BLACK PUMAS,

il duo di Austin formato dal cantautore e frontman Eric Burton

e dal chitarrista e produttore, vincitore di un Grammy, Adrian Quesada

(Grupo Fantasma, Brownout, 2018’s Look At My Soul),

arrivano per la prima volta in Italia con il loro debut album omonimo

pubblicato a giugno 2019 via Ato Records [PIAS].

L’album ha venduto oltre 155 mila copie (tra fisico e digitale).

Il singolo estratto, “Colors” – https://youtu.be/0G383538qzQ –

Il cui video YT è diventando virale con oltre 149 milioni di views,

è stato ascoltato in streaming più di 60 milioni di volte.

Nel dicembre 2020, i Black Pumas hanno ricevuto la candidatura come

Best New Artist ai 62º Grammy Awards.

Ai 63° Grammy erano invece in nomination per il

Best rock album e Best rock performance.

I BLACK PUMAS SARANNO IN ITALIA QUESTA ESTATE PER UN’UNICA DATA:

LUNEDÌ 4 LUGLIO 2022

VERONA – TEATRO ROMANO

RUMORS FESTIVAL

Via Regaste Redentore, 2 VR

BIGLIETTI

Platea numerata: 42,00 € + d.p.

Prima gradinata numerata: 37,00 € + d.p.

Seconda gradinata numerata: 32,00 € + d.p.

Prevendite disponibili su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it

 

Nel 2017 il chitarrista / produttore e vincitore del Grammy Award Adrian Quesada aveva registrato alcuni pezzi strumentali nel suo studio di Austin ed era alla ricerca di un cantante: ne conosceva molti, ma voleva qualcosa di diverso. Raggiunse alcuni amici a Los Angeles e Londra ma nessun artista propostogli sembrava giusto. Nel frattempo, Eric Burton si era trasferito ad Austin, in Texas, dove era solito esibirsi lungo la 6th Street del centro.

Un amico comune menzionò Burton a Quesada, dicendogli che era il miglior cantante che avesse mai sentito. I due musicisti si misero in contatto e Quesada chiese a Burton di cantare per lui qualche traccia al telefono. “Ho adorato la sua energia, la sua atmosfera e sapevo che sarebbe stato incredibile”, afferma. “Dal momento in cui l’ho sentito al telefono, avevo già capito tutto”.

I Black Pumas sono il risultato di questo inizio infausto.

Descritti come “Wu-Tang Clan che incontra James Brown” da KCRW, i Black Pumas si sono aggiudicati la nomina di Best New Band agli Austin Music Awards del 2019.

Quesada ha un backgroung musicale importante: ha suonato in band come Grupo Fantasma e Brownout, accompagnato artisti come Prince e Daniel Johnston e prodotto progetti acclamati come Look At My Soul: The Latin Shade Of Texas Soul del 2018. Per le tracce che avrebbero dato il via al progetto, tuttavia, aveva in mente qualcosa di diverso. “Stavo cercando qualcuno con la propria identità”, dice Quesada, “uno cui piaceva Neil Young tanto quanto Sam Cooke”. Il gusto e l’esperienza di Burton si sono rivelati esattamente ciò che Quesada stava cercando. “Amiamo semplicemente lo stesso tipo di musica”, afferma Burton. “Ascolto l’hip-hop dell’East Coast, la old soul music e la musica folk. Quando Adrian mi ha inviato i brani, era come se li avessi già ascoltati prima. Eravamo sulla stessa lunghezza d’onda sin dall’inizio”.

Il primo giorno in cui si sono riuniti in studio hanno registrato “Black Moon Rising” e “Fire”, i primi due singoli dei Black Pumas.

Riguardo al singolo “Colors”, il duo originario di Austin afferma, “Colors” è stata scritta sul tetto della casa dello zio di Eric. Eric si svegliò a mezzogiorno e iniziò a scrivere il pezzo mentre il sole tramontava. L’ispirazione venne dai colori del cielo. Le tematiche presenti nel brano sono mortalità e unione.”

In poco tempo i Black Pumas si sono evoluti da una semplice idea a una live session, a un album: hanno deciso di mettere insieme una band e vedere come questa musica suonasse dal vivo, prenotando una residency al C Boys (sede gemella del famoso Continental Club di Austin).

Con la diffusione della notizia, i loro live al C Boys si sono trasformati nel “hottest party in town”, come l’ha definito l’ Austin American-Statesman, con persone che affollavano l’intero isolato, e questo nonostante la band avesse pubblicato solo una canzone.

La loro fama cresce in modo esponenziale dopo l’apparizione al South by Southwest: il Chicago Tribune ha definito la performance di Burton “a whirlwind of movement and gesture” mentre Rolling Stone, che ha descritto i Black Pumas come “una delle 30 migliori band che abbiamo visto ad Austin”, ha scritto che “the hometown six-piece’s grooves were funky in a thick, viscous way, oozing out in ambitious jams that wandered into heady territory without meandering” and praising Burton’s “tireless, charismatic energy”.

Durante le residences al C Boys Burton ha anche presentato alcune sue canzoni, questo ha portato i Black Pumas in un nuovo territorio. “Eric aveva tutte queste canzoni basate su altri stili”, dice Quesada. “È stata una vera scintilla, ci siamo stretti attorno a lui e alle sue canzoni accrescendo il nostro sound”. In effetti, l’ultima canzone registrata dalla band è “October 33”, una ballata di Burton.

“È così semplice, è come se fossimo in qualche modo fratelli musicali”, afferma Burton. “È così facile fondersi insieme che ciò che è più importante per noi ora è continuare a cercare nuovi suoni ed evolverci. Ogni volta che ci riuniamo, è meglio dell’ultima volta”.

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