Tra tormentoni e tormentini di questa estate, ce n’è uno uscito in primavera e rimasto per qualche mese in sordina, ma che adesso si sta facendo strada a colpi di vigorose fiancate di dembow, una sorta di “cugino” del reggaeton e della dancehall: si tratta di Pónteme, il super pezzone d’esordio di Jenn Morel, cantante, ballerina e modella domenicana.
Nata e cresciuta nelle montagne della Repubblica Dominicana, Jennifer – nome poi tagliuzzato in Jenn – è emigrata negli Stati Uniti a 6 anni. Il suo inizio nel mondo dello spettacolo è stato come go-go dancer e cubista a New York, per poi fare l’ingresso nel corpo di ballo di LMFAO e Neyo e apparire nei video di Drake, Nicki Minaj e Trey Songz.
Alla musica è arrivata quasi per caso, proprio grazie a Pónteme: il brano è apparso sul profilo Instagram di Jenn come uno dei suoi #FlowFridays, una vetrina rap settimanale in cui improvvisava rime su basi strumentali: “Il mio passaggio alla musica è stata un’esperienza straordinaria. Quello che era iniziato come uno dei miei ‘flow’ da un minuto è cresciuto fino a diventare qualcosa di più grande di me, un modo per altre donne di avere fiducia ed esprimere loro stesse”.
Complici un astuto campionamento della Macarena e una coreografia sufficientemente provocante, Pónteme si è diffusa su Instagram con l’hashtag #PóntemeChallenge e i video di utenti alle prese con le sue mosse non si contano.
E proprio mentre la canzone stava facendo il giro dei dancefloor e delle radio di mezzo mondo, Jenn ha assestato un nuovo colpo con un nuovo singolo, 1990.
Anche in questo caso c’è di mezzo la ripresa di un altro successo, 1977 di Ana Tijoux, mentre il testo racconta la storia di una ragazza cresciuta nella Repubblica Dominicana con grandi sogni in testa.
Il pezzo è tratto dal mixtape #FlowFriday Vol.1.
E’ nata una stella o sta passando l’ennesima meteora? Vedremo. Intanto, nel dubbio balliamo…
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