Volcano: il ritorno da Lucifero di Brooke Candy

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Questa volta il video se l’è fatto quasi completamente da sola
. Lei, che in passato si era rivolta anche a un regista come Steven Klein per realizzare quel concentrato di violenza e visionarietà per Opulence, per il suo ultimo singolo ha scelto la via del self-made a zero budget.

Brooke Candy è tornata con Volcano, mescolando pop, rap ed elettronica come nei suoi primi brani, dopo le concessioni generose fatte al pop con gli ultimi singoli, a cominciare da Living Out Loud uscito a febbraio.
Da ormai un po’ di mesi si attendeva il suo primo, vero album, Daddy Issues, ma si apprende ora che la ragazza ha litigato con la Sony e che quindi quel disco – a quanto sembra già praticamente pronto – non vedrà mai la luce, o comunque non la vedrà in tempi brevi.
Senza perdersi d’animo, nei mesi scorsi Brooke è allora tornata in studio e ha ricominciato da capo, per dar vita a una manciata di brani che ad agosto dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) essere riuniti in un nuovo EP il cui titolo è ancora incerto (tra le ipotesi, Brooke Candy Sucks).
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Al nuovo singolo, composto alcuni anni fa ma mai pubblicato, ha messo mano anche Sia (e un po’ si sente…), che era già stata assoldata per la scrittura di alcuni altri brani dell’album (cominciare proprio da Living Out Loud), e che sembra essersi presa molto a cuore la causa della nuova promessa sporca e cattiva dell’elettropop.
Mentre il testo fa un’ardita e velata metafora tra l’orgasmo e l’eruzione di un vulcano, nel video Brooke veste gli abiti provocanti e blasfemi di un Lucifero al femminile che si aggira tra le strade di Los Angeles in compagnia di amici… poco ordinari, diciamo così. Comparsa d’onore, Larry Flynt, il multimiliardario fondatore del porno magazine Hustler.

Insomma, anche senza una major alle spalle e con un video fatto in casa, la vena creativa di Brooke Candy non si è spenta e lei si conferma come una delle più interessanti e coraggiose artiste della scena pop del sottosuolo internazionale.
Adesso speriamo che Brooke faccia la brava e che l’EP arrivi davvero!

#MUSICANUOVA: Anna Of The North, Oslo

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Un brano electro/synth/dreampop, come preferite chiamarlo, che condensa in sé l’atmosfera gelata dell’inverno e il calore di una casa. Anna Of The North – duo scandinavo formato da Anna Lotterud e Brady Daniell-Smith – hanno cercato di mettere tutto questo in Oslo, il loro nuovo singolo.

Una canzone nata due inverni fa dalla suggestione di una fotografa della capitale norvegese, perché Anna a Oslo non è mai stata, e che ha tutto il suono di una lettera d’amore alla città.
Se l’inverno avesse un suono, probabilmente sarebbe molto simile a questo…