“Pac e Kurt”, la virtù dei cattivi esempi secondo Andrea Pula


Dopo una prima vita trascorsa nel rap con il nome di Pula+ e dopo aver annunciato un allontanamento dalle scene nel 2017, Andrea Pula torna alla musica e inaugura il suo nuovo corso celebrando due icone-simbolo degli anni ’90 più sventurati, 2Pac e Kurt Cobain.

In Pac e Kurt il cantautore torinese si affida alla produzione di Roofio, già nei Two Fingerz, e riflette sul fatto che i “cattivi esempi” nel mondo dell’arte e della musica sono sempre esistiti, ma hanno anche avuto un ruolo formativo in molti giovani ascoltatori: “Quando ero piccolo ascoltavo e guardavo musicisti molto popolari che sfoggiavano tutto di se stessi, dalla loro arte al loro disagio, in piena libertà, senza mirare al bello e al corretto, e guardarli mi insegnava molti aspetti della vita”.

Ideato da Andrea Pula con Jack Sapienza, il video di Pac e Kurt fa rivivere i due artisti – tra sesso, droga, violenze e provocazioni – nell’ambientazione di un videogioco vintage, che li rende una volta di più immortali nonostante il “game over”: “2Pac e Kurt Cobain – continua Andrea Pula – così come altri artisti di quell’epoca, agli occhi della mia generazione erano supereroi fragili, non per forza buoni, che hanno, consciamente o meno, dedicato la loro vita al progresso della musica. E in questo video, anche con ironia amara, rendiamo omaggio alla loro attitudine”.