LIGABUE: al via il 14 giugno dallo Stadio San Nicola di Bari lo “START TOUR 2019”.

LIGABUE

“START TOUR 2019”

AL VIA IL 14 GIUGNO

DALLO STADIO SAN NICOLA DI BARI

 

14 GIUGNO – STADIO SAN NICOLA – BARI

17 GIUGNO – STADIO SAN FILIPPO – MESSINA

21 GIUGNO – STADIO ADRIATICO – PESCARA

25 GIUGNO – STADIO ARTEMIO FRANCHI – FIRENZE

28 GIUGNO – STADIO SAN SIRO – MILANO

2 LUGLIO – STADIO OLIMPICO – TORINO

6 LUGLIO – STADIO DALL’ARA – BOLOGNA

9 LUGLIO – STADIO EUGANEO – PADOVA

12 LUGLIO – STADIO OLIMPICO – ROMA

“START”

IL NUOVO ALBUM D’INEDITI IN USCITA L’8 MARZO

DISPONIBILE DA DOMANI IN PRE-ORDER

Al via il 14 giugno dallo Stadio San Nicola di Bari lo “START TOUR 2019” di Ligabue, in concerto nei principali stadi d’Italia con un grande show!

Queste le date del tour, prodotto da Riservarossa e Friends & Partners: 14 giugno allo STADIO SAN NICOLA di Bari; 17 giugno allo STADIO SAN FILIPPO di Messina; 21 giugno allo STADIO ADRIATICO di Pescara; 25 giugno allo STADIO ARTEMIO FRANCHI di Firenze; 28 giugno allo STADIO SAN SIRO di Milano; 2 luglio allo STADIO OLIMPICO di Torino; 6 luglio allo STADIO DALL’ARA di Bologna; 9 luglio allo STADIO EUGANEO di Padova; 12 luglio allo STADIO OLIMPICO di Roma.

I biglietti per le date dello “START TOUR 2019” saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 11.00 di sabato 26 gennaio e per tutta la giornata di domenica 27 gennaio in prelazione per i soli iscritti al fanclub Bar Mario. Dalle ore 11.00 di lunedì 28 gennaio, invece, i biglietti saranno disponibili su TicketOne.it e dalle ore 11.00 di lunedì 4 febbraio nei punti vendita e nelle prevendite abituali (info su www.fepgroup.it).

“START”, dodicesimo disco d’inediti di Ligabue (Zoo Aperto/F&P Music Hub/Warner Music) uscirà l’8 marzo, disponibile in pre-order fisico e digitale e in streaming pre-save a partire da domani, venerdì 25 gennaio, al link: https://Ligabue.lnk.to/startEC

L’album è stato anticipato dal singolo “LUCI D’AMERICA” che, nella sua prima settimana di programmazione, è entrato direttamente al vertice della classifica radiofonica (dati diffusi venerdì 18 gennaio da EarOne). Il video di “LUCI D’AMERICA”, scritto e diretto da Marco Salom, è visibile al link:https://youtu.be/Z38918BOI1o

Questa la tracklist del disco “START”, prodotto da Federico Nardelli:

 

Polvere di stelle

Ancora noi

Luci d’America

Quello che mi fa la guerra

Mai dire mai

Certe donne brillano

Vita morte e miracoli

La cattiva compagnia

Io in questo mondo

Il tempo davanti

#MUSICANUOVA: Manuel Aspidi, Un angelo per me


“Questo brano ho voluto dedicarlo a mia nonna che è sempre stata la mia più grande fan. Ci sono figure che plasmano la nostra esistenza e lei è stata in assoluto tra le più importanti. Una forma di amore così potente da restare per sempre viva dentro di me a guidare e illuminare i miei passi. Il mio punto di riferimento, la mia guida, il mio angelo”.
Manuel Aspidi ha scelto Un angelo per me per il suo ritorno discografico: un brano delicato, ricco di amore e con una nota di amarezza comune a tutti, perché a tutti è capitato di abbiamo perdere una persona cara.

Il nuovo singolo è stato scritto insieme a Julian Victor Hinton e Numa Palmer, che hanno preso parte anche alla realizzazione del nuovo album di Manuel, Libero: un progetto internazionale in uscita in estate, che vedrà anche la partecipazione di Alan Clark (tastierista e arrangiatore storico dei Dire Straits) e Phil Palmer. 

Ai quattro produttori si aggiunge il nome di Max Minoia, eclettico polistrumentista e arrangiatore che ha collaborato a creare uno stile inconfondibile.

Ad accompagnare il brano, un video nostalgico, sotto la direzione di Luca Bizzi, in cui la vita presente di Manuel si alterna con alcuni episodi estratti dai suoi ricordi di bambino.

AMY MACDONALD: live il 5 aprile al Teatro Dal Verme di Milano.

OLTRE 3 MILIONI DI VENDITE IN TUTTO IL MONDO
PER L’ALBUM THIS IS THE LIFE

L‘ULTIMO TOUR HA TOTALIZZATO OLTRE
1 MILIONE E MEZZO DI SPETTATORI

I SUOI GRANDI SUCCESSI IN UN UNICO ALBUM
USCITO IL 23 NOVEMBRE

ARRIVA IN ITALIA PER UN IMPERDIBILE SHOW

AMY MACDONALD

05 APRILE 2019 @ MILANO 
TEATRO DAL VERME

 

Prezzi biglietti:

Primo Settore: 37,00 € + diritti di prevendita
Secondo Settore: 32,00 € + diritti di prevendita
Terzo Settore: 27,00 € + diritti di prevendita
Balconata: 27,00 € + diritti di prevendita

Biglietti disponibili su ticketmaster.it, ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

Unica e imperdibile data in Italia per la cantautrice scozzese Amy Macdonald, il 5 aprile 2019 al Teatro Dal Verme.
Dopo le sue prime esibizioni nelle caffetterie locali, Amy Macdonald fu invitata a seguire un mini tour scozzese con i Travis e il collega scozzese Paolo Nutini, partecipando anche a importanti festival musicali come Glastonbury Festival, Hard Calling, V Festival e T in the Park.
Grazie a queste partecipazioni si è assicurata un accordo con la Vertigo Records, e ha pubblicato i primi due singoli, Poison Prince e Mr Rock & Roll, che l’hanno portata tra le prime venti posizioni della classifica dei singoli del Regno Unito.
Il 30 luglio 2007 è stato pubblicato il suo album di debutto, This Is the Life, che ha raggiunto la seconda posizione in Gran Bretagna nella prima settimana di vendite.
Il disco ha poi raggiunto la vetta della classifica grazie al successo del singolo This Is the Life, certificato oro in Italia.
L’album ha venduto oltre 3 milioni di copie nel mondo, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche di molti paesi Europei.
Nei primi mesi del 2010 il singolo Don’t Tell Me That It’s Over, ha anticipato la pubblicazione del secondo disco della cantautrice, A Curious Thing, che ha raggiunto il primo posto delle classifiche di vendita in Germania, Austria e Svizzera e il secondo posto nei Paesi Bassi, Belgio e Grecia.
L’uscita del terzo album, Life in a Beautiful Light, avviene l’11 giugno dello stesso anno.
Under Stars è il nome dell’ultimo album pubblicato il 17 febbraio 2017, subito alla #2 in UK.
Il 23 novembre 2018 è uscito Woman Of The World: The Best Of 2007-2018, una raccolta dei suoi più grandi successi, anticipato dal singolo Woman In The World.

DUA LIPA: la superstar mondiale pubblica il brano e il video di ‘SWAN SONG’.

DUA LIPA

LA SUPERSTAR POP MONDIALE

CON QUATTRO NOMINATION AI BRIT AWARD

E UNA AI GRAMMY AWARD

PUBBLICA IL BRANO E IL VIDEO DI

‘SWAN SONG’

 

GUARDA IL VIDEO QUI: http://dualipa.lnk.to/swansongvideo

Esce oggi ‘Swan Song,’ il nuovissimo brano di Dua Lipa, la superstar pop mondiale, nominata quattro volte ai Brit Award del 2019  e una volta ai prossimi Grammy Award come “Best new Artist” .

Il brano e il video che lo accompagna precedono l’uscita del film ALITA: Angelo Della Battaglia, l’epica avventura prodotta da James Cameron e Jon Landau (AVATAR) e diretta da Robert Rodriguez (SIN CITY).

Il video, diretto da Floria Sigismondi , colloca Dua nelle pericolose strade di Iron City nel mezzo del mondo di Alita. Floria dice del video “Mentre nel film  Alita è letteralmente alla ricerca di sè stessa, la sua storia è una potente allegoria per tutte quelle ragazze che ancora non sono a conoscenza del loro potere. Volevo giocare proprio con quella consapevolezza, gettando Dua in un angolo del mondo di Alita e permettendo ad Alita di agire come un surrogato che la conduce in un viaggio per scoprire che lei è più forte di quanto avesse mai immaginato.”

La canzone, scritta da Dua Lipa insieme a Justin Tranter, Kennedi Lykken, Mattias Larsson, Robin Fredriksson eTom Holkenborg, fa seguito a un anno vorticoso in cui Dua non ha fatto altro che infrangere record, come quello dell’artista femminile più streammata su Spotify nel 2018. Il suo inno d’indipendenza femminile nonchè successo mondiale ‘New Ruleè entrata nella storia dei BRIT Award diventando la prima artista femminile a ottenere cinque nomination, portando a casa gli Award per British Breakthrough Act e British Female Solo Artist. A oggi, Dua ha venduto oltre 40 milioni di singoli e quasi 3 milioni e mezzo di album in tutto il mondo raggiungedo la certificazione ORO anche in Italia.

CAPO PLAZA: parte il 5 marzo il suo primo tour europeo ” DA ZERO A 20″. Unica data italiana a Milano il 26 marzo

CAPO PLAZA

ANNUNCIA IL SUO PRIMO TOUR EUROPEO

“DA ZERO A 20”

PARTE IL 5 MARZO DA BERLINO PER TERMINARE A MILANO IL 26 MARZO

Da oggi aperte le prevendite dei biglietti

Continua con successo il 2019 di Capo Plaza. A 10 giorni dal raggiungimento del Doppio Disco di Platino per il suo album d’esordio “20”, il giovane rapper salernitano annuncia il suo primo tour europeo.

Partirà il 5 marzo da Berlino il “DA ZERO A 20 European Tour”  e toccherà le principali città europee fino a concludersi il 26 marzo con l’unica data italiana sul palco dell’Alcatraz di Milano.

I biglietti sono disponibili da oggi su tutti i circuiti di biglietteria on line autorizzati”. Per informazioni http://capoplaza.eu

 

Queste le date:

5/03 BERLINO – Festsaal Kreuzberg

9/03 NOVA GORICA – Marco Polo Club

16/03 ZURIGO – Escherwyss Club

18/03 LONDRA – O2 Isligton Accademy

19/03 PARIGI – Boule Noir

20/03 BARCELLONA – Razzmatazz

22/03 AMSTERDAM – Q Factory

23/03 FRANCOFORTE – Musikpark A5 club

26/03 MILANO – Alcatraz

 

L’esordio di  Capo Plaza è stato il miglior album di debutto del 2018 ( posizionandosi nella top 10 della classifica annuale degli album di venduti) ed è ancora a  39 settimane dalla sua pubblicazione nella Top 10 della charts di Fimi/Gfk.

In “20”, di cui esiste una versione deluxe uscita a novembre contenente 4 ulteriori brani, sono contenuti  i suoi singoli di successo Tesla – feat. Sfera Ebbasta e Drefgold”  (entrato ufficialmente nella top 200 di Spotify Global, al primo posto nella classifica ufficiale dei singoli più venduti,  certificato triplo platino e con oltre 43 milioni di visualizzazioni per il video), “ Giovane Fuoriclasse” (Triplo platino con oltre 48 milioni di views); “Ne è valsa la pena” ; “Uno squillo”, e “Non cambierò mai” certificati Platino, e “Forte e Chiaro”, “Come me”, “Vabbene”, “Giù da me”, “Uno squllo” e “20” che hanno raggiunto l’Oro.

SALMO: Annuncia “PLAYLIST SUMMER TOUR”. Alla data di Roma, si aggiungono tre nuovi live!

DOPO GLI EPICI SOLD OUT A ROMA E MILANO

LO SCORSO DICEMBRE

IN ATTESA DI CALCARE I PALCHI

DEI PRINCIPALI PALAZZETTI A MARZO CON IL

“PLAYLIST TOUR 2019”

SALMO

ANNUNCIA 

“PLAYLIST SUMMER TOUR”

 

AL LIVE DEL 12/07 @ ROCK IN ROMA

SI AGGIUNGONO TRE NUOVE DATE

 

Sabato 08 giugno 2019 | TREVISO – NUOVA DATA

@ Home presenta Core Festival – Area Dogana

 

Sabato 06 luglio 2019 | Barolo (CN) – NUOVA DATA

@Collisioni Festival – Piazza Colbert 

 

Venerdì 19 luglio 2019 | LUCCA – NUOVA DATA

@Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone

Biglietti disponibili su Ticketone.it a partire dalle ore 11.00 di venerdì 25 gennaio 2019

e in tutti i punti vendita Ticketone e presso le altre prevendite autorizzatedalle ore 11.00 di lunedì 28 gennaio 2019

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali

 

In attesa di calcare i palchi dei principali palazzetti italiani in primavera, SALMO annuncia oggi “PLAYLIST SUMMER TOUR”: al live di venerdì 12 luglio 2019 a Rock In Roma all’Ippodromo delle Capannelle si aggiungono tre nuovi e imperdibili appuntamenti. Si parte sabato 8 giugno da Treviso @ Home presenta Core Festival, per passare poi da Barolo al Collisioni Festival sabato 6 luglio e finire venerdì 19 luglio al Lucca Summer Festival.

Con un sound potente e performance impeccabili, SALMO è reduce dagli epici sold out di dicembre nei palazzetti di Vigevano, Roma e Milano, dove, davanti a migliaia di persone, ha presentato il suo nuovo album “PLAYLIST” accompagnato da molti ospiti fra cui Coez, Gemitaiz, Lazza, Nitro.

Le date invernali anticipano il “PLAYLIST TOUR 2019”, la prima tournée di SALMO nei palazzetti italiani in partenza da marzo 2019 che toccherà Torino, Firenze, Napoli, Bologna, Padova, Montichiari (BS) e, di nuovo, il Forum di Assago.

Lo scorso settembre è uscito “90MIN”, il nuovo singolo già certificato doppio disco di platinoche ha anticipato l’album “PLAYLIST”, uscito il 9 novembre 2018. Il singolo ha dominato le classifiche sin dalla sua uscita registrando numeri da record: #1 della classifica FIMI/GfK, #1 della classifica Top 50 di Spotify, #1 della Top 100 e della Hip Hop/Rap di Apple Music, #1 della classifica singoli e della Hip Hop/Rap di iTunes, più di 1 milione di stream in 24 ore (debutto più alto di sempre in Italia per un brano solista), oltre 33,7 milioni di stream, debutto direttamente nella Top 100 Globale di Spotify il giorno della sua pubblicazione.

Nella sua carriera SALMO ha collezionato in totale, tra album e singoli, 19 dischi di platino e 18 dischi d’oro, raggiungendo oltre 316 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Dopo aver infranto tutti i record su Spotify sia con il singolo “90 MIN” sia con l’album “Playlist” in testa alle classifiche FIMI-GfK, è anche il primo artista italiano a lanciare in esclusiva su Netflix un video musicale e ad avere un canale dedicato sul celebre sito hard “Pornhub” dove, con un’operazione di marketing fuori dagli schemi, ha lanciato il nuovo album.

“PLAYLIST”, già certificato DOPPIO DISCO DI PLATINO, ha registrato su Spotify (Italia) il maggior numero di stream in 24h (9.956.884) nel giorno dell’uscita e il maggior numero di stream in una settimana (43.882.595). Inoltre, è la prima volta che un artista italiano si colloca nella Global Chart di Spotify con 8 brani. Nelle classifiche FIMI-Gfk, “PLAYLIST” è entrato direttamente al 1° posto degli album più venduti e ha conquistato totalmente il podio dei singoli più venduti. Tutti i 13 brani dell’album sono stati nelle prime 16 posizioni della classifica.

Il disco è stato interamente registrato nel Red Bull Music Studio: uno studio di registrazione mobile, d’avanguardia e di altissimo livello. Red Bull Music Studio ha ospitato già oltre 50 artisti, ma è la prima volta che, sfruttando la sua particolarità unica, ovvero il fatto di essere trasportabile ovunque, è stato portato quest’estate a casa di SALMO, e posizionato nel suo giardino di Olbia (con annessa rottura di muretto per farcelo entrare e ricostruzione dello stesso a registrazione finita) per due mesi.

SALMO è un pioniere della musica che, inserendosi nella scena rap, è stato in grado di cambiarne i connotati di genere, introducendovi elementi di elettronica e rap hardcore come ancora non si era mai visto in Italia.

DETTAGLI DATE

PLAYLIST SUMMER TOUR

SALMO (Headliner)

SABATO 08 GIUGNO 2019

TREVISO @ Home presenta Core Festival – Area Dogana

ORARIO ESIBIZIONE E PALCO: 

22:45 – 00:00 / MAIN STAGE

Prezzo Abbonamento:

LOVE PASS – € 88,00 + 13,20 ddp

(Abbonamento per i 3 giorni di Festival ad euro 29,33 + 4,40 ddp)

è possibile acquistarli solo in coppia o a multipli di 2 (prezzo totale – € 176,00 + 26,40 ddp)

Prezzo Primo Biglietto Giornaliero:

EARLY BIRD 1st RELEASE

Posto unico in piedi € 30,00 +  €4,50 ddp

(Biglietto Giornaliero in vendita per ciascuna giornata di festival)

Prezzo Secondo Biglietto Giornaliero:

2nd RELEASE – Posto unico in piedi € 34,50 + € 5,28 ddp

Biglietto alla cassa il giorno dello show:

Posto unico in piedi € 45,00 euro

SALMO (Headliner)

SABATO 06 LUGLIO 2019

BAROLO (CN) @Collisioni Festival – Piazza Colbert

Prezzo biglietto: 

Posto unico in piedi € 35,00 + € 5,25 diritti di prevendita

SALMO (Headliner)

VENERDÌ 12 LUGLIO 2019

ROMA @Rock in Roma – Ippodromo delle Capannelle

Prezzo biglietto: 

Posto unico in piedi € 30,00 + € 4,50 diritti di prevendita

SALMO (Headliner)

VENERDÌ 19 LUGLIO 2019

LUCCA @Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone

Prezzo biglietto:

Posto unico in piedi € 40,00 + € 6,00 diritti di prevendita

CALENDARIO “PLAYLIST TOUR 2019”:

Sabato 9 marzo 2019 – Torino @Pala Alpitour

Domenica 10 marzo 2019 – Firenze @Nelson Mandela Forum

Giovedì 14 marzo 2019 – Napoli @Palapartenope

Sabato 16 marzo 2019 – Bologna @Unipol Arena

Venerdì 22 marzo 2019 – Padova @Kioene Arena

Venerdì 29 marzo 2019 – Montichiari (BS) @PalaGeorge

Sabato 30 marzo 2019 – Milano @Mediolanum Forum – SOLD OUT

THE JAPANESE HOUSE: in Italia per un unico concerto il 6 febbraio a Milano.

LA SUA VOCE E IL SUO STILE INCONFONDIBILE DANNO
UN TOCCO UNICO E PERSONALE AI SUOI BRANI

HA COLLABORATO CON I THE 1975
CHE L’HANNO SCELTA COME OPENENING ACT
DEI LORO SHOWS IN TUTTO IL MONDO

ANNUNCIATO UN NUOVO TOUR CHE
ARRIVERA’ IN ITALIA PER UNA DATA UNICA

THE JAPANESE HOUSE

06 FEBBRAIO 2019 @ MILANO
CIRCOLO MAGNOLIA

Prezzi biglietti:
Posto unico: 10,00 € + diritti di prevendita + Tessera Arci
12,00 € in cassa la sera del concerto + Tessera ArciBiglietti disponibili su ticketmaster.it, ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati .
L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali
The Japanese House, vero nome Amber Bain, arriva in concerto in Italia il 6 febbraio 2019 al Circolo Magnolia di Milano.
Il nome d’arte è ispirato da una proprietà in Cornovaglia, in passato posseduta dall’attrice Kate Winslet, che ricordava le antiche case del thè giapponese e dove la cantante ha vissuto durante la sua infanzia con la famiglia.
Dal 2015 ha pubblicato 4 EP, “Pools to Bathe In”, “Clean”, Swim Against The Tide” e “Saw You in a Dream”.
L’Artista amata dalla critica e dai suoi fan, ha da poco pubblicato il nuovo singolo “Lilo”, un’ode all’inizio di una nuova relazione.
Molte delle sue tracce sono prodotte dall’Artista stessa insieme a George Daniel e Matt Healy della band THE 1975, che l’anno scelta come openening act dei loro shows.

Andrea Tich, Parlerò dentro te. Psichedelica e poetica libertà

BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit.

Andrea Tich è uno che la sa lunga. Almeno del 1978, quando sotto l’ala di Claudio Rocchi ha fatto uscire un disco irriverente e disubbidiente come Masturbati, oggi diventato oggetto di culto, nonché ricercatissimo dai collezionisti. E forse Andrea Tich la sapeva lunga già allora, negli anni ruggenti del rock, del prog e soprattutto della psichedelia. D’altra parte, lui è sempre stato così, un disubbidiente, un amorevole anarchico dei suoni e delle poesia, uno che se n’è un po’ sempre fregato di essere incastonato in qualche comoda definizione di genere e ha lasciato che la sua vena creativa scorresse in libertà.
Era così allora ed è rimasto così oggi che pubblica Parlerò dentro te, un nuovo, smagliante lavoro realizzato insieme al fidato collaboratore Claudio Panarello.

Un nuovo viaggio fatto di tanti, piccoli, luminosi tasselli; un mosaico sonoro che dall’universo psichedelico spazia al rock, all’elettronica, al blues e arriva fino al jazz, mentre la parola del poeta fluttua leggerissima ed elegante, a volte romantica, a volte irriverente, a volte sussurrata.
Lo sperimentalismo – presente in dosi massicce – non si lascia mai andare a inutili e vanitosi giri a vuoto, ma trova sempre una precisa ragione di essere, e soprattutto riesce a venire a patti con le forme cantautorali più vicine alla tradizione.
Così succede che la frenesia elettronica di Otto comandamenti possa convivere, per esempio, con l’uscita dai binari di Psichedelicapire, o con i beat molleggiati di Parlerò dentro di te o con i malinconici echi “deandreani” di Dove vai senza me, o ancora con la tessitura in filigrana finissima e sintetica dei delay della conclusiva Eclisse.

Goodbye Goodbye: l’amara dedica dei Canova a Londra

“Ho scritto questa canzone dopo un viaggio a Londra fatto con tutta la band”, commenta Matteo Mobrici dei Canova, autore del testo di Goodbye Goodbye.
“La City ha sempre avuto un fascino particolare su di noi perché la maggior parte dei nostri eroi musicali arrivano da lì. Mi sono scontrato però con la Londra di oggi e non con quella dell’immaginario brit, trovando un posto senza anima. Abbiamo avuto la possibilità di entrare agli Abbey Road studios e di mettere le mani sul pianoforte suonato da John Lennon. Poeticamente, sento questa canzone, come se fosse arrivata grazie a quel contatto. Il videoclip è opera del collettivo Bendo Films, professionisti nonché amici di lunga data, già al lavoro in passato su brani come Manzarek e Santamaria. Siamo stati d’accordo sul chiudere il cerchio e girare le immagini di questa canzone proprio nella città nella quale è nata. Per assurdo, il ‘non ci tornerò mai’ è stato infranto proprio nell’andarci a girare il video. Chabeli Sastre Gonzalez, già attrice dell’acclamato Baby, è la protagonista di questo videoclip dove i ricordi e i luoghi si miscelano in un’atmosfera malinconica. Riguardando a mente fredda il girato, ho trovato anche una chiave di lettura macabra e non cercata: il goodbye goodbye è un addio, io sono morto e lei ricorda quella casa e quella città vissuta da entrambi, dove il bacio assume un simbolico valore memoriale, quasi liturgico, à la “Ghost”. Questo punto di vista è per i pazzi appassionati di dietrologie, quindi la mia preferita.”

Dopo Groupie e Domenicamara, Goodbye Goodbye è il nuovo passo della band milanese verso l’uscita del nuovo album, in arrivo a marzo.

Sempre a marzo partirà inoltre il nuovo tour della band, i cui biglietti sono già disponibili sul circuito TicketOne e nei punti vendita autorizzati:

13 marzo 2019 – PERUGIA – AFTERLIFE (DATA ZERO)
20 marzo 2019 – MILANO – ALCATRAZ
22 marzo 2019 – VENARIA REALE (TO) – TEATRO DELLA CONCORDIA
26 marzo 2019 PADOVA – GRAN TEATRO GEOX
28 marzo 2019 – ROMA – ATLANTICO
29 marzo 2019 – NAPOLI – CASA DELLA MUSICA
30 marzo 2019 MODUGNO (BA) – DEMODE’
3 aprile 2019 – FIRENZE – OBIHALL TEATRO DI FIRENZE
5 aprile 2019 –BOLOGNA – ESTRAGON

Cross-pop per restare umani. Quattro chiacchiere con… Diego Conti

Che lo faccia con i suoni del pop, del rock o del folk, o che addirittura faccia ricorso all’elettronica, un cantautore non dovrebbe mai perdere di vista la sua missione, quella di raccontare il mondo che lo circonda. Un compito che Diego Conti sembra aver preso molto seriamente, declinandolo senza rifugiarsi in un genere preciso e attraverso una scrittura che non teme di spogliarsi delle censure e delle prese di posizione anche verso le grandi tematiche dell’attualità.
Ne sono prova chiarissima i brani di Evoluzione, il primo EP del cantautore di Frosinone, pubblicato lo scorso dicembre: dal racconto passionale di 3 gradi, la canzone proposta alle selezioni di Sanremo Giovani, alla trasgressione di L’inferno, fino a Clandestino, che punto lo sguardo sulla tragedia dei migranti in nome della condivisione e dell’incontro con l’altro.

Per descrivere il filo rosso di questo EP hai coniato un neologismo, “cross-pop”: di cosa si tratta esattamente?

Più che un genere musicale è una visione di vita, una presa di coscienza che parte dall’idea di condivisione, di contaminazione e di incontro con gli altri. Penso che il futuro si muoverà in questa direzione, e non parlo solo di musica, anche se poi questo concetto trova manifestazione nei suoni delle mie canzoni: prendo un po’ dal pop, dal rock, dalla trap, dalla musica classica. Un vero e proprio “melting-pop” che nasce ogni volta dal mio istinto e da quello di Mark Twayne, il producer con cui ho lavorato a tutti i brani dell’EP. Ma ci tengo a ripeterlo, prima che nei suoni, il cross-pop è un approccio alla vita.

Parlando invece dei tuoi riferimenti musicali, che nomi ti senti di fare?
C’è sicuramente il rock anni ’70, i Rolling Stones, Joe Cocker, Bob Dylan, e poi il miglior cantautorato italiano, da Lucio Dalla, Vasco Rossi, Jovanotti. Tra i riferimenti più recenti invece mi sento di citare la trap di Post Malone: lui è un vero genio.

Cosa si nasconde dietro all’evoluzione evocata nel titolo dell’EP?

Faccio un po’ riferimento alla mia vita, che nell’ultimo periodo ha passato una fase di vera evoluzione per tutto quello che mi è successo. Ma ho voluto anche raccontare la società che vedo intorno, in cui riconosco profondi cambiamenti: ecco perché il brano dell’EP si intitola Evoluzione 3.0. Siamo andati addirittura oltre il 2.0: ci troviamo nella società smart, dove tutto è tecnologico e dove l’avere è più importante dell’essere e dove il senso del pudore sembra essersi perso. E un altro brano-manifesto di tutto il disco è Clandestino.

Un brano pienamente calato nell’attualità, e nel quale non sembri tirarti indietro nel prendere una posizione.
Poche settimane fa Claudio Baglioni si è esposto sull’argomento dei migranti ed è stato preso di mira anche da esponenti politici: io sono molto vicino alle sue parole, artisticamente e umanamente. Penso che abbia solo messo in luce un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti. Nel brano non mi interessava trattare il reato della clandestinità, ma volevo che emergesse il lato umano dell’immenso dramma che si sta consumando sotto i nostri occhi. Volevo mettere in primo piano i valori, l’importanza della condivisione, per tornare a ciò che dicevamo poco fa: in passato la condivisione con l’altro è stata una grande opportunità, e il futuro non può essere da meno. Le leggi non dovrebbero mai prevalere sull’elemento umano. Tutta l’umanità è clandestina, indipendentemente dal colore della pelle, dalla cultura e dalla religione. Eppure è notizia di questi giorni che altre 117 persone sono morte in mare.

La tua visione è pienamente condivisibile, eppure gli slogan dell'”aiutiamoli a casa loro” si sentono ancora e i porti restano chiusi…
In realtà non so se l’opinione pubblica sia compatta nell’appoggiare questa politica, però credo che spesso ci si ferma alla soluzione più immediata, che è anche quella sbagliata. Bisognerebbe riuscire a guardare un po’ più là per capire che questo non è solo un problema degli altri, ma di tutti. Senza contare che queste sono persone che scappano da una situazione disperata e dalla guerra.

E a chi dice che i cantanti devono pensare solo a cantare cosa rispondi?
Sono cresciuto ascoltando John Lennon, uno che ha scritto Imagine, una delle canzoni più belle della storia della musica. Penso che basti questa considerazione. Se a un artista manca la componente umana forse è il caso che cambi lavoro.

La tua scrittura è piuttosto passionale, a volte addirittura audace e sfacciata, se pensiamo a brani come 3 gradi o L’inferno, sei d’accordo?
Come vivo scrivo, tutto quello che racconto parte dalla mia esperienza: le due canzoni che hai citato sono pienamente autobiografiche, nate da esperienze che ho vissuto sulla pelle. Anzi, adesso posso anche dirlo, L’inferno rappresenta l’epilogo di quello che racconto in 3 gradi. Sono la narrazione di un amore un po’ difficile, e con queste due canzoni ho cercato di scardinare il senso del peccato, visto sempre sotto una luce negativa. Credo di aver comunicato una grande voglia di amare più che di trasgredire. Sia che si parli di tematiche sociali, sia che si parli di sentimenti, un artista dovrebbe sempre cercare di dare un suo contributo, altrimenti il nostro lavoro non ha senso.

Di sicuro proponi una lettura dell’amore meno patinata di quello che si sente di solito.
Ascoltando cantautori come Battisti o Vasco ho ammirato la loro capacità di essere sempre diretti, pur con la sintesi e la poesia. In qualche modo credo di aver assorbito quella scrittura, non mi piace fare tanti giri di parole, voglio andare subito al sodo, e soprattutto con L’inferno direi che si sente, già dai primi versi… (ride, ndr)

Rispetto al passato pensi che oggi si osa di meno nella musica?
Mi sembra di no. Anzi, stiamo vivendo un bel periodo, soprattutto nella nuova scena del cantautorato italiano. C’è tanta varietà, c’è la trap, si spazia molto con i generi.

Per il futuro hai già fatto programmi?
Tra non molto uscirà un nuovo inedito di cui non posso ancora svelare niente, e tra qualche giorno mi chiuderò in studio per finire l’album. Non manca molto alla fine del lavoro, ma essendo da poco uscito l’EP vogliamo aspettare ancora un po’. E poi spero di poter suonare dal vivo i nuovi brani.

Per concludere, una domanda di rito per BitsRebel: che significato dai al concetto di ribellione?
Ribellione significa non essere indifferenti. Già questa è una bella presa di coscienza e un buon punto di partenza per la rivoluzione.