Sergio Sylvestre: il "big boy" da Amici a Sanremo

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Nel 2016 ha vinto Amici e tra pochi calcherà il palco di Sanremo.

A neanche un anno dalla vittoria alla quindicesima edizione del talent di anale 5, Sergio Sylvestre si prepara infatti ad affrontare il Festival tra i big con Con te, una ballad che racconta di una storia d’amore finita tra dubbi, insicurezze e tanti interrogativi alle spalle, e che può vantare la firma di Giorgia per il testo e dello stesso Sergio con Stefano Maiuolo per la musica. 
Nella serata dedicata alla tradizione della canzone italiana, Sergio interpreterà insieme ai Soul System la cover di Nino Ferrer Vorrei la pelle nera, un inno al suo amato Rhytm and Blues.
Il 10 febbraio uscirà il suo primo, omonimo album di inediti.
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Questa la tracklist:
1. The Last Kiss Goodbye
2. Running
3. Con te
4. Planes
5. Lucky Ones
6. Point of You
7. Running up the Hill
8. Come il sole ad ottobre
9. The Way You Are
10. Down We Go
11. Lie to Me
12. Honesty
A marzo Sergio sarà inoltre protagonista di due anteprime live: il 30 marzo a Roma (Orion) e il 31 aMilano (Magazzini Generali).
I biglietti saranno disponibili dalle ore 11.00 di mercoledì 1 febbraio su www.ticketone.it. Per info www.livenation.it – infoline 02 53006501

#MUSICANUOVA: Ex-Otago, Gli occhi della luna (feat. Jake La Furia)

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L’incontro tra gli Ex-OtagoJake La Furia è stato un vero e proprio colpo fulmine, avvenuto durante inaspettata ospitata di Jake sul palco con la band a rappare Gli occhi della luna in occasione della data milanese al Serraglio durante la prima parte del Marassi tour.

Del brano è stata ora realizzata una nuova versione, in cui le rime di Jake si sposano con le strofe degli Ex-Otago.
Il video è stato girato all’interno dello stadio Marassi.

Cosa siamo diventati, il ritorno lieve (e doloroso) di Diodato

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“Qui dentro c’è la storia che ho voluto raccontare, una storia probabilmente simile a tante altre, ma in fondo unica, come lo sono tutte.

C’è un vissuto fatto di fragilità, di sensi di colpa, di felicità, di incontri luminosi e distacchi dolorosi, di ombra e di luce, di caduta e di rinascita.
C’è la consapevolezza che tutto si arrende all’inarrestabile divenire delle cose”.
A tre anni dall’album d’esordio E forse sono pazzo, e dopo il tributo ai grandi della musica italiana con A ritrovar Bellezza, Diodato torna con un nuovo lavoro, Cosa siamo diventati: “Ho lavorato a lungo a questo album perché volevo potesse essere una fotografia nitida del mio vissuto e della mia attuale visione musicale. Ho cercato a lungo le parole giuste arrivando a scavare a fondo in un processo che talvolta, non lo nego, è stato anche doloroso. Volevo ci fosse tutta la verità, tutta la sincerità possibile. Cosa siamo diventati doveva rappresentarmi appieno e doveva anche essere un deciso passo in avanti rispetto ai miei precedenti lavori. Oggi posso dire d’essere davvero felice del risultato finale”.
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Anticipato dal singolo Mi si scioglie la bocca, il nuovo album è stato in gran parte registrato in vere e proprie sessioni live in quella che fino a qualche anno fa era la casa di Renzo Arbore e che ancora oggi custodisce parte delle sue collezioni, migliaia di vinili, oggettistica singolare e giocattolini meravigliosi.
Tutto il lavoro produttivo successivo ha cercato di tutelarne l’intensità e di valorizzare il dialogo creatosi tra i musicisti.

Occidentali’s karma: il pop elettronico di Gabbani torna a Sanremo

Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, il prossimo 7 febbraio Francesco Gabbani torna sul palco dell’Ariston tra i big, per presentare Occidentali’s karma, un brano scritto insieme al fratello Filippo Gabbani, a Fabio Ilacqua e a Luca Chiaravalli.
La canzone, in uscita nelle radio, in download e in streaming dopo la prima esibizione al Festival, sarà contenuta nel nuovo disco che verrà pubblicato a fine aprile per BMG, e di cui si termineranno le registrazioni dopo Sanremo.
Il brano sarà anche disponibile in edizione 45giri colorato, a tiratura numerata e limitata (1000 copie).
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Per Francesco Gabbani, “occidentali non identifica l’occidente geografico o l’uomo occidentale, ma il modello culturale occidentale e gli effetti sull’uomo contemporaneo. Occidentali’s Karma è uno spaccato sulla contemporaneità. Le nostre azioni, le nostre scelte, tracciano quello che possiamo chiamare destino o Karma. Protagonista è l’uomo, che, pur presentandosi in giacca e cravatta, non sembra essere tanto cambiato dal suo progenitore che viveva nelle caverne e che, spogliato delle sue sovrastrutture, si presenta per quello che è, ovvero una scimmia nuda”.

Amedeo Minghi: a Milano un concerto per i bambini della Siria

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“Le vedremo parlare, cantare, ballare, suonare, vivere”.
Questa postilla accompagna i manifesti pubblicitari del concerto spettacolo di Amedeo Minghi al Teatro Nuovo di Milano martedì 31 gennaio.
Nella tappa milanese, Amedeo Minghi sostiene il progetto di AiBi (Amici dei Bambini) Non lasciamoli Soli – Siria che prevede, tra le altre attività, la realizzazione di un Ospedale pediatrico dentro la collina al riparo dalle bombe.
L’evento è patrocinato dal Comune di Milano, Assessorato alle Politiche Sociali, Salute e Diritti (Assessore Pierfrancesco Majorino).
Il live di Milano fa parte di un tour che la pubblicazione, lo scorso ottobre, di La bussola e il cuore, triplo cofanetto uscito in concomitanza dei 50 anni di carriera dell’artista.
Un melodista visionario. Uno dei più grandi autori e interpreti della nostra canzone, con una personalità romantica, da sognatore.
Pensando a te è il secondo singolo estratto dal cofanetto e accompagnato da un video registrato dal vivo: “Un video girato con la complicità di numerosissimi fan e dello stesso Amedeo – confida il giovane regista Michele Vitiello – sarà un modo nuovo di interpretare la melodia di Minghi, che fra l’altro in questa canzone, invita proprio alla socialità del fare amoroso”.
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“In occasione dei miei cinquant’anni di carriera, – dichiara Amedeo Minghi – avevo la necessità di far ascoltare ciò che sono oggi con nuove canzoni, ma nello stesso tempo, senza toni celebrativi, riconsiderare la mia esperienza musicale. Durante questo concerto spettacolo racconterò di questo mio ultimissimo lavoro, muovendomi dentro questi tre cd, che, come tre satelliti, orbitano intorno a ciò che è il mio mondo musicale, fatto di tante occasioni e percorsi. Questo lavoro mette in luce una profondità espressiva che si rintraccia nei miei provini inediti, nell’inconsapevolezza di canzoni che hanno resistito al tempo e nello stesso tempo, il piacere di condividere nuovi brani ora, da teatrante, quale mi definisco, è il momento di vederli in scena”.
Da gennaio l’artista toccherà inoltre le principali città italiane: il 28 a Foligno (Auditorium San Domenico) e il 31 a Milano (Teatro Nuovo), e poi il 6 marzo a Torino (Teatro Colosseo), l’8 marzo a Gallipoli (Teatro Italia), l’11 marzo a Trento (Audiorium Santa Chiara), il 17 marzo ad Asti (Teatro Alfieri) e il 25 marzo a Mestre (Teatro del corso), 10 aprile a Napoli (Teatro Diana), 27 aprile a Gaeta (Teatro Ariston).
Inoltre, come moti spontanei, nascono tributi dei fan al melodista, i Minghiday: ci sono già state le tappe di Roma, Napoli, Milano, Civitavecchia, Capua, Caserta, Ascoli Piceno. E’ prevista l’11 febbraio una tappa al Parco dei Tigli (Folignano) e una il 25 febbraio all’hotel Carlton (Bologna).

Ermal Meta riparte da Sanremo con Vietato morire

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Un anno fa, proprio dal palco di Sanremo, iniziava l’avventura solista di Ermal Meta: dopo aver scritto per una nutrita schiera di artisti italiani, con Odio le favole il cantautore “ci ha messo per la prima volta la faccia”, guadagnandosi il terzo posto nella categoria dei Giovani.

A distanza di 12 mesi, dopo aver pubblicato un album – Umano – che ha incontrato grande favore da parte di pubblico e critica, Ermal torna sul palco dell’Ariston, questa volta tra i Big, con Vietato morire, una canzone che descrive la violenza sulle donne come sui bambini, senza retorica, senza lacrime, ma con un monito solido come un macigno: “ricorda di disobbedire perché è vietato morire”.
Proprio in occasione del Festival, venerdì 10 febbraio arriverà anche un album,Vietato morire, doppio CD in vendita a prezzo di un album singolo, che conterrà il disco precedente e 9 nuove canzoni, tra le quali Piccola Anima, che vede la partecipazione di Elisa, e La Vita Migliore, con Luca “Vicio” Vicini dei Subsonica.

Dal 27 gennaio in esclusiva sul sito Music First (www.musicfirst.it) saranno disponibili le copie autografate dell’album.

Sempre dal 27 gennaio l’album sarà in pre order su iTunes al prezzo speciale di lancio di 9.90 euro per i due dischi, mentre dal 10 febbraio il doppio su iTunes costerà 11.99 euro.
 

Samuel: il nuovo album è un'"ode all'essere umano"

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A Sanremo salirà sul palco con Vedrai, estratto dal suo primo album solista Il codice della bellezza in uscita il 24 febbraio e già preceduto dai singoli La risposta e Rabbia, mentre il brano Qualcosa è disponibile come instant gratification a chi preordina l’album. 

Per Samuel, Vedrai è un punto della situazione, è una promessa consapevole, una canzone positiva per riflettere su una storia d’amore che, arrivata ad un certo punto, cerca nuove strade e nuovi stimoli per il futuro.
Il testo racconta la speranza di un amore vero che sa crescere e che credendoci si trasforma: “Da quando il mondo sta affrontando l’ennesima crisi economica, si è molto parlato di banche, di lavoro, di soldi e di come arrivare a fine mese.” – ha raccontato Samuel – “Ci siamo quasi dimenticati del fatto che noi esseri umani continuiamo ad amarci nonostante tutto, e spesso superiamo i momenti più difficili insieme alla persona che ci sta vicino. Questa immagine ha subito infuso, in me, una sensazione di speranza, e pensando a quelle giovani coppie che affrontano le avversità insieme ho scritto Vedrai.”
Il codice della bellezza uscirà il 24 febbraio ed è stato prodotto da Michele Canova tra New York e Los Angeles. L’album contiene dodici brani scritti tra Torino, Roma e Palermo ed è un’ode all’essere umano, “fucina di idee e disastri”, un congegno che funziona ad emozioni, che ama, odia e tradisce, che si prende e si lascia.
Alcuni brani sono firmati da Samuel con Lorenzo Jovanotti, con cui duetta in “Voleva un’anima”.

#MUSICANUOVA: Ketty Passa, Caterina

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Ketty Passa è una delle nuove esponenti della scena urban italiana.
Nei mesi scorsi aveva dato il via a una campagna su MusicRaiser per poter realizzare la “bella copia” del suo nuovo album, il primo da solista dopo l’esperienza con i Toxic Tuna.
A fine novembre la campagna si è conclusa positivamente è l’album vedrà quindi presto la luce.

Ad anticiparlo – dopo Sogna, rilasciato a ottobre – è il singolo Caterina ,un concentrato di bollicine elettroniche.
La canzone era già stata presentata alle selezioni di Sanremo Giovani per la 67° edizione del Festival di Sanremo.
Per festeggiare il traguardo raggiunto con il crowdfunding, Ketty Passa si esibirà sul palco dell’ARCI Ohibò di Milano il 30 gennaio (ore 22.00) e sul palco del Monk di Roma il 2 febbraio (ore 21.30). Le due date live costituiscono l’anteprima del tour.
Coloro che hanno contribuito alla campagna scegliendo di partecipare al release party del disco, potranno accedere gratuitamente al concerto del 30 gennaio.

Leggera, nuovo album per Musica Nuda

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Si intitola Leggera il nuovo album di Musica Nuda, in uscita il 27 gennaio.

Dopo il successo di Little Wonder, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti tornano con un disco di inediti e cantato per la prima volta tutto in italiano.
Un album che parla di leggerezza, ma nel senso più calviniano del termine. Come diceva lo stesso Calvino, “Bisogna prendere la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”.
Un sentimento che si riverbera in tutti i brani dell’album, dotati come sono di una grazia lieve e di un’eleganza che ricordano la canzone italiana d’autore degli anni Sessanta.
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Come spesso è accaduto in passato, Magoni e Spinetti non sono gli unici autori dei brani, e numerosi sono i nomi che hanno collaborato alla scrittura dei pezzi.
Tra questi, Peppe Servillo firma il brano Come si canta una domanda, sulla musica composta da Ferruccio che qui suona la chitarra, mentre Fausto Mesolella scrive la musica di Tu sei tutto per me col testo di Alessio Bonomo, oltre che suonare in due brani.
All’album partecipa anche Frankie Hi-NRG Mc, che firma il testo Lunedì con la musica scritta da Ferruccio; poi Francesco Cusumano con Feltrinelli e l’inedito di Lelio Luttazzi e Zeppieri Canzone senza pretese, già uscito in una versione leggermente diversa e senza la voce di Frida Bollani Magoni.
A chiudere il disco è un omaggio alla canzone d’autore italiana con la cover di Ti Ruberò di Bruno Lauzi, brano registrato due anni fa per il precedente album e che qui trova la sua perfetta collocazione.

A marzo, partirà dall’Italia un tour internazionale che toccherà anche Francia e Stati Uniti.

03/03 Botticino (Bs) – Teatro Centrolucia
04/03 Mira (Ve) – Teatro Villa dei Leoni
05/03 Torino – Cap10100
10/03 Rimini – Teatro degli Atti
11/03 Milano – Blue Note (Doppio spettacolo ore 21,00 e 23,30)
16/03 Napoli – Teatro Politeama
21/03 Cusset (Francia) – Theatre de Cusset
07/04 Poggibonsi (Si) – Teatro Politeama
08/04 Vittoria (Rg) – Teatro Vittoria Colonna
12/04 Matera – Auditorium Gervasio
18/04 Roma – Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi
22/04 Fano (PU) – Teatro della Fortuna
27/04 Denver (Colorado, Usa) – Newman Center For The Perfoming Arts
28/04 Detroit (Michigan, Usa) – Detroit Institute Of Arts
30/04 Toledo (Ohio, Usa) – Toledo Museum Of Art