Il futuro del pop internazionale potrebbe avere un nuovo volto, quello di Rina Sawayama.
Nata in Giappone, Rina e la sua famiglia si sono trasferiti nel Regno Unito quando lei aveva solo cinque anni. Durante l’adolescenza ha scoperto la sua passione per la musica e la propensione allo studio. All’Università di Cambridge ha iniziato a notare le differenze culturali e il contrasto tra razze diverse. Grazie a queste esperienze, Rina ha plasmato la sua identità unendo la sua cultura al suo stile di vita occidentale, definendo il suo stile personale.
Dopo essersi fatta notare nel circuito indipendente e aver attirato l’attenzione di magazine come Vice, The New York Times e The Fader, per Rina si avvicina ora l’occasione della svolta per la grande notorietà.
Il suo ultimo singolo, Chosen Family, è una potente ballad in cui è racchiusa un’ode alla sua famiglia LGBT+.
“È un brano molto speciale per me. La famiglia che ho scelto, nel mio caso, è una famiglia queer. Spesso le persone vengono cacciate di casa o allontanate dalle loro famiglie, dai loro amici o dalle loro comunità dopo aver rivelato il loro orientamento sessuale. Questo può fare molto male, e sicuramente avere una famiglia che ci si è scelti può aiutare. Il ritornello dice ‘We don’t need to be related to relate, we don’t need to share genes or a surname’ ed è un invito per tutti quelli che si sentono diversi a trovare un’altra famiglia, una che hanno scelto e con cui poter essere se stessi e sentirsi amati. Dedico questo brano ai miei amici queer, che adesso considero la mia famiglia e penso sia fondamentale ringraziarli, li amo tantissimo e non penso che sarei ancora qui se non fosse stato per loro”.
La traccia è accompagnata anche da un video con un tutorial per insegnare ai fan a suonare il brano.
L’album d’esordio di Rina, intitolato SAWAYAMA, in uscita il 17 aprile, è uno sguardo intimo al mondo di Rina: “nell’album parlo di identità e di famiglia. Parlo anche delle difficoltà dell’imparare a conoscersi quando si convive con due culture totalmente differenti (nel mio caso quella giapponese e quella inglese), di cosa sia il senso di appartenenza quando il concetto di casa è in continua evoluzione, del cercare di capire in cosa ti rispecchi e cosa invece senti molto lontano da te e dell’apprezzarsi per ciò che si è, con i propri pregi e i difetti”.
L’album include anche i singoli STFU!, Comme Des Garçons e XS, rilasciati nei mesi scorsi.
Nata in Giappone, Rina e la sua famiglia si sono trasferiti nel Regno Unito quando lei aveva solo cinque anni. Durante l’adolescenza ha scoperto la sua passione per la musica e la propensione allo studio e si è poi iscritta all’Università di Cambridge, dove ha iniziato a notare le differenze culturali e il contrasto tra razze diverse. Grazie a queste esperienze, Rina ha plasmato la sua identità unendo la sua cultura al suo stile di vita occidentale, diventando un’artista in grado di definire il suo stile unico nel pop.
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