“FESTIVAL DELLA BELLEZZA”: Domani sera FABER POETA IN MUSICA, L’omaggio orchestrale di MORGAN a DE ANDRÉ.

Faber poeta in musica

MORGAN

canta FABRIZIO DE ANDRÉ

il tributo del Pirata al Poeta della canzone italiana

accompagnato da un’orchestra di 20 elementi

Orchestra Machiavelli di Verona

CONCERTO EVENTO UNICO

FESTIVAL DELLA BELLEZZA

Domani sera / Teatro Romano, Verona

Le “poesie in musica” di Faber:

dalla Canzone dell’amore perduto a Amico fragile e Il suonatore Jones, 

in un personale omaggio nota per nota, verso per verso.  

 

Morgan al Festival della Bellezza – domani sera, giovedì 7 giugno 2018 – con un omaggio intimo e personale all’arte poetica di Fabrizio De André. Un evento unico, ideato appositamente per la V edizione del Festival, in scena a Verona dal 27 maggio al 10 giugno.

Un percorso ricercato attraverso le note e i testi del cantautore genovese, vestiti di nuovi arrangiamenti e interpretazioni che tessono con filo raffinato l’affascinante alternarsi e copresenza di stili, classico e barocco, rock e sinfonico, epico e lirico.

Morgan sarà accompagnato sul palcoscenico dall’Orchestra Machiavelli, ensemble veronese di fama internazionale composta da musicisti under 35 che accosta i grandi compositori della classicità ad autori della musica contemporanea, jazz, folk e rock. L’Orchestra suonerà in formazione cameristica di venti elementi, per accompagnare Morgan nella musica di De André su arrangiamenti di Valentino Corvino, che dirigerà l’orchestra.

Organico: 7 violini, 3 viole, 2 violoncelli, 1 contrabbasso, 2 percussioni, flauto, clarinetto, oboe, fagotto, corno.

Da artista trasformista, sopra e dentro le righe, estroso e colto musicista, Morgan si immerge nel pathos e nei personaggi delle canzoni, celebri e emblematici come il soldato Piero o il musicista Jones, e l’amore stesso, che viene e va, o perduto per sempre. Con eleganza e originalità affronta i temi e i sentimenti cari a Faber: la spiritualità e la guerra, la follia e gli amori, riflessi di un universo musicale e poetico variegato e ricco di un’umanità a cui De André ha saputo dare voce, elevando la canzone a prestigiosa forma d’arte, alla stregua dell’opera sinfonica, o il romanzo o la pièce teatrale.

Tutto nel segno dell’arte poetica e musicale: la chitarra acustica incontra le sonorità degli archi e dei sintetizzatori, il piano elettrico entra a scandire le note, mentre alcuni brani si dilatano, assumono forme nuove, per spostare ancor più l’accento sulla pura poesia dei testi.

Grande studioso e interprete della canzone d’autore italiana, Morgan si approccia a De André con l’ammirazione del collega e la riverenza di chi riconosce la potenza espressiva del genio.Nell’atteggiamento spregiudicato e indipendente dei due diversi artisti c’è molta più comunanza che distacco, al di là delle differenze stilistiche. Il Pirata della canzone e il Poeta si erano già incontrati nel 2005, alla seconda incisione da solista di Morgan, quando sotto l’egida di Dori Ghezzi l’album di Fabrizio De André Non al denaro non all’amore né al cielo era tornato in vita ad opera del fondatore dei Bluvertigo. Le direzioni ostinate e contrarie del giovane ribelle glamour e dell’anarchico poeta della canzone italiana confluiscono in un cover concept album senza precedenti: la riproposizione ex novo di un intero disco a tributo di un artista si verifica per la prima volta. L’operazione di Marco Castoldi sull’opera di De André ispirata all’Antolologia dello Spoon River di Edgar Lee Masters è impresa di analisi oltre che omaggio, l’esegesi compiuta da un autore di canzoni al padre della canzone d’autore. Il suo approfondimento nota per nota, verso per verso, ricrea l’opera del cantautore genovese invece che semplicemente riprodurla.

Il connubio poggia su un’ammirazione consolidata negli anni che scavalca le generazioni, mettendo in scena una sorta di collaborazione postuma a superare quella mancata per limiti di età. Non a caso l’opera riproposta da Morgan nel 2005 tratta della raccolta poetica di epitaffi più famosa al mondo. Anche l’omaggio che Morgan propone al Teatro Romano di Verona il 7 giugno per il Festival della Bellezza è incentrato sull’arte poetica di De André, suddividendo in tre fasi la produzione del cantautore genovese, con altri poeti ispiratori, da Dante, Angiolieri e Villon agli esordi, a Brassens, Cohen e Dylan, fino alla collaborazione con Ivano Fossati. Poesia, anche musicale: come sottolinea Morgan, in De André la musica non è funzionale al testo, è musica fine a se stessa, ed è ricca, come quella di pochi altri al mondo.

Morgan ripercorrerà quelle che considera tre fasi: la prima, quella delle canzoni sparse, in cui De André riprende i vecchi madrigali, le forme antiche, le canzoni dei trovatori, l’epoca della poesia cui si ispira come testo e struttura; la seconda, quella dei concept album, dove l’idea si sviluppa nell’arco del disco sia per legame letterario che musicale, organismi interi, immaginifici, qualcosa di simile a un film senza film, solo colonna sonora, in cui ogni brano è un pezzo raro, “grandi opere d’arte da guardare quasi con timore”; la terza, quella etnica, degli album della maturità, iniziata con l’albumL’indiano e terminata con capolavori quali Creuza de mäLe nuvole e Anime salve.

Come già è stato per le rielaborazioni di Bowie al Festival della Bellezza dello scorso anno, le esibizioni dal vivo di Morgan sono autentiche lezioni spettacolo che nell’esecuzione del modello innestano affascinanti evocazioni e rimandi.

Musica e parola, dunque: talento ed estro visionario innescano un dialogo tra artisti uniti da assonanze esistenziali, irriverenti giullari e insieme poeti cortesi, anime barocche, come le nuvole, che per una notte si re-incontrano ri-creando la magia di un’emozione poetica senza tempo.

Biglietti: platea € 26 + d.p.;  gradinata € 18 + d.p.

Disponibili sui circuiti Geticket e Ticketone

Orario: ore 21.30

Promosso dal Comune di Verona, il Festival della Bellezza è organizzato dall’associazione Idem con la direzione artistica di Alcide Marchioro. Partner sono Cattolica Assicurazioni e Banco Bpm; media partner RAI Radio1, Touring Club Italiano, Spettakolo.it, Fondazione Corriere della Sera, l’Arena.

ALVARO SOLER: il suo nuovo singolo LA CINTURA è PLATINO. QUesta sera sul palco dei WIND MUSIC AWARDS.

ALVARO SOLER 

Il nuovo singolo

“LA CINTURA”

Raggiunge la certificazione di PLATINO 

Il brano è top10 in radio e To5 in classifica

Questa sera protagonista dei

WIND MUSIC AWARDS

 

Questa estate in concerto in Italia il

6 luglio @ Rimini

18 LUGLIO @ MAROSTICA (VI)

10 agosto @ Melilli (SR)

11 agosto @Valmontone

12 AGOSTO @ FORTE DEI MARMI (LU)

 

“LA CINTURA”, il nuovo singolo di ALVARO SOLER che anticipa l’uscita del suo nuovo disco di inediti “MAR DE COLORES” atteso per il 14 settembre, è stato ufficialmente certificato PLATINO nel nostro paese.

Alvaro, dopo aver fatto ballare la platea televisiva e dello studio (compresa Maria De Filippi e tutti i suoi ospiti) di AMICI domenica sera, sarà protagonista questa sera dei WIND MUSIC AWARDS, serata che sarà in onda il 12 giugno in prima serata su Rai1. 

“LA CINTURA”, già Top10 in radio e top5 nella classifica singoli italiana, ha segnato il ritorno di Soler dopo il successo ottenuto dal cantautore spagnolo con i singoli precedenti “El Mismo Sol”, “Sofia”, “Libre” tratti dal disco “ETERNO AGOSTO” e Yo Contigo tu Conmigo”, colonna sonora del film Cattivissimo Me 2. 

Il brano è accompagnato da un video visibile su https://youtu.be/Eg4LUvUjUWI girato a Cuba che ha già superato quota 44 milioni di views ed è arrivato alla prima posizione tra le tendenze di Youtube.

Abbiamo conosciuto Soler, spagnolo di Barcellona ma tedesco di padre e casa a Berlino, grazie al successo ottenuto dal disco di debutto “ETERNO AGOSTO”, album certificato PLATINO che è rimasto nella classifica italiana degli album più venduti per 53 settimane consecutive e che conteneva i singoli “EL MISMO SOL” (http://vevo.ly/IqxLlv – 6 dischi di Platino e la vittoria al Coca Cola Summer Festival 2015), “SOFIA” (http://vevo.ly/ovSPPs – 7 dischi di Platino, vittoria di tappa al Coca Cola Summer Festival 2016) e “LIBRE” (http://vevo.ly/IZH813 – Platino).

Nell’album anche la collaborazione con Max Gazzè in “SONRIO (La vita com’è)” e la versione inglese de “EL MISMO SOL” (Under the same sun) che ha visto Alvaro duettare con la superstar latina JENNIFER LOPEZ (https://www.youtube.com/watch?v=RT7tB_yeQx8).

Prima di prendersi una pausa dalle scene e dedicarsi al nuovo disco, Soler aveva salutato il pubblico con il brano inedito “Yo Contigo, Tú Conmigo”(http://vevo.ly/IzCeN7) cantato insieme alla band sudamericana MORAT per la colonna sonora del film CATTIVISSIMO ME 3 e certificato PLATINO in Italia.

A soli 27 anni Alvaro Soler può vantare 37 dischi d’Oro e di Platino in tutto il mondo e 200 milioni di stream a cui si aggiungono le visualizzazioni su YouTube e Vevo dove i suoi video hanno collezionato oltre 600 milioni di views.

ALVARO SOLER tornerà in Italia con 4 imperdibili date live: il 6 luglio a Rimini, il 18 luglio a Marostica (VI) – Marostica Summer Festival, 10 agosto a Melilli (SR) – Piazza San Sebastiano, 11 agosto a Valmontone – Valmontone (Roma) Outlet Summer Festival e il 12 agosto a Forte dei Marmi (LU) – Villa Bertelli.

Questi i primi appuntamenti di un calendario che si preannuncia pieno di appuntamenti in giro per il mondo dopo il successo del tour internazionale del 2017 che aveva registrato innumerevoli sold out anche in Italia.

TODAYS FESTIVAL: si completa il ricco cartellone dell’edizione 2018.

SI COMPLETA IL RICCO CARTELLONE DELLA QUARTA EDIZIONE DI
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festival
TORINO
24 – 25 – 26 AGOSTO 2018
luoghi vari

THE WAR ON DRUGS
MY BLOODY VALENTINE
EDITORS
MOUNT KIMBIE / COSMO
KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD
ECHO & THE BUNNYMEN / ARIEL PINK
RED AXES / MOUSE ON MARS
BUD SPENCER BLUES EXPLOSION / COLAPESCE
MARIA ANTONIETTA / FALTY DL / LENA WILLIKENS
ACID ARAB / COMA COSE / M¥SS KETA
INDIANIZER / DANIELE CELONA / GENERIC ANIMAL
PHILIP JECK / FABIO PERLETTA
SIMON SCOTT / GIUSEPPE IELASI
…e molto pi
ù.

Con oltre 30.000 presenze all’edizione 2017, TODAYS torna per la sua quarta edizione nell’ultimo week-end di agosto, dal primo pomeriggio a notte inoltrata.
Non solo una sequenza di concerti e artisti per riempire un cartellone, ma una line up ambiziosa e mai schiava delle mode che mescola leggende internazionali e nuove stelle italiane. In tre giorni si scoprono musiche nuove, strane, forti, che fanno bene, si urla fino a perdere la voce, si salta e balla come mai prima, e ci si risveglia felici, non perché ne vale la pena, ma perché ne vale la gioia
Sarà tutto come non avete immaginato!
TODAYS racconta le città del mondo a Torino e Torino, a sua volta, al mondo intero rendendo centrali quelle musiche di confine e quei luoghi di periferia dove incontrarsi e dove incontrare, dove trovare romantiche memorie e contemporanee suggestioni in concerti di assoluta eccellenza internazionale, scambiare esperienze in momenti di formazione, scoprire produzioni originali ed eventi esclusivi, divenendo cassa di risonanza dei linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni con le altre forme dell’arte.
Due saranno i palchi principali dove osare l'(im)possibile al posto dell’ovvio, senza ostinarsi ad inseguire quel che sarà o rimpiangere ciò che è stato, ma proponendo una varietà di attitudini e musiche diverse che difficilmente si possono vedere tutte insieme nel quotidiano.
Il grande prato verde di sPAZIO211, palcoscenico a cielo aperto ideale per raccogliere, accudire e dare ossigeno alla quintessenza della produzione musicale indipendente di prima classe su scala mondiale, e, a pochi passi, il secondo grande palco all’interno della piazza semicoperta, fulcro evocativo dell’ex Industria Nazionale Cavi Elettrici Torino INCET sorta alla fine del XIX secolo e abbandonata nel 1968, protagonista di un ampio intervento di recupero urbano che salvaguarda il valore testimoniale dell’edilizia industriale di inizio Novecento. L’ex Incet sarà il luogo della notte che ospiterà, in collaborazione con Varvara Festival, un puzzle di suoni e immagini che sfida gli stili più prevedibili e i luoghi comuni più inflazionati, alla ricerca di un altrove che conduca a esiti inediti, lontani dalla ripetitività e dalla prevedibilità.
E due saranno i luoghi del giorno: la GALLERIA D’ARTEGAGLIARDI E DOMKE, adiacente all’area Incet, affascinante spazio dove sorgevano vecchie acciaierie e ora sede d’eccellenza dell’arte contemporanea in città e ARCA STUDIOS, unione di studi di produzione video, audio, web, grafica, animazione 3D situati all’interno dei Docks Dora, complesso storico torinese dei primi del ‘900. Per tre giorni opinion maker, giovani artisti, sperimentatori, produttori di talenti, giornalisti, nuovi designer del terzo millennio e visionari dell’oggi percorreranno strade innovative, muovendosi trasversalmente fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico, culturale e sociale, per raccontare storie e scambiarsi esperienze in momenti di formazione, discutere sui temi legati all’industria della musica, delle nuove tecnologie e delle professionalità ad essa legate.
Il nuovo centro d’arte, innovazione e ricerca PLARTWO, realizzato dalla napoletana Fondazione PLART per volontà di Maria Pia Incutti, all’interno di un ex spazio industriale dismesso di via Cigna risalente ai primi anni del ‘900 ora riprogettato dall’architetto Alex Cepernich, avrà l’obiettivo di utilizzare i diversi linguaggi artistici come strumenti capaci di comunicare concetti complessi legati alla cultura dell’ambiente e promuovere il design e l’arte estendendo il raggio d’azione all’architettura, fotografia, moda, lifestyle e la creatività in ogni sua forma. Qui la musica di TODAYS si fonderà con l’arte in produzioni esclusive e site specific capaci di attraversare i confini fra le diverse discipline.
TODAYS interpreta il dna della città che si trasforma, nel rispetto dell’ambiente capace di coniugare architettura e verde, memoria storica e innovazione: al PARCO URBANO VERDE AURELIO PECCEI, realizzato e riconosciuto come il primo parco d’Italia totalmente ecosostenibile, delimitato dall’adiacente complesso Docks Dora, sarà il luogo ideale dove trascorrere la domenica pomeriggio di fine estate per un party speciale: un po’ concerto, un po’ baccanale.
IL PROGRAMMA
VENERDI’ 24 AGOSTO
Inaugurerà TODAYS a sPAZIO211 il guitar rock dei THE WAR ON DRUGS: in vetta alle classifiche mondiali e trionfatori all’ultima edizione dei Grammy Awards con il premio Best Rock Album mondiale, la loro non è solo semplice musica, ma cibo per l’anima, e se la musica, quella vera, è fatta di emozioni, allora gli War On Drugs sono musica vera! Già headliner nei più importanti festival del pianeta e artisti tra i più attesi,TODAYS sarà l’unica occasione italiana dell’anno per ascoltarli dal vivo.
Cosa aspettarci invece dalla band più pazza e imprevedibile in circolazione? Da cult band a promessa del rock psichedelico quei bizzarri personaggi da jam psych-garage-rock caleidoscopiche dei KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD sono la fine del mondo come non lo avevamo ancora conosciuto…il divertimento è garantito! La cerimonia d’apertura è affidata al Made in Italy su cui costruire il futuro della nuova radiosa musica italiana: i BUD SPENCER BLUES EXPLOSION si confermano come uno dei punti di riferimento italiani più luminosi nell’ambito dei suoni electric blues metropolitani, mentre atterrano sulla Terra a Torino direttamente da un’altra galassia i quattro omini verdi INDIANIZER, praticamente, cumbia extraterrestre.
Alle ore 23 l’ex-spazio industriale PLARTWO, prossimamente cuore del design e della ricerca artistica internazionale, sarà la residenza esclusiva di culto del suono della storica TOUCH: trentacinque anni di passione intransigente che hanno reso l’etichetta londinese uno dei più solidi pilastri in materia sperimentale, nonché una casa per sound e visual artist oggi riconosciuti a livello mondiale. In collaborazione con il festival Ambienti Digitali, il compositore e artista multimediale inglese PHILIP JECK, una di quelle figure imprescindibili quando si parla di sperimentazione sonora e manipolazione analogica del suono, creerà la sua performance sulla degenerazione del vinile rispetto al suono originale, sovrapponendo elementi sonori e destrutturandoli ad arte, per costruire trame acustiche emozionanti ed immersive. Insieme a lui FABIO PERLETTA, uno scienziato del suono, visionario nell’utilizzarlo come strumento d’indagine concettuale e stimolazione percettiva piuttosto che come mezzo di evocazione e di illustrazione.
Già dalle ore 19 sarà visitabile gratuitamente ”Touch Movements”, installazione ciclica audio video antologica curata nelle immagini e concept dai fondatori della meta-label JON WOZENCROFT e MIKE HARDING, da godere nella sua totalità o per brevi momenti.
Allo scoccare della mezzanotte le mura della ex fabbrica INCET, elettrificata dal Varvara Festival, saranno la scenografia teutonica dell’elettronica edulcorata e fuori categorizzazione dell’unico concerto italiano del duo londinese poliforme MOUNT KIMBIE: un cocktail elettronico urbano di generi tra dubstep, new wave, kraut e post-rock che si interseca negli sfasamenti sonori e tra le architetture pulsanti, per non rimane fermi neppure un secondo fino ad adagiarsi su un soffice letto di musica leggera, super leggera, ultra leggera.
Prima di loro saranno sul palco in periferia i COMA COSE, il duo milanese rivelazione che racconta l’attitudine urbana, la lontananza, la vita popolare, tra breakbeat e rimandi sonori dall’inquietudine malinconica che lascia il palcoscenico al ritmo e all’energia.
Spaziando dalla proto-techno più oscura ai boogie industriali e disco sintetizzata la dj e produttrice tedesca LENA WILLIKENS, trasformerà la pista in una realtà sconosciuta e bizzarra, che sa di alternativo e al contempo di pop.
Le ultime note saranno affidate al dj set del newyorchese FALTY DL, giovane, bello e di talento, è un’artista con una visione: le sue produzioni si trovano da qualche parte tra hip hop, funk, dubstep, garage, house e techno in un incrocio di suoni che è il suo marchio di fabbrica, in grado di scavare nella mente, di parlare con gli spazi e le emozioni. E’ l’elettronica dal cuore umano, profondamente umano.
SABATO 25 AGOSTO
Il palco di sPAZIO211 diverrà un po’ più inglese mettendo in scena l’unica data italiana dei leggendari MY BLOODY VALENTINE, una delle band più influenti della storia moderna, capace di rivoluzionare la scena musicale di un’intera generazione, nonché fondatori del genere “shoegaze”. Nell’anniversario dei 30 anni dal loro primo album capolavoro, disegneranno un intenso itinerario di stordimento, estasi e tormento, dolcezza e aggressività, una sorta di “nirvana acido” attraverso sonorità sfumate, ronzii eterei, vortici di dissonanze in un viaggio che sarà insieme infernale e celestiale.
Altra storia, altra band britannica annoverata tra le più grandi e inarrivabili di tutti i tempi: da quella Liverpool che ha dato i natali ai Fab Four, arrivano gli ECHO & THE BUNNYMEN, tre dischi d’oro e tredici album di successo, alfieri della transizione dal post-punk al pop psichedelico dal grande impatto melodico all’alba degli anni 80, tornano con un nuovo album e un live euforico e trascendentale, di un romanticismo e una grandiosità senza tempo.
E’ “l’infedele” COLAPESCE l’artista catanese capace di riallineare i paradigmi dell’indie italiano su nuovi nastri di partenza per gli anni a venire con la sua musica che parla di navigazione e di scoperta, di crescita, di dubbi e soprattutto d’amore, tanto amore, mentre il torinese DANIELE CELONA presenterà in esclusiva il suo terzo disco, portatore di quell’impatto sonoro, espressività vocale, nitidezza delle melodie e testi senza compromessi!
Dalle ore 23 al quartier generale elettrificato TOUCH insediatosi nello spazio in mutamento PLARTWO, la sensibilità shoegaze di SIMON SCOTT, già batterista degli Slowdive, immersa in field recordings, chitarre e strumentazione trovata, filtrate attraverso software ci condurrà in un territorio tra veglia e sonno, risvegliati poi da GIUSEPPE IELASI, l’artista italiano più conosciuto al mondo nel campo delle composizioni elettroniche e della sperimentazione, eletto da The Wire tra le migliori uscite discografiche.
La festa non è ancora finita, anzi è, di nuovo, tutta da fare! Alle 00:00 sul palco della INCET sara’ COSMO il protagonista di quello da tutti considerato “il miglior live party del momento”. Ci divertirà, ci faràviaggiare, volare, sognare: guardare fissi il palco non è obbligatorio, provare a perdersi nel flusso della sua musica invece sì.
Il pop che non ti aspetti, canzoni e sonorità che guardano senza paura all’universo della club culture. Prepariamoci a cantare a squarciagola e ballare fino a perdere completamente il fiato.
Prima del Marco nazionale, un pezzo di storia della musica elettronica contemporanea: venticinque anni di carriera di MOUSE ON MARS, ma soprattutto venticinque anni passati sempre ad esplorare i limiti espressivi della musica elettronica e dei dancefloor cercandone gli angoli più creativi, le soluzioni più visionarie, le contaminazioni più imprevedibili. Un nuovo album su Thrill Jockey, che mette insieme ospiti come Bon Iver, The National, Beirut e molti altri a dimostrazione del credito enorme che godono nel mondo. Molto semplicemente, una delle band più importanti di tutti i tempi, nel campo delle musiche digitali.
Gli ascoltatori mettono le ali e prendono il volo, condotti da Varvara al djset dei francesi ACID ARAB, acid house e atmosfere mediorientali si fondono per far cadere in uno stato di trance chi li ascolta, creando una delle fusioni più emozionanti della musica elettronica mondiale che può essere ascoltata oggi: moderna, intossicante e fortemente evocativa. Infine il duo israeliano RED AXES, rivelazione degli ultimi anni: la storia di Dori Sadovnik e Niv Arzi inizia a Tel Aviv fino a conquistare la scena clubbing mondiale, grazie alla loro naturale capacità di costituire “ponti d’oro” tra elettronica, nu-disco, balearic, indie-rock e musica psichedelica.
DOMENICA 26 AGOSTO
In pieno pomeriggio all’ombra della ex-cattedrale industriale nel parco urbano PECCEI, la sacerdotessa mascherata M¥SS KETA porterà a TODAYS un’esibizione molto speciale in compagnia delle ragazze di Porta Venezia: un po’ concerto, un po’ baccanale perché nulla è come M¥SS KETA : inclassificabile, indecifrabile, una donna di spettacolo, uno spettacolo di donna, cosa si inventerà questa volta? La realtà supera sempre la fantasia…
Le ultime note di TODAYS 2018 saranno a sPAZIO211 a partire dalle ore 19 in un viaggio sonoro dalle radici al massimo della modernità con alcuni degli artisti internazionali in date esclusive che più hanno contribuito a livello mondiale ad abbattere steccati stilistici.
Con oltre 2 milioni di dischi venduti nel mondo, numerose nomination ai Brit Awards, e un nuovissimo album adrenalinico già acclamato dalla critica mondiale e ai primi posti delle classifiche, gli EDITORS sono indiscutibilmente una delle band più amate e carismatiche del rock indipendente mondiale. Grazie al loro mix tra cuore sintetico e attitudine rock, ci lasceranno alla fine uno spiraglio di ottimismo in fondo a tanta oscurità, perché in fondo anche le anime cupe hanno bisogno di una pista da ballo in slow motion!
Prima di loro sul palco salirà l’eccentrico e trasognato mago del weird pop americano ARIEL PINK una delle figure più sfuggenti del nuovo pop psichedelico, tra i più eclettici ed innovativi artisti in ambito underground del terzo millennio e fra i massimi ispiratori del sound lo-fi. Uno che piace agli indie, piace agli hipster, ai waver, ai poppettari, persino a Madonna e alla critica seria, insomma una vera leggenda nell’underground californiano e uno dei più affascinanti outsider degli ultimi anni, figura chiave del decennio 2010, avendo contribuito a dar vita alla chillwave, una delle correnti più interessanti apparse nel panorama musicale da inizio millennio.
Arriva da Pesaro MARIA ANTONIETTA, e il suo “Deluderti” è stato scritto nella campagna di Senigallia, nella sua casa circondata dai meli, dagli olivi, dai cipressi, dalle siepi di salvia, dal gelsomino e dalle api. Ex riot girl, ex timida, mai stata così sicura di sé, con il suo nuovo disco che è un elogio di cose difficili la punk diventa regina. Le prime note saranno affidate al chitarrista poco più che ventenne GENERIC ANIMAL, il progetto quasi-solista di Luca Galizia che si è rinchiuso in un armadio a musicare i testi di Jacopo Lietti (Fine Before You Came), con la chitarra classica della mamma ed uno smartphone.
Sarà un festival al fulmicotone, un’oasi musicale, al di là dei parametri di genere, dove ciò che rimarrà sarà canto, ritmo e sentimento, e esplosione di suoni vivaci di un weekend torinese di fine estate. Una di quelle cose che capitano una volta nella vita.
programma completo edizione 2018
venerdì 24 agosto 2018
 sPAZIO211 open air – mainstage (ore 18 – 23)
THE WAR ON DRUGS (unica data italiana)
 KING GIZZARD & THE LIZARD WIZARD 
BUD SPENCER BLUES EXPLOSION
INDIANIZER
ex spazio industriale PLARTWO 
Touch Records pres., in collaborazione con il festival Ambienti Digitali: 
dalle ore 19: installazione “Touch Movements”
alle ore 23: PHILIP JECK, FABIO PERLETTA
ex fabbrica INCET – mainstage (ore 00 – 04)
MOUNT KIMBIE (unica data italiana)
COMA COSE
Varvara Festival pres.
LENA WILLIKENS (dj set) – FALTY DL (dj set) 
sabato 25 agosto 2018
sPAZIO211 open air – mainstage (ore 18 – 23)
MY BLOODY VALENTINE (unica data italiana)
 ECHO AND THE BUNNYMEN 
COLAPESCE
DANIELE CELONA 
ex spazio industriale PLARTWO 
Touch Records pres., in collaborazione con il festival Ambienti Digitali: 
dalle ore 19: installazione “Touch Movements”
alle ore 23: SIMON SCOTT – GIUSEPPE IELASI
ex fabbrica INCET – mainstage (ore 00 – 04)
COSMO  
MOUSE ON MARS
Varvara Festival pres.
ACID ARAB (dj set) – RED AXES (dj set)
domenica 26 agosto 2018
PARCO PECCEI (ore 16) 
M¥SS KETA
sPAZIO211 open air – mainstage (ore 19 – 23)
EDITORS  
ARIEL PINK 
MARIA ANTONIETTA
GENERIC ANIMAL
prezzi dei biglietti ed abbonamenti:
biglietto singola giornata eventi a sPAZIO211: 25 Euro + d.p.
biglietto singola giornata eventi INCET: 15 Euro + d.p.
abbonamento giornaliero (con accesso a tutti i concerti sPAZIO211 + INCET): 30 € + d.p.
abbonamento 3 giorni (24, 25 e 26 agosto con accesso a tutti i concerti): 80 Euro + d.p.

eventi ad ingresso gratuito:
Plartwo, Parco Peccei, Galleria d’Arte Gagliardi e Domke, Arca Studios.

informazioni prevendite biglietti singoli ed abbonamenti: 
Ticketone – www.ticketone.it – 892 101
e presso tutti i punti vendita autorizzati 

SNOW PATROL: live in Italia l’11 febbraio 2019 al Fabrique di Milano.

SNOW PATROL 

IN CONCERTO IN ITALIA L’11 FEBBRAIO 2019

AL FABRIQUE DI MILANO 

ANNUNCIATE LE NUOVE DATE DEL TOUR EUROPEO 

DOPO 7 ANNI DI ATTESA ESCE IL NUOVO ALBUM WILDNESSDISPONIBILE SU ETICHETTA REPUBLIC/POLYDOR RECORDS

“….un disco di brani entusiasmanti e brillanti, stavolta gli Snow Patrol hanno intrapreso un percorso più diretto e intimo rispetto ai loro lavori precedenti. “Wildness” segna un ritorno trionfale per la band”  
-Associated Press

 

Gli Snow Patrol hanno annunciato 14 nuove date per il loro tour europeo, che fermerà a Berlino, Monaco, Parigi, Madrid e Lisbona, tra le altre città. In Italia la band farà tappa il prossimo 11 febbraio al Fabrique di Milano.

I biglietti andranno in vendita generale a partire dalle ore 10.00 di venerdì 8 giugno 2018 su www.ticketmaster.itwww.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati. I biglietti per tutte le date europee sono disponibili per l’acquisto: qui

La band aveva già annunciato 8 concerti in Gran Bretagna e Irlanda con show a Dublino, Londra e Belfast.

Il nuovo album degli Snow Patrol, intitolato Wildness, segna il ritorno della band sulla scena musicale dopo sette anni. Il disco è disponibile per l’acquisto qui.

Per celebrare l’uscita di “Wildness” gli Snow Patrol hanno pubblicato un videoclip musicale per ciascuno dei brani “Soon,” “A Youth Written In Fire,” “Life and Death,” “Wild Horses,” e “A Dark Switch.” La band aveva precedentemente pubblicato i video anche di Empress” “What If This Is All The Love You Ever Get?,” “Life On Earth,” e “Don’t Give In,” visibili a questo link

Anche l’artista inglese Ed Sheeran ha dichiarato di amare molto il progetto, supportando la band in questo video pubblicato sul suo profilo Instagram.

Gli Snow Patrol sono apparsi come ospiti al celebre programma Later… With Jools Holland, dove hanno cantano i brani “Empress”, “Life on Earth”, “Heal Me” e “Chasing Cars”. La band è anche stata ospite del The Late Show with Stephen Colbert lo scorso 19 aprile e del The Late Late Show With James Corden dove ha cantato il primo singolo  estratto dal nuovo disco, “Don’t Give In”.

Il gruppo ha inoltre lanciato un sito web dove i fan di tutto il mondo possono creare le loro playlist tramite Spotify con le canzoni degli Snow Patrol e condividere queste playlist con i loro amici. Nel momento di condivisione, i fan segnalano anche la loro posizione geografica a chi riceve la playlist e viceversa. Le varie località rimarranno poi tracciate su una mappa globale.

Fin dal loro disco di debutto Songs for Polarbears (1998), gli Snow Patrol hanno accumulato un numero impressionante di successi di critica e pubblico (oltre a quelli commerciali), vendendo complessivamente 15 milioni di copie nel mondo, conquistando oltre 1 miliardo di stream, 5 album Platino in UK e nomination ai Grammy, BRIT Awards e Mercury Music Prize.

Dopo la chiusura del loro tour Fallen Empires terminato nel 2012, i membri della band – il polistrumentista Johnny McDaid, il chitarrista Nathan Connolly, il bassista Paul Wilson e il batterista Jonny Quinn – hanno deciso di prendersi una pausa per concentrarsi maggiormente sui loro progetti solisti. Gary Lightbody ha continuato il suo progetto artistico dal nome Tired Pony assieme ai membri di Belle e Sebastian, R.E.M., Reindeer Section e Fresh Young Fellows, trasferendosi a Los Angeles per scrivere colonne sonore (si ricorda il brano “This Is How You Walk On” per il film Gifted – Il dono del talento, uscito nel 2017). Inoltre, Gary Lightbody ha co-scritto brani con Ed Sheeran, Taylor Swift, Biffy Clyro e One Direction. Questa pausa prolungata dagli Snow Patrol è stata per Lightbody una vera e propria ‘fonte di ispirazione’ e scrivere canzoni assieme ad altri lo ha aiutato a guarire da ciò che Lightbody considerava una vera e propria “crisi esistenziale”, più che un “blocco dello scrittore”.

Wildness Track Listing

01 Life On Earth

02 Don’t Give In

03 Heal Me

04 Empress

05 A Dark Switch

06 What If This Is All The Love You Ever Get?

07 A Youth Written In Fire

08 Soon

09 Wild Horses

10 Life And Death

Il tour europeo degli Snow Patrol:

05 DIC 2018 NEWCASTLE,  GRAN BRETAGNA / METRO RADIO ARENA

07 DIC 2018 BELFAST, GRAN BRETAGNA / SSE ARENA

11 DIC 2018 DUBLINO, IRLANDA / 3ARENA

14 GEN 2019 AMSTERDAM, OLANDA/ ZIGGO DOME

15 GEN 2019 AMBURGO, GERMANIA / BARCLAYCARD ARENA

16 GEN 2019 BERLINO, GERMANIA / VELODROM

18 GEN 2019 MONACO, GERMANIA / ZENITH

19 GEN 2019 ZURIGO, SVIZZERA / SAMSUNG HALL

20 GEN 2019 OBERHAUSEN, GERMANIA / KONIG PILSNER ARENA

22 GEN 2019 BRUXELLS, BELGIO / FOREST NATIONAL

23 GEN 2019 PARIGI, FRANCIA / ZENITH

25 GEN 2019 BIRMINGHAM, GRAN BRETAGNA / BIRMINGHAM ARENA

26 GEN 2019 LONDRA, GRAN BRETAGNA / THE O2 ARENA

29 GEN 2019 LEEDS, GRAN BRETAGNA / FIRST DIRECT ARENA

30 GEN 2019 MANCHESTER, GRAN BRETAGNA / MANCHESTER ARENA

31 GEN 2019 GLASGOW, GRAN BRETAGNA / THE SSE HYDRO

08 FEB 2019 FRANCOFORTE, GERMANIA / JAHUNDERHALLE

09 FEB 2019 VIENNA, AUSTRIA / GASOMETER

11 FEB 2019 MILANO, ITALIA / FABRIQUE

13 FEB 2019 BARCELLONA, SPAGNA / RAZZMATAZZ

14 FEB 2019 MADRID, SPAGNA / LA RIVIERA

16 FEB 2019 LISBONA, PORTOGALLO / CAMPO PEQUENO

#MUSICANUOVA: Immanuel Casto, Piromane

Casto 1 © Marco Bucci_b
Ironico, dissacrante, caustico, e ora mai come prima… rovente.
Immanuel Casto
anticipa l’uscita del nuovo album L’Età del Consenso, in uscita il 14 settembre, con il singolo Piromane.

Al moralismo – io gli do fuoco
al populismo – io gli do fuoco
al tuo giudizio – io gli do fuoco!
Dammi il kerosene fammi il pieno ad oltranza.
Niente brucia così bene come l’ignoranza.»
; 

«Piromane è forse il brano più aggressivo che abbia mai scritto.È una lista di idee a cui vorrei dare fuoco. Ma è anche perfettamente rappresentativo del mio stile, con diversi livelli di lettura. Del resto non puoi risolvere un problema finché non sei in grado di riderne”.»

Tu sei un mitomane ma io sono piromane
– quanto tempo dato a chi poi è sempre ingrato.
Non importa con chi sei o se hai tanti amici gay –
te lo dico con amore lanciafiamme in azione.».

Ad accompagnare il Casto Divo nel ritornello, una stupenda Romina Falconi.

A novembre parte il tour, prodotto da Freak and Chic, nei club italiani:
13 novembre – Alcatraz – Milano
16 novembre – Largo Venue – Roma

17 novembre – Viper – Firenze
23 novembre – Hiroshima Mon Amour – Torino
24 novembre – Urban – Perugia
1 dicembre – Zona Roveri – Bologna
7 dicembre – New Age – Roncade (Tv);

info e prevendite su www.ticketone.it

Oltre il tempo, la psichedelia glam di Elaine

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Elaine Carmen Bonsangue, per la musica solo Elaine.

Origini australiano-catanesi e una carriera già attiva anche come attrice a teatro e sul grande schermo, musicista (anzi, “percuotitrice di pelli e pentole”), regista (“di videoclip fuori moda”), fotografa (“di paesaggi interiori”).
Ma nella sua scheda di presentazione la lista dei suoi talenti “sprecati” è davvero lunga.

Tra questi, si aggiunge ora anche quello di cantante: la ragazza debutta infatti sulla scene musicali con il singolo Oltre il tempo, un brano che vola leggero tra spirito glam e suggestioni psichedeliche. La produzione vanta invece la firma di Carlo Barbagallo.

BEYONCE’ & JAY-Z collaborano con The Prince’s Trust e Global Citizen per l’OTR II Tour.

BEYONCÉ & JAY-Z COLLABORANO

CON L’ASSOCIAZIONE THE PRINCE’S TRUST

E GLOBAL CITIZEN PER INCORAGGIARE

I FAN INGLESI ED EUROPEI

A COMPIERE BUONE AZIONI CON BEYGOOD

 

I FAN SARANNO PREMIATI CON I BIGLIETTI PER L’OTR II STADIUM TOUR

NELLE CITTA’ INGLESI ED EUROPEE

 

IL TOUR FA TAPPA IN ITALIA

IL 6 LUGLIO A MILANO (STADIO SAN SIRO)

E L’8 LUGLIO A ROMA (STADIO OLIMPICO)

 

BEYONCÉ e JAY-Z collaborano con due dei più grandi e prestigiosi enti benefici che hanno a cuore i giovani, ovvero The Prince’s Trust e Global Citizen per premiare i fan che sono stati gentili, caritatevoli e hanno compiuto buone azioni per gli altri. I fan, che si sono offerti volontari e hanno collaborato con queste organizzazioni, avranno l’opportunità di vincere una coppia di biglietti per le date in Gran Bretagna e in Europa dell’OTR II Tour.

La campagna BeyGOOD/DoGood comincerà il 6 giugno a Cardiff in UK (Wales) con The Prince’s Trust, l’associazione benefica che ha a cuore la gioventù, fondata dal Principe di Wales nel 1976 per aiutare i giovani più sfortunati. Beyoncé aveva già partecipato all’iniziativa con The Prince’s Trust per il Mrs. Carter Show World Tour nel 2014.

Global Citizen porterà invece avanti la campagna in Europa a partire dal 19 giugno ad Amsterdam (Olanda). Lanciata per la prima volta nel 2012, il Global Citizen è un’organizzazione internazionale a sostegno dei più svantaggiati, il cui obiettivo è quello di eliminare la condizione di estrema povertà entro il 2030. Oltre ad aver cantato per ben due volte al Global Citizen Festival a Central Park (New York City), Beyoncé ha collaborato con l’associazione insieme a Gucci per l’evento CHIME FOR CHANGE, a sostegno di tutte le donne nel mondo.

Gli sforzi congiunti di BeyGOOD/DoGood assieme a The Prince’s Trust e Global Citizen incoraggiano ad innalzare tutte le voci, ad aiutarsi gli uni con gli altri e condividere la creatività in maniera proattiva per fare del bene” – ha dichiarato Ivy McGregor, Director of Philanthropy di BeyGOOD e Corporate Relations per Parkwood Entertainment. “Ovunque tu sia, qualunque siano le tue competenze, talento o risorse in tuo possesso, tu puoi fare la differenza e aiutare gli altri, la tua comunità, il tuo paese in giro per il mondo”.

L’iniziativa BeyGOOD/DoGood è stata creata per incoraggiare i fan a compiere attività filantropiche e di volontariato nei mercati toccati dall’ OTR II Tour, con particolare focus sulle comunità locali. Attraverso The Prince’s Trust e Global Citizen, i fan dovranno compiere una serie di buone azioni a scelta per aiutare le proprie comunità, donando il proprio tempo o prestando le proprie voci a delle buone cause.

Entrambe le organizzazioni daranno la possibilità di iscriversi online per vincere una coppia di biglietti standard e partecipare ad un’asta per vincere una coppia di biglietti VIP per l’OTR II Stadium Tour in Gran Bretagna e in Europa (solo in città selezionate). The Prince’s Trust, inoltre, avrà un’opzione per donazioni online, il cui ricavato andrà a giovani che devono fronteggiare quotidianamente la povertà, il vagabondaggio, la disoccupazione e problemi mentali.

Nick Stace, UK Chief Exectutive di The Prince’s Trust racconta: “Beyoncé ha supportato l’associazione per tanti anni e ha compreso l’importanza di poter dare un’occasione di vita migliore a tanti giovani svantaggiati. Vogliamo che ogni giovane abbia l’opportunità di emergere e riscattarsi. Vogliamo far ritrovare loro la fiducia in sé stessi e far loro acquisire le competenze per riprendere le redini delle loro vite, realizzare le loro ambizioni, guadagnare, vivere e imparare”.

“E’ un grandissimo onore per Global Citizen essere il partner benefico ufficiale della leg europea dell’On The Run II Tour” – afferma Hugh Evans, CEO di Global Citizen. “Attraverso il supporto alla nostra missione, Beyoncé e JAY-Z hanno aiutato milioni di persone ad avere finalmente accesso a fonti di acqua pulita e sistemi sanitari, al centro della nostra missione per fermare l’estrema povertà nel mondo”.

L’OTR II inizierà mercoledì 6 giugno 2018 a Cardiff. Il tour, che farà tappa in Italia il 7 e 8 luglio rispettivamente a Milano (Stadio San Siro) e Roma (Stadio Olimpico), fermerà in 15 città in Gran Bretagna ed Europa e in 21 città in Nord America.

Il tour è prodotto e organizzato da Live Nation Global Touring assieme a Parkwood Entertainment e Roc Nation.

Per ulteriori informazioni su BeyGOOD e DoGood e per iscriversi per vincere una coppia di biglietti, visitare:

www.beyonce.com/beygooddogood

www.princes-trust.org.uk

www.globalcitizen.org/beygood

Controlla Global Citizen per maggiori dettagli riguardo l’attività in Polonia, Italia, Svezia e Spagna.

Di seguito un elenco dei mercati inglesi ed europei che hanno aderito all’iniziativa di The Prince’s Trust e Global Citizen:

 

ORGANIZATION

SHOWDATE

CITY

VENUE

The Prince’s Trust

Merc, 6 giu

Cardiff

Principality Stadium

The Prince’s Trust

Sab, 9 giu

Glasgow

Hampden Park

The Prince’s Trust

Merc, 13 giu

Manchester

Etihad Stadium

The Princes’ Trust

Ven, 15 giu

Londra

London Stadium

The Prince’s Trust

Sab, 16 giu

Londra

London Stadium

Global Citizen

Mar, 19 giu

Amsterdam

Amsterdam Arena

Global Citizen

Merc, 20 giu

Amsterdam

Amsterdam Arena

Global Citizen

Sab, 23 giu

Copenhagen

Parken Stadium

Global Citizen-TBA

Lun, 25 giu

Stoccolma

Friends Arena

Global Citizen

Giov, 28 giu

Berlino

Olympiastadion

Global Citizen-TBA

Sab, 30 giu

Varsavia

Stadion Narodowy

Global Citizen

Mar, 3 luglio

Colonia

Rheinenergiestadion

Global Citizen

Ven, 6 luglio

Milano

Stadio San Siro

Global Citizen-TBA

Dom, 8 luglio

Roma

Stadio Olimpico

Global Citizen-TBA

Mer, 11 lug

Barcellona

Olympic Stadium

Global Citizen

Sab, 14 lug

Parigi

State de France

Global Citizen

Dom, 15 lug

Parigi

State de France

Global Citizen

Mar, 17 lug

Nizza

Allianz Riviera

Che cosa ci siamo fatti, il ritorno “anacronistico” e cantautorale di Briga

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C’è un filo sottile che lega il nuovo album di Briga, Che cosa ci siamo fatti, a Novocaina – Una storia d’amore e di autocombustione, il suo primo romanzo, pubblicato lo scorso anni: se il libro nasceva dall’esigenza di raccontare la storia di una generazione persa nell’incapacità di comunicare e di confondere una richiesta d’amore con una richiesta d’aiuto, questo disco arriva con l’esigenza di dare una musica a quella storia, quasi come una colonna sonora.

Sulla carta d’identità, Mattia Bellegrandi, conosciuto come Briga, non ha ancora trent’anni, ma la sua storia musicale sembra averne superati molti di più: lo si direbbe sentendolo parlare di questo nuovo album, ma ancora di più lo si direbbe ascoltando le tracce del disco, un lavoro lontanissimo da tutto quello a cui Briga aveva abituato il suo pubblico. Del rapper che ha sfiorato la vittoria ad Amici due anni fa non c’è davvero più traccia, perché quello che si vede oggi è un ragazzo convinto e consapevole delle sue scelte, pronto a difendere la sua musica con una passione pura e ardente.
Oggi che le radio si piegano allo strapotere della trap e in un periodo in cui la discografia sembra non saper parlare altro che la lingua dell’hip-hop, Mattia mette da parte (quasi) tutte le barre e torna sul mercato con un disco cantautorale, dominato da atmosfere “in minore” e dalle influenze di artisti come Venditti e Grignani.
La prima volta che ha portato i nuovi brani ai discografici di Sony, nessuno ha potuto nascondergli una certa paura di ripresentarsi al pubblico con un album come questo, ma per Briga non è stato certo un problema, perché “la paura è il pane dei sognatori”.
Briga_cover Che Cosa Ci Siamo Fatti
“Ho concepito l’album con una mentalità un po’ anacronistica, senza pensare cioè a fare una hit immediata come in passato. Volevo fare un disco con brani di repertorio, e credi di esserci riuscito: non mi sono improvvisato musicista, sono 10 anni che lo faccio, so di cosa parlo, a differenza di molti altri. Se mi sono fatto conoscere dal grande pubblico con il rap era per paura di non saper cantare:quando ero ad Amici, il Maestro Enzo Campagnoli si è accorto che quando rappavo facevo lo spavaldo, invece se dovevo cantare mi ripiegavo su me stesso, mi giravo dall’altra parte. Ho dovuto superare questa paura, è tutta questione di testa: è stato un percorso lungo, perché già in Talento, il disco precedente, alternavo strofe rappate e ritornelli aperti, e oggi sono riuscito a fare un disco quasi tutto cantato”.

Introspezione, paura, incomunicabilità, dolore, ma anche contraddizioni, sono questi gli elementi che dominano Che cosa ci siamo fatti, dove c’è Roma, c’è un toccante episodio dedicato al padre, ci sono l’amore e l’odio. Un album che parla sottovoce, forse anche andando in contro tendenza: “Forse questo disco è un errore, ma è un errore che ho fatto con la mia testa. Non voglio essere uno fra tanti, voglio crearmi uno spazio solo per me, mettermi in una posizione in cui sono solo io. Non interessa quello che la scena del rap dice di me, anche perché il mondo della musica sa essere meschino, quasi nessuno sa esprimere un giudizio guardandoti in faccia, ma tutti lo fanno tirando continue frecciatine. Io preferisco coltivare i rapporti con le singole persone, anche quando non c’è stima artistica, ma c’è sintonia umana.”
Ecco allora il significato dell’immagine della copertina, una fotografia scattata in una piscina vuota: “Una piscina vuota non serve a niente, proprio come un corpo in cui non ci sia un’anima da scoprire”.
Briga_foto per la stampa verticale 2
L’album è disponibile in digitale, CD e in vinile e in una versione Deluxe edition (con 5 tracce esclusive in aggiunta) disponibile in anteprima unicamente in streaming premium (SpotifyApple Music, TimMusic, ecc.) per 14 giorni. Dal 15 giugno invece, sarà anche disponibile in download su iTunes e in streaming su tutte le piattaforme digitali.

L’instore tour partirà dal primo giugno proprio il giorno d’uscita del disco, con un doppio appuntamento: al Varese Dischi di VARESE (via Manzoni, 3 – ore 15.00) e al Mondadori Store di MILANO (Piazza Duomo, 1 – ore 18.00).

Le altre tappe a giugno saranno domenica 3 al Media World c/o CC Verona Uno di SAN GIOVANNI LUPATOTO-VERONA (via Monte Cristallo – ore 17.30). Lunedi 4 a La Feltrinelli di SAVONA (via C. Astengo, 11 – ore 15.00) e al Mondadori Bookstore di GENOVA (via XX Settembre, 27R – ore 18.00). Martedì 5 allo Sky Stone & Songs di LUCCA (Piazza Napoleone, 22 – ore 15.00) e alla Galleria del Disco di FIRENZE (Le Murate Caffè Letterario – ore 18.00). Mercoledì 6 a La Feltrinelli di LATINA (via A. Diaz, 10 – ore 15.00) e al Mondadori Bookstore di FROSINONE (via Aldo Moro, 223 – ore 18.00). Giovedi 7 alla Discoteca Laziale di ROMA (via Mamiani, 62 – ore 16.30). Venerdi 8 al Mondadori Bookstore di GROSSETO (Corso Carducci, 9 – ore 15.00) e al Mondadori Bookstore di VITERBO (Piazza della Rocca 29 – ore 18.00). Sabato 9 al CC L’Arca di Capena di CAPENA ROMA (via Tiberina, 73° – ore 20.00). Domenica 10 al CC Le Bolle di EBOLI-SALERNO (Località Serracapilli – ore 17.30). Martedi 12 al Maistrello Musica di RIETI (via delle Orchidee, 6 – ore 15:00) e a La Feltrinelli di PERUGIA (Corso Pietro Vannucci, 78-82 – ore 18.00). Mercoledì 13 a La Feltrinelli di BOLOGNA (Piazza Ravegnana, 1 – ore 15.00) e a La Feltrinelli c/o Barilla Center di PARMA (via Emilia Est snc – ore 18.00). Giovedi 14 al Mondadori Bookstore di TORINO (via Monte di Pietà, 2 ang. Via Roma – ore 15.00) e al Muzak Dischi di CUNEO (C.so Nizza, 27 – ore 18.00). Sabato 16 CC Auchan Mugnano di NAPOLI (via Pietro Nenni, 54 – ore 17.30). Domenica 17 al Mondadori Bookstore di BARI-ANDRIA-TRANI (corso Cavour, 132 – ore 15.00) e al CC Gargano di FOGGIA (Contrada Pace – Loc. Macchia Monte Sant’Angelo – ore 18.00).

Festa della musica di Brescia: il 23 giugno la quinta edizione. Già 480 gli iscritti

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480 iscritti
, per un numero di persone coinvolte che si aggira intorno ai 3500 musicisti e quasi 100 situazioni live in tutta la città, con palchi e altri spazi che ospiteranno le esibizioni. Sono questi i numeri provvisori – ma destinati a crescere, perché stanno arrivando ancora adesioni e nuove proposte di palchi – della Festa della Musica di Brescia 2018, l’evento organizzato sabato 23 giugno in tutta la città di Brescia dall’Associazione Festa della Musica di Brescia con il patrocinio del Comune di Bresciae il sostegno degli sponsor Fondazione ASMCentrale del Latte di BresciaAON eBrescia Mobilità.

La più grande Festa della Musica d’Italia coinvolgerà anche quest’anno solisti, band, orchestre, cori e altri tipi di ensemble di tutti i generi musicali (dal pop alla classica, dal jazz al rock, dall’etno al funky, passando per il soul, l’elettronica, il folk, la musica da parata, il reggae, il metal e ogni altro genere immaginabile). Una massa sonante che a partire dalle 10 del mattino (orario in cui si attiveranno i primi palchi) sino a mezzanotte (con un prolungamento per la dance) trasformeranno Brescia in un grande strumento musicale vivo e multiforme.

La FdMB è arrivata alla quinta edizione sotto la direzione artistica del dj Jean-Luc Stote, che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di attività musicale a Brescia. Ma cinque edizioni della Festa non sono bastate ad alimentare la voglia di continuare a crescere e a differenziare le proposte, con un’attenzione particolare non solo al centro cittadino ma anche nelle periferie. E così anche quest’anno molte novità: le prime riguardano la dance, il busking e i più giovani a cui verranno dedicati aree e momenti particolari.

Per tutti gli amanti del dancefloor l’appuntamento imperdibile è con il “Castello Elettronico”, ovvero la musica elettronica protagonista dello splendido Castello di Brescia a partire dalle 16 del 23 giugno sino alle 3 del mattino seguente. Un mega evento voluto daRedrumTekno City e Psybrixia, tre realtà bresciane legate ai party e ai loro artisti con 3 stage (Techno/Minimal – Tekno/Hardtek – Psytrance/Goa), laser show, food & drink.

Il busking sarà invece protagonista di una “Pausa buskers” dalle 14 alle 16 dove tutti i palchi si fermeranno e sarà possibile esibirsi liberamente ma solo come artisti di strada. Un modo per evidenziare le possibilità che Brescia offre a tutti i buskers di proporre la propria arte a contatto diretto col pubblico, secondo una concezione della musica aperta e lontana dai divieti.

Si chiama invece “0-18” il progetto di contaminazione fra musica, teatro e differenti forme d’arte che coinvolgerà i bambini e i ragazzi degli istituti scolastici e musicali di Brescia negli spazi del MO.CA., che ospitano anche la sede dell’Associazione Festa della Musica di Brescia.
Altre novità verranno svelate nelle prossime settimane. Intanto però vengono confermati per il terzo anno di fila i concerti nelle carceri della città, Canton Mombello e Verziano.
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Al di là delle novità però la peculiarità della Festa della Musica di Brescia è quella di offrire gratuitamente al pubblico per un giorno una quantità di concerti che coinvolgeranno artisti alle prime armi ma anche nomi del panorama nazionale, grazie alla collaborazione fondamentale di tutte le realtà musicali di Brescia e provincia. Il tutto per scattare una fotografia il più possibile compiuta, articolata e vitale della comunità musicale bresciana e dei territori limitrofi, una rete di persone composta dai musicisti, dagli addetti ai lavori e dal pubblico che da cinque anni invade la città facendola letteralmente “suonare”.

La FdMB è una grande festa popolare che celebra TUTTA la musica e diffonde la Bellezza in ogni dove. I palchi della Festa sono pronti a dare visibilità a chiunque abbia voglia di imbracciare uno strumento o di prendere in mano un microfono per fare ascoltare il proprio Suono e la propria Voce.
L’appuntamento è per sabato 23 giugno, ovviamente a Brescia.

Media partnership:
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Per info:
http://www.festadellamusicabrescia.it
https://www.facebook.com/associazionefestadellamusicabrescia/