“Non riesco a respirare”, l’amore totalizzante dei Siberia

“non riesco a respirare se mi manchi tu
non riesco a respirare se mi manca questa libertà”


Dopo Ian Curtis, i Siberia rilasciano Non riesco a respirare, nuova anticipazione del terzo album Tutti amiamo senza fine in uscita il 29 novembre per Sugar in collaborazione con Maciste Dischi.

Come racconta Eugenio Sournia, voce del gruppo e autore dei brani, “Non riesco a respirare è la canzone con meno sovrastrutture nel disco, arrivata in sogno e scritta alle 5 del mattino, sgorgata dalla testa al cuore alla penna così com’è, la meno rielaborata e più auto esplicativa”.
Con la regia di Thrilatera, il video ha per protagonisti due giovani amanti insieme su un letto, in una stanza. Gli sguardi, le carezze, i baci e una scena che diventa sempre più onirica ed estetica.

Se nei due precedenti dischi della band la scrittura è stata episodica, in “TUTTI AMIAMO SENZA FINE” la scrittura è indirizzata su un tema generale: il nuovo album nasce infatti dall’esigenza di raccontare l’amore e le relazioni nelle svariate stagioni della vita e raccogliere sensazioni e ricordi che costruiscono una storia precisa ma universale. In questo disco l’amore è di ogni tipo: erotico, relazionale, sentimentale, religioso, pensato, fisico, sognato. Dunque un concept sull’amore nel senso più vasto del termine e negli aspetti più sacri e profani, ma sempre concreti e palpabili.

Il ritorno dei Siberia nel segno di “Ian Curtis”


I Siberia tornano con Ian Curtis, brano che anticipa il terzo album della band, Tutti amiamo senza fine, prodotto da Federico Nardelli e in uscita il 29 novembre per Sugar in collaborazione con Maciste Dischi.

Il brano racconta in maniera inedita la figura iconica della new wave musicale Ian Curtis: lontano dall’oscurità e dalla cupezza a cui di solito viene accostato, modello vivo e romantico nella vita di un adolescente che inizia a scoprirsi, identificarsi ed innamorarsi.

“È un brano autobiografico.” racconta Eugenio Sournia, autore e voce della band, “Ho capito che avrei voluto suonare quando ho ascoltato per la prima volta i Joy Division. Ian Curtis è una figura talmente forte che spinge a dire: voglio scrivere la mia storia. L’ho scoperto in adolescenza, nello stesso periodo delle prime cotte. Per questo ho deciso di accostare Ian Curtis alla scoperta dell’amore. La musica è uno degli elementi che, soprattutto in adolescenza, spinge a invaghirsi dell’altro, perché esiste una concreta inscindibilità tra musica ed esperienza amorosa, che va naturalmente a influire nella vita di ciascuno, sulle scelte amorose e sulle prime infatuazioni”.

I Siberia sono: Eugenio Sournia (voce), Cristiano Sbolci Tortoli (basso), Luca Pascual Mele (batteria) e Matteo D’Angelo (chitarra). I Siberia nascono a Livorno e prendono il nome dall’immaginario evocato da Educazione siberiana di Nicolai Lilin.

Baustelle: il tour estivo parte il 13 luglio con ospiti e novità

foto Baustelle+
Dopo una prima parte di concerti tenuti ad aprile nei più importanti club italiani e una data zero estiva a Torrita di Siena, sta per partire la tranche estiva del tour dei Baustelle, freschi di pubblicazione dell’album L’amore e la violenza vol. 2..

Le nuove date prenderanno il via venerdì 13 luglio da Brescia, per proseguire in tutta Italia per tutto il mese. Le date di Firenze, Milano e Roma, in particolare, si arricchiranno della presenza di alcuni ospiti speciali.
Ad aprire le tre serate saranno i Cristallo, duo formato da Francesca Pizzo e Angelo “Gelo” Casarrubia, che presenteranno l’omonimo EP di debutto nato dall’esigenza di confrontarsi con la propria lingua madre e con sonorità sintetiche e minimali. “Francesca la conoscete già perché l’avete vista stampata sulle copertine de L’amore e la violenza volumi 1 e 2. Insieme ad Angelo fa una musica fredda e sensuale, buia ed elegiaca. Come Nico, i Tuxedomoon e i Suicide insieme. Tutto ciò che serve in una notte senza respiro”, hanno scritto i Baustelle sul proprio social annunciandone la presenza.

Dopo di loro, sul palco fiorentino saliranno i Virginiana Miller, band livornese a cui i Baustelle sono molto legati, che proporrà un breve set preparato per l’occasione. I Virginiana interrompono con questo set un silenzio prolungato, preludio all’uscita del nuovo disco, atteso per la fine di quest’anno: “Sono amici dal 1999. Scrivono canzoni bellissime, italiane ma senza retorica. Sono più snob e annoiati di noi.Migliorano col tempo. Per questi ed altri validi motivi che scoprirete da soli, suoneranno prima di noi in piazza Ss. Annunziata a Firenze”.

Il 20 luglio a Villa Arconati a Bollate (MI) saranno invece i Siberia, giovane band livornese attualmente impegnata con il tour estivo di presentazione del secondo album Si vuole scappare. Il nuovo disco è un lavoro dark pop e rappresenta il connubio più onesto tra l’esasperazione new wave e la dolcezza del cantautorato italiano: “Sono giovani, belli, di Livorno, e soltanto per il fatto di cantare in un inciso le parole “pesano in capo ai miseri / le nostre feste inutili” meriterebbero in un mondo più giusto la standing ovation nazionale”.

Special guest del concerto del 30 luglio a Roma saranno invece il Quartetto Maurice e il Maestro Enrico Gabrielli, sul palco insieme ai Baustelle per uno speciale fuori programma: “inseriremo nella serata romana un momento che definiremmo folk, bucolico e cameristico insieme. Sarà un concerto nel concerto. Saliranno sul palco con noi Enrico Gabrielli e il quartetto d’archi Maurice e suoneremo sette canzoni in loro compagnia. Ne siamo felici.”

Il tour estivo prevede una scaletta decisamente diversa rispetto a quella presentata nei club, con l’inserimento di alcune novità e sorprese. Accanto alle canzoni dell’album L’amore e la violenza vol. 2 sfileranno cover a sorpresa oltre ai classici del repertorio dei Baustelle.
Baustelle2018_foto_di_Gianluca_MoroE
Di seguito le informazioni sui concerti:

13 luglio- BRESCIA – PIAZZA DELLA LOGGIA – BRESCIA SUMMER MUSIC 2018
Prevendite: vivaticket e ticketone
Inizio Concerto ore: 21.30
Prezzo del biglietto: 25,00 euro +ddp

14 luglio – VERUCCHIO (RN)- SAGRATO DELLA CHIESA – VERUCCHIO FESTIVAL Prevendite: mailticket
Inizio Concerto ore: 21.00
Prezzo del bglietto: 25,00 euro +ddp

17 Luglio – FIRENZE – PIAZZA SS ANNUNZIATA – FESTIVAL MUSART
Prevendite: ticketone
Inizio Concerto ore: 21.15
Prezzo del Biglietto:
1° settore platea 40,25 euro + ddp
2° settore platea 32,20 euro + ddp
3° settore tribuna 25,30 euro + ddp
Gold Package Primo settore + cena a buffet, parcheggio, personale dedicato, ingresso Museo degli Innocenti 100,00 euro

20 luglio – BOLLATE (MI) – VILLA ARCONATI
Prevendite: ticketone e mailticket
Inizio Concerto ore: 21.00
Prezzo del Biglietto: 28,75 + ddp

21 luglio – CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) – PARCO EUROPA UNITA – FESTIVAL ONDE MEDITERRANEE
Prevendite: ticketone
Inizio Concerto ore: 21.30
Prezzo del Biglietto: 31,00 + ddp

28 luglio – LOCOROTONDO (BA) – MASSERIA MAVÙ / LOCUS FESTIVAL
Prevendite: bookingshow
Inizio Concerto ore: 22.00
Prezzo del Biglietto: 28,00 + ddp

30 luglio- ROMA – CAVEA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Prevendite: ticketone
Inizio Concerto ore: 21.00
Prezzo del Biglietto: da 22,00 euro a 30,00 euro + ddp

BITS-RECE: Siberia, Si vuole scappare. Tra amore e dolore

BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit.
COVER
Quando mi trovo davanti la schermata bianca del computer e inizio la recensione di un album, cerco sempre di mediare tra il più spudorato giudizio personale e una descrizione più distaccata e “professionale”. Poi però ci sono casi in cui tenere separati i due elementi è impossibile, ed è per questo che come sottotitolo delle mie recensioni ho scelto “radiografia emozionale”, dove quel'”emozionale” sta proprio a sottolineare che in ogni commento che scrivo c’è sempre – più o meno evidente – una componente soggettiva, emozionale appunto, che poi è quella che mi fa amare visceralmente la musica, portandomi anche a scriverne.

Tutta questa premessa per dire che quando ho ascoltato Si vuole scappare, secondo lavoro dei livornesi Siberia, mi sono sentito percorrere sulla schiena un brivido di emozione che non posso ignorare. Perché dentro a questo album ci ho sentito scalpitare il lato più crudo e realistico della vita.
Il pop dei Siberia è tanto oscuro quanto viscerale, solenne, a volte liturgico e spietato, in un burrascoso equilibrio tra cantautorato e vigore indie-rock. Non a caso la band nomina tra i suoi riferimenti Tenco, i Baustelle e gli Editors: tutti riferimenti (gli ultimi due in particolare) che non si fatica a riconoscere scorrendo la tracce del disco.
Se dalla band inglese arriva la potenza sonora, con le sue seduttive atmosfere tendenti agli onirismi dark e gli impeti di new wave, dai Baustelle arriva lo slancio poetico spietato, violento eppure così tremendamente affascinante.
SIBERIA - Foto ufficiale 01
Protagonista del disco è la vita dell’essere umano, spogliato di ogni velo da favola, l’uomo con l’anima nuda e la pelle esposta alle sferzate del destino. Una vita cantata nella sua miseria, nella sua tragedia quotidiana, ma anche in quell’accecante bisogno d’amore a cui nessuno sa resistere. Amore e dolore, spleen ed ebbrezza.

Un disco vertiginoso e ardente in cui perdersi.