consecutivi (20-21-22-23-24-25 settembre) all’interno della splendida cornice dell’Arena di Verona. Nel corso delle sei serate ZUCCHERO incanterà il pubblico con spettacoli ricchi di intense e vibranti emozioni rendendo ogni show un’esperienza unica!

«Ogni sera la scaletta verrà diversificata – afferma ZUCCHERO – suonando dalle 3 alle 5 canzoni che non ho suonato nelle altre sere e alcune che non ho mai suonato in questo tour».

I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne.it e nei circuiti di vendita abituali.

Con Zucchero sul palco una super band internazionale composta da 12 elementi: POLO JONES (Musical director, bass & backing vocals), KAT DYSON (guitars, dobro, mandolin, bvs & backing vocals), BRIAN AUGER (hammond organ C3),  DOUG PETTIBONE (Pedal Steel Guitar, dobro, lap steel, banjo, guitar & backing vocals), QUEEN CORA COLEMAN (drums & backing vocals), NICOLA PERUCH(keyboards), ADRIANO MOLINARI (drums), MARIO SCHILIRÒ (guitars), ANDREA WHITT (violin, mandolin, pedal steel guitar),  JAMES THOMPSON (sax tenor, sax baritone, flute, harmonica & backing vocals), LAZARO AMAURI OVIEDO DILOUT (trumpet, flugelhorn, french horn) e CARLOS MINOSO (trombone, tuba). 

Partito lo scorso 15 marzo da San Diego, Il “Black Cat World Tour 2017” di Zucchero, dopo il Nord America, l’Oceania, l’Asia, l’Africa e l’Europa, ad ottobre arriverà anche in SUD AMERICA.

Durante i live Zucchero, accompagnato da una super band di musicisti internazionali, presenterà sul palco il suo ultimo progetto discografico, “Black Cat”, e i suoi più grandi successi.

KODALINE: Annullato il concerto della band in Italia a novembre.

È con rammarico che Comcerto e DNA concerti comunicano la cancellazione

del concerto dei KODALINE a MILANO.

Per motivi totalmente indipendenti dalla volontà degli organizzatori la data dei

KODALINE il 19 NOVEMBRE all’ALCATRAZ di MILANO è stata annullata.

A causa di un ritardo nella pubblicazione del loro nuovo album in studio, tutto il tour europeo della band è stato annullato. Quanto prima verrà annunciata la nuova data del concerto.

Questo il messaggio della band:

Hey guys, so we’re gutted to announce that we’ve decided it’s the right thing to cancel our mainland European tour dates. As you know, we’ve been working harder than ever on our third album and could not be prouder of what we’ve created so far! But we feel there’s more to come.

We haven’t stopped writing all summer but we need to head back into the studio over the coming months to work on the ideas we have. We feel that it’s worth the wait and hope you guys do too!

All of the mainland European tour dates will be rescheduled for 2018.

Thank you so much for all the support you have given us over the years and sticking by us! We know we have the best fans in the world and we want to make the best record we can for you guys! We can’t wait to play the new tunes for you all!! Love VSJM”.

Il rimborso dei biglietti per la data dei KODALINE potrà essere richiesto, presso i punti vendita o presso il gestore di vendita online dove gli stessi sono stati acquistati,

a partire dal 20 Settembre 2017 entro e non oltre il 19 Dicembre 2017.

Il rimborso riguarderà il prezzo del biglietto comprensivo dei diritti di prevendita. Come da condizioni di vendita, non sarà rimborsato alcun costo e/o spesa accessoria o personale. Per ottenere il rimborso è necessario essere in possesso del titolo di accesso integro. Senza il titolo di accesso non sarà possibile ottenere alcun rimborso. Non verranno accettate richieste di rimborso per acquisti effettuati al di fuori dai canali ufficiali di vendita.

St. Vincent: il nuovo album Masseducation arriva il 13 ottobre

Foto St Vincent
Masseducation
, nuovo lavoro di St. Vincent, è in uscita il prossimo 13 ottobre.

Temi principali affrontati saranno il potere, il sesso, la morte e le relazioni pericolose precedentemente affrontati in St. Vincent.
“Ogni disco che creo è un archetipo” dice Clark “In Strange Mercy ero una Casalinga fatta di pillole, in St. Vincent Capo di una setta del prossimo futuro.
Per Masseducation è diverso, è un lavoro piuttosto personale. I fatti non sono verificabili, ma se volete conoscere qualcosa della mia vita bisogna ascoltare questo disco”.
L’album è stato co-prodotto da St. Vincent e Jack Antonoff ed è il culmine di anni di scrittura, di memo vocali, messaggi e frammenti di melodie creati dall’artista mentre viaggiava per il mondo.
Gli ospiti speciali saranno Thomass Bartlett al piano, Kamasi Washington al saxofono, Jenny Lewis alla voce e Sounwave ha prodotto i beat.
Greg Leisz e Rich Hinman hanno aggiunto i pedal steel e Tuck&Patti Andress hanno contribuito alle chitarre e alle voci su alcune tracce.
Ad anticipare l’album, i singoli New York e Los Ageless.

Questa la traklist:
Hang On Me
Pills
Masseduction
Sugarboy
Los Ageless
Happy Birthday, Johnny
Savior
New York
Fear The Future
Young Lover
Dancing with a Ghost
Slow Disco
Smoking Section

BITS-RECE: Alberto Nemo, 6X0 Live (Vol. 1). Terrificante liturgia funerea

BITS-RECE: radiografia emozionale in una manciata di bit.
COVER
Musica come liturgia. Musica come lamentazione.
È un ambiente mistico, terrificante, macabro e solenne quello in cui siede Alberto Nemo.
Il suo ultimo lavoro, 6X0 Live (Vol. 1), registrato in presa diretta, è un crogiolo di densa caligine sulfurea e polvere dorata d’incenso: la dimensione mistica sconfina dove iniziano i tremori funerei, a loro volta spazzati via da dolorose litanie.
L’incedere del tempo è annullato, tutto è immobile e sospeso in una nuvola notturna: i tappeti musicali sono logori e putrescenti drappi violacei di oscuri sintetizzatori e tremanti voli di archi, mentre la voce oscilla tra cavernose modulazioni gregoriane e momenti di acuto e femmineo lirismo, in un’aura di disperazione, morte e sacralità. Le parole si dilatano fino a mutarsi in nenie strazianti, elevate al cielo da un altare spoglio, dirette a un Dio che probabilmente non ascolterà mai.
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Se una fede c’era, ha lasciato il posto a una cupa desolazione, come uno sguardo che si alza al cielo e trova gli angeli ridotti in polvere.
Tra musica classica, liturgica ed elettronica, il lavoro di Alberto Nemo è uno straripante contenitore di nere suggestioni.

A completare il progetto, un secondo volume di prossima pubblicazione.

“Tower of Song”, il tributo in memoria di Leonard Cohen il 6 novembre a Montreal

“TOWER OF SONG” 

IL TRIBUTO IN MEMORIA DI LEONARD COHEN 

LUNEDÌ 6 NOVEMBRE

BELL CENTRE, MONTREAL 

CON ELVIS COSTELLO, LANA DEL REY, FEIST, PHILIP GLASS, K.D. LANG,
THE LUMINEERS’ WESLEY SCHULTZ AND JEREMIAH FRAITES, DAMIEN RICE, STING, PATRICK WATSON, ADAM COHEN
 e altri artisti da confermare.

Sono i famigliari stessi di Leonard Cohen che invitano i fan di tutto il mondo a unirsi a loro per ricordare il grande e indimenticato artista scomparso un anno fa, insieme al Primo Ministro del Canada e al Premier del Quebec: l’appuntamento con “Tower of Song: A Memorial Tribute to Leonard Cohen” è per il 6 novembre al Bell Centre a Montreal. I biglietti saranno in vendita da sabato 23 settembre.

Gli artisti che prenderanno parte all’evento sono Elvis Costello, Lana Del Rey, Feist, Philip Glass, k.d. lang, Wesley Schultz e Jeremiah Fraites dei The Lumineers, Damien Rice, Sting, Patrick Watson e naturalmente il figlio Adam Cohen, che co-produce l’evento. A breve saranno resi noti altri nomi di artisti e attori che renderanno omaggio a Cohen.

«Mio padre mi ha lasciato le istruzioni da seguire prima di morire», racconta Adam, «erano: mettimi in una scatola di legno di pino vicino a mia madre e a mio padre. Organizza una piccolo commemorazione per gli amici più stretti e i famigliari a Los Angeles e se vuoi invece un evento pubblico fallo a Montreal». Prosegue il figlio: «Vedo questo concerto come il compimento dei miei doveri nei confronti di mio padre».

 

Hal Willner è produttore dell’evento, che è organizzato da Evenko, Rubin Fogel Productions e Live Nation/Robomagic. Il regista, nominato agli Emmy e vincitore di Golden Globe, Jack Bender filmerà il memoriale per un special che verrà pubblicato più avanti.
“Tower Of Song” è il primo evento che celebra Leonard Cohen nell’anniversario della sua morte, avvenuta il 7 novembre del 2016, ma per tutta la settimana ci saranno diversi eventi a Montreal. Tra questi la mostra al Musée d’art contemporain che ne celebra la vita e il lavoro e che è stata approvata dallo stesso cantautore poco prima di morire, Leonard Cohen: Une brèche en toute chose / A Crack in Everything“, che aprirà al pubblico il 9 novembre.

Attenzione, “Cadono saponette”! Il 22 settembre torna di Romina Falconi

Negli ultimi giorni davanti al carcere di San Vittore, allo Stadio San Siro, alla Borsa, a piazzale Cadorna e per tutta la città di Milano sono stati avvistati enigmatici cartelli di pericolo con la scritta “Caduta Saponette”.
Il mistero ora si svela: era un’originale mossa pubblicitaria per anticipare Cadono Saponette, il nuovo singolo di Romina Falconiin uscita da venerdì 22 settembre.

È una vita che sorrido, quando arriva il mio regalo?”, inizia così il brano che segna il ritorno della cantautrice romana, uno dei nomi più interessanti della nuova scena pop italiana: “Cadono saponette ormai so piegarmi bene, / tu che eviti il dolore dimmi un po’ come si fa”.
“Sei cresciuto con l’amore, io con un paio di querele”.
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“Cadono saponette è un’istantanea sulle difficoltà e sulla prudenza che ti blocca proprio quando è arrivato il momento di lasciarti andare, come un freno su una strada in discesa. – commenta Romina Falconi – Ho voluto usare una figura retorica per dare un senso popolare e quotidiano a un testo che invece vuole esprimere un disagio oscuro ma molto diffuso fra le persone. Voglio incoraggiare chi appunto si sente così. Perché esiste sempre una seconda possibilità. Ogni lasciata è persa? Devi decidere se rimanere (sempre) alla stazione sbagliata con il vestito migliore, oppure cominciare a gestire pure la felicità. Questo testo e questa musica mi rappresentano, c’è tutto: ironia, origini popolari, il mio lato sensibile e intellettuale”.

Il singolo, prodotto di Maximilian Rio e Marco Zangirolami, vede la straordinaria partecipazione del batterista statunitense Gary Novak.