“Interlunio” e “Anche stanotte”: torna il pop elettronico radical-chic di Senatore Cirenga


“Cantautorato italiano per persone scocciate, intellettuali pretenziosi e radical chic con l’attico in centro a Milano.”
Sulla sua pagina Facebook, è questa la presentazione che dà della sua musica Jacopo Di Donato, alias Senatore Cirenga.

Classe ‘93, cresciuto tenendo nelle orecchie le canzoni di Rettore, Battisti, Camerini Carmen Consoli, Franco Battiato, Baustelle, fino ai CCCP e ai Prozac +, il ragazzo ha già all’attivo un primo lavoro, Licorice, con il quale si è affacciato sull’underground italiano rivelando un approccio elettronico e scrivendo testi con l’obiettivo di creare uno spazio sicuro per gli intellettuali e gli appassionati di arte, filosofia e politica.

Ad anticipare l’album d’esordio Semantica, in uscita in autunno, arrivano ora ben due nuovi brani, Interlunio e Anche stanotte.
Il primo, ispirato a Belkiss, opera del drammaturgo portoghese Eugenio De Castro, indaga l’assoluta dedizione alle proprie passioni nonostante i loro lati negativi, mentre il secondo racconta la storia di un individuo affetto da insonnia, diventando l’occasione per ragionare sulle paure, le insicurezze e sui desideri della generazione millennial.