#MUSICANUOVA: Francesco Guasti, Universo

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“Non c’è più speranza, ci dicono, siete vecchi per sognare, ripetono altri. Per i trentenni di oggi non è facile trovare lavoro, non è semplice trovare spazio in questa società, nonostante tutto non si deve mollare.
Io non l’ho fatto ed è la mia esperienza che metto a nudo e con la musica, canto speranze. Universo è un crescendo di incoraggiamento: parte dalle nostre aspirazioni, passa dalle cadute e dai limiti che ci pone la paura e conclude con la vittoria di chi ha compreso la propria forza . “Il futuro è di chi se lo prende”, dico, di chi trasforma le difficoltà in opportunità e va avanti per la propria strada, una strada fatta del sogno che abbiamo dentro. Per far arrivare il messaggio ho scelto di usare la metafora di un paio di scarpe: quando si è incontrato un ostacolo, cambiare atteggiamento (“ho indossato un bel paio di scarpe e sono andato incontro al mio presente”) verso ciò che ci circonda e riportare la mente al presente, ci aiuta a incamminarci verso i nostri obiettivi, senza farsi distrarre dal giudizio verso gli altri (“fino a quando non ci schiacciano la suola, guardiamo chi è caduto intorno a noi”). Penso che la mia generazione debba andare incontro al futuro fiera e consapevole ma soprattutto debba sempre avere un grande sogno a portata di pensiero e… tenerlo stretto al presente”.

E’lo stesso Francesco Guasti a spiegare il significato di Universo suo nuovo singolo, in gara alla 67^ edizione del Festival di Sanremo tra le nuove proposte.
… e noi già tifiamo per lui!

s a r a s a r a, tra Nietzsche e Björk

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Ha intitolato il suo album di debutto a m o r  f a t i, stilizzazione che sta per Amor fati, espressione latina presa in prestito da Nietzsche che indica l’accettazione del proprio destino da parte del superuomo.
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ad accettare il proprio destino ha dovuto imparare molto presto, dal momento che ha perso entrambi i genitori in un incidente quando aveva solo 14 anni.

Come lei stessa spiega, non ha avuto tempo di vivere un adolescenza pazzerella come i suoi coetanei, ma dopo aver vissuto per un breve periodo con la nonna, ha da subito dovuto crescere e guadagnasi l’indipendenza: prima gli studi in lingue straniere, economia e legge, poi per alcuni anni un lavoro in un’azienda che progettava app per smartphone (competenza che si era acquisita da autodidatta), e poi ancora il ritorno agli studi (serali) di filosofia e storia del pensiero. In tutto questo, la ragazza ha trovato tempo e spazio anche per la musica.
Da sempre amante dell’elettronica e della techno, la prima volta che ha messo piede in un club aveva 16 anni ed è rimasta folgorata da tutta la gente che ballava insieme, le luci (e sì, pure le droghe), e ha capito che quello era il mondo di cui voleva far parte: come molti ha iniziato a suonare e fare piccoli dj set per gli amici, fino a quando ha iniziato a pensare a creare la sua musica.
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Tra le sue innumerevoli ispirazioni, che non escludono filosofia, libri e film, S A R A S A R A cita Riccardo Vilallobos, Aphex Twin, Vanessa Paradis, Massive Attack, Depeche Mode, David Bowie, ma anche Joseph Haydn e Richard Wagner.
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Su tutti però, svetta il nome di Björk, con le sue visioni e le sue foreste sonore.
E a giudicare da quello che si ascolta in a m o r  f a t i non si stenta a crederlo. Quella creata da s a r a s a r a è una vera e propria bolla musicale fatta di elettronica, battiti irregolari, echi di voci, sospiri, distorsioni, dimensioni stirate, colori che colano.

THE JESUS AND MARY CHAIN, la leggendaria band dei fratelli Reid sarà in Italia la prossima estate.

“I fratelli Reid sono stati gli innovatori scientifici e tecnologici più brillanti dell’epoca del rock moderno” – Pitchfork

“Beach Boys sotto allucinogeni e vestiti di nero, questi sono i JAMC” – BBC

“Leggende viventi” – The Guardian

 

Poche band hanno lasciato un segno nella storia dalla musica come The Jesus and Mary Chain.

Band cult degli anni Ottanta, con il loro stile e la loro musica hanno rivoluzionato la scena musicale di un’intera generazione.

A 19 anni dall’uscita del loro ultimo album, Munki, la leggendaria band dei fratelli Reid annuncia l’uscita del loro settimo lavoro in studio. Anticipato dal singolo Amputation, l’album uscirà a Marzo via Creation Records, la casa discografica con cui la band ha firmato nel 1984 e pubblicato il primo singolo Upside Down.  Alan McGee, capo dell’etichetta, durante un’intervista alla CBC Music ha rivelato che “Hanno fatto un nuovo album ed è incredibile! Uscirà a marzo dell’anno prossimo e io, ovviamente, li ho fatti firmare per Warner. Sarà un disco enorme.”

A due anni di distanza dal tour mondiale per il trentennale del loro acclamatissimo album d’esordio, Psychocandy, The Jesus and Mary Chain annunciano il loro ritorno in Italia a Luglio:

 
GIOVEDÌ 6 LUGLIO 2017
GARDONE RIVIERA – ANFITEATRO DEL VITTORIALE
FESTIVAL DEL VITTORIALE TENER – A – MENTE
www.anfiteatrodelvittoriale.it
Via Vittoriale, 12, 25083 BS
Prezzo biglietto: da 32 euro + d.p.
Prevendite disponibili su www.anfiteatrodelvittoriale.it
da Venerdì 13 Gennaio 2017 alle ore 11.00
 
 
VENERDÌ 7 LUGLIO 2017
PISTOIA – PISTOIA BLUES
www.pistoiablues.com
Piazza Duomo, 1, 51100 Pistoia
Prezzo biglietto: parterre 30 euro + d.p. e gradinata numerata 35 euro + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketone.it, www.boxofficetoscana.it
da Venerdì 13 Gennaio 2017 alle ore 11.00

#MUSICANUOVA: Stag, Mirabilia

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“Noi siamo come stanze piene di idee, sentimenti, valori, ricordi, cose meravigliose. Se ci lasciamo andare, portiamo alla luce tutte le mirabilia nascoste dentro di noi e troviamo il coraggio di volare”.

Mirabilia, nuovo singolo de romani Stag, si ispira a quei luoghi chiamati Wunderkammer (Camere delle Meraviglie), sorti nel Cinquecento, in cui i collezionisti raccoglievano oggetti straordinari e incredibili. Tutti questi reperti erano chiamati “mirabilia”, ovvero “cose che suscitano la meraviglia” in chi le guarda.
Come un inno dal sound pop internazionale, il brano esorta a recuperare la forza di ricominciare, di spiccare il volo, partendo dalla riscoperta delle cose meravigliose che abbiamo dentro, da quello che si è raccolto, collezionato e costruito lungo la strada.
La canzone annuncia l’uscita del prossimo album, prevista per marzo.

FKA twigs per la Nike: quando lo spot si fa arte

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FKA twigs
è il direttore creativo di Do You Believe in More, nuova campagna di Nike Women per gli Spring Zonal Strength Tights.

Lo spot, la cui colonna sonora è Trust In Me, prima collaborazione tra l’artista inglese e Oneohtrix Point Never, vede al fianco di FKA 12 ballerini e artisti: “Quando Nike mi ha parlato di questo progetto, l’ho percepito fin da subito come un’opportunità per rendere i giovani consapevoli del fatto che possono diventare la migliore versione di se stessi. Ho messo insieme un cast di 12 atleti incredibili per far vedere che tutto dipende da ciò che tu fai vestito per l’allenamento. Dipende da come ti alleni. Dipende da come questi elementi aiutano il tuo movimento. Grazie alla danza e ad altre attività di fitness ho conosciuto dei giovani che si allenano davvero tanto e che prestano grande attenzione al proprio fisico. Per me loro rappresentano il movimento moderno che io definisco come l’esplorazione senza confini di ogni genere di sport”.
E riguardo al messaggio lanciato dallo spot, FKA twigs specifica: “Do you believe in more? fa riferimento a una ragazza che è cresciuta sembrando completamente diversa da tutti quelli che le stavano intorno, che voleva fare delle cose che nessun altro voleva fare, in una piccola città. Non è cresciuta con un sacco di soldi, ma era molto determinata e aveva enormi speranze. Questa ragazza ero io: volevo fare qualcosa di più della mia vita. Volevo fare tutto”.

#MUSICANUOVA: Blood Orange, Better Than Me

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Da molti quello di Blood Orange è considerato uno dei nomi più interessanti dell’attuale scena underground.

Il suo terzo album, Freetown Sound, uscito la scorsa estate, con le sue fluide influenze tra pop e r’n’b, affronta temi piuttosto pesanti, come la vera e propria guerra di razze che negli ultimi  mesi si sta consumando in America o la difficile condizione delle minoranze sociali.
Better Than Me è l’ultimo singolo estratto.

David Bowie, l'8 gennaio è uscito l'EP "No Plan" e un nuovo video

DAVID BOWIE

A SORPRESA L’8 GENNAIO

È USCITO L’EP “NO PLAN” http://smarturl.it/noplanep

E UN TOCCANTE VIDEO PER LA REGIA DI TOM HINGSTONhttp://smarturl.it/noplanvideo

Un minuto dopo la mezzanotte, l’8 gennaio, giorno in cui David Bowie avrebbe compiuto 70 anni, è comparso in rete un emozionante video del brano “No Plan” http://smarturl.it/noplanvideo.

“No Plan” è anche il titolo dell’EP, disponibile in digitale dall’8 gennaio, che contiene 4 pezzi: “No Plan”, “Killing a Little Time”, “When I Met You” e “Lazarus”, il singolo di ★, il 28esimo e ultimo album di Bowie. Le prime tre tracce erano presenti in “Lazarus Cast Album”, pubblicato il 21 ottobre, e ora sono disponibili separatamente su tutte le piattaforme di streaming e di download.

La regia del video di “No Plan” è di Tom Hingston che aveva già collaborato con Bowie per il premiato video di “Sue (Or In A Season Of Crime)”, dalla raccolta “Nothing Has Changed”, e aggiunge un potente racconto in immagini alla forza ipnotica di una ballad definita da Rolling Stone America (che l’ha messa al #4 nella sua classifica delle 50 Best Songs del 2016) come “un magnifico finale… l’ultimo segnale lanciato dall’universo di Bowie”.

La registrazione del brano di “No Plan” è avvenuta contemporaneamente a quella di ★. Nonostante non siano stati annunciati, il video di “No Plan” ha superato le 500mila views nelle prime 24 ore, mentre l’EP ha raggiunto la prima posizione su iTunes in 11 Paesi (tra i quali UK, Irlanda, Norvegia) e ha dominato la top 20 in più di 30 Paesi.

L’8 gennaio era anche l’anniversario dell’uscita di ★, l’album che è riuscito a crescere sempre di più in questi 12 mesi diventando una pietra miliare della produzione di Bowie sia dal punto di vista commerciale che della critica. Ha raggiunto il #1 in più di 20 Paesi (per la prima per Bowie anche in U.S.), ha chiuso il 2016 con 5 nomination ai Grammy (Best Rock Performance, Best Rock Song, Best Alternative Music Album, Best Recording Package e Best Engineered Album -Non-Classical) ed è stato considerato il miglior album dell’anno da molte delle più importanti testate giornalistiche (AV Club, Flavorwire, The Los Angeles Times, MOJO, Newsweek, Now, Paste, Q, The Wire, Uncut e altre).

#MUSICANUOVA:Lydia Ainsworth, The Road

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The Road
è il singolo che anticipa Darling Of The Afterglow, il secondo album di Lydia Ainswort, in arrivo a fine marzo.

Graziosamente pop, vagamente sognante e con densi inserti di elettronica, il brano si annuncia come un buon biglietto da visita per il disco.
Il video – diretto da Abby, sorella di Lydia – è ricco di suggestioni, un piccolo spettacolo per gli occhi. 

#MUSICANUOVA: Rkomi, Fuck Tomorrow

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Fuck Tomorrow
 è il nuovo singolo di Rkomi, giovanissimo rapper milanese tra i più apprezzati della nuova scuola, nonché membro del collettivo Thaurus.  

Eloquente sin dal titolo, Fuck Tomorrow vede rappare Rkomi su una base contenente un sample di NAS, accompagnato da uno street video girato sotto l’attenta guida dei registi e videomaker Edoardo Bolli e Antonio Ragni.
Il brano induce i giovani di oggi a pensare con la propria testa, a riprendere in mano la loro vita non lasciandosi trasportare passivamente dagli eventi.
Appena ventenne, Rkomi è in grado di descrivere la realtà delle strade con la consapevolezza di un veterano, attraverso lo sguardo critico e attento di chi quella realtà l’ha vissuta per davvero.
In Fuck Tomorrow i flow di Rkomi e le musiche di The Night Skinny, da oltre 10 anni uno dei più visionari producer della scena rap italiana, dialogano perfettamente.
“Sono molto legato a questo nuovo progetto – dichiara The Night Skinny – è il frutto del lavoro di una continua ricerca musicale che trascende il tempo tra passato e presente per abbracciare il futuro…. il rap italiano sta vivendo un forte ricambio generazionale, solo chi saprà rendere il presente futuro sarà in grado di ritagliarsi la propria fetta di torta nella scena, grande o piccola che sia”.

Luchè ai Magazzini Generali di Milano il 20 gennaio

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Venerdì 20 gennaio
Luchè farà tappa ai Magazzini Generali di Milano (via Pietrasanta 16) per un attesissimo ed esclusivo appuntamento live previsto dal suo Malammore Tour.

Il rapper napoletano presenterà dal vivo Malammore, suo terzo album in studio uscito lo scorso 16 luglio per Universal.
Il disco vede la partecipazione dei principali artisti della scena rap italiana tra cui Gué Pequeno, Da Blonde, Cocò e Baby K. Un lavoro ancorato alle sue radici, ma allo stesso tempo contraddistinto da sound e atmosfere di livello internazionale che si avvalgono di rime esplicite, situazioni gangster e una produzione sonora di altissimo livello.
In Malammore si affiancano sorprendenti confessioni di fragilità: ci sono canzoni d’amore in cui agli adulti può toccare solo l’adulterio, dove un uomo ammette di essersi messo nudo in ginocchio davanti a una donna, dove un amante cerca di spiegare alla donna perduta da dove viene e perché non è riuscito a darle quello che voleva, dove un uomo deluso sogna bambini da crescere in un altro modo e mondo.
Accanto ai suoi maggiori successi, durante la speciale performance ai Magazzini, Luchè proporrà tutti i brani tratti dal suo ultimo lavoro. Da Bello in feat con Guè Pequeno a E’ sord sino a Che Dio Mi Benedica e Il Mio nome, non mancherà inoltre la possibilità di riascoltare O’ Primmo Ammore, nonché colonna sonora delle celebre serie tv Gomorra.
L’apertura della serata sarà affidata a Cocò, giovanissimo rapper campano di grande talento della scuderia di Roccia Music.
I biglietti per assistere all’evento sono già disponibili in prevendita su mailticket al seguente link o acquistabili direttamente in loco.
Apertura porte ore 19:00
Inizio show ore 21:00

Per maggiori informazioni:
www.magazzinigenerali.it
info@magazzinigenerali.it