BITS-RECE: Siva Six, Dawn Of Days

BITS-RECE: radiografia di un disco in una manciata di bit.
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I Siva Six sono un duo electro/dark metal ateniese, giunti al quarto album con Dawn Of Days.
Quello che propongono con il loro ultimo lavoro è una selva sonora fatta di beat martellanti e raffiche elettroniche sparate all’impazzata, costantemente accompagnata da voci selvagge, per dar vita ad autentiche bombe infernali da club come il singolo Apokalypsis e Transcendence.
Un ambiente più caotico che oscuro, in cui la melodia trova ben poco spazio, se non per qualche intervento di tastiera in sottofondo, come un timido sole che cerchi di filtrare i suoi raggi nel fitto dei rovi.
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Ma le eccezioni non mancano, come nel breve interludio di The Dead Wall The Earth, che lascia posto addirittura a un pianoforte, e poi soprattutto in Twenty Eight e nella doppietta conclusiva di Until Death Reunites Us e The Messenger, tutte e tre arricchite dalla presenza di G. Diamantopoulos. Nelle ultime due in particolare, si fanno strada strumenti atipici nel mondo del metal come il tamburo yayli e il theremin, mentre il canto si leva in una supplica angosciante, che riporta dritti dritti al panorama della tradizione mediterranea.
Un album che piomba addosso come un drappo nero, squarciato qua e là da ferite luminose.