SERGIO CAPUTO torna in Italia per “UN SABATO ITALIANO SHOW 40”: tre live a Milano, Roma e a Torino-

SERGIO CAPUTO

con la sua BIG BAND in

UN SABATO ITALIANO SHOW 40

 

Un artista fuori dagli schemi, un ribelle dall’animo swing e jazz,

in Italia per tre appuntamenti dal vivo:

 

25 marzo @MILANO, Teatro Lirico Giorgio Gaber

13 aprile @ROMA, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone

17 aprile @TORINO, Teatro Colosseo

 

Presenterà il nuovo brano “SONO UNO SPIRITO LIBERO” (per Sony Music),

a poche settimane dall’uscita

 

Una nuova primavera musicale è alle porte per Sergio Caputo, tra i musicisti più originali del nostro Paese, che torna in tour insieme alla sua Big Band per le nuove date di UN SABATO ITALIANO SHOW 40, prodotto da Opera Management e Occhio per occhio Entertainment.

 

Tre imperdibili appuntamenti live a più di 40 anni dall’uscita di “Un Sabato Italiano”, album pubblicato nell’aprile del 1983, passato alla storia della musica italiana e composto da canzoni senza tempo.

Saranno l’occasione per presentare dal vivo il nuovo singolo “Sono uno spirito libero” uscito il 19 gennaio per Sony Music e in rotazione radiofonica, insieme al videoclip (https://www.youtube.com/watch?v=uRuqV9PjzkA).

 

Il cantautore e musicista raffinato si esibirà il 25 marzo a MILANO al Teatro Lirico Giorgio Gaber, il 13 aprile a ROMA all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (Sala Sinopoli) e il 17 aprile a TORINO al Teatro Colosseo.

 

I biglietti sono già disponibili su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati Ticketone.

 

Sergio Caputo, che in Italia gode ancora di una popolarità da culto, ha alle spalle oltre un decennio di esperienza americana durante la quale ha raffinato le sue doti musicali e il suo rapporto con il pubblico. Torna dal vivo per omaggiare un disco con cui  ha affermato il suo stile e un linguaggio artistico unico nel suo genere.

Irrequieto, non affatto incline a definizioni, omologazioni, luoghi comuni e alla retorica, Caputo è un ribelle, un artista stravagante, fuori dagli schemi, appunto uno “spirito libero”, come canta nel nuovo singolo.

 

«La natura di un artista è proprio quella di cambiare, evolversi, rivoluzionare, di uscire dai recinti mentali e mettersi continuamente alla prova – dice Caputo – e per far questo non bisogna lasciarsi condizionare dagli stereotipi che gli altri vogliono cucirti addosso. Questo nuovo brano mi è arrivato all’improvviso, come qualcosa che avevo dentro da sempre, e che dopo quaranta anni di carriera ha deciso di uscire.  Ora entrerà nel mio repertorio e vi resterà, perché mi rappresenta come artista e come uomo».

 

Il video del brano presenta un Sergio Caputo in versione “magrittiana”, con citazioni fotografiche alla André Breton, Cristina – la moglie di Sergio – nei panni di Liza Minnelli in “Cabaret”, e i figli Victor, Lucrezia e Ludwig in chiave “chapliniana”: «Le mie canzoni sono sempre state in qualche modo associate al surrealismo – anche se parlano di storie vissute sul serio e di emozioni vere – e proprio ciò mi ha suggerito la chiave per girare il video, legando le immagini ad un linguaggio surrealista, con allusioni cinematografiche e riferimenti di quel periodo. C’è inoltre la scelta del bianco e nero, e un’atmosfera rarefatta simile a quella dei primi filmati di cantanti francesi come Serge Gainsbourg, Jacques Brel o Gilbert Bécaud».

 

UN SABATO ITALIANO SHOW 40 sarà una grande festa a suon di swing e blues.

Protagonisti saranno quei brani che raccontano storie di vita attraverso uno stile letterario ispirato alla poesia moderna e neorealista, presenti in “Un Sabato Italiano”, album non incline alle logiche commerciali e che ottenne inaspettatamente sin da subito riscontro dal pubblico e un successo immediato, segnando l’inizio della lunga carriera artistica del cantautore romano. A tal proposito, Caputo afferma: «È davvero incredibile come il mio primo album mi abbia inseguito fin qui, accompagnandomi per quaranta anni di carriera, venga oggi apprezzato e considerato attuale da persone che non erano ancora nate quando uscì».

 

Commenta poi: «Trovo anche molto buffo che, nel corso di questi 40 anni, in cui non è mancato chi abbia ostinatamente tentato di blindarmi negli anni ’80, io e ‘Un Sabato Italiano’ continuiamo anno dopo anno a trovare un pubblico sempre caldo, che si rinnova e si arricchisce di nuovi fan.  Come me lo spiego? Le canzoni dell’album esprimono emozioni slegate da tempi e contesti, emozioni che tutti noi abbiamo prima o poi provato nel corso della vita, e in cui tutti possono sempre riconoscersi».

 

Sono dunque trascorsi più di 40 anni da quei successi che hanno rivoluzionato la carriera di Sergio Caputo. Nel mezzo, l’esperienza americana, che ha influito anche sulla sua musica, 19 album, migliaia di concerti e la decisione di trasferirsi in Francia, alla ricerca della sua dimensione.

 

Ricordando il passato e proiettato al futuro, dice: «Il mondo della musica è molto diverso da com’era quando ho iniziato la mia carriera. Non sono certo il solo a dirlo: la musica oggi, al di là dei generi, si divide in due grandi categorie, ovvero la musica ‘usa e getta’, quella che fa furore per un attimo e poi svanisce dalla memoria collettiva per essere rimpiazzata da qualcosa di nuovo; poi c’è la musica che nasce per durare e fare da colonna sonora alla nostra vita. Fin dall’inizio ho scelto di far parte della seconda categoria, mi sono impegnato a scrivere canzoni che potessero aspirare a diventare dei “classici “, questo già da quando andavo a sentire il jazz nei club e mi chiedevo perché nessuno scrivesse più pezzi come quelli».

JUSTIN TIMBERLAKE: è uscito il nuovo album della superstar mondiale “EVERYTHING I THOUGHT IT WAS”!

JUSTIN TIMBERLAKE

 

L’ATTESA È FINITA!

È USCITO IL NUOVO ALBUM

EVERYTHING I THOUGHT IT WAS

 

Il grande ritorno della superstar mondiale

vincitrice di 10 Grammy Awards

a distanza di 6 anni dall’ultimo disco di inediti

 

In radio il nuovo singolo

No Angels 

 

La superstar mondiale JUSTIN TIMBERLAKE torna dopo 6 anni dall’uscita del suo ultimo disco con il nuovo album di inediti Everything I Thought it Was (RCA Records/Sony Music).

 

L’album è disponibile da, venerdì 15 marzo, in digitale e nei seguenti formati: CD softpack 4 ante contenente libretto da 20 pagine, 2LP vinile nero 140 grammi gatefold con inner sleeve stampato e inserto di 2 pagine 12” x 12” con crediti, 2LP vinile colore nero sfumato con effetto marmo 140 grammi gatefold con inner sleeve stampato e inserto di 2 pagine 12” x 12” con crediti in esclusiva Amazon, 2LP vinile colore grigio metallizzato con inserti neri 140 grammi gatefold con inner sleeve stampato e inserto di 2 pagine 12” x 12” con crediti in esclusiva Discoteca Laziale.

 

Il video diretto da Ti West sarà disponibile dalle 15:00 al seguente link: https://youtu.be/tSXZ8hervyY?si=C842hrGBZ03ddBYo

 

Tracklist:

  1. Memphis
  2. F**kin’ Up The Disco
  3. No Angels
  4. Play
  5. Technicolor
  6. Drown
  7. Liar (ft. Fireboy DML)
  8. Infinity Sex
  9. Love & War
  10. Sanctified (ft. Tobe Nwigwe)
  11. My Favorite Drug
  12. Flame
  13. Imagination
  14. What Lovers Do
  15. Selfish
  16. Alone
  17. Paradise (ft. *NSYNC)
  18. Conditions

 

Selfish”, il primo singolo che ha anticipato l’album, ha raggiunto la Top 20 dell’Airplay radio italiano e ha raggiunto 100 MILIONI di streamIl video del singolo, che ha superato i 19 milioni di visualizzazioni su Youtube, è diretto da Bradley J. Calder (SZA, Tinashe) e esalta il lato introspettivo della canzone: aprendo il sipario sul processo di produzione e fondendo il confine tra performance e realtà, è un ritratto crudo e onesto di Justin come artista e persona.

 

Justin Timberlake è un artista poliedrico, cantante, produttore discografico, cantautore e attore. Nel corso della sua carriera ha venduto oltre 54 milioni di album e 63 milioni di singoli a livello globale, che si sommano agli oltre 70 milioni di dischi come voce principale degli *NSYNC. Justin ha vinto 10 Grammy Awards spaziando tra i generi pop, dance e R&B, riconoscimenti arrivati anche grazie ai suoi album di successo da solista “Man of the Woods“, “The 20/20 Experience“, “FutureSex/LoveSounds” e “Justified” – oltre alle sue collaborazioni con Jay-Z. Ha accumulato oltre 23 miliardi di stream audio e video a livello globale e ha vinto 4 premi Emmy per le sue memorabili partecipazioni al “Saturday Night Live”. Sul grande schermo, ha prestato la sua voce al cartone animato Trolls della DreamWorks (il suo brano “Can’t Stop the Feeling!” tratto da Trolls è stato nominato come “Miglior Canzone Originale” agli Academy Awards del 2017) incluso il terzo capitolo “Trolls Band Together” uscito nel 2023.

ANDRÉ RIEU: il 20 novembre 2024 a Milano l’unica tappa italiana.

500 DISCHI DI PLATINO, 270 ORO,

30 VOLTE AL #1 NELLE CHART INTERNAZIONALI

3 MILIARDI DI VIEW SU YOUTUBE, 10 MILIONI DI FOLLOWER SU FACEBOOK

DA MARZO 2024 IN TOUR IN 4 CONTINENTI

PER LA PRIMA VOLTA A MILANO PER IL TOUR MONDIALE

CON I 60 ELEMENTI DELLA JOHANN STRAUSS ORCHESTRA

IL VIOLINISTA E DIRETTORE D’ORCHESTRA DI FAMA MONDIALE

ANDRÉ RIEU

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2024 – MILANO, FORUM ASSAGO

UNICA DATA IN ITALIA

 

Biglietti in vendita dalle ore 10:00 di mercoledì 20 marzo su Ticketone

André Rieu, violinista e direttore d’orchestra di fama mondiale, fa tappa per la prima volta a Milanoil 20 novembre al Forum di Assago, con il suo nuovo attesissimo tour che a partire da marzo 2024 attraversa 4 continenti. I biglietti per questa unica data in Italia, organizzata da Vigna PR e VIVO Concerti, sono disponibili in prevendita dalle 10:00 di mercoledì 20 marzo nel circuito Ticketone, online https://bit.ly/AndreRieuItalia e nei punti vendita autorizzati.

Rieu, origine olandese e fra i più famosi musicisti al mondo – il Washington Post ha detto di lui che “ha un carisma alla Elvis”, il New York Post che “è una gigantesca superstar” – ha venduto nella sua carriera oltre 40 milioni di album, i suoi video su YouTube hanno superato i 3 miliardi di visualizzazioniha 10 milioni di fan su Facebook2 milioni di follower su Instagram e ben 16 milioni di link su Tik Tok. Ha all’attivo finora 500 Dischi di Platino e 270 Dischi D’Oro30 Primi posti nelle classifiche di vari Paesi nel mondo, 10 album nella Top Ten delle classifiche UK, innumerevoli Awards dal 1995 in poi, fra i quali 3 Classic Brit Award consecutivi per l’”Album of The Year” nel 2011, 2012, 2013 e l’SSE Best Live Award nel 2018, ma soprattutto il record assoluto di incassi per un artista di Classica nella storia di Billboard.

Durante ogni sua esibizione il pubblico viene trascinato in un universo di melodie incantevoli mentre André Rieu dirige la Johann Strauss Orchestra – la più numerosa orchestra privata al mondo con i suoi 60 elementi – il coro e molteplici solisti, in un repertorio che varia da capolavori classici a celebri valzer, passando attraverso successi popolari, colonne sonore e brani d’opera.

Fra i brani che hanno reso famose le sue straordinarie performance dal vivo citiamo The Lonely Shepherd dalla colonna sonora di Kill Bill di Quentin Tarantino, il Bolero di Ravel, il Second Waltz di Shostakovich – uno dei più conosciuti di Rieu, definito il “Re del Valzer Moderno”. Non mancano popolarissime hit come Can’t Help Falling in Love di Elvis Presley o My Way di Frank Sinatra, ma anche Mambo N°5 di Lou Bega, senza dimenticare il nostro Domenico Modugno con Nel blu dipinto di blu. Fra i maestri che lo hanno ispirato cita Johann Strauss, “un imprenditore e un artista gigantesco allo stesso tempo, aveva cinque orchestre contemporaneamente e componeva musica straordinaria” e infatti Il Danubio Blu non manca mai nei live di André.

L’energia straordinaria dei suoi spettacoli – vere e proprie performance che sprigionano gioia e romanticismo – è un elemento decisivo per il pubblico di André Rieu. I suoi concerti sono esperienze immersive uniche: un’esplosione di luci, messe in scena elaborate con visual e schermi di grande effetto, costumi sontuosi, un coinvolgimento straordinario quando il Maestro e l’Orchestra raggiungono il palco attraversando la folla sulle note del Gladiatore, ma soprattutto la partecipazione calorosa di un pubblico fra i più diversificati per età e provenienza, che trova terreno comune nel celebrare la Musica in un’atmosfera di pura magia.

Anche i concerti di questo nuovo tour di André Rieu con la Johann Strauss Orchestra si preannunciano all’altezza della sua fama e finalmente il pubblico potrà apprezzare anche in Italia, in un unico show a Milano il 20 novembre 2024, un musicista dallo stile ampiamente riconosciuto in tutto il mondo dove riempie abitualmente le arene e i palasport di maggiore capienza.

Dice André: “Le emozioni sono il fattore chiave! Quando un brano mi arriva al cuore, so che farà breccia anche nel vostro cuore. Non vedo l’ora di iniziare il tour e di suonare per la prima volta a Milano, ho aspettato tanto questo momento e so che anche il pubblico italiano lo ha desiderato a lungo, mi aspetto di vedervi tutti ballare e cantare al concerto!”

 

ANDRÉ RIEU

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2024 

MILANO, Forum Assago

Prezzi dei biglietti:

Poltronissima gold     € 180,00 + dp

Poltronissima           € 150,00 + dp

Prima poltrona         € 120,00 + dp

Seconda poltrona      € 85,00 + dp

Tribuna A                € 120,00 + dp

Anello B Gold           € 100,00 + dp

Anello B Silver          € 85,00 + dp

Anello B Bronze        € 75,00 + dp

Anello C Gold           € 65,00 + dp

Anello C Silver          € 50,00 + dp

Diversamente abili    € 50,00 + dp (scrivere a info@vivoconcerti.com)

In vendita dalle ore 10:00 di mercoledì 20 marzo 2024 online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati

Fuori il nuovo album di Loreena McKennitt ‘The Road Back Home’.

 

FUORI ORA IL NUOVO ALBUM DI LOREENA MCKENNITT
‘THE ROAD BACK HOME’

 

Imminenti le date di due dei sette concerti italiani per omaggiare gli album ‘The Visit’ e ‘The Mask and Mirror’

L’album è disponibile in CD, vinile 180g e digitale, anche in versione Dolby Atmos, e contiene 10 canzoni, tra cui molte che risalgono ai primi giorni della McKennitt nel circuito folk, rimaste inedite fino ad oggi.

 

Registrato nell’estate del 2023, durante le esibizioni in quattro festival folk nel sud dell’Ontario, è un vero e proprio ritorno alle sue radici, un viaggio musicale dove tutto è cominciato.

 

“The Road Back Home” è un omaggio a quelli che sembravano essere tempi più semplici, un piccolo mondo dove trovare conforto e familiarità, come un ritorno a casa.

 

 

Ecco l’elenco dei luoghi dove vedere Loreena McKennitt dal vivo in Italia!

‘The Visit Revisited’ Anniversary Tour:

20 marzo – Brescia – Gran Teatro Morato

21 marzo – Padova – Gran Teatro Geox

‘The Mask and Mirror’ 30 Anniversary Tour:

20 luglio – Bard – Forte di Bard

21 luglio – Pratolino (Firenze) – Villa Demidoff

22 luglio – Roma – Rock In Roma (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone)

24 luglio – Udine – Castello di Udine

25 luglio – Merano – World Music Festival

Un incontro casuale tra l’artista e un gruppo di musicisti celtici a Stratford, dove Loreena vive fin dagli anni Ottanta, si trasforma in una solida collaborazione durante tutti i festival estivi di musica folk dell’Ontario, dove la McKennitt si esibisce, insieme anche alla collega di lunga data, la violoncellista Caroline Lavelle. Nello spirito della tradizione, uno degli spettacoli ha visto la partecipazione improvvisata del cantautore canadese James Keelaghan nella canzone “Wild Mountain Thyme”. Ogni nota eseguita da McKennitt e dai suoi nuovi collaboratori è stata registrata, catturando l’affetto profondo e il senso di comunità che tali eventi musicali fanno nascere nei cuori dei performer e dei fans.

 

“Ci sono molti modi per definire la parola ‘casa’”, osserva la McKennitt, “potrebbe essere la struttura in cui viviamo, ma possono anche essere le espressioni culturali della comunità che in qualche modo arrivano nei nostri cuori e nelle nostre anime e ci uniscono senza che ne comprendiamo completamente il motivo.”

Sebbene oggi sia riconosciuta come un punto di riferimento culturale ed una pioniera della scena musicale celtica contemporanea, il viaggio di McKennitt è iniziato nei modesti club folk e nei nascenti festival della sua città natale nell’ovest del Canada, fino ad arrivare a fondare la sua etichetta discografica, Quinlan Road, nel 1985. All’inizio la McKennitt gestiva l’attività dal suo tavolo da cucina, vendendo le sue registrazioni per posta e producendo i suoi tour, ma oggi guida la propria azienda occupandosi di piani strategici aziendali, di marketing e di promozione.

 

Loreena McKennitt si occupa anche di tre fondazioni benefiche che ha fondato, fornendo sostegno finanziario a gruppi culturali, ambientali, storici e sociali, ma anche di diritti umani. È membro dell’Ordine del Canada e dell’Ordine del Manitoba e nel 2013 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine Nazionale delle Arti e delle Lettere dalla Repubblica Francese e Colonnello Onorario della Royal Canadian Air Force.

Si è esibita in alcuni dei luoghi storici della musica, dal Carnegie Hall al famoso Palazzo dell’Alhambra a Granada, in Spagna, e per dignitari e capi di Stato, tra cui la defunta Regina Elisabetta II e Sua Maestà Re Carlo III.

 

I PLACEBO tornano in Italia con due nuove imperdibili date.

PLACEBO

TORNANO IN ITALIA CON DUE NUOVE IMPERDIBILI DATE

1 luglio • Legnano (MI), Rugby Sound Festival – Isola del Castello
8 luglio • Roma – Rock in Roma

BIGLIETTI DISPONIBILI DA ORA SU LIVENATION.IT

I Placebo annunciano oggi il loro grande ritorno in Italia con due nuove date, l’1 luglio a Legnano (MI), Rugby Sound Festival – Isola del Castello e l’8 luglio a Roma – Rock in Roma. La band, guidata da Brian Molko e Stefan Olsdal, è nota per aver rivoluzionato la musica rock attraverso l’unione di altri generi e sonorità musicali, creando un sound unico e inconfondibile. Dopo le cinque date nel nostro paese nel 2023, il gruppo torna in Italia per due imperdibili appuntamenti nel mese di luglio.

La vendita generale dei biglietti è aperta da ora su livenation.it.

Conosciuti per aver portato sul palco una coesione di generi diversi, negli anni i PLACEBO grazie alle loro immense competenze da scrittori/produttori, hanno soddisfatto sempre di più la loro fame di espressione, portando avanti tematiche sociali di spessore con uno stile musicale variegato, che spazia dal britpop, al post-grunge, al neo-glam, al punk rock fino ad arrivare a diverse sperimentazioni elettroniche. Il gruppo ha venduto nell’arco della sua carriera oltre 14 milioni di dischi e milioni di stream su Spotify.

SIMONA MOLINARI: E’ uscito “NU FIL’ E VOCE”. Il 28/3 live a Milano con “El pelusa y la negra”.

NU FIL’ E VOCE”

E’ USCITO IL 15 marzo l’inedito firmato da Bungaro,

contenuto nel progetto musicale “Hasta siempre Mercedes”

 

L’artista è in tour con “EL PELUSA Y LA NEGRA”,

spettacolo di e con Cosimo Damiano Damato

 

MILANO 28 marzo @Teatro Carcano

BARI 17 maggio @Teatro Forma

ROMA 18 maggio @Auditorium Parco della Musica

 

A pochi giorni dal concerto che terrà a Milano, Simona Molinari pubblica “Nu fil’ e voce”. Il brano, che porta la firma di Bungaro e Rakele, è disponibile da venerdì 15 marzo sui principali digital store https://SimonaMolinari.lnk.to/nufilevoce

L’inedito fa parte dell’album omaggio a Mercedes Sosa, “Hasta siempre Mercedes” uscito a novembre solo in formato cd. Dal 22 marzo sarà disponibile anche negli store digitali ed è già ordinabile al seguente link https://simonamolinari.lnk.to/hastasiempreMercedes

 

Ogni vita si può raccontare con un filo di voce. Ci sono esistenze che si fanno spazio senza prevaricazione, senza troppe parole, perché arrivano al cuore. Ne è un esempio Mercedes Sosa, che ha fatto un baccano incredibile con la sua vita, con le parole libertà e pace senza mai urlarle, semplicemente essendo volto e persona integra e coerente e salendo su un palco” commenta Simona Molinari “Questo brano è un insieme di suggestioni, di immagini, di sensazioni impalpabili che raccontano Napoli, come Buenos Aires, al di fuori dei loro cliché. Il fascino di questi luoghi lo vivi standoci dentro, attraverso le sensazioni, l’umanità, la sua libertà, i suoi canti e le sue voci, l’attaccamento alla vita, il desiderio di pace. È un brano senza tempo. Arrivato al momento giusto. Donatomi da Bungaro e Rakele, che ho amato al primo ascolto”

 

Simona Molinari è attualmente in tour con “El Pelusa y La Negra”. La vedremo il 28 marzo a Milano (Teatro Carcano), il 17 maggio a Bari (Teatro Forma) e il 18 maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi).

 

Lo spettacolo teatrale che porta in scena (dal quale ha tratto ispirazione per il recente l“Hasta siempre Mercedes”, un omaggio alla voce più potente e influente di tutta l’America Latina) è un intreccio di musica e dialoghi visionari fra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa. A dare voce alla ‘cantora’ argentina è naturalmente la raffinata cantautrice italiana, che per l’occasione si rivela sofisticata cantattrice alle prese con i monologhi (scritti da Cosimo Damiano Damato, che recita anche la parte di Maradona). Un viaggio musicale d’autore con un canzoniere potente, commovente e civile, che va dal repertorio della Sosa (da “Gracias a la vida”, a “Todo cambia” e “Canción de las simples cosas”, recentemente pubblicata come singolo nella versione dell’album insieme a Paolo Fresu) a brani cantautorali italiani. Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono affidati al Maestro Valentino Corvino con il Sudamerica Quartet.

 

Lo scorso 7 marzo a New York, Simona Molinari è stata insignita del Callas Tribute Prize NY, il prestigioso riconoscimento internazionale dedicato all’indimenticabile Diva.

AC/DC 50 POP UP STORE MILANO: aperto oggi e domani tutto il giorno!

GRANDE AFFLUENZA DI PUBBLICO PER LA PRIMA GIORNATA DEL POP UP STORE DI MILANO

DEDICATO ALLA BAND PER I 50 ANNI DI CARRIERA!

 

Oggi alle 17.00 il talk con Massimo Cotto e Claudio Trotta

 

Domani alle 17.00 il dj set di Alteria

 

Aperto tutto il giorno oggi e domani, ingresso libero

Grande successo di pubblico per la prima giornata del pop up store dedicato ai 50 anni di carriera degli AC/DC, che sarà visitabile ancora per tutto il weekend in Corso di Porta Ticinese, 16 a Milano.

 

Nel pop up store AC/DC 50 si alternano per tre giorni (da ieri a domenica 17 marzo) talk con ospiti, mostre, listening session ed eventi dedicati a tutti i fan ma anche a coloro che vogliono conoscere meglio l’iconica rock band australiana.

È possibile acquistare i gadget dedicati ai 50 anni di carriera degli AC/DC e i primi 9 album ristampati da Columbia Records/Legacy Recordings: Back in Black, Highway to Hell, The Razors Edge, Powerage, For Those About to Rock (We Salute you), High Voltage, Dirty Deeds Done Dirt Cheap, Who Made Who e Live.

 

Oggi, sabato 16 marzo dalle ore 11.00 alle 13.00 si ascoltano e celebrano gli album Powerage, con Rock And Roll Damnation, il primo singolo che conquistò le chart europee, For Those About to Rock (We Salute you), il celebre disco con in copertina il cannone del 1800, e High Voltage, che rappresenta il debutto internazionale della band nel 1975.

Dalle ore 17.00 ci sarà un talk con Massimo Cotto e Claudio Trotta che ripercorreranno la storia degli AC/DC tra musica e aneddoti dietro le quinte (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Domenica 17 marzo dalle ore 11.00 alle 13.00 la listening session comprenderà Dirty Deeds Done Dirt Cheap, che vendette 6 milioni di copie, Who Made Who, colonna sonora del film Brivido (Maximum Overdrive), e il doppio album dal vivo del 1991 Live.

Dalle 17.00 lo store sarà animato dal dj set di Alteria (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Il pop up store è impreziosito dalle opere dei fotografi Guido Karp (2008), Henry Ruggeri (2015), Paolo De Francesco (2009), Simone Di Luca (2015) e Tylor Crothers dedicate agli AC/DC.

Il pop up store di Milano è in partnership con Barley Arts, Virgin Radio e Rockol.

Rockol ha lanciato un contest rivolto a tutti i fan degli AC/DC che visitano il pop up store in questi giorni: “Dimostrateci di essere veri fan degli AC/DC scattando una foto all’interno del pop up store nelle giornate di sabato e domenica e mandateci le foto all’indirizzo contest@rockol.it per provare a rientrare tra i fortunati che si vedranno recapitare a casa uno dei 9 vinili color oro del catalogo ristampato per i 50 anni!”.

Orari di apertura al pubblico:

Sabato dalle 11.00 alle 20.00

Domenica dalle 11 alle 19.00

Nel corso del 2024 verrà ristampato tutto il catalogo degli AC/DC! Ogni vinile è accompagnato da una stampa in formato 12″x12″ con la nuova grafica AC/DC 50, perfetta per essere collezionata e incorniciata.

Gli AC/DC si esibirono per la prima volta il 31 dicembre 1973 al Checkers Nightclub di Sydney, in Australia. Da lì, in pochi anni conquistarono tutto il continente e debuttarono su scala internazionale diventando una delle più importanti rock band della storia, con oltre 200 milioni di album venduti in tutto il mondo.

50 anni dopo, gli AC/DC continuano ad esibirsi live con grande successo! In estate sono previste una serie di date in Europa per il “POWER UP TOUR”, legato all’omonimo album del 2020. L’unica tappa in Italia sarà il 25 maggio alla RCF Arena di Reggio Emilia (organizzato da Barley Arts), i 100 mila biglietti disponibili sono stati venduti in poche ore dall’apertura delle prevendite!

Gli AC/DC sono una delle più influenti rock band di tutti i tempi con oltre 200 milioni di album venduti in tutto il mondo, di cui ben 72 milioni sono negli USA.

Con 50 anni di leggendaria carriera alle spalle, continuano a riempire gli stadi di tutto il mondo, vendendo ogni anno milioni di dischi e generando miliardi di streaming!

“Back in Black”, doppio disco di diamante, è il «bestselling album by any band ever» e «third bestselling album by any artist» con oltre 50 milioni di copie vendute. Sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame® nel 2003. Nel 2010 hanno vinto il loro primo GRAMMY® Award nella categoria “Best Hard Rock Performance” per “War Machine”. Il loro ultimo album è “Power Up” (2020), diciassettesimo disco in studio, che ha debuttato al primo posto in 21 Paesi.

#BITS-RECE: Claudym, “Incidenti di percorso”.
La vita è una cosa seria, ridiamoci su!

#BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit.

“Mal di testa, penso troppo
Oggi non mi voglio alzare
Sono come una falena
Nel suo stadio larvale
Mi dimentico di bere il giusto
E lo ammetto mangio male
Frigo vuoto, orgoglio pieno
Non mi voglio mai aiutare
Provo a rendere poetico il disordine
Fare un po’ l’alternativa
Ma sono giorni che manco ti rifai il letto
Ma dai, chi vorresti fregare?”

(Claudym, Ragioni sbagliate)

“Se la vita ti offre dei limoni, tu facci una limonata”, recita più o meno così un celebre adagio. Ovvero, se la vita ti propina solo disgrazie e disagi, tu cerca di trarne il meglio e di farti amica la sorte.

Proprio questo detto era stato scomodato da alcuni critici e giornalisti quando si era trattato di recensire Lemonade, l’album di Beyoncé pubblicato nel 2016. Un album riconosciuto da subito come un manifesto epocale di orgoglio e indipendenza, ma che non risparmiava parecchie dosi di rabbia. Ecco, per restare nella metafora dei limoni, la signora Carter aveva preso i frutti che la vita le aveva offerto e ci aveva fatto una limonata decisamente acida.

Ben diversa è la ricetta seguita da Claudym, nome in ascesa del nuovo panorama italiano, che dopo un primo EP rilasciato nel 2022 arriva ora sul mercato con il primo album, Incidenti di percorso.

Un titolo molto eloquente, che mantiene la parola su quello che racconta: tradimenti, relazioni con maschi patriarcali, amicizie da salvare, propositi mancati, serate alcoliche… Un campionario di piccole e grandi sfighe quotidiane, episodi di una vita ordinaria, comune, fraterna.

Qui però c’è poco spazio per rabbia, rancore e grevi dolori. Piuttosto, la bevanda che Claudym ci serve ha tutto il gusto fresco e frizzantino del pop.

Un pop leggero e divertente che zampilla sbarazzino, vivace, ironico, sarcastico. Si gioca con le parole e con i beat, la musica vuole farci ballare, mentre le parole ci fanno sorridere delle nostre piccole miserie. A voler fare paragoni, si potrebbe pensare alla Rettore dei primissimi album, o – più recentemente – a Ditonellapiaga, giusto per restare in territorio nostrano.

A staccarsi dal generale mood giocherellone sono soprattutto brani come Joanne, dedicato a quell’amica con il cuore sempre inquieto, ed Ex, che descrive con grigio disincanto quei rapporti finiti ma che ancora si trascinano stanchi.

E poi c’è Ragioni sbagliate, il pezzo di apertura, punto di osservazione perfetto per affacciarsi sul mondo di Claudym.

Se volete invece farvi una bella scorpacciata di beat e bpm, li trovate in Trigger, proprio a metà del disco: un flashback diretto ad una festa dei primi anni ’00.

Segnatevi il nome Claudym ed evidenziatelo in colori fluo, perché lo risentirete…

Claudia Maccechini, in arte Claudym, è una cantante e illustratrice milanese.
La sua carriera musicale inizia con la pubblicazione dei primi brani, in lingua inglese, da indipendente.
Nel 2021 entra nel roster di Universal e inizia a scrivere in italiano. Scrive e compone personalmente le sue canzoni, nelle quali affronta tematiche molto intime e personali ma allo stesso tempo comuni alla maggior parte degli ascoltatori, fondendo il nuovo pop con tappeti elettronici dal retrogusto internazionale.

#MUSICANUOVA: centomilacarie, “notte vodka”

“Qualche estate fa tornando da una serata con gli amici ho sentito l’improvviso bisogno di urlare fino a sfondarmi la gola, tirando fuori tutto il marciume nel quale mi sentivo immerso. Quella stessa notte, come dentro a un freestyle, mi sono attaccato al piano su cui erano appoggiati i bicchieri ormai vuoti.

Avevo 17 anni, era tutto magico e possibile, ed è nata questa canzone.”

notte vodka è un urlo lacerante che diventa lo strumento per canalizzare una profonda vulnerabilità, provata al suo estremo da un giovanissimo centomilacarie rincasato dopo una notte passata con gli amici, in una sessione solitaria con il suo pianoforte.

E’ un’esperienza condivisa di emozioni universali, un flusso di coscienza che attraverso il graffio della voce e la sequenza di immagini evocate dal testo risuona in chiunque abbia vissuto un momento in cui si è sentito perso.

Dopo essere stato voce coprotagonista insieme a Salmo del singolo di Mace Non mi riconosco, centomilacarie si conferma tra le penne capaci di trovare nuove parole, nuove atmosfere e chiavi di lettura per raccontare un disagio emotivo generazionale, un’angoscia che trova così il suo esorcismo.

#MUSICANUOVA: Kimera, “Artico”

Artico vuole raccontare ed esplorare il luogo dove abitano emozioni e sentimenti che si sono congelati perché non possono essere rivelati ad un’altra persona . Un po’ come una condanna, l’Artico traccia una linea dritta, un muro che divide due vite che non potranno mai esistere “insieme”.

Inseguire una chimera significa perseguire sogni irrealizzabili, ma per Kimera è una spinta che guida la sua musica. Una musica creata per rompere l’illusione del sogno, per poter abbracciare la paura e la bellezza che si può trovare solo nei luoghi inaspettati della mente.