#MUSICANUOVA: Prim, “Giriamo un porno”

#MUSICANUOVA: Prim, “Giriamo un porno”

Ci sono sono situazioni che arrivano nella vita di ognuno come delle tappe obbligate.

Come per esempio la prima volta in cui si sperimenta la friendzone: ti piace una persona, fai di tutto per attirare la sua attenzione, poi, quando pensi di avercela fatta, capisci che per lui/lei sarete solo buoni amici.

E se all’inizio può sembrare un dramma, con il tempo impareremo a guardare a quell’incidente di percorso con un sorriso di compatimento per quanto eravamo ingenui… e un pizzico di vergogna.

Proprio come è successo a Prim.

Avevo 17 anni, il ragazzo che stavo frequentando mi ha invitata al suo compleanno e si è rivelato essere un contesto in cui mi sono sentita come un pesce fuor d’acqua, malvista sia da amici che parenti. Quella situazione di disagio ha raggiunto il culmine quando è scoccato un bacio tra il ragazzo e un’altra invitata. L’epilogo è stato che lui mi ha infranto il cuore, io gli ho accidentalmente vomitato addosso dopo qualche brindisi di troppo”.

Dal ricordo di quella serata è nata Giriamo un porno, il nuovo singolo della cantautrice modenese: “Il brano è uno schiaffo di chitarre elettriche che sembrano divertirti fino a che non ti bucano lo stomaco. Le immagini frastornate del testo alleggeriscono la storia di una serata di cui ho un ricordo terribile, che adesso è un po’ più facile da raccontare con ironia”.

L’artwork del singolo prosegue il lavoro di ricerca che Prim ha svolto nell’archivio di famiglia anche per i precedenti singoli (Ho paura di morire e Colleghi borghesi), raccontando visivamente le proprie esperienze di vita attraverso le immagini dei ricordi dei suoi parenti.

L’immagine di Giriamo un porno è stata trovata nell’armadio della nonna ed è stata scattata dal padre di Prim sul set di un videoclip della madre, anche lei cantautrice. Il protagonista dello scatto è il suo vecchio tour manager.

“Love 679”. Il primo album dei Dov’è Liana tra amore, dancefloor e rivoluzione

“Love 679”. Il primo album dei Dov’è Liana tra amore, dancefloor e rivoluzione

Sono francesi, ma per la loro musica devono tantissimo all’Italia.

A cominciare dal nome con cui questi tre amici hanno scelto di farsi conoscere con il loro progetto, Dov’è Liana. Leggenda vuole che abbiano scelto di chiamarsi così dopo una vacanza trascorsa a Palermo, città che li ha stregati umanamente e musicalmente, perché – dicono – “a Palermo la musica è fatta per ballare”. E proprio a Palermo, alla Taverna Azzurra, pare abbiano conosciuto una ragazza di nome Liana, che li ha folgorati come un fulmine per poi scomparire come una Chimera. Da allora non l’hanno più incontrata, ma hanno voluto fissare quel momento nella memoria.

Il loro primo singolo, Perché piangi Palermo?, pubblicato nel 2020 e considerato ormai un classico dal popolo della club culture, era un dichiarato omaggio alla città siciliana ed è stato il primo passo di un percorso che li ha portati oggi a essere uno dei nomi più promettenti della dance europea.
I loro concerti sono per il pubblico sinonimo di festa e di condivisione, momenti per celebrare l’unione, l’amicizia, l’amore, l’accettazione, un’occasione per lasciare fuori dalla porta pregiudizi e ostilità: “Fare concerti è come fare l’amore, qualcosa da fare ovunque”, dichiarano con quel misto di candore e sarcasmo con cui pronunciano ogni parola.
Non è un caso comunque che quando ripensano al loro miglior concerto in Italia il ricordo vada al primo live in Santeria a  Milano, dove ci fu una vera e propria invasione sul palco da parte dei fan: quello era per loro il clima esatto che volevano creare.

Da quando hanno iniziato a fare musica hanno scelto di nascondere i loro volti dietro occhiali da sole e coloratissimi foulard, un outfit diventato ormai il loro iconico marchio di fabbrica, ma anche una precisa volontà di andare contro gli stereotipi.

Per i Dov’è Liana fare dischi, salire sul palco e mettersi dietro alla consolle significa prima di tutto ricreare quel clima di festa e di gioia che avevano sperimentato anni fa a Palermo, ed è esattamente con questo spirito che dopo essersi fatti conoscere con diversi singoli, arrivano alla pubblicazione del loro primo album, in uscita il prossimo 11 ottobre.

Il titolo è già emblematico, Love 679, un vero e proprio manifesto d’amore: per coglierne il significato bisogna pronunciarlo in inglese (“love six seven nine”). Il fatto che manchi il numero 8 non è casuale, dal momento che la pronuncia di eight richiama quella della parola hate, “odio”. Quindi 679 come un codice dell’amore, da cui è messo al bando l’odio. Un sorta di Peace & Love 2.0.

“Con questo album vogliamo creare la colonna della nostra generazione, per fare tutti insieme la rivoluzione”. Una rivoluzione in gran parte cantata in italiano, e che fa rima con festa, amore e inclusione.

Nelle tracce dell’album ci sono tutti gli elementi che in questi anni hanno fatto conoscere questi tre ragazzi d’Oltrealpe: c’è la house, ovviamente, che con i suoi bassi potenti e i synth luccicanti è il vero motore della loro musica; c’è il rock’n’roll, che brucia per esempio nel singolo Tutte le donne, una delle anticipazioni dell’album; e poi c’è il funky, forse la musica che più di tutte si addice al clima di festa che il gruppo intende ricreare. Non poteva poi mancare il french touch, con tutta la sua elettronica e i vocoder.

Ma, naturalmente, c’è spazio anche per rendere omaggio alla musica italiana, come in Postcards from Universe, un brano che si rifà direttamente alle ballate romantiche del cantautorato nostrano.
E parlando di musica italiana, tra le proprie fonti di ispirazione il gruppo cita prima di tutto Andrea Laszlo De Simone, poi Adriano Celentano, Giorgio Poi, Cosmo, Pop X e, in particolare per la scrittura, Rino Gaetano.

A conti fatti, forse è stato un bene che Liana sia apparsa e scomparsa nella vita di questi tre amici, lasciando in loro il ricordo poetico, e un po’ idealizzato, di un momento irripetibile, che loro cercano di tenere in vita sulla pista da ballo.

Non è semplicemente dance: dietro a quei synth, dietro a quella cassa in 4 e a quelle parole un po’ naïf si nasconde una nuova forma di romanticismo.

In contemporanea all’uscita dell’album, il trio partirà in tour, con una prima tappa speciale al Cabaret Sauvage l’11 ottobre 2024, per poi girare tra le principali città Europee, in apertura a L’Imperatrice, e in Italia con il 679 Winter Tour.

I biglietti sono disponibili online qui.

22 novembre 2024 @ Base – Milano 

23 novembre 2024 @ Black Zone – Firenze 

29 novembre 2024 @ Link – Bologna

30 novembre 2024 @ Cieloterra – Roma

07 dicembre 2024 @ Progresja – Varsavia, Polonia (in apertura a L’Imperatrice)

08 dicembre 2024 @ Columbiahalle – Berlino, Germania (in apertura a L’Imperatrice)

09 dicembre 2024 @ Roxy – Praga, Repubblica Ceca (in apertura a L’Imperatrice)

11 dicembre 2024 @ Konzerthouse – Vienna, Austria (in apertura a L’Imperatrice)

12 dicembre 2024 @ X Fra – Zurigo, Svizzera (in apertura a L’Imperatrice)

13 dicembre 2024 @ Thonex – Ginevra, Svizzera (in apertura a L’Imperatrice)

20 dicembre 2024 @ Hiroshima Mon Amour – Torino

21 dicembre 2024 @ Zō – Catania

 

CLARA: Iniziato il “PRIMO TOUR” nei club.

CLARA

INIZIATO NEI CLUB ITALIANI IL SUO 

“PR1MO TOUR”

 

Dopo una lunga attesa è iniziato il “PR1MO TOUR” di CLARA nei principali club italiani! Dopo l’uscita del suo ultimo singolo, NERO GOTICO”, disponibile dal 13 settembre, la giovane cantautrice è pronta a portare live tutta la sua musica ed energia.

 

Nel mese di ottobre, infatti, CLARA è protagonista del suo “PR1MO TOUR” nei club, prodotto da LiveNation, a partire da Roma giovedì 3 a Largo Venue, continuando al Demodé di Bari sabato 5, al Duel di Napoli domenica 6, al Viper Theatre di Firenze sabato 12, all’Hall di Padova domenica 13 e, come ultima tappa, ai Magazzini Generali di Milano martedì 15.

 

“NERO GOTICO”, scritta da Clara, Alessandro La Cava e Katoo, che ne ha curato anche la produzione, attira fin dalla prima nota l’attenzione dell’ascoltatore, con un upbeat costante che carica di energia tutta l’atmosfera, portando alla luce l’animo più dance e ritmato dell’artista.

 

L’ultimo anno ha confermato CLARA come una delle nuove voci del panorama pop italiano più apprezzate: il singolo “Diamanti Grezzi”, presentato al Festival di Sanremo lo scorso febbraio, certificato disco di platino, è stato l’apripista per “PRIMO” (certificato disco d’oro), l’album di debutto dell’artista, dal quale è stato estratto “Ragazzi Fuori” (disco d’oro) e contenente la hit “Origami all’alba” (quadruplo disco di platino), brani scritti e composti da CLARA per la serie tv “Mare Fuori”. Quest’estate, inoltre, CLARA è stata tra le protagoniste della stagione grazie alla collaborazione nel singolo del giovane rapper romano Icy Subzero, “Ghetto Love”, certificato disco d’oro.

CALENDARIO TOUR AUTUNNALE 

Giovedì 3 ottobre 2024 | Largo Venue @Roma 

Sabato 5 ottobre 2024 | Demodé @Bari

Domenica 6 ottobre 2024 | Duel @Napoli

Sabato 12 ottobre 2024 | Viper Theatre @Firenze 

Domenica 13 ottobre 2024 | Hall @Padova

Martedì 15 ottobre 2024 | Magazzini Generali @Milano

I SIMPLY RED annunciano il tour ” 40TH ANNIVERSARY TOUR 2025″.

SIMPLY RED

ANNUNCIANO IL TOUR

40TH ANNIVERSARY TOUR 2025


LA BAND ICONICA DEL SOUL E DEL POP
ARRIVA IN ITALIA PER TRE APPUNTAMENTI:

 

VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2025

PADOVA – KIOENE ARENA

SABATO 8 NOVEMBRE 2025

MILANO – UNIPOL FORUM

 

DOMENICA 9 NOVEMBRE 2025

FIRENZE – MANDELA FORUM

VENDITA GENERALE DA VENERDÌ 11 OTTOBRE

 

Simply Red arrivano in Italia con tre imperdibili appuntamenti nel 2025, venerdì 7 novembre alla Kioene Arena di Padovasabato 8 novembre all’Unipol Forum di Milano e domenica 9 novembre al Mandela Forum di Firenze. La storica band britannica porterà in scena la straordinaria eredità che hanno costruito in quarant’anni di carriera con un iconico tour in Europa e in Regno Unito.

I titolari di carta Mastercard avranno accesso prioritario ai biglietti a partire dalle ore 10:00 di mercoledì 9 ottobre. Scopri di più su www.priceless.com/music.

La vendita generale dei biglietti sarà aperta alle ore 10:00 di venerdì 11 ottobre su ticketmaster.itticketone.it e vivaticket.com.

Nel 2025 i Simply Red festeggiano il loro 40° anniversario. Per celebrare questo impressionante traguardo, la band torna in tour nel 2025, raccontando la storia musicale dei Simply Red fino ad oggi – da “Picture Book” a “Time”.

“I Simply Red compiono 40 anni! Non vediamo l’ora di segnare questo traguardo speciale con tutti voi durante il nostro tour del 2025”, afferma Mick Hucknall. “I fan possono aspettarsi di ascoltare tutti i loro brani preferiti dei Simply Red dal 1985 a oggi, e godere di una serata memorabile per celebrare l’incredibile viaggio che abbiamo fatto insieme negli ultimi quattro decenni”.

SU SIMPLY RED:

Poche band hanno goduto del successo e della longevità dei Simply Red. Con oltre 60 milioni di album venduti in tutto il mondo, cinque album numero 1 nel Regno Unito, 1,8 miliardi di streaming su piattaforme di streaming in tutto il mondo e oltre 1 milione di abbonati a YouTube, i Simply Red rimangono una delle band più amate e di successo. Il loro classico Stars del 1991 è stato l’album più venduto per due anni consecutivi in Gran Bretagna e in Europa, e tutti e 13 gli album in studio dei Simply Red, compreso l’ultimo uscito “Time”, sono entrati nella Top 10 del Regno Unito.

Mick Hucknall ha formato i Simply Red nel 1985 nella Manchester della classe operaia e ha riscosso il primo successo con il primo singolo “Money’s Too Tight To Mention” e l’album “Picture Book”, nominato ai Brit Award (il primo di 13 nomination e 3 vittorie ai Brit Award). A questo è seguito un decennio di superstar e di successi globali. Oggi i Simply Red continuano a fare il tutto esaurito nei loro tour in tutto il mondo. Il loro spettacolo dal vivo è rinomato per la sua eccezionale qualità, con Mick Hucknall da tempo affermato come uno dei grandi vocalist della musica contemporanea.

GOD IS AN ASTRONAUT: due date di ritorno!

God Is An Astronaut:

due date di ritorno!

 

Ora che il nuovo album ha raggiunto le onde radio, abbiamo un’altra scusa per riportarli fra noi. Hellfire Booking Agency annuncia i God Is An Astronaut!

Se c’è una band che ha sempre dimostrato che bastano poche note per attraversare l’universo, sono i God Is An Astronaut.

Una dozzina di album in studio venuti al mondo nel corso di due decenni, l’ultimo di cui, «Embers», uscito appena dodici giorni fa tramite Napalm Records, il trio irlandese evoca con maestria viaggi epici al di sopra di ogni descrizione, avvalendosi di post rock da pelle d’oca e progressive ipnotico quanto liberante.
Reso ancora più vulnerabile dalla dedica al padre defunto, sutura essenziale nella tessitura della band, la maestosità di «Embers» collega il passato al futuro, facendosi prestare la voce da strumenti tipici dell’Est Asiatico così come da amplificatori Anni ’60 e pedali vintage. Un percorso attraverso generiindividualitàcomunità e sperimentazione che solo i God Is An Astronaut saprebbero narrare.

Compositrice e violoncellista virtuosaJo Quail è l’unica musicista che potrebbe migliorare la sinfonia dei God Is An Astronaut. Deliziosa, a tratti straziante e tanto fluida quanto intricata nelle sue composizioni, Jo Quail è un contrasto di elementi che apre le porte a un mondo schiacciante quanto intimoavanguardista quanto classicoambizioso quanto umile. Un sound che ha messo in ginocchio Hellfest e Royal Festival Hall, ammaliando anche MONOMy Dying Bride ed Emma Ruth Rundle fra i tanti.

Dopo le loro due performance sognanti di quest’agosto, i God Is An Astronaut, avvalsisi del sostegno di Jo Quail, tornano per due appuntamenti toccanti ad ottobre 2025. Credeteci quando diciamo che quest’anno non potrebbe mai volare abbastanza rapidamente.

WARHAUS in concerto a Milano con il nuovo “Karaoke Moon”

WARHAUS

 

A due anni esatti da “Ha Ha Heartbreak”, Warhaus, il progetto solista di Maarten Devoldere,

frontman della band indie Balthazar, arriva in Italia per un’unica data con il suo nuovo album in studio.

“Karaoke Moon”, questo il titolo dell’album, uscirà il 22 novembre per Play It Again Sam.

Where The Names Are Real” è la prima traccia condivisa.

SABATO 3 MAGGIO 2025

MILANO – SANTERIA TOSCANA 31

www.santeria.milano.it/toscana-31

Viale Toscana, 31, 20136 MI

Biglietti: 25,00 € + d.p.

Prevendite disponibili su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it dalle ore 10 di mercoledì 9 ottobre

“Karaoke Moon”, quarto album di Warhaus, inizia modestamente, con la traccia “Where The Names Are Real”. Al ritmo di una chitarra acustica minacciosa, accompagnata da inquietanti cori di sottofondo, sembra quasi che Maarten Devoldere non sia sicuro se dirlo o meno. Ma meno di un minuto dopo, non riesce più a trattenersi: ““Babe, I’m in love with you!”. E ci riesce pure, con quell’aria sovrana tipica di un vero crooner. Poi entrano le percussioni, il tipico basso percussivo di Warhaus prende il sopravvento e l’ascoltatore viene trasportato dal tono sensuale di Devoldere mentre canta del suo amore. È una voce che, più che mai, domina questo album e incanterebbe anche se stesse leggendo un elenco telefonico. Per fortuna, non è così. Invece, sentiamo: “I promise you no dirty tricks”. Per un momento ci si chiede: ci si può fidare di quest’uomo? Ma non si ha altra scelta che credergli. Entrano gli archi, un organo anni ’80 accattivante si insinua nel cervello, e i cori di sottofondo si innalzano sempre più in alto. Così, la luminosa e magistralmente costruita “Where The Names Are Real” lascia l’ascoltatore affamato del resto di “Karaoke Moon”. E giustamente.

Devoldere aveva più di 50 canzoni pronte dopo due anni di lavoro disciplinato, quasi monastico. E cosa gli ha detto il produttore dopo aver ascoltato quei demo? “Meh. Puoi fare di meglio, Maarten. Più profondo, più sorprendente, più curioso.” Dieci anni fa, non lo avrebbe accettato. Ma col tempo, Devoldere ha imparato che conviene fidarsi delle persone giuste. E per persone giuste, intende Jasper Maekelberg. Questi compagni d’anima musicale hanno passato nove mesi insieme in una collaborazione stretta in uno studio mansardato a Bruges. Il risultato è l’album più emozionante di Warhaus fino ad oggi.

Tra le tracce più emozionati, “Jacky N”, una vera e propria sorpresa strumentale. Un semplice motivo di pianoforte elevato a vette meravigliose dal pianista classico Julien Libeer, supportato da un coro maschile ronzante e violini onirici—è come se stesse aspettando un film a cui abbinarsi. In “What Goes Up”, si percepisce una tensione tra mascolinità tossica e fragilità emotiva, con Devoldere che gioca con le convenzioni moderne, mentre Sylvie Kreusch canta provocatoriamente “Down down, up, up”. Questo gioco di ruoli e di riflessioni sulla mascolinità è presente anche in tracce come “Jim Morisson”, dove Devoldere si interroga sulla “Peter Pan syndrome” con ironia: “It takes a man to love you, baby!”

La complessità dell’album emerge ulteriormente in brani come “Zero One Code”, che richiama Herman Hesse e “Red Right Hand” di Nick Cave, e in “Hands of a Clock”, dove il coro finale si unisce gloriosamente a un pianoforte, mentre Devoldere riflette: “I’m a child of the day and a child of the night / but they broke up and fought over me”.

Non manca però l’ironia e il ritmo più leggero, come dimostra “No Surprise”, trasformata da Maekelberg in una sensuale melodia da nightclub, dove si avverte l’influenza di Sade. Kreusch canta innocente: “O, no surprise you took my keys”, e l’atmosfera diventa irresistibilmente ritmica, perfetta per far schioccare le dita.

“Karaoke Moon” è un album che cresce ad ogni ascolto, con le sue melodie accattivanti, il parlando di Devoldere che sfiora il rap e i cori in falsetto. Ogni traccia svela nuovi strati e invita l’ascoltatore a esplorare il profondo e unico universo di Warhaus. Un viaggio musicale tanto intrigante quanto affascinante.

#MUSICANUOVA: Sethu feat. bnkr44, “sottosopra”

#MUSICANUOVA: Sethu feat. bnkr44, “sottosopra”

Il primo incontro pubblico tra Sethu e i bnkr44 era stato sul palco del Festival di Sanremo 2023, quando il primo, in gara con il brano Cause perse, decise di coinvolgere la band nella serata delle cover.

Insieme diedero vita a una personale rivisitazione di Charlie fa surf dei Baustelle, portando in scena tutta la carica del punk-rock.

Ora l’artista savonese e la band si ritrovano per una nuova, inedita collaborazione: il brano si intitola sottosopra ed è una delle bonus tracks incluse nella nuova edizione di tutti i colori del buio, il primo album di Sethu pubblicato in digitale alcuni mesi fa, in arrivo il 1 novembre anche in una specialissima edizione in vinile zootropico.

THE LUMINEERS: Domenica 27 aprile 2025 Assago(MI) – UNIPOL FORUM

THE LUMINEERS

 

Con ben 24 brani al vertice delle classifiche radiofoniche,

The Lumineers, la band due volte nominata ai GRAMMY® Awards, si conferma come una delle band più amate al mondo.

Dopo il successo dei loro quattro album in studio, a partire dall’omonimo esordio “The Lumineers”,

che li ha lanciati sulla scena internazionale dodici anni fa con il celebre singolo “Ho Hey”, fino a “Cleopatra” (2012), “III” (2019) e l’ultimo “Brightside” (2022),

la band capitanata da Wesley Schultz e Jeremiah Fraites

è pronta a far ritorno in Italia per un UNICO IMPERDIBILE LIVE.

In attesa del loro nuovo album in uscita il prossimo anno,

The Lumineers si apprestano a pubblicare il loro primo album dal vivo,

Live From Wrigley Field“, in uscita venerdì 27 settembre in formato vinile 3LP e digitale.

L’album cattura la magia del concerto conclusivo del Brightside World Tour, registrato il 3 settembre 2022 nel leggendario Wrigley Field di Chicago.

DOMENICA 27 APRILE 2025

ASSAGO (MI) – UNIPOL FORUM

www.unipolforum.it/it

Via Giuseppe di Vittorio, 6, 20057 Assago MI

Prevendite disponibili su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it www.vivaticket.it dalle ore 10 di venerdì 4 ottobre

1 Euro a biglietto andrà in donazione per l’iniziativa Plus One for Climate Sustainability Contribution
The Lumineers si sono impegnati a destinare €1 per ogni biglietto venduto a sostegno di Sound Future e Roots & Shoots.

Sound Future sfrutta il potenziale degli eventi dal vivo per promuovere l’innovazione e il ripristino ambientale, mentre Roots & Shoots ispira i giovani ad affrontare sfide legate all’ambiente, agli animali e a cause umanitarie.

The Lumineers sono Wesley Schultz (voce e chitarra) e Jeremiah Fraites (batteria, percussioni, pianoforte). Partiti dai piccoli club e dagli open mic, la band è diventata un colosso dei live, registrando il tutto esaurito nelle arene di tutto il mondo. La band ha fatto il suo esordio sulla scena musicale internazionale nel 2012 con la loro hit, “Ho Hey”, il primo singolo del loro omonimo debutto. Il disco si è classificato al #2 posto della SoundScan/Billboard 200 ottenendo ben 3 certificazioni di platino RIAA negli Stati Uniti e in Canada e una prestigiosa coppia di nomination ai GRAMMY® Award, tra cui “Best New Artist”.

Il secondo album, “Cleopatra”, ha debuttato direttamente al primo posto nelle classifiche degli Stati Uniti, del Canada e del Regno Unito, conquistando il platino negli Stati Uniti e il doppio platino in Canada. Il singolo di punta, “Ophelia”, ha superato il miliardo di stream su Spotify. Nel 2019, i The Lumineers hanno continuato la loro ascesa con il terzo album, “III”, che ha ottenuto ampi consensi sia dalla critica che dal pubblico. Il singolo

“Gloria” ha dominato le classifiche Americana, Adult Alternative e Alternative, mantenendo il primo posto in quest’ultima per sei settimane consecutive.

Nel gennaio 2022, la band ha pubblicato il quarto album, “Brightside”, che ha riscosso un notevole successo, entrando nella top 10 negli Stati Uniti e in Canada. Il brano omonimo ha conquistato la vetta delle classifiche Alternative National Airplay e Adult Alternative Airplay di Billboard, segnando il sesto brano dei The Lumineers a raggiungere il #1 in meno di 10 anni su quest’ultima classifica. Il Brightside World Tour ha venduto oltre 1,1 milioni di biglietti in 120 città di 29 paesi su 6 continenti, con due concerti sold-out da record: uno al Coors Field di Denver, dove hanno stabilito il primato per la maggior affluenza di sempre, e l’altro al Wrigley Field di Chicago, dove hanno battuto il loro stesso record incassando 3,6 milioni di dollari. Il loro primo album live, “Live From Wrigley”, in uscita il 27 settembre 2024, cattura proprio quel concerto memorabile.

“Live From Wrigley Field” vede la band e gli oltre 41.000 fortunati fan presenti al concerto compiere un viaggio incredibile attraverso 25 grandissimi successi. Tra innumerevoli hit ed interpretazioni di celebri canzoni come “Ho Hey”, “Stubborn Love”, “Gloria”, “Brightside” e “Ophelia”, certificata quattro volte Platino, insieme a brani amati come “Submarines, ” Sleep On The Floor”, “A.M.” Radio” e molti altri.

Il live album documenta un momento fondamentale nella carriera dei Lumineers, mostrandoci la loro sofisticata creatività, l’eccezionale talento musicale e il profondo senso di comunità che condividono con i loro fan che li ha resi tra gli artisti più popolari e di successo della loro generazione.

MAX PEZZALI: La festa continua con il nuovo show “MAX FOREVER GRAND PRIX”.

MAX PEZZALI

ANNUNCIA

MAX FOREVER

GRAND PRIX

12 LUGLIO 2025

AUTODROMO DI IMOLA

LA FESTA CONTINUA IN PISTA

CON UN NUOVO SHOW

ARRIVA LA CORSA PIÙ PAZZA DEL MONDO

 

  

MAX PEZZALI, una festa inarrestabile.

Annunciato il nuovo show MAX FOREVER GRAND PRIX,  un appuntamento senza precedenti per il popolo di Max, che è invitato ad un imperdibile live celebrativo completamente rinnovato il prossimo 12 luglio 2025 presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Con 17 palazzetti già sold out programmati per questo inverno, più di 400 mila biglietti venduti nella prima tournée negli stadi 2024MAX FOREVER (Hits Only) e dopo il successo della stagione live 2022/23, con un totale di oltre 520mila presenze registrate tra la doppia data a San Siro, un tour sold out in 30 palazzetti, e la storica serata al Circo MassimoMax Pezzali sgancia la bomba e scalda i motori della corsa più pazza del mondo.

“Annunciare un evento come Imola rappresenta per me l’emozione totale, la celebrazione assoluta di questo periodo professionale e di vita che non smette di regalarmi incredibili soddisfazioni – commenta Max Pezzali – È un punto d’arrivo importante, e insieme una grande responsabilità. È la chance di dimostrare al pubblico di poter offrire uno show di livello sempre più alto. Le persone escono da questi live con la voglia di tornare, perché si divertono e vivono un momento di condivisione collettiva, a cui va restituita un’esperienza che si arricchisca di elementi inaspettati e sbalorditivi”. 

 

MAX FOREVER GRAND PRIX, la nuova stagione di quello che ormai si può considerare un neverending tour, attinge ancora ispirazione in quello che per Max è una sorta di metaverso, da sempre in parallelo al suo mondo musicale, a partire dallo stile fumettistico delle prime cover dei suoi album. Personaggi simbolo delle sue hit famose, che escono dai versi delle canzoni per popolare le pagine di una serie di comic books, disegnati dalla penna dell’illustratore Roberto Recchioni, che con Max collabora dal primo volume. L’ultimo volume, pronto ad essere presentato al prossimo Lucca Comics, rende omaggio al mondo dei motori, trasformando l’Autodromo di Imola nella cornice della più pazza delle gare, che vedrà questi grandi protagonisti sfidarsi a bordo di veicoli iconici, animando il concept del prossimo live.

 

“Il vantaggio di avere un repertorio con personaggi che dall’immaginario delle canzoni prendono vita e sono visivamente identificabili ci ha aiutati nella costruzione di un concept preciso, una rivisitazione della corsa più pazza del mondo che ci porterà dritti a vivere quello che immagino come un nostro Woodstock – continua Max – A chi condividerà quella serata vorrei che restasse un ricordo indelebile, vorrei che le persone uscissero felici di poter dire ‘Io C’ero’, e la stessa cosa sarà per noi sul palco. Sarà la festa definitiva, epica”.

 

L’annuncio a sorpresa di IMOLA arriva a meno di una settimana dal tutto esaurito della prossima tranche invernale di residential show che si svolgerà nelle città di Milano e Roma. Si parte con MAX FOREVER –Questo Forum non è un Albergo, dieci date all’Unipol Forum di Milano che si terranno il 28, 29 e 30 dicembre 2024 e il 3, 4, 5, 7, 8, 9, e 10 gennaio 2025, per proseguire con MAX FOREVER – Questo Pala non è un Albergo, altre 7 date al Palazzo dello Sport di Roma, previste per il 24, 25, 26, 28, 29 gennaio, l’1 e 2 febbraio 2025.

Claim rubato da una hit storica, S’inkazza (Questa casa non è un albergo). E per tutte le feste, fino ai primi di febbraio, i due palazzetti si trasformeranno completamente, vestendo i panni di una casa palcoscenico, in cui andranno in scena divertimento, emozione, e la bellezza di una struttura e di una produzione ad hoc, che promette di regalare una delle più imperdibili declinazioni dello show di Max Pezzali.

MAX FOREVER è organizzato e prodotto da Vivo Concerti.

I biglietti per l’evento del 12 luglio 2025, MAX FOREVER GRAND PRIX, saranno disponibili online dalle ore 14 di domani mercoledì 2 ottobre 2024 su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati dalle ore 11 di lunedì 7 ottobre 2024.

#MUSICANUOVA: ANSIAH, “VOODOO”

#MUSICANUOVA: ANSIAH, “VOODOO”

Nel nuovo singolo VOODOO ANSIAH “sputa” fuori veleno contro la società che abbandona gli ultimi e gli emarginati, coloro che non riescono a incasellarsi in nessuno schema preciso e rimangono estraniati dal mondo, senza la possibilità di farne davvero parte.

Uno sfogo in versi, un esercizio di stile che mostra un lato più urban e inaspettato dell’artista casertano.

Pregiudicati Spregiudicati
Tutti i miei amici inguaiati
Escono tardi rientrano tardi
Dio perdona quei bravi ragazzi

Penso alle mie tu pensa alle tue
Non ho mai chiesto a nessuno
La Fila ai bancomat dopo le due
Cavalli scattano formula uno

Due sessanta su un BMW
Così bianca guarda che luna
Spilli addosso fanno voodoo
Mi sono perso non torno più

Mi sento
Metà uomo
Metà bestia
Questa vita
Non è più la stessa
E menomale
Faccio differenza
Parla tanto a me non interessa

Ho l’ansia che mi sale
E una vita da rifare
Bambini per la calle
Sanno cosa fare

Milano come colpo grosso

Ho deciso di fare tutto ciò che posso
Leviamo l’amaro col rosso
Niente ha valore però tutto ha un costo
È così che va
Problemi con tutta l’autorità
Siamo gli sbagli della società
Me la godo perché so che finirà
Dopo si vedrà, l’odio accelera
Nessuno che dice la verità tu vuoi scommettere
Tutti che vogliono fare un giro sulla stessa giostra io voglio scendere

Ho l’ansia che mi sale
E una vita da rifare
Bambini per la calle
Sanno cosa fare