LUKA SULIC: Esce oggi “LIFE”, primo album di inediti dopo i 2CELLOS.

Dopo avere conosciuto il successo mondiale con risultati perfino inimmaginabili, nel 2022 Luka Šulić ha deciso di abbandonare l’intensa attività live dei 2Cellos, lo straordinario progetto musicale condiviso per 10 anni con Stjepan Hauser, per lasciare spazio alla creatività e alla famiglia – ha recentemente condiviso la gioia per l’arrivo del quarto figlio. Il risultato è LIFEil suo nuovo album, primo di brani inediti, che esce oggi venerdì 22 marzo su tutte le piattaforme digitali (https://Platoon.lnk.to/life-luka-sulic), accompagnato dal video della title-track https://bit.ly/LIfe-vid_LukaSulic. Dieci tracce nelle quali Luka ritorna alle sue radici di musicista contemporaneo per creare un mondo sonoro evocativo, arricchito da armonie seducenti, archi sublimi e dal violoncello, la sua firma musicale di una bellezza trascendentale.

          Le basi musicali di Luka Šulić si fondano su una capacità compositiva originale e su una abilità innata nel curare gli arrangiamenti strumentali e LIFE segna il suo debutto come compositore e arrangiatore. Fin da giovanissimo ha cominciato a concepire musica per violoncello solista e da sempre è attratto dalla potenzialità espressiva delle ricche sonorità prodotte da un’orchestra d’archi – un suono in grado di trascinare l’ascoltatore verso profondità emotive senza eguali. I brani di LIFE sono nati gradualmente, dall’evoluzione di idee cullate e nutrite in anni di studio e poi di esperienza, sempre ad altissimi livelli, fino a diventare il mondo musicale che Luka ha immaginato per questo album.

          “Nella tradizione Classica – dice il musicista – spesso non c’è abbastanza enfasi sulla necessità di lasciare spazio alla creatività durante gli anni di apprendimento. Strutture rigide e tecnica imposta diventano così un ostacolo per la libertà creativa. Puoi imparare il mondo immergendoti nella maestosità di Beethoven e Dvorak, ma impari tantissimo anche da Max Martin!” [ndr: uno dei compositori e produttori che ha contribuito a definire il suono della musica pop contemporanea, collaborando alla scrittura di hit per artisti come Ed Sheeran, Taylor Swift, Katy Perry, Justin Timberlake, Britney Spear, Backstreet Boys e altri]. E conclude: “È davvero importante mantenere una mente aperta, per non spegnersi durante il processo creativo”.

       Luka crede fermamente che il picco espressivo sia possibile solo quando si crea qualcosa di personale e nel suo caso – a casa con la famiglia – la sua creatività si è potuta sviluppare armonicamente: Luka ha trovato ispirazione nella natura che circonda la sua dimora (in Slovenia) e nei rapporti famigliari, nel caleidoscopio di sfide e gioie che la VITA comporta, rovesciando tutta la sua anima nei brani che compongono LIFE, un esempio autentico di come un musicista possa plasmare la propria arte.

       LIFE esce in tutto il mondo distribuito da Platoon, è composto e arrangiato da Luka Šulić che lo ha prodotto con Kresimir Seletkovic. Suonato dalla Czeck Studio Orchestra diretta dal Maestro Jan Chalupecky, con Luka al violoncello solista, mixato e masterizzato da Filip Vidovic. L’uscita dell’album e della title-track sono state anticipate dai singoli Blue HeartShine e Phoenix, pubblicato il 1° marzo e accompagnato da un video di straordinario impatto emotivo (https://bit.ly/Phoenix-vid_LukaSulic) nel quale Luka suona il suo violoncello sulle cime e nelle cavità delle montagne slovene, rinascendo dalle fiamme che lo avvolgono (vere!) proprio come la Fenice mitologica. Proprio come lui.

LIFE – TRACKLIST:

  1. Anima
  2. Noir
  3. Blue Heart
  4. Pain
  5. Dreamer
  6. Blossom
  7. Phoenix
  8. Shine
  9. Life
  10. Eternal

“Antipop”, Cosmo racconta una storia di provincia.
Con la magia della musica

“Vorrei sentire ancora così tanta energia. Vorrei continuare a giocare”.

Credo in questa affermazione sia ben racchiuso tutto il senso del fare musica secondo Cosmo. La pronuncia lui stesso verso la fine di Antipop, il documentario incentrato sui primissimi anni della sua carriera, in cui si rivedono le sue prime esperienze in gruppo con gli amici, nate per gioco negli anni dell’adolescenza a Ivrea, fino alla svolta, arrivata con il secondo album del suo progetto solista. Un album che nelle intenzioni doveva l’ultimo – L’ultima festa, appunto – ma che, come spesso succede, il caso della vita ha trasformato in una sorta di pietra d’angolo.

Antipop è arrivato in streaming sulla piattaforma MUBI il 1 marzo, due settimane prima dell’uscita del nuovo album del producer di Ivrea, Sulle ali del cavallo bianco.
Ovvio che le due cose non sono per nulla casuali, ma penso che sarebbe un errore vederci dietro solo un’operazione di marketing.

Antipop è una lente per guardare più a fondo nel mondo di un artista atipico del panorama italiano; è una chiave di lettura per comprendere meglio il passato e il futuro della sua carriera.

Nei 60 minuti del documentario non c’è un dettaglio, un frame, una parola che assomigli anche lontanamente all’autocelebrazione: basti pensare che del protagonista si sente solo la voce fuori campo, mentre le immagini – salvo qualche spezzone live – sono raccolte dalle registrazioni amatoriali degli anni della gioventù. Si vedono invece i suoi amici, quelli storici, quelli che hanno iniziato a suonare con lui nelle camerette, nelle cantine, quelli degli anni della gavetta, di quanto la musica la si fa perché ci si crede davvero, e la si fa perché si ha semplicemente voglia di farla insieme.

E si vede la sua famiglia, suo padre, sua madre, suo fratello, i suoi nonni, che in un momento di follia giovanile si sono licenziati dalla Olivetti – perché la storia è pur sempre ambientata a Ivrea – e si sono trasferiti nello Sri Lanka. A fare cosa e come sia andata quell’esperienza lo lascio scoprire a chi avrà voglia di guardare il documentario.

La storia di Cosmo è una storia comune, ordinaria, in cui non c’è proprio niente di speciale o di eroico: è una storia di provincia, che si porta dietro tutti gli elementi tipici delle storie giovanili di provincia. Comprese le ombre, ovviamente, che a volte sono molto scure.

Le lunghe sessioni musicali casalinghe, i concerti davanti a una decina di paganti, la morte di un amico, le strade che si dividono. Ancora una volta, il caso.

La copertina del secondo album di Cosmo, “L’ultima festa”

E poi… poi succede che gli anni passano e si inizia a chiedersi se non sia ora di diventare adulti, trovarsi un lavoro “vero”, “mettere la testa a posto”, qualunque cosa questo voglia dire.
Ci siete passati anche voi, vero?
Per Cosmo quel momento ha coinciso con il secondo disco da solista, a 34 anni, nel 2016. Un ultimatum: o andava bene o basta con la musica. Se però doveva essere un’uscita di scena, che almeno fosse fatta bene. Ecco allora L’ultima festa.

Come siano poi andate lo possiamo ben immaginare.

La festa era bel lontana dal terminare, il tempo per giocare era tutt’altro che finito. Anzi, lo spettacolo più bello stava per iniziare proprio in quel momento. C’erano ancora tanti balli da scrivere, tanto amore e tanta libertà da raccontare, tanti voli sonori a cui aggrapparsi.

“Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica”, recita un aforisma di Nietzsche.
Figuriamoci cosa direbbero oggi, se li vedessero ballare sulle ali di un cavallo bianco.

BITS-RECE: Amalfitano, “Tienimi la mano, Diva!”
Se Dioniso s’innamora

BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit.

Se appena appena avete qualche familiarità con la cultura classica, vi sarà capitato di sentir parlare della dualità fra apollineo e dionisiaco, due elementi complementari alla base della natura dell’Uomo: due spiriti contrapposti, rivali, ma necessari l’uno all’altro per mantenere un equilibrio vitale.

Da una parte l’apollineo, la sfera razionale, luminosa, ordinata, ubbidiente; dall’altra il dionisiaco, lo spirito folle, ombroso, disordinato e ribelle. Due forze ataviche in costante lotta.

Ad apollineo e dionisiaco Nietzsche ha dedicato alcune delle sue pagine più celebri: secondo il filosofo tedesco, nella fase aurea della tragedia greca – massima espressione della cultura classica – si poteva riconoscere il trionfo del dionisiaco, che soccombendo progressivamente all’apollineo avrebbe portato alla corruzione del dramma.

Il dionisiaco è la forza dell’amore che arriva, devasta, fulmina, brucia, rende assetati; è la bellezza che acceca e quasi spaventa. E non c’è dubbio che ci sia stato proprio lo spirito dionisiaco ad animare l’ispirazione di Amalfitano per il suo nuovo album.

Il lavoro si intitola Tienimi la mano, Diva!, proprio come recita il primo verso della prima traccia, che è stata anche il primo singolo presentato al pubblico, Fosforo: un incipit epico, altisonante, spirituale, una dichiarazione d’intenti fin troppo chiara.
Se Omero – sempre per restare nel classico – invocava la Musa perché gli infondesse l’ispirazione per cantare le mitiche imprese degli eroi, Amalfitano sembra chiamare la sua dea perché corra a soccorrerlo, a sostenerlo, a tenergli la mano appunto, perché a lui “ballo lo sguardo”, proprio a causa di un amore che lo ha folgorato, un amore che brucia come il fosforo.

Ma nonostante tutto, potremo mai fare a meno di amare? Potremo mai rinunciare alla bellezza, alla sua forza disarmante? Ovviamente no.

Ed è proprio sui temi dell’amore e della bellezza che si concentra il cantautore romano nel suo secondo album: lo fa impregnando gli otto brani di rock e di blues, marchiando ogni canzone con il suo canto viscerale, stropicciato e sincero.

L’apertura con Fosforo è fulminante: sicuramente, uno dei migliori brani italiani usciti negli ultimi anni. Un pezzo incandescente, costruito su un climax che sembra tendere alle stelle. La collaborazione con Francesco Bianconi, che dell’album è anche produttore insieme a Ivan A. Rossi, calza alla perfezione: è la manifestazione al quadrato del dionisiaco.

Al posto di cimbali e crotali, tradizionali strumenti del corteo dionisiaco, di brano in brano Amalfitano conduce la sua danza pagana tra chitarre e archi: ogni pezzo è un concentrato di tensione, furore, erotismo, sarcasmo.

Tenerezza, ancora con Bianconi, ha il sapore intimo e agrodolce di una caramella che si scioglie lenta; E… ancora tu! ha il tocco di una carezza urticante; Cafona suona stralunata come una composizione di dallaniana memoria, mentre Battisti riecheggia nelle note di Lisbona.

Ma fino alla fine il disco non risparmia sorprese, quando Faccia di caffè, forse l’episodio dal tocco più felpato, si carica di pathos e si spalanca in una trionfale conclusione che guarda all’universo imaginifico dei Pink Floyd.

Tienici la mano, Diva, qui si canta d’amore.

MOBY: annuncia il nuovo album “always centered at night” + tour europeo dopo 10 anni.

MOBY


DOPO OLTRE 10 ANNI TORNA IN TOUR
PER CELEBRARE IL 25° ANNIVERSARIO DI “PLAY” ED ESEGUIRE I SUOI PIÙ GRANDI SUCCESSI
IL 100% DEI PROFITTI DEL SUO TOUR ANDRÀ A BENEFICIO DELLE ORGANIZZAZIONI EUROPEE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI

MOBY ANNUNCIA ANCHE UN NUOVO ALBUM
always centered at night”
IN USCITA IL 14 GIUGNO

Vede la collaborazione di 13 artisti diversi su 13 tracce, incluso il defunto Benjamin Zefaniah, Serpentwithfeet, Gaidaa e Lady Blackbird

IL PRIMO SINGOLO È
dark days
CON LADY BLACKBIRD
ASCOLTA GUARDA

 

Oggi, l’acclamato musicista e attivista Moby annuncia le sue prime date dal vivo in oltre dieci anni, durante le quali suonerà i suoi più grandi successi. Le date saranno a settembre in Europa.

19 settembre – London, England / O2 – tickets
21 settembre – Antwerp, Belgium / Sportpaleis – tickets
22 settembre – Berlin, Germany / Velodrom – tickets
23 settembre – Düsseldorf, Germany / Mitsubishi Electric Hall – tickets
24 settembre – Paris, France / Le Zenith – tickets

I biglietti saranno disponibili:
20 marzo – O2 + Artist presale – 10am GMT
21 marzo – Venue + Met presale – 10am GMT
22 marzo – General sale – 10am GMT

Pubblicato il 17 maggio 1999, l’album Play contiene i classici “Porcelain”, “Natural Blues” e “Why Does My Heart Feel So Bad?” e ha venduto oltre 12 milioni di copie in tutto il mondo, vincendo numerosi premi e diventando l’album elettronico più venduto di sempre.

Dice Moby: “Sono passati più di 10 anni dall’ultima volta che ho fatto un tour, ma qualcuno mi ha ricordato che nel 2024 ricorre il 25° anniversario dell’uscita di ‘Play’, così mi è sembrato che non fosse una cattiva idea fare un breve tour europeo per commemorare e festeggiare Lo spettacolo conterrà le canzoni più conosciute di Play, ma anche alcuni brani preferiti dal pubblico, come “Extreme Ways”, “We Are All Made Of Stars”, “When It’s Cold I’d Like to Die” e persino alcuni vecchi brani rave come “Feeling So Real” e “Go”.  Ciò che rende il tour più eccitante per me è che non sarò pagato per nulla.  Il 100% dei miei profitti sarà devoluto alle organizzazioni europee per i diritti degli animali“.

Inoltre, Moby annuncia l’uscita del suo prossimo album always centered at night, previsto per il 14 giugno. Moby condivide il brano più recente della raccolta, dark days, con la partecipazione della straordinaria cantautrice soul-jazz Lady Blackbird. “dark days” è un’opera ritmica e provocatoria, sostenuta dalla voce profonda e seducente di Lady Blackbird e dalla sua anima sincera. always centered at night è un progetto collaborativo, in cui Moby si avvale della partecipazione di alcuni dei suoi cantanti preferiti.

È uscito “DEAD CLUB CITY DELUXE” dei NOTHING BUT THIEVES.

NOTHING BUT THIEVES

 

È uscito “DEAD CLUB CITY DELUXE”

Online il visualizer del brano “TIME :: FATE :: KARMA :: GOD”

 

QUESTA ESTATE APRIRANNO IL CONCERTO DEI GREEN DAY

Il 16 giugno agli I-Days Milano 2024

all’Ippodromo SNAI La Maura

 

È uscito Dead Club City Deluxe dei NOTHING BUT THIEVESla speciale versione deluxe del loro ultimo concept album omonimo che ha conquistato critica e pubblico.

È online il visualizer di “TIME :: FATE :: KARMA :: GOD”, una traccia sperimentale con sintetizzatori ispirati agli anni ’80, chitarre thrashing e un ritornello martellante: https://www.youtube.com/watch?v=a17mOH5ZD28.

Il nuovo brano si aggiunge al primo singolo estratto dall’album deluxe “Oh No :: He Said What?”, attualmente nella Top 50 dell’airplay radiofonico italiano. Nel disco sono presenti anche un terzo inedito, “Pure You”, e le stripped version di “Overcome” e “Tomorrow Is Closed”.

«Queste canzoni extra, lasciano un po’ la porta aperta. Ci piace. Forse vorremmo tornare a controllare ‘Dead Club City’ tra un decennio e vedere come sta andando?» dichiarano i Nothing But Thieves.

Di seguito la tracklist di Dead Club City Deluxe:

  1. Welcome To The DCC
  2. Overcome
  3. Tomorrow Is Closed
  4. Keeping You Around
  5. City Haunts
  6. Do You Love Me Yet?
  7. Members Only
  8. Green Eyes :: Siena
  9. Foreign Language
  10. Talking To Myself
  11. Pop The Balloon
  12. Oh No :: He Said What?
  13. Time :: Fate :: Karma :: God
  14. Pure You
  15. Overcome (stripped version)
  16. Tomorrow Is Closed (stripped version)

Dopo un anno di successi, anche il 2024 si preannuncia straordinario. “Dead Club City”, uscito lo scorso anno, è stato il quarto album in studio della band e ha raggiunto il #1 nella classifica di vendita del Regno Unito, seguito da un tour in UK tutto esaurito (comprese due date alla Wembley Arena di Londra). Radio 1 ha indicato il loro singolo “Welcome to the DCC” come “Hottest Record of the Year” e Radio X ha conferito al singolo “Overcome” il premio “Best Record of the Year”. La band è in tour e ha recentemente registrato 2 concerti sold out al Fabrique di Milano.

Con “Dead Club City” i Nothing But Thieves hanno cominciato un nuovo capitolo della loro carriera. Registrato e prodotto dal chitarrista dei Nothing But Thieves Dom Craik insieme a John Gilmore (produzione, ingegneria) e Mike Crossey (mixaggio), il concept album racconta l’evolversi di un club privato delle dimensioni di una città, abitato da diversi personaggi e formato da vari archi narrativi provenienti dalla città e dai dintorni. Ora il nuovo “Dead Club City Deluxe” ne evolve la trama. Usando il club come punto focale, è facile immaginare il significato reale dietro “Dead Club City”. Temi come pubblicità, coesione, Internet, industria musicale, vecchiaia e politica, così come il desiderio di fuggire e di cambiare, sono evidenziati dall’alienazione, o dal privilegio, che si prova ad essere parte di un club esclusivo.

Questa estate i Nothing But Thieves si esibiranno nei maggiori festival del mondo in apertura ai Green Day, tra i quali gli I-Days Milano 2024 il 16 giugno all’Ippodromo SNAI La Maura.

 

I Nothing But Thieves sono Conor Mason (voce, chitarra), Joe Langridge-Brown (chitarra), Dominic Craik (chitarra, tastiera), Philip Blake (basso) e James Price (batteria).

Gli ultimi anni sono stati un bel giro per i 5 componenti di Southend. Accumulando oltre 1,2 milioni di album venduti in tutto il mondo, 2 miliardi di stream e 250 milioni di visualizzazioni di video, hanno raccolto un’ampia fanbase intorno al loro alternative rock e hanno raggiunto il successo globale con numerosi dischi d’Oro e di Platino in tutto il mondo, incluso Regno Unito, Australia, Russia, Paesi Bassi, Corea del Sud e Polonia.  Il loro primi due album ‘Nothing But Thieves’ e ‘Broken Machine’ sono entrambi Oro in UK. Nel 2020, hanno pubblicato il loro terzo album “Moral Panic” (certificato Silver), che si è classificato #3 ottenendo oltre 320 milioni di stream e ha vinto il Best Indie Act ai Global Radio’s 2021 Awards. Lo stesso anno è uscito “Moral Panic II” e entrambi i progetti sono stati racchiusi in “Moral Panic (The Complete Edition)” nel 2021. “Moral Panic” aveva seguito la pubblicazione del loro EP del 2018 “What Did You Think When You Made Me This Way“, del loro acclamato album del 2017 “Broken Machine“, che si è classificato #2 nella classifica degli album del Regno Unito, e del loro album di debutto omonimo “Nothing But Thieves“.

JUSTIN TIMBERLAKE: è uscito il nuovo album della superstar mondiale “EVERYTHING I THOUGHT IT WAS”!

JUSTIN TIMBERLAKE

 

L’ATTESA È FINITA!

È USCITO IL NUOVO ALBUM

EVERYTHING I THOUGHT IT WAS

 

Il grande ritorno della superstar mondiale

vincitrice di 10 Grammy Awards

a distanza di 6 anni dall’ultimo disco di inediti

 

In radio il nuovo singolo

No Angels 

 

La superstar mondiale JUSTIN TIMBERLAKE torna dopo 6 anni dall’uscita del suo ultimo disco con il nuovo album di inediti Everything I Thought it Was (RCA Records/Sony Music).

 

L’album è disponibile da, venerdì 15 marzo, in digitale e nei seguenti formati: CD softpack 4 ante contenente libretto da 20 pagine, 2LP vinile nero 140 grammi gatefold con inner sleeve stampato e inserto di 2 pagine 12” x 12” con crediti, 2LP vinile colore nero sfumato con effetto marmo 140 grammi gatefold con inner sleeve stampato e inserto di 2 pagine 12” x 12” con crediti in esclusiva Amazon, 2LP vinile colore grigio metallizzato con inserti neri 140 grammi gatefold con inner sleeve stampato e inserto di 2 pagine 12” x 12” con crediti in esclusiva Discoteca Laziale.

 

Il video diretto da Ti West sarà disponibile dalle 15:00 al seguente link: https://youtu.be/tSXZ8hervyY?si=C842hrGBZ03ddBYo

 

Tracklist:

  1. Memphis
  2. F**kin’ Up The Disco
  3. No Angels
  4. Play
  5. Technicolor
  6. Drown
  7. Liar (ft. Fireboy DML)
  8. Infinity Sex
  9. Love & War
  10. Sanctified (ft. Tobe Nwigwe)
  11. My Favorite Drug
  12. Flame
  13. Imagination
  14. What Lovers Do
  15. Selfish
  16. Alone
  17. Paradise (ft. *NSYNC)
  18. Conditions

 

Selfish”, il primo singolo che ha anticipato l’album, ha raggiunto la Top 20 dell’Airplay radio italiano e ha raggiunto 100 MILIONI di streamIl video del singolo, che ha superato i 19 milioni di visualizzazioni su Youtube, è diretto da Bradley J. Calder (SZA, Tinashe) e esalta il lato introspettivo della canzone: aprendo il sipario sul processo di produzione e fondendo il confine tra performance e realtà, è un ritratto crudo e onesto di Justin come artista e persona.

 

Justin Timberlake è un artista poliedrico, cantante, produttore discografico, cantautore e attore. Nel corso della sua carriera ha venduto oltre 54 milioni di album e 63 milioni di singoli a livello globale, che si sommano agli oltre 70 milioni di dischi come voce principale degli *NSYNC. Justin ha vinto 10 Grammy Awards spaziando tra i generi pop, dance e R&B, riconoscimenti arrivati anche grazie ai suoi album di successo da solista “Man of the Woods“, “The 20/20 Experience“, “FutureSex/LoveSounds” e “Justified” – oltre alle sue collaborazioni con Jay-Z. Ha accumulato oltre 23 miliardi di stream audio e video a livello globale e ha vinto 4 premi Emmy per le sue memorabili partecipazioni al “Saturday Night Live”. Sul grande schermo, ha prestato la sua voce al cartone animato Trolls della DreamWorks (il suo brano “Can’t Stop the Feeling!” tratto da Trolls è stato nominato come “Miglior Canzone Originale” agli Academy Awards del 2017) incluso il terzo capitolo “Trolls Band Together” uscito nel 2023.

Fuori il nuovo album di Loreena McKennitt ‘The Road Back Home’.

 

FUORI ORA IL NUOVO ALBUM DI LOREENA MCKENNITT
‘THE ROAD BACK HOME’

 

Imminenti le date di due dei sette concerti italiani per omaggiare gli album ‘The Visit’ e ‘The Mask and Mirror’

L’album è disponibile in CD, vinile 180g e digitale, anche in versione Dolby Atmos, e contiene 10 canzoni, tra cui molte che risalgono ai primi giorni della McKennitt nel circuito folk, rimaste inedite fino ad oggi.

 

Registrato nell’estate del 2023, durante le esibizioni in quattro festival folk nel sud dell’Ontario, è un vero e proprio ritorno alle sue radici, un viaggio musicale dove tutto è cominciato.

 

“The Road Back Home” è un omaggio a quelli che sembravano essere tempi più semplici, un piccolo mondo dove trovare conforto e familiarità, come un ritorno a casa.

 

 

Ecco l’elenco dei luoghi dove vedere Loreena McKennitt dal vivo in Italia!

‘The Visit Revisited’ Anniversary Tour:

20 marzo – Brescia – Gran Teatro Morato

21 marzo – Padova – Gran Teatro Geox

‘The Mask and Mirror’ 30 Anniversary Tour:

20 luglio – Bard – Forte di Bard

21 luglio – Pratolino (Firenze) – Villa Demidoff

22 luglio – Roma – Rock In Roma (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone)

24 luglio – Udine – Castello di Udine

25 luglio – Merano – World Music Festival

Un incontro casuale tra l’artista e un gruppo di musicisti celtici a Stratford, dove Loreena vive fin dagli anni Ottanta, si trasforma in una solida collaborazione durante tutti i festival estivi di musica folk dell’Ontario, dove la McKennitt si esibisce, insieme anche alla collega di lunga data, la violoncellista Caroline Lavelle. Nello spirito della tradizione, uno degli spettacoli ha visto la partecipazione improvvisata del cantautore canadese James Keelaghan nella canzone “Wild Mountain Thyme”. Ogni nota eseguita da McKennitt e dai suoi nuovi collaboratori è stata registrata, catturando l’affetto profondo e il senso di comunità che tali eventi musicali fanno nascere nei cuori dei performer e dei fans.

 

“Ci sono molti modi per definire la parola ‘casa’”, osserva la McKennitt, “potrebbe essere la struttura in cui viviamo, ma possono anche essere le espressioni culturali della comunità che in qualche modo arrivano nei nostri cuori e nelle nostre anime e ci uniscono senza che ne comprendiamo completamente il motivo.”

Sebbene oggi sia riconosciuta come un punto di riferimento culturale ed una pioniera della scena musicale celtica contemporanea, il viaggio di McKennitt è iniziato nei modesti club folk e nei nascenti festival della sua città natale nell’ovest del Canada, fino ad arrivare a fondare la sua etichetta discografica, Quinlan Road, nel 1985. All’inizio la McKennitt gestiva l’attività dal suo tavolo da cucina, vendendo le sue registrazioni per posta e producendo i suoi tour, ma oggi guida la propria azienda occupandosi di piani strategici aziendali, di marketing e di promozione.

 

Loreena McKennitt si occupa anche di tre fondazioni benefiche che ha fondato, fornendo sostegno finanziario a gruppi culturali, ambientali, storici e sociali, ma anche di diritti umani. È membro dell’Ordine del Canada e dell’Ordine del Manitoba e nel 2013 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine Nazionale delle Arti e delle Lettere dalla Repubblica Francese e Colonnello Onorario della Royal Canadian Air Force.

Si è esibita in alcuni dei luoghi storici della musica, dal Carnegie Hall al famoso Palazzo dell’Alhambra a Granada, in Spagna, e per dignitari e capi di Stato, tra cui la defunta Regina Elisabetta II e Sua Maestà Re Carlo III.

 

THE WARNING: La rock band tutta al femminile annuncia il nuovo album in uscita il 28 giugno.

LA ROCK BAND TUTTA AL FEMMINILE

THE WARNING

ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM 

IN USCITA IL 28 GIUGNO

“KEEP ME FED”

LIVE A MILANO L’11 APRILE @MAGAZZINI GENERALI

The Warning, trio alternative tutto al femminile, ha annunciato oggi l’uscita del loro atteso album “Keep Me Fed”, fuori il 28 giugno 2024. Da oggi è disponibile il presave e preorder di CD e vinile nello shop ufficiale Universal. In attesa dell’uscita del disco, sono disponibili da oggi due nuovi singoli, “Hell You Call A Dream” e “Qué Más Quieres”, in lingua spagnola.

Parlando della decisione di intitolare l’album “Keep Me Fed”, Pau ha dichiarato «durante l’intero processo, il lavoro ci stava consumando. Avendo un impatto su tutto ciò che facevamo, l’album ci ha alimentato sia dal punto di vista creativo che personale. Invitiamo anche il pubblico a prenderne parte e a consumarlo».

Sottolineando l’evoluzione del trio di Monterrey, i brani pubblicati oggi, “Hell You Call A Dream” e “Qué Más Quieres”, mostrano diverse sfaccettature del loro inconfondibile stile. In “Hell You Call A Dream”, co-scritta e prodotta da Anton Delost e Dan Lancaster, il suono accattivante della tastiera si mischia con una linea di basso incisiva e un groove distorto di chitarra. Dany osserva: «”Hell You Call A Dream” cerca di esprimere un sentimento che la maggior parte dei musicisti trova difficile da spiegare. Quando si è in tour, si sperimentano contemporaneamente gli aspetti positivi, quelli negativi, l’intero spettro delle emozioni. Il brano parla di come qualcosa che ami così tanto possa essere anche opprimente, ma continui a farlo per amore. È appagante, ma anche faticoso».

Le tre sorelle dimostrano ulteriormente la loro versatilità con il singolo in spagnolo “Qué Más Quieres”. Il brano ha un riff consistente con accenni di musica elettronica e un ritornello che può conquistare tutti. Sulla traccia Pau dichiara: «Il titolo si traduce in “Cos’altro vuoi?”. Si tratta di provocare e manipolare. Pensavamo alla frase di TikTok, ‘Gaslight, Gatekeep, Girlboss’, e l’abbiamo trasformata in una canzone». Per Dany «significa molto cantare nella nostra lingua e rappresentare il nostro Paese. Nel corso degli anni si sono finalmente aperte delle porte per le donne messicane nel rock, e siamo contente di poter partecipare attivamente e prendere parte a questo cambiamento.»

L’album “Keep Me Fed” contiene anche “MORE”, che la band ha eseguito agli MTV VMAs del 2023, e la recente “S!CK”, molto apprezzata dai fan, che sta scalando le classifiche Active Rock. Su quest’ultima traccia il magazine Revolver ha commentato: “Come la precedente produzione del trio di sorelle messicane, è innegabilmente contagiosa”, mentre Classic Rock l’ha definita “un’iniezione di hard rock propulsivo e incendiario” e Rolling Stone l’ha inserita tra le “canzoni da conoscere della settimana”.

Prossimamente la band The Warning, come parte del tour europeo, arriverà anche in Italia. Dopo i prestigiosi festival messicani Pa’l Norte e Vive Latino, il trio messicano si esibirà live ai Magazzini Generali di Milano l’11 aprile, tornando in Europa dopo l’ultimo tour del 2023 che ha registrato il tutto esaurito nelle date principali.

ORNELLA VANONI: “CALMA RIVOLUZIONARIA LIVE 2023” , è finalmente disponibile !

ORNELLA VANONI

CONQUISTA ANCHE LE PIATTAFORME STREAMING CON

CALMA RIVOLUZIONARIA Live 2023

 

A SORPRESA, IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY 2024,

VERRÀ PUBBLICATO UN ESCLUSIVO 45 GIRI CON I DUE INEDITI

“CALMA RIVOLUZIONARIA” CON SAMUELE BERSANI E “CAMMINANDO

Immersivo viaggio in musica pubblicato a dicembre 2023 esclusivamente in formato fisico per BMGCALMA RIVOLUZIONARIA Live 2023 – il più recente progetto discografico di Ornella Vanoni – è finalmente disponibile anche su tutte le piattaforme streaming.

 

CALMA RIVOLUZIONARIA Live 2023 è una raccolta di alcuni dei più grandi successi della signora della musica italiana – arricchita dai due inediti Calma Rivoluzionaria con Samuele Bersani Camminando – registrati live durante il tour teatrale Le donne e la musica Tour che ha visto Ornella accompagnata da una band di sole donne.

L’idea che proprio da oggi CALMA RIVOLUZIONARIA Live 2023 possa finalmente raggiungere tutte e tutti, mi rende felice. I grandi classici della mia carriera sono stati eseguiti da una band tutta al femminile, cinque donne eccezionali, tutte jazziste. Ed è a tutte le donne che dedico questa pubblicazione. In più, in questo album c’è Calma Rivoluzionaria, una canzone straordinaria con il testo a cura di Samuele Bersaniche proprio in questo momento storico ci sta riguardando molto da vicino. – racconta l’artista.

Le sorprese non finiscono qui: in occasione del Record Store Day 2024 – la festa dei negozi di dischi indipendenti prevista per il prossimo 20 aprile – verrà pubblicato un esclusivo 45 giri con i due brani inediti del progetto CALMA RIVOLUZIONARIA Live 2023Calma rivoluzionaria con Samuele Bersani su Lato A e Camminando, di cui Pietro Cantarelli è autore e compositore, su Lato B.

Ornella tornerà live con SENZA FINE, tre imperdibili concerti-evento prodotti e organizzati da Color Sound in collaborazione con Friends & Partners per celebrare la sua straordinaria carriera. Sarà possibile intraprendere l’emozionante viaggio in musica tra i più grandi successi della signora della musica italiana e i brani di CALMA RIVOLUZIONARIA Live 2023 sabato 27 aprile e domenica 28 aprile al Teatro Degli Arcimboldi di Milano, mentre giovedì 6 giugno Ornella si esibirà per la prima volta tra le suggestive mura delle Terme di Caracalla di Roma.

I biglietti di SENZA FINE sono disponibili su TicketOne.it e nei circuiti di vendita abituali. Per ulteriori informazioni consultare il sito di Friends & Partners

BRUCE SPRINGSTEEN: il 19 aprile esce in doppio LP, CD e digitale “BEST OF BRUCE SPRINGSTEEN”.

Il 19 aprile esce

in doppio LP, CD e digitale

BEST OF BRUCE SPRINGSTEEN”

la nuova raccolta

dei brani leggendari con cui

Sony Music

celebra i 50 anni di carriera discografica di

Bruce Springsteen

Sony Music celebra i 50 anni di carriera discografica di Bruce Springsteen con una raccolta dei suoi storici brani, da “Greeting from Asbury Park, NJ” del 1973 a “Letter To You” del 2020. Best Of Bruce Springsteen” sarà disponibile dal 19 aprile in formato fisico con 18 tracce su doppio LP o su CD e in formato digitale con 31 brani.

La raccolta spazierà dai brani iconici degli inizi della carriera come “Growin’ Up” e “Rosalita (Come Out Tonight)”, ai capisaldi degli spettacoli dal vivo di Springsteen, come “Dancing In The Dark” e “The Rising”, dai successi più venduti, come “Born To Run” e “Hungry Heart”, alle recenti uscite “Hello Sunshine” e “Letter To You”.

Queste leggendarie canzoni che ripercorrono tutta la carriera del Boss, vengono per la prima volta raccolte insieme in un unico progetto discografico, accompagnate dalle nuove note di copertina di Erik Flannigan. La cover dell’album è stata scattata da Eric Meola durante le sessioni di “Born To Run”.

“Best Of Bruce Springsteen” è frutto di un lavoro che ha fatto guadagnare a Springsteen onori e riconoscimenti, tra cui 20 GRAMMY Awards, un Academy Award, due Golden Globe, uno speciale Tony Award, la Medaglia presidenziale della libertà, un Kennedy Center Honor e l’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Songwriters Hall of Fame. Inoltre ha reso Springsteen uno degli artisti più richiesti al mondo, superando i 140 milioni di dischi venduti in tutto il mondo (più di 70 milioni solo negli Stati Uniti) e diventando il primo artista della storia con un album nella Top Five in sei decenni consecutivi. Springsteen è anche uno dei quattro artisti ad aver venduto più di 20 milioni di biglietti per i concerti dal 1980, compresi i tour mondiali di maggior incasso del 2012 e del 2016.

Prima dell’uscita di “Best Of Bruce Springsteen”, a partire dal 19 marzo il Boss tornerà in tour con la E Street Band con una serie di 51 show in tutto il Nord America e in Europa.

In Italia saranno due le imperdibili date allo stadio San Siro, l’1 e il 3 giugno. Prosegue così il loro tour insieme, iniziato nel 2016-2017, le cui recenti tappe sono state acclamate come “uno dei più grandi spettacoli di sempre” dal Daily Telegraph e “il più grande spettacolo sulla terra” da Billboard. Per l’elenco completo delle date del tour, visitare il sito https://brucespringsteen.net/tour.

Questa la tracklist del cd e dell’LP di “BEST OF BRUCE SPRINGSTEEN: “ Growin’ Up”, “Rosalita (Come Out Tonight)”, “Born To Run”, “Thunder Road”, “Badlands”, “Hungry Heart”, “Atlantic City”, “Dancing in the Dark”, “Born in the U.S.A”, “Brilliant Disguise”, “Human Touch”, “Streets of Philadelphia”, “The Ghost of Tom Joad”, “Secret Garden”, “The Rising”, “Girls In Their Summer Clothes”, “Hello Sunshine” e “Letter To You”.

Questa la tracklist della deluxe digitale di BEST OF BRUCE SPRINGSTEEN”: “Growin’ Up”, “Spirit In The Night”, “Rosalita (Come Out Tonight)”, “4th of July, Asbury Park (Sandy)”, “Born To Run”, “Tenth Avenue Freeze Out”, “Thunder Road”, “Badlands”, “Prove It All Night”, “The River”, “Hungry Heart”, “Atlantic City”, “Glory Days”, “Dancing in the Dark”, “Born in the U.S.A”, “Brilliant Disguise”, “Tougher Than The Rest”, “Human Touch”, “If I Should Fall Behind”, “Living Proof”, “Streets of Philadelphia”, “The Ghost of Tom Joad”, “Secret Garden”, “The Rising”, “Long Time Comin’”, “Girls In Their Summer Clothes”, “The Wrestler”, “We Take Care Of Our Own”, “Hello Sunshine”, “ Ghosts” e “Letter To You”.