E Ligabue è sempre lui. Cronaca e immagini da San Siro


San Siro è vuoto o San Siro è pieno?

Parafrasando il titolo di uno dei suoi vecchi brani, questa era forse la domanda che in molti si sono fatti ieri prima di arrivare allo stadio Meazza per la tappa milanese dello Start tour di Ligabue: dopotutto, nei giorni scorsi le voci di stadi “mezzi vuoti” – e sto citando – si sono rincorse a rimbalzo sul web con tanto di testimonianze fotografiche degli stadi di Bari a Firenze, tanto che il diretto interessato si è sentito in dovere di ammettere che sì, i numeri non sono esattamente quelli delle previsioni. Fatto sta che, per rispondere alla domanda iniziale, San Siro era pieno, decisamente pieno, dal prato alle tribune. Forse non proprio fino all’ultimo seggiolino, ma pieno, col oltre 56 mila presenti.
Su quelle che sono poi le ragioni del mancato obiettivo di questo tour – e si parla solo in termini di pubblico – io non lo so onestamente dire e ognuno dice la sua: “Ligabue è un artista che rischia e si rinnova”, “No, Ligabue è sempre uguale a se stesso”, e come sempre tutto è vero e tutto è discutibile. Sicuramente, chi di dovere farà le sue dovute riflessioni e calibrerà le mosse future.
Veniamo però al dunque. Il live a Milano coincideva per Luciano con una ricorrenza importante, visto che esattamente 22 anni fa, cioè il 28 giugno 1997, Ligabue metteva piede per la prima volta sul palco di San Siro: “Di quella sera non ricordo molto, ero troppo giovane e avevo troppe cose in testa, ma mi hanno detto che San Siro è stato ribaltato. Stasera tocca a voi fare il bis”, ha detto Luciano al suo pubblico, in uno dei pochi interventi con cui spezza la successione delle canzoni. E il suo pubblico ha risposto in boato, come ha fatto per l’intera serata.
L’impianto dello Start Tour è di quelli imponenti, da numeri uno insomma, con megaschermi da svariati metri quadri di ampiezza e due passerelle e un livello di decibel che non ha scherza, ma anche se Luciano non ha mai avuto l’atteggiamento borioso della star, lì sopra sembra trovarsi a proprio agio: compare in scena con il passo calmo che lo contraddistingue e attacca subito Polvere di stelle. Da lì procede filato con una scaletta che in quasi una trentina di brani condensa una carriera che l’anno prossimo taglierà il traguardo del trentesimo anniversario: i pezzi forti ci sono tutti, da Si viene e si va a Balliamo sul mondo, Bambolina e barracuda, ovviamente Certe notti, Tra palco e realtà, Urlando contro il cieloNon è tempo per noi diventa anche l’occasione per lanciare dagli schermi un messaggio sui rischi dei danni che l’uomo sta provocando al pianeta. Due i medley: il primo raggruppa pezzi acustici con chitarra e voce e comprende anche la doverosa Una vita da mediano, il secondo pezzi da “club rock”, decisamente più pestati. Buona la quota di pezzi dell’ultimo album, tra cui spiccano la già citata Polvere di stelle, la “antemica” Ancora noiLuci d’America, nata già per essere intonata a gran voce dalla folla dello stadio, Mai dire mai e Certe donne brillano.

Parafrasando un’altra canzone, si può dire che sul palco Ligabue “fa il suo dovere”, e lo fa bene: da (quasi) trent’anni a questa parte, chi lo conosce sa che il Liga è uno di quelli che non usano effetti speciali da spettacolone pop, non introduce cambi d’abito, non spettacolarizza lo show oltre il necessario. Anche su un palco dalle dimensioni mastodontiche illuminato a giorno, il centro della scena resta lui con la sua band e le sue canzoni. D’altronde il rock&roll questo chiede, nulla di più, e così è stato anche stavolta. Una formula essenziale e collaudata, che sembra funzionare ancora, nonostante la prima volta sia stata più di 20 anni fa.
Sono passati anni, sono passati dischi, sono passati tanti concerti in ogni tipo di location immaginabile, dai club agli aeroporti, ma Ligabue è sempre lui. Sempre lì, “sulla sua strada”.
E penso che basti.

La gallery della serata è visibile a questo link.
Foto di Luca Marenda.

Eros Ramazzotti riparte in tour mondiale: Europa, Italia e nel 2020 l’America


Riparte da Locarno l’11 luglio il Vita ce n’è World Tour di Eros Ramazzotti
che, dopo una breve pausa, è pronto a tornare sui palchi europei ed internazionali, con lo show dei record in tutto il mondo.

Le nuove date vedranno Eros attraversare ancora una volta l’Europa in estate, per poi calcare i palchi di due delle location più suggestive del nostro paese: il Teatro Antico di Taormina e l’Arena di Verona, con tre appuntamenti per città (di cui uno già sold out a Verona il 14 settembre).
Dopo le tappe in SerbiaGreciaRepubblica di MacedoniaBulgariaSlovacchia e Ucraina, il tour approderà in Russia con i concerti a Mosca e San Pietroburgo per proseguire con le date in FinlandiaLituaniaPoloniaRepubblica CecaUngheriaDanimarcaSvezia e Slovenia e tornare di nuovo in Italia a fine 2019, dove sono state aggiunte nuove e ulteriori date a Roma e Milano.
Il 2020 vedrà il cantautore nelle principali città di Nord e Sud America, da Mexico City a New York, da Toronto a Los Angeles, passando per Buenos Aires e Chicago.

Sul palco insieme a Eros Ramazzotti, otto musicisti d’eccezione e due coristi per una produzione internazionale: Luca Scarpa (Direttore musicale, piano), Giovanni Boscariol (Tastiere), Giorgio Secco Christian Lavoro (Chitarra), Paolo Costa (Basso), e le tre new entry internazionaliCorey Sanchez (Chitarra), Eric Moore (Batteria) fenomeno dell’r’n’b e della musica gospel e Scott Paddock (Sassofono), americano celebre per le sue influenze jazz che ha collaborato, tra gli altri, anche con artisti del calibro di Natalie Cole, Jackson Browne, Ray Charles. Ad accompagnare la voce di Eros, Monica Hill e Giorgia Galassi (Cori).

Prevendite disponibili per gli show di New York, Los Angeles e Atlantic City a partire da lunedì 8 luglio alle ore 12 (ora locale) – presale disponibile per i possessori dei biglietti degli spettacoli precedentemente cancellati.
Prevendite riservate ai clienti Citi disponibili a partire da martedì 9 luglio alle ore 12 (ora locale) e da giovedì 11 luglio alle ore 22 (ora locale)
I biglietti in prevendita saranno inoltre disponibili presso le venue dei concerti a partire da mercoledì 10 luglio alle ore 12 (ora locale). Le vendite inoltre apriranno globalmente venerdì 12 luglio alle ore 12 (ora locale).

Questo il calendario 2019-2020:

luglio

11 Locarno, Moon & Stars Festival
13 Bastia, Festival Festa Maió
16 Lucca, Lucca Summer Festival
18 Nichelino (TO), Stupinigi Sonic Park
24 Las Palmas, Gran Canaria Arena
27 Klagenfurt, Woethersee Stadium
29 Colmar, Foire Aux Vins D‘Alsace
31 Carcassonne, Festival De Carcassonne

agosto

3 Taormina (ME), Teatro Antico
4 Taormina (ME), Teatro Antico
6 Taormina (ME), Teatro Antico
10 Santa Margherita di Pula (CA) – Forte Arena Village
15 Opatija, Festival Opatija

settembre

11 Arena di Verona
12 Arena di Verona
14 Arena di Verona – SOLD OUT
24 Belgrade, Stark Arena
27 Athens, Faliro Pavilion
30 Skopie, Boris Trajkovski Vip Arena

ottobre

3 Sofia, Arena Armeec Hall
5 Bratislava, O’Nepela Arena
8 Kiev, Sport Palace
11 Moscow, Crocus Hall
13 St. Petersburg, Ice Palace
15 Helsinki, Hartwall Arena
18 Kaunas, Zalgirio Arena
20 Warsaw, Torwar Hall
22 Prague, O2 Arena
24 Budapest, Arena
27 Copenaghen, KB Hallen
30 Stockholm, Ericsson Globe

novembre

9 Tel Aviv, Menora Mivtachim Arena
23 Lubiana, Arena Stozice
26 Bolzano, Palaonda
29 Rimini, RDS Stadium

dicembre

3 Ancona, Pala Prometeo
6 Eboli (SA), PalaSele
11 Roma, Palazzo dello Sport – NEW!
14 Firenze, Mandela Forum
17 Livorno, PalaModigliani
20 Milano, Mediolanum Forum – NEW!

gennaio

28 Guatemala City, Forum Majadas – NEW!
30 San Salvador, Gimnasio Nacional – NEW!

febbraio

6 Mexico City, Auditorio Nacional – NEW!
8 Monterrey, Auditorio Citibanamex – NEW!
14 Buenos Aires, Luna Park – NEW!
16 Rio De Janeiro, Vivo Rio – NEW!
18 Sao Paulo, Espacio Das Americas – NEW!
22 Atlantic City, Hard Rock Hotel & Casino – NEW!
25 New York, Hulu Theater at Madison Square Garden – NEW!
27 Boston, Boch Center – Wang Theater – NEW!

marzo

1 Miami, American Airlines Arena – NEW!
4 Chicago, Rosemont Theater – NEW!
7 Toronto, Scotiabank Arena – NEW!
9 Laval, Place Bell – NEW!
13 Los Angeles, The Forum – NEW!

Undici nuove date per il tour estivo dei Boomdabash


Dopo l’annuncio delle prime tappe, si aggiungono undici nuove date al Per un milione tour dei Boomdabash, che a partire dal 4 luglio vedrà la band salentina protagonista dal vivo nelle principali città italiane per tutta l’estate tra Festival, Club e Summer Arena.

Ad affiancare la band dal vivo ci sarà Carmine B Dog, noto batterista di fama nazionale tra i più versatili del momento.

Le prevendite delle nuove date sono disponibili sui canali Boomdabash al seguente link e acquistabili direttamente in loco.

Questo il calendario aggiornato:
4 luglio – Pavia @ Castello Visconteo
7 luglio – Sedilo (Or) @ S’ardia 2019 – nuova data
13 luglio – Valmontone (Rm) Valmontone Summer Festival @ Valmontone Outlet
14 luglio – Mestre (Ve) @ Home Festival c/o Parco San Giuliano
18 luglio – Arborea (Or) @ Piazza Maria Ausiliatrice – nuova data
30 luglio – San Ferdinando di Puglia (Ba) @ Ofanto Cultural Valley – nuova data
2 agosto – Agira (En)
3 agosto – Canicattì (Ag) @ Piazza Dante – nuova data
6 agosto – Vignanello (Vt)
9 agosto – Vasto (Ch) @ Aqualand
11 agosto – Trepuzzi (Le) @ Bande a sud – nuova data
13 agosto – Rimini @ Rimini Beach Arena – nuova data
17 agosto – Roseto Capo Spulico (Cs) @ Lungomare
18 agosto – Torre Paduli (Le)
19 agosto – Rivisondoli (Aq) @ Piazza Garibaldi – nuova data
21 agosto – Alassio (Sv) @ Riviera Music Festival
23 agosto – Cetraro (Cs) @ Piazza Garibaldi – nuova data
25 agosto – Chiusano San Domenico (Av) @ R’Estate a Chiusano 2019 – nuova data
26 agosto – Rocchetta Sant’Antonio (Fg) @ Piazza Aldo Moro – nuova data
31 agosto – Noci (Ba) @ Noci Music Festival
6 settembre – Matelica (Mc) @ Faceoff Fest
12 settembre – Modena @ Festa de L’Unità – nuova data
14 settembre – Mondovì (Cn) @ Wake up Festival
21 settembre – San Vito lo Capo (Tp) @ Cous Cous Festival

La notte chiama… gli Ex-Otago rispondono! Nuovo tour e nuovo singolo


È partito sabato dal palco del Nameless Music Festival, con il primo bagno di folla dell’estate, La notte chiama Tour, il nuovo viaggio live degli Ex-Otago, che porterà la band nei festival più importati d’Italia. Uno show di grande musica, emozioni, balli, momenti di riflessione e tante sorprese: un’”otagata” all’ennesima potenza.
La prima sorpresa arriva giusto in occasione del debutto del tour: proprio dal palco del Nameless infatti la band ha annunciato La notte chiama feat. IZI, il nuovo singolo con il contributo del rapper genovese, già in presave su Spotify e da venerdì 14 giugno in radio e su tutte le piattaforme digitali.

La notte chiama Tour farà tappa nelle città dove gli Ex-Otago hanno già ricevuto l’affetto e il calore del pubblico e in molte altre nuove location in cui sono attesissimi. Tra queste anche il Tuborg Open Fest a Milano (27 giugno) e il Rock in Roma (19 luglio).

“Far parte delle line up dei festival più importanti d’Italia ci rende davvero molto felici perché in questi contesti si ha modo di incontrare un pubblico eterogeneo, di farsi conoscere da nuove persone, e perché no, di respirare l’aria di festa, di vacanza”.

Lo show si apre con Mare, uno dei grandi classici della band, e con i synthwave elettronici di Bambini che hanno dato il benvenuto al pubblico, che dal primo attacco canta tutto assieme a Maurizio. Un’atmosfera indimenticabile, da notte di mezz’estate con Gli occhi della Luna e Tu non mi parli più suonata per la prima volta dal vivo. Una scaletta che predilige l’anima più discotecara della band. Rispetto al tour nei club, infatti, il blocco dance è stato volutamente ampliato per far ballare tutti sotto le stelle sulle note di La notte chiama, il grande ritorno di Giorni Vacanzieri, direttamente dal 2010, e del mantra Tutto bene. Ma non balla solo il pubblico, perché a sorpresa i cinque Otaghi impiegano tutto il loro coraggio e sfoggiano una performance dance anni ’90.

Ma torna anche il lato più romantico della band che regala al pubblico un caldo momento acustico: Costa Rica, Stai tranquillo e Amore che vieni, cover di Fabrizio De Andrè. Le ballate Questa notte, La nostra pelle e Quando sono con te conducono al gran finale, perché la notte Otaga non può fare a meno di Solo una canzone., il brano portato sul palco dell’ultimo Festival di Sanremo.
Il momento dei bis è riservato a Ci vuole molto coraggio e Cinghiali Incazzati, l’inno alla ribellione di un’intera generazione, ultima chiamata per sfogarsi e saltare assieme.

I biglietti per le date del tour sono disponibili su Ticketone (www.ticketone.it) e in tutti i punti vendita autorizzati.

photo: Lorenzo Santagada

DrefGold riparte da “Drip”. Il 7 giugno parte il tour estivo


Da venerdì 31 maggio sarà disponibile su tutte le principali piattaforme digitali Drip, il nuovo singolo di DrefGold, uno dei maggiori esponenti della nuova generazione rap.
Il brano, scritto dallo stesso DrefGold e prodotto da Daves The Kid, si preannuncia come una fresca esplosione di elementi diversi in cui melodie pop s’intrecciano perfettamente con il rap e la trap.

Intanto DrefGold, al secolo Elia Specolizzi, non intende fermarsi e dal 7 giugno sarà pronto a tornare on stage con il suo Kanaglia Summer Tour che lo vedrà protagonista nei principali club della penisola italiana per tutta la stagione estiva.

Le prevendite sono disponibili sui canali di Thaurus Music o acquistabili direttamente in loco. L’intero tour è ideato e organizzato da Thaurus Live.

Questo il calendario:
7 giugno, Piacenza – Avila Disco
8 giugno, Ghedi (BS) – Florida
8 giugno, Milano – Gate
14 giugno, Busto Arsizio (VA) – Malpensa Fiere
25 luglio, Formentera – Tipic Club
9 agosto, Roma – Ex Mattatoio
15 agosto, Noci di Bari – AnimeNote Music Festival
17 agosto, Budoni (SS) – Pata Club
21 agosto, Brescia – Festival di Radio Onda D’Urto
6 settembre, Lanzada (SO) – Dreamland Music Festival

29 volte in 29 anni: Vasco racconta la sua prima volta a San Siro


Era il 1990 quando Vasco Rossi ha suonato per la prima volta allo stadio Meazza di Milano.
Da allora sono passati 29 anni e fra poche settimane il “komandante” tornerà sul palco di San Siro per 6 appuntamenti live del VASCONONSTOP LIVE 2019, portando così a quota 29 anche le sue esibizioni allo stadio milanese.

Subito dopo sarà la volta della Fiera di Cagliari, dove Vasco è atteso il 18 e 19 giugno.

La cronistoria di Vasco a San Siro:
10 luglio 1990 – Fronte del Palco

7 luglio 1995 – Rock sotto l’assedio
8 luglio 1995 – Rock sotto l’assedio

15 giugno 1996 – Nessun Pericolo per Te Tour

4 luglio 2003 – Vasco @ San Siro
5 luglio 2003 – Vasco @ San Siro
8 luglio 2003 – Vasco @ San Siro

12 giugno 2004 – Buoni o Cattivi Tour ‘04
13 giugno 2004 – Buoni o Cattivi tour ‘04

21 giugno 2007 – Vasco Live 2007
22 giugno 2007 – Vasco Live  2007

6 giugno 2008 – Vasco ‘08 Live in Concert
7 giugno 2008 – Vasco ‘08 Live in Concert

16 giugno 2011 – Vasco Live Kom ‘011
17 giugno 2011 – Vasco Live Kom ‘011
21 giugno 2011 – Vasco Live Kom ‘011
22 giugno 2011 – Vasco Live Kom ‘011

4 luglio 2014 – Vasco Live Kom ‘014
5 luglio 2014 – Vasco Live Kom ‘014
9 luglio 2014 – Vasco Live Kom ‘014
10 luglio 2014 – Vasco Live Kom ‘014

17 giugno 2015 – Live Kom ‘015
18 giugno 2015 – Live Kom ‘015

1 giugno 2019 – VASCONONSTOP LIVE 2019
2 giugno 2019 – VASCONONSTOP LIVE 2019
6 giugno 2019 – VASCONONSTOP LIVE 2019
7 giugno 2019 – VASCONONSTOP LIVE 2019
11 giugno 2019- VASCONONSTOP LIVE 2019
12 giugno 2019 – VASCONONSTOP LIVE 2019

Marco Mengoni sfila con la banda di Ronciglione nel centro di Roma


Dopo Torino e Milano, per Marco Mengoni è arrivato il momento di salire sul palco del Palazzo dello sport di Roma per tre nuovi appuntamenti dell’Atlantico tour in programma l’8, il 10 e l’11 maggio. Come ormai consuetudine, alla vigilia del primo concerto Marco ha sfilato nel centro della città accompagnato da una banda, e questa volta non una qualsiasi, ma la Banda Cittadina “Alceo Cantiani” di Ronciglione, suo paese d’origine.

Si tratta della stessa banda voluta da Mengoni nel videoclip di Muhammad Ali, e proprio sulle note della canzone ha scortato l’artista sfilando tra Piazza del Popolo e Via del Corso.
Tutto esaurito per il live dell’8 maggio, ultimi biglietti disponibili per 10 e 11 maggio.

Marco Mengoni: flash mob nel centro di Milano in attesa dei live al Mediolanum Forum


Dopo le prime due date torinesi, l‘Atlantico tour di Marco Mengoni si sposta al Mediolanum Forum di Assago, alle porta di Milano, dove sono in programma quattro appuntamenti live il 1, 2, 4 e 5 maggio.
Ieri, alla vigilia delle tappe milanesi, Marco Mengoni ha sfilato a sorpresa per il centro della città tra Piazza Cordusio e Piazza Diaz accompagnato dalla Banda D’Affori.

Ghali: un’estate live nei festival europei. Poi il nuovo album

Dopo l’uscita di I Love youGhali per la sua prima apparizione live rinnova il suo impegno e sceglie il palcoscenico del concerto dei lavoratori del Primo Maggio a Roma.
L’artista milanese, da sempre attento alle tematiche sociali, ha voluto essere presente in una giornata di festa e di riflessione dedicata al mondo del lavoro prima di partire con la preparazione di quattro straordinari appuntamenti live dell’estate 2019.

Ne mese di luglio Ghali si esibirà infatti in quattro dei più importanti festival Europei.
Il primo eccezionale appuntamento con la musica di Ghali in Europa sarà il 5 luglio a Francoforte, per  la serata di inaugurazione del leggendario Wirelss Festival al Alter Rebstockpark. Ghali condividerà  il palco con artisti del calibro di Cardi B, James Blake, Rita Ora e Travis Scott.
Il secondo appuntamento è al Lollapalooza Paris, il grandissimo festival multi-genere che si svolge nella capitale francese e che come tutti gli altri eventi Lollapalooza nel resto del mondo, vanta una lineup piena di superstar provenienti da un mix molto variato di generi. Ghali si esibirà  il 20 luglio con artisti del calibro di Martin Garrix, Ben Harper, The Strokes, IAM e Twenty One Pilots.
Il ritorno del POW WOW festival sarà il terzo appuntamento, il 23 luglio, nella splendida isola di Pag, Croazia. Una rassegna giovane ma già riconosciuta come una delle mete più ambite dai cultori della musica elettronica in Europa per la sua capacità di coniugare elementi naturali mozzafiato alla musica più fresca e innovativa. Una festa che dura da tramonto a notte fonda che in passato ha già ospitato artisti quali JUSTICE, GESAFFELSTEIN, TJR e molti altri e che quest’anno tornerà con, tra gli altri, DJ DIESEL (aka Shaquille O’Neil), THE BLOODY BEETROOTS e molti altri.
Chiude la sequenza di questi quattro appuntamenti la prestigiosa partecipazione a Tomorrowland, il festival di musica elettronica che si svolge in Belgio dal 2005. Organizzato nel vasto parco de Schorre, vicino alla cittadina di BoomTomorrowland è un vero e proprio riferimento per la nuova scena musicale mondiale e si esibiscono insieme a Ghali artisti come Steve Aoki, The Chainsmokers, Tiësto, Dj Snake e Young Thug.

Ultima dimostrazione che la sua musica è apprezzata in tutto il mondo è la campagna nata spontaneamente per desiderio di una fan, che ha realizzato una maxi affissione ad Atlanta, con una gigantesca scritta “Atl loves Ghali”.

“Per me la musica è qualcosa di magico capace di avvicinare persone che in comune hanno poco. La musica è contaminazione, esplorazione e incontro e per forza di cose non può essere costretta dentro a dei confini. Anche I Love You parla di questo in fondo, della bellezza dell’incontro, di fare le cose insieme alle persone cui si vuole bene. E spero che possa essere uno slogan capace di avvicinare persone che vengono da parti diverse del mondo e magari non conoscono ancora il mio lavoro”.

Questi quattro speciali appuntamenti intervallano la stesura del nuovo album, a cui Ghali sta lavorando con alcuni dei produttori più quotati del panorama hip hop mondiale proprio ad Atlanta, città dove è nato il fenomeno trap.

5  Luglio Wireless Festival Alter Rebstockpark, Fraconoforte, Germania
20 Luglio Lollapalooza Hippodrome ParisLongchamp, Parigi, Francia
23 Luglio POW WOW, Pag, Croazia
27 Luglio Tomorrowland Festival, Boom, Belgio

Il nuovo live di Marco Mengoni è un volo “essenziale” sopra l’Atlantico


Più passano gli anni e più diventa chiaro perché Marco Mengoni quel famoso “x factor” ce l’ha davvero addosso.
E non solo per una voce obbiettivamente notevole – e affinata nel tempo – e una padronanza della scena da vero animale da palco, ma anche perché album dopo album Marco ha saputo spostarsi dall’immagine pop da teen idol per delineare su di sé il profilo di un artista con una personalità vivace e scalpitante, che non teme di manifestarsi anche attraverso scelte non così ovvie.
La prova tangibile di questo percorso in ascesa è l’ultimo disco, Atlantico, pubblicato lo scorso novembre, in cui sono riassunti i suoni del mondo, dalla Spagna al Brasile all’Africa al fado portoghese. E da qui prende le mosse naturali il nuovo tour, Atlantico live, partito il 27 aprile dal Pala Alpitour di Torino e già ricco di appuntamenti sold out, dopo il “grande riscaldamento” delle anteprime europee.
Un concerto “in divenire”, due ore di show pensato dallo stesso artista e calibrato nei minimi dettagli in cui tutto ruota attorno a quello che succede sul palco. Nei tre grandi grandi blocchi dello spettacolo si assiste infatti a una progressiva composizione delle scenografia, che da scarna e minimale nei primi brani diventata man mano un’esplosione di luci ed effetti video grazie anche all’allestimento di uno speciale schermo progettato, appositamente per questo tour, in grado di annullarsi sullo sfondo per lasciar intravedere una grata industriale, unendo così il mondo analogico a quello digitale, come è da sempre nella natura di Mengoni: “Avevo la voglia di fare uno show in trasformazione. Sono un assiduo frequentatore di concerti e guardo molto quello che fanno gli altri artisti. Il progetto del palco è nato già tre anni fa – ha dichiarato Marco alla stampa al termine del concerto – e nel tempo è diventato qualcosa di molto diverso. Ci abbiamo lavorato molto, su Whattsapp c’era una chat di messaggi rovente…”.
A completare la scenografia anche due passerelle laterali che si alzano portando Marco letteralmente sopra al pubblico.

Ma al di là del notevole dispiego tecnologico, il protagonista è lui, Marco Mengoni, che però preferisce mettersi al centro della scena insieme tutti quelli che hanno lavorato allo show. Lo dice sul palco alla fine del concerto e lo ribadisce nel backstage: “Questo è un concerto di tutti, compresi i backliner. Nelle prove arrivavano sul palco quasi di nascosto, piegati, invece ho detto di restare a schiena dritta e farsi vedere dal pubblico, perché questo è anche il loro show”.
Mentre racconta come è nato il progetto di questo tour, Mengoni parla di liberazione, di apertura verso altri mondi, di caratteri tribali, persino di psichedelia, tutti elementi che effettivamente si ritrovano nel corso del live, dove sono riassunte e concentrate tutte le sue passioni, compresa una notevole dose di soul: “Non ci posso fare niente, il soul è il richiamo dell’Africa, da dove arriviamo tutti”.

Dall’avvio potente con Muhammad Ali e Voglio, il concerto rincorre i diversi stati d’animo che Marco ha disseminato nei suoi dischi, passando per le discese introspettive di Ti ho voluto bene veramente e In un giorno qualunque, al singolo d’esordio Dove si vola, che si mescola a sorpresa con Someone like you di Adele; e poi Buona vita, in mashup cubano con Chan Chan di Company Segundo. Di grande effetto l’omaggio a Frida Khalo in La casa Azul, con il volto della celebre artista proiettato sullo sfondo con disegni psichedelici, mentre Amalia diventa un coinvolgente numero contaminato dal fado che vede impegnati tutti i musicisti sul palco.
La terza parte dello spettacolo è sicuramente quella più ricca, sotto tutti i punti di vista: si inizia dall’intesa Guerriero, eseguita sulle passerelle mobili sospese sopra il pubblico, per arrivare all’Essenziale, che vede Marco per la prima volta seduto al piano forte. Appena prima dell’unico medley in scalatta (20 sigarette – Le cose che non ho – Non passerai) Mengoni lancia una provocazione al pubblico e chiede di spegnare tutte le luci sul palco per far mettere da parte almeno per un attimo i cellulari.
Efficace e graffiante il mashup di Amazing di Kanye West e Pastime Paradise di Stevie Wonder sulle note di Credimi ancora, mentre Io ti aspetto ha il compito di regalare al pubblico un ultimo scatto di adrenalina che fa tremare l’intero Pala Alpitour.
Una versione inedita e all’insegna del minimalismo di L’essenziale e Hola chiudono definitivamente la serata.

Spazio anche per alcuni momenti di riflessione nei monologhi che dividono le sezioni del concerto: “Sei fatto per il 60% di acqua, per il 30% delle persone che ami e per il 10% di quello che ti manca” recita la voce di Marco nel primo monologo, improntato ad alcune considerazione sulla natura umana. E cosa manca più di tutto oggi a Marco Mengoni? “Sento che mi manca soprattutto il tempo di godermi le cose. Purtroppo il tempo non guarda in faccia a nessuno, non si può recuperare”.
I temi sociali dominano invece il secondo monologo, dove arriva l’occasione per sensibilizzare il pubblico al rispetto per l’ambiente e per ammonire sui rischi portati dai social network. Due argomenti apparentemente lontano e slegati: “Vedo che molti artisti coltivano e mostrano disinteresse verso il mondo che li circonda. Nel mio piccolo cerco di sconfiggere quel male dell’indifferenza che ci allontana da tutto e da tutti”. E “di indifferenza si muore” è proprio uno dei titoli che appaiono sugli schermi.

Quello dell’Atlantico tour è uno spettacolo grandioso, che ha il valore – non sempre rispettato in queste occasioni – di non far disperdere le energie: Marco balla e si mangia in scioltezza il palco, ma non si dimentica che è lì prima di tutto per cantare. Ecco che allora ambizione ed essenzialità trovano il giusto accordo, un compromesso – c’è da crederci – frutto di un lavoro lungo e paziente, che oggi porta in scena un artista ormai cresciuto e maturo, a cui forse, oltre al tempo, manca adesso solo una cosa, l’approdo negli stadi.

Atlantico live setlist:
Muhammad Ali
Voglio
Ti ho voluto bene veramente
In un giorno qualunque
Dove si vola
Sai che
Atlantico
Pronto a correre
Monologo: Sei tutto
La ragione del mondo
Buona vita
Parole in circolo
Proteggiti da me
Dialogo tra due pazzi
La casa Azul
Onde
Amalia

Monologo: Mondo_Loon
Guerriero
Mille lire

L’Essenziale/piano
20 sigarette / Le cose che non ho / Non passerai
Esseri umani
Credimi ancora
Io ti aspetto
L’Essenziale
Hola