Katy Perry riparte da “Womans’ World”. Il nuovo album è “143” e arriva a settembre

Katy Perry riparte da “Womans’ World”. Il nuovo album è “143” e arriva a settembre

A quattro anni dall’ultimo, e poco fortunato, album Smile, il ritorno di Katy Perry è una di quelle notizie che hanno fatto infiammare il mondo del pop.

La superstar californiana, freschissima delle nuove certificazioni di diamante per l’album dei record Teenage Dream, per il singolo omonimo e per E.T., anch’esso estratto dal medesimo disco, è infatti tornata sulle scene con il singolo Womans’ World, primo assaggio del prossimo capitolo discografico, intitolato 143 e atteso sul mercato per il 20 settembre.

“Ho deciso di creare un album dance-pop audace, esuberante e celebrativo con la simbolica espressione numerica 143 dell’amore come messaggio principale”, queste le prime parole dell’artista per presentare il nuovo progetto.

E in effetti, l’antipasto offerto con il primo singolo va esattamente in questa direzione: un brano leggerissimo, prodotto e pensato per far ballare, con quella spinta dance che sembra attingere direttamente a qualche memoria degli anni ’90, mentre il testo lancia un messaggio di orgoglio femminista. A dirla proprio tutta, restano forse un po’ lontane le grandi hit delle era passate, quei brani destinati a diventare iconici fin dal primo ascolto, ma rivedere in pista un’artista come Katy Perry dopo alcuni anni di silenzio non può comunque che far piacere.

Il passare del tempo sembra non aver fatto perdere a Katy la voglia di prendersi un po’ in giro, e quindi eccola, nel video che accompagna il brano, prima nelle vesti iconiche della femminista pin up, poi in quelle un po’ improbabili di un “minotauro futuristico” (un riferimento al video di E.T.?) che si aggira per le strade, in nome del femminismo e della sorellanza.

143 è già disponibile per il pre order a questo link nelle versioni vinile argento con card autografata, vinile deluxe viola in edizione limitata, vinile arancione da 7 pollici, CD e musicassetta.

It’s a woman’s world, and you’re lucky to be living in it

Sexy, confident
So intelligent
She is heaven-sent
So soft, so strong

She’s a winner
Champion
Superhuman
Number one
She’s a sister
She’s a mother
Open your eyes, just look around, and you’ll discover
You know

It’s a woman’s world, and you’re lucky to be living in it (uh huh, uh huh)
It’s a woman’s world, and you’re lucky to be living in it (uh huh, uh huh)
You better celebrate
’Cause baby we ain’t going away
It’s a woman’s world, and you’re lucky to be living in it (uh huh, uh huh)

Fire in her eyes
Feminine divine
She was born to shine
To shine, to shine, yeah

She’s a flower
She’s a thorn
Superhuman
Number one
She’s a sister
She’s a mother
Open your eyes, just look around, and you’ll discover
You know

It’s a woman’s world, and you’re lucky to be living in it (uh huh, uh huh)
It’s a woman’s world, and you’re lucky to be living in it (uh huh, uh huh)
You better celebrate
’Cause baby we ain’t going away
It’s a woman’s world, and you’re lucky to be living in it (uh huh, uh huh)

Lucky to be living in it
Lucky to be living in it

That’s right
It’s a woman’s world
And you’re lucky to be living in it
Uh huh

“Settembre”, andiamo, è tempo di rinascere. Parola di Ainé

“Settembre”, andiamo, è tempo di rinascere. Parola di Ainé

Dopo aver pubblicato la prima parte del concept album BUIO (ne abbiamo parlato qui), Ainé anticipa il nuovo capitolo della sua narrativa, Blu- Settembre.

Tema: la rinascita.

In Blu – Settembre si delinea il confine tra il buio e la luce; è la rinascita dopo l’accettazione del distacco.

Anche musicalmente Ainé ha deciso di sperimentare nuove sonorità, utilizzando un beat più incalzante che fonde sonorità jazz e soul con groove vicino alla dimensione deep house e un’attitudine più clubbing.

Un nuovo viaggio musicale tutto da scoprire e percorrere. 

Se fosse un diario, Ainé scriverebbe della canzone così: “Sei ancora in sottofondo. Mi lascio andare e poi un gesto, una parola, un profumo accende i ricordi e mi irrigidisco. Devo continuamente ricordare a me stesso le tue mancanze, i tuoi sbagli, i segreti, come una litania che mi riporta a galla.

Mi perdo in un altro corpo, eppure vorrei ancora stendermi accanto a te, anche adesso, per sapere se guardando allo stesso spicchio di cielo, almeno una volta riusciremo a vedere la stessa cosa.”

Settembre, andiamo, è tempo di rinascere.

EMIS KILLA festeggia 15 anni di carriera con “EM15” il 2 settembre 2024 @ FIERA MILANO LIVE

EMIS KILLA

FESTEGGIA 15 ANNI DI CARRIERA CON

EM15

2 SETTEMBRE 2024 @ FIERA MILANO LIVE

SALMO, LAZZA E GEOLIER

SI AGGIUNGONO AGLI OSPITI GIÀ ANNUNCIATI 

Jake La Furia, J-Ax, Kid Yugi, Massimo Pericolo, Neima Ezza, Paky, Rhove, Sfera Ebbasta

Manca sempre meno a EM15, lo speciale live show con cui Emis Killa festeggerà i suoi primi 15 anni di carriera il 2 settembre 2024 a Fiera Milano Live, in una data prodotta da Vivo Concerti.

EM15 arriva a chiusura di un’estate musicale che ha visto la musica urban protagonista, la quale verrà celebrata anche grazie alla presenza di molti ospiti, scelti tra gli artisti che hanno avuto un legame con Emis Killa durante il suo percorso in questa carriera quindicinale.

Vecchia e nuova scuola rap, icone della scena e nuove leve saliranno sul palco per Emis Killa, che porterà il carisma che lo ha reso una delle certezze di un settore che tende a correre molto e che in pochi casi vede una permanenza nel tempo. Oltre agli ospiti già annunciati, Sfera Ebbasta, Rhove, Neima Ezza, Massimo Pericolo, Paky, Jake La Furia, Kid Yugi e J-Ax, si aggiungono anche Salmo, Lazza e Geolier, altri esponenti della scena con cui l’artista ha collaborato.

Il legame che Emis Killa ha intessuto con Milano è sempre stato forte e imprescindibile per la sua carriera: dal Fabrique al Carroponte, dalla residency ai Magazzini Generali per il decimo anniversario de “L’Erba Cattiva” nel 2022 all’approdo al Forum un anno dopo con una data tutta sua, che è stato il riconoscimento di Emis Killa come uno degli esponenti più affermati della scena milanese oltre che di tutto il rap italiano.

Il rapporto con Milano arriva da molto prima, dagli esordi al muretto di San Babila con il freestyle, elemento che tornerà anche in EM15 grazie alla battle che aprirà l’evento del 2 settembre e che avrà come giudice Ensi, capostipite e cultore del rap, quello ‘real’, fatto di punchline e improvvisazioni.

Oltre alla battle di freestyle, a Fiera Milano Live ci sarà spazio per un altro elemento imprescindibile della cultura hip hop e fondamentale per i primi passi dell’artista nel settore: saranno a disposizione dei fan dei pannelli con cui potersi divertire e intrattenere con l’arte dei graffiti.

Da Keta Music, passando per L’Erba Cattiva e per 17, fino al suo ultimo album Effetto Notte, EM15 sarà uno show che ripercorrerà i successi della carriera di Emis Killa, che conta 28 dischi di platino e 22 dischi d’oro, in cui ha collaborato con tutti i nomi di maggior spicco, passando dalla musica urban alla musica pop senza tradirsi mai, a cavallo tra l’old school e il fenomeno trap, rimanendo sempre fedele a se stesso.

In 15 anni di carriera di Emis Killa sono molte le pietre miliari che lo hanno portato dall’essere la novità di un movimento a una delle colonne portanti della scena: la vittoria di Tecniche Perfette, l’esordio con il mixtape autoprodotto “Keta Music”, il debutto con “L’Erba Cattiva”, il successo con il grande pubblico di “Parole di Ghiaccio”, la vittoria del premio come “Best New Artist” agli MTV TRL Awards nel 2012, il tormentone estivo con “Maracanà” rilasciato in occasione dei Mondiali di calcio in Brasile del 2014, l’uscita di “Terza Stagione” nel 2016, il ritorno al mainstream con i singoli “Rollercoaster” e “Fuoco e Benzina”, la pubblicazione del joint album “17” insieme a Jake La Furia che è diventato un instant classic del rap italiano, fino all’uscita del suo ultimo album “Effetto Notte”, dall’impronta più riflessiva e personale.

Oltre al palco principale, a EM15 sarà presente una seconda postazione al centro del settore “La Curva” – dedicata alla passione dell’artista per il calcio – nel quale Emis Killa si esibirà e interagirà ancora più a stretto contatto con il proprio pubblico durante alcuni momenti fondamentali del live.

EM15 KINGS

Geolier

Jake La Furia

J-Ax

Kid Yugi

Lazza

Massimo Pericolo

Neima Ezza

Paky

Rhove

Salmo

Sfera Ebbasta

Dopo l’evento sold out al Forum di Milano del 28 ottobre 2023, il 2024 di Emis Killa si è aperto pubblicando il singolo “Butterfly” insieme a Simba La Rue. Un brano che, attraverso un sound che si apre con sonorità urban a cui poi si aggiungono suoni più elettronici e scanditi, permette alle voci dei due artisti di mescolarsi in un un racconto orgoglioso e autobiografico, senza la paura di essere diretti e sinceri, in grado di dare spazio all’esperienza della strada. “Butterfly” rappresenta l’inizio del nuovo percorso di Emis Killa, dopo l’uscita nel 2023 del suo ultimo album “Effetto Notte”, certificato disco di platino, seguito dalla Deluxe edition “Effetto Notte (L’Alba)” e la collaborazione con Massimo Pericolo nel brano “Moneylove”, per quattro settimane alla #1 della top chart singoli (disco di platino). A fine maggio arriva “Sexy Shop” (disco d’oro) il singolo pubblicato insieme a Fedez, un brano già protagonista della stagione estiva, in un perfetto connubio tra il pop-dance e il rap.

Le “croci” di Sethu e Sally Cruz

Le “croci” di Sethu e Sally Cruz

croci è un pezzo che parla di quanto sia difficile andare avanti nonostante una relazione sia finita. Finire una storia spesso equivale quasi a “seppellire” tutti i ricordi che hai con una persona, da qui nasce proprio l’idea del titolo.

Ho scritto il pezzo con mio fratello gemello Jiz in studio e fin dalle primissime demo Sally sembrava essere la persona perfetta da coinvolgere su questo brano. Penso che la sua cifra stilistica, l’incisività emotiva e la sinergia che si è creata siano un gran valore aggiunto al pezzo, sono molto contento di questa collaborazione.”

Realizzato insieme a Sally Cruz, una tra le più promettenti artiste emergenti della scena urban, croci è un nuovo brano inedito di Sethu, pubblicato a quasi due mesi dall’uscita del primo album, tutti i colori del buio (ne abbiamo parlato qui).

Un’ulteriore sfumatura del buio interiore che l’artista savonese ha condiviso anche nel disco, pubblicato lo scorso 17 maggio.

Il nuovo singolo, prodotto da Jiz – già produttore del primo album del gemello – racconta la difficoltà nel seppellire i ricordi di una storia d’amore giunta al termine, tra attacchi di panico e momenti di smarrimento.

La tematica della salute mentale è uno degli argomenti centrali di tutta la recente produzione artistica di Sethu, che si è espresso apertamente sul proprio percorso di terapia e sull’importanza di prendersi cura tanto del proprio benessere fisico quanto mentale, come ribadito anche durante la sua partecipazione all’evento finale del Milano Pride: “Avevo dieci anni quando sono andato in terapia per la prima volta. Mi sentivo un alieno, diverso e incompreso dal mondo che mi circondava a causa del buio che avevo dentro. Ho capito così l’importanza della condivisione, del prendersi cura di sé e di quelle ferite che non sono visibili agli occhi. Ho imparato a conoscere le tante sfumature del mio buio e che non esiste alcuna causa persa, se non quella che abbandoni. […] Per chiunque si trovi in un momento di difficoltà, non c’è vergogna nel chiedere aiuto. I pregiudizi spesso ci fanno pensare che non c’è qualcuno qua fuori pronto a tenderci una mano. Dimostriamo il contrario”.

#MUSICANUOVA: Giulia Impache, “(I’m) Looking (for) Life”

#MUSICANUOVA: Giulia Impache, “(I’m) Looking (for) Life”

“Di solito quando creo un brano prima nasce la melodia e la struttura armonica, poi penso a un tempo e, solo dopo, arrivano le parole e insieme a Jacopo arrangiamo e produciamo il tutto.
Questo brano, invece, è nato in modo diverso. Dal trasporto di Jacopo per la Drum Machine, ho creato un giro armonico su cui è nata spontaneamente una melodia articolata da parole inventate. Nasce così Lookin life, con una melodia che pare un incontro tra le colonne sonore di David Lynch e Robert Wyatt.”
“La parte più dura era metterci sopra un testo ma dopo il silenzio, la rottura. L’improvvisazione, il ritmo, le progressioni armoniche e una melodia incalzante mi hanno stimolata all’azione. Ho iniziato così a scrivere un testo che racconta di una situazione lavorativa personale un po’ scomoda. Lookin life narra quella sottile e fastidiosa sensazione di essere presi in giro e di sentirsi impotenti, ma è anche la determinazione che finisca e non ricapiti mai più.”
Con il suo nuovo singolo, (I’m) Looking (for) LifeGiulia Impache affronta il tema dell’impotenza, descrivendo in musica il sentimento universale di sentire la vita sfuggire al proprio controllo.
Contraddistinto da un’anima elettronica che ben si sposa con la sperimentazione canora dell’artista, il brano incorpora elementi caotici e stravaganti, proponendo un sound riconoscibile che attira l’attenzione dell’ascoltatore.
Prendendo spunto da una situazione negativa e affrontandola con l’intenzione determinata di cambiare il corso delle cose, Giulia Impache confeziona un pezzo intrigante e coinvolgente.

(I’m) looking ( for) life
looking ( for) life
All i need itI need it
I don’t mindI don t mind
All i need itI need it
Are tears on fire that burning in me
It’s hard to listen (to) a show like this
(I’m) looking ( for) life
looking ( for) life
All i need it
I need it
I don’t mind
I don t mind
All i need it
I need it
Are ghost
Are tearsI find my meal
Alone, try here
Are formsAre ghost
Are tears on fire that burning in me
It’s hard to listen (to) a show like this
(I’m) looking ( for) life
It’ s hard to see
I’ll go( to)searching
I always find my hope
I find this meal
I hope you see from the high hill
I want to see horizons here in front of me
I don’t Want( to be) in the storm
I don’t want (to find it) any more

#MUSICANUOVA: KAUFMAN, “Heavy Metal”

#MUSICANUOVA: KAUFMAN, “Heavy Metal”

“Ci sono storie che sono come l’estate che arriva, senza mezze misure e senza compromessi. Come uragani che distruggono ogni cosa pur essendo bellissimi, come bombe atomiche , come il caldo  a 30 gradi in città ad agosto. Sono sentimenti totalizzanti, che ti fanno male di giorno ma che poi esplodono di notte come un assolo di una canzone heavy metal”

Heavy Metal è un brano che racconta le necessità della consapevolezza, insegna che la prerogativa dell’errore, alle volte, è essa stessa la meta del viaggio.

Co questo nuovo singolo, i KAUFMAN evidenziano una consapevolezza che sfugge al vizio del piacere, la decisione di non voler più risolversi tramite l’adrenalina del caos, sena però rinunciare alla possibilità di lasciarsi attraversare dalla sua follia.

Il testo del brano raffigura l’immagine della presa di coscienza, il frastuono di un cuore che si è visto distruggere ogni radice, ogni punto fermo, ma che non ha mai smesso di cercare bellezza.

E cosa c’è di più Heavy Metal dell’amore?

Ci sono scheletri nel letto

E io li vedo

Tu hai imparato a difenderti e io un po’ meno

E ho un taglio nella schiena come Fontana

Io sono un samurai che fa harakiri e tu la mia katana

E non voglio piu’ bad vibes bad vibes

Come Penelope fai tele che poi non finisci mai

bad vibes bad vibes

Eppure siamo sani e salvi zero allarmi

Eppure non facciamo drammi , si stiamo calmi

Che quando la notte arriva poi facciamo la pace

I vestiti in fondo al letto e non abbiamo difese

i nostri cuori suonano heavy metal

Sono una bomba sono Hiroshima

Ci cerchiamo come cani

Siamo tsunami

Io e te

Onde anomale

Le nostre vite sono come heavy metal

Come i tori alla fiesta a Pamplona

Ci cerchiamo con le mani

Siamo uragani

Io e te

onde anomale

Mi hai rinchiuso dentro un quadro come Dorian Gray

mi hai lasciato porte aperte ma eri Leatherface

Adesso sento un freddo dentro

Se poi ci penso

come sere di inverno fa buio presto.

A volta guarda le parole uccidono come pistole

Porte in faccia e fuoco fino a che fa male

Ma tu non ci pensare e mira bene

Guariremo le ferite e poi ti porto al mare

i nostri cuori suonano heavy metal

Sono una bomba sono Hiroshima

Ci cerchiamo come cani

Siamo tsunami

Io e te

Onde anomale

Le nostre vite sono come heavy metal

Come i tori alla fiesta a Pamplona

Ci cerchiamo con le mani

Siamo uragani

Io e te

onde anomale

Coldplay: un’iniziativa speciale per l’ambiente in occasione dei concerti italiani

Coldplay: un’iniziativa speciale per l’ambiente in occasione dei concerti italiani

In occasione dei quattro concerti dei Coldplay allo stadio Olimpico di Roma previsti per il 12, 13, 15 e 16, fino a sabato 20 luglio è attiva un’iniziativa per i fan della band promossa da Warner Music Italy in collaborazione con lo store romano Discoteca Laziale (via Giolitti 263).


“Rispettare l’ambiente oggi conviene di più” è lo slogan alla base di questa operazione che, nella politica ambientalista promossa dalla band, invita i fan a portare una bottiglia di plastica vuota nel negozio romano e, preordinando il nuovo album Moon Music, in uscita il 4 ottobre, si avrà uno sconto del 20% su tutto il catalogo dei Coldplay disponibile nello store e sul preorder delle ristampe EcoRecords in uscita a settembre.

Insieme alle innovative misure di sostenibilità adottate dai Coldplay durante l’attuale tour – che finora ha prodotto il 59% in meno di emissioni di CO2 rispetto al precedente tour negli stadi – la band si è impegnata a fondo per rendere la pubblicazione fisica di Moon Music il più sostenibile possibile.

Questo sarà il primo album al mondo pubblicato in LP EcoRecord rPET da 140 grammi: ogni copia contiene nove bottiglie di plastica PET riciclata recuperate dai rifiuti post-consumo. In questo modo si eviterà la produzione di oltre 25 tonnellate metriche di plastica vergine e si otterrà una riduzione dell’85% delle emissioni di CO2/kg nel processo di produzione rispetto al vinile tradizionale da 140 grammi.

Inoltre, la band ha collaborato con il partner di lunga data The Ocean Cleanup per creare un ulteriore formato: l’LP Notebook Edition EcoRecord rPET. L’rPET di questa edizione è composto per il 70% da plastica di fiume, intercettata da The Ocean Cleanup nel Rio Las Vacas, in Guatemala, per evitare che raggiunga il Golfo dell’Honduras e l’Oceano Atlantico.
Le edizioni in CD saranno le prime al mondo a essere pubblicate su EcoCD, creato con il 90% di policarbonato riciclato, proveniente da flussi di rifiuti post-consumo. Ciò consentirà di ridurre le emissioni di CO2/kg di almeno il 78% e di evitare la produzione di oltre cinque tonnellate metriche di plastica vergine.

Nel tentativo di ridurre gli sprechi, la prima edizione di Moon Music (sia EcoRecord rPET LP che EcoCD) sarà strettamente limitata e prodotta con specifiche più elevate rispetto alle edizioni future. Tutti i prodotti EcoRecord rPET LP della prima edizione saranno numerati singolarmente.

Moon Music è disponibile per il pre-ordine in quattro formati fisici, tutti contrassegnati come Prima Edizione, con tutti i prodotti EcoRecord rPET LP numerati singolarmente:

  • Standard EcoCD
  • Standard Numbered EcoRecord rPET LP
  • Notebook Edition EcoCD
  • Notebook Edition Numbered EcoRecord rPET LP+ EcoCD

L’edizione Notebook (EcoCD e EcoRecord rPET LP) è disponibile in un libro cartonato rilegato. Il libro è una replica fedele del taccuino di studio originale di Chris Martin, con 28 pagine di appunti inediti, testi e illustrazioni del processo di scrittura e registrazione dell’album.

L’edizione Notebook include anche note vocali e demo aggiuntive dalle sessioni di registrazione dell’album, fornendo una visione speciale dello sviluppo della musica.

Tutti i formati sono disponibili per il pre-ordine sul negozio ufficiale della band, con un numero limitato di versioni autografate, all’indirizzo store.coldplay.com.

#MUSICANUOVA: IL METZ, “Una casa a Lisbona”

#MUSICANUOVA: IL METZ, “Una casa a Lisbona”

“Ogni tanto quando si viaggia si ha la voglia di non tornare più. Ci sono dei posti in cui, in qualche modo, ci si sente a casa e momenti che vorresti durassero per sempre. Però, se quei momenti durassero per sempre, non si avrebbe la sensazione di star vivendo a pieno il presente.

E allora forse ci rincontreremo tutti un altra volta… Però sicuramente anche la musica lofi e poi ovviamente la musica portoghese, come il Fado, nato proprio a Lisbona”.

Un respiro estivo cha racconta un viaggio in Portogallo, uno di quelli da cui non si tornerebbe più, anche quando tornare è necessario. Una canzone spontanea, appoggiata, senza fretta e senza troppi vestiti.

Una casa a Lisbona è il nuovo singolo de IL METZ.

Anticipato da Non importa, nel nuovo brano incontriamo di nuovo l’alter ego musicale e cantautorale del produttore Matteo Maltecca, che ci accompagna verso un nuovo disco.

Un brano che racchiude le numerose influenze del cantautore milanese, magari velate ma provenienti da musica che gli appartiene, come il suono della Motown o l’R&B.

“Da ascoltare davanti al mare o in una giornata ventosa d’estate!”, parola del Metz!

Nato a Milano, inizia lo studio del pianoforte al conservatorio e consegue il diploma al CPM, dove si è specializzato nel mondo della produzione musicale. Negli anni 2000 ha vissuto a Genova, dove ha contribuito attivamente alla band Scarlet Diva, con la quale ha registrato due album.

Tornato a Milano inizia una militanza come cantante, tastierista, Dj e producer in svariati progetti con i quali suona in Italia e all’estero per lungo tempo. Nel 2018 dà vita al suo progetto solista “IL METZ“.

Nel 2021, fa il suo ingresso nel panorama musicale con il singolo “Elettricità“, seguito da “Confuso” e “Anche meno“, questi ultimi evidenziando la sua passione per la black music unita a quella per la musica d’autore italiana.

Nell’aprile 2022 esce il singolo “Fulmine Nero”, in collaborazione con il rapper Davide Borri. L’estate 2022 vede una nuova collaborazione a 4 mani con il cantautore e producer Fred Branca con il brano “Questione di denti”. Ad ottobre 2022 è il momento di “Canzone per non crescere”, canzone più etera e intimistica. A marzo 2024 esce “Il Verso Giusto” seguito a settembre da “Bocca di Cartone”, brano dal sound electro-pop.

Il suo percorso artistico ha toccato numerosi palcoscenici, da club locali come Blue Note Milano, Mare Culturale Urbano, Arci Bellezza a festival prestigiosi come l’Eolie Music Festival.

Le Orme: in arrivo uno special box in CD e vinile e 5 titoli in ristampa

Le Orme: in arrivo uno special box in CD e vinile e 5 titoli in ristampa

A partire dal 26 luglio 2024, Warner Music Italy, nell’ottica della valorizzazione degli artisti storici anche attraverso i loro lavori più recenti, contribuirà a dare nuova vita a cinque titoli di uno tra i gruppi più rappresentativi ed influenti della storia del progressive non solo italiano, Le Orme.

Si parte con un’uscita imperdibile: Le Orme & Friends, un maestoso cofanetto su etichetta Hi_QU Music e distribuzione Warner Music in preorder al link https://bio.to/LeOrmeandFriends, disponibile in due diversi formati: box Limited Edition numerato (composto da due vinili singoli colorati, rosso trasparente e blu trasparente, e un doppio vinile nero) e triplo CD.

Si tratta del più recente lavoro del gruppo, l’ultima opera del loro percorso in cui compaiono alcuni dei musicisti storici.

Un progetto ambizioso e straordinariamente ricco, che ripercorre il lungo viaggio del gruppo: un’opera per lo più corale che vede riuniti alcuni tra i musicisti più importanti della storia del gruppo (Tony Pagliuca, Tolo Marton, Francesco Sartori, Jimmy Spitaleri e Fabio Trentini) e molti ospiti che hanno collaborato con lorotra cui Osanna, Le Folli Arie, Mangala Vallis, The Trip con Nico di Palo, I Monkey Diet e i Tal Neunder (questi ultimi usciranno con il loro primo album L’albero della vita in cd, vinile e digitale, il 26 luglio sempre distribuzione Warner Music Italy).

Tre ore di musica in cui si esplorano diversi mondi artistici, come è nel DNA del gruppo fin dagli esordi. Un incontro che ha dato degli esiti sorprendenti: il primo volume dal titolo, Le Orme, mostra il gruppo nella sua essenza; il secondo volume, Old Friends, riabbraccia gli amici di sempre; infine, New Friends,  con gli incontri dei nuovi compagni di viaggio.

Questa la tracklist completa:

Volume 1 “Le Orme”: Ouverture; Acqua di luna; Ferro e fuoco; Lucciole di vetro; L’alba della partenza; Rosa dei venti; Caigo

Volume 2 “Old friends”: L’indeciso (Tony Pagliuca & Le Orme); Partire (Tony Pagliuca & Le Orme); Adamo dove sei (Le Orme & Tony Pagliuca); Prologo (Le Orme & Tony Pagliuca); Fly fly my friends (Le Orme & Tony Pagliuca); The waiting (Le Orme feat. Tolo Marton); If I could go back (Le Orme feat. Tolo Marton); Valzette (Le Orme feat. Tolo Marton); La mia musica (Le Orme feat. Jimmy Spitaleri); Al mito Orme (Le Orme feat. Francesco Sartori)

Volume 3 “New Friends”: Il mio Capitano (feat. The Trip & Nico Di Palo); Prog garden Medley (feat. Osanna); Salto nel buio (feat. Le folli arie); The Mask (feat. Mangala Vallis); 21.12.12 (feat. Mangala Vallis); Just You and Me (feat. Moongarden); Sirima (feat. Tal Neunder); Tango Zoppo (feat. Divae Project); La città sottile (feat. Divae Project); Lava bollente (feat. Alex Carpani); È Nata Una Stella (feat. Sezione Frenante); Sleeping Sand, Silent Cloud (feat. Monkey Diet)

Dopo Le Orme & Friends sarà la volta de La via della seta, che verrà ripubblicato sia in vinile che in CD alla fine di settembre. Si tratta del primo lavoro senza Aldo Tagliapietra.
Le Orme nella formazione di Michi Dei Rossi e Jimmy Spitaleri, registrarono nel 2011 un concept album con testi di Maurizio Monti, prodotto da Enrico Vesco e con Guido Bellachioma come Art Director.

Ad ottobre verrà ripubblicato Felona e Sorona 2016; seguiranno poi Classicorme e Live in Pennsylvania.

Protagonisti della grande era del rock made in Italy e autori del primo album di progressive italiano, Le Orme rappresentano il punto di incontro tra la magniloquenza del nostro prog e le aspirazioni più pop del cantautorato italico.

La loro avventura ha trovato espressione e spazio nella produzione di entrambe. Il gruppo veneziano, prima di diventare un’icona del prog, è stato uno dei primi esempi di pop psichedelico. Le Orme sono anche la dimostrazione che il prog rock può sposarsi con la poesia e con le sonorità classiche.

#MUSICANUOVA: Uberto, “All I want is you”

#MUSICANUOVA: Uberto, “All I want is you”

Uberto debutta nel panorama musicale italiano con il suo primo singolo All I Want Is You, un piccolo gioiello malinconico “uptempo” che fotografa gli alti e bassi di una relazione a distanza.

“Ci sono quelle relazioni che creano una sorta di universo parallelo – commenta Uberto – nel quale spazio e tempo sembrano non seguire alcuna regola prestabilita, nelle quali la distanza anziché spegnere la passione la alimenta e quando ci si ritrova sembra di non esser mai stati lontani. In All I Want Is You ho proprio cercato di raccontare questo universo in tutte le sue sfaccettature, positive e negative”.

“Last time you said you were going to leave,
held my tears for when you won’t love me”

Quando i due giovani amanti sono assieme non esiste riposo fino all’alba e le notti sono testimoni di avventure che, con il passare del tempo, vanno a stratificarsi tra i loro ricordi più intimi e preziosi. Nella mente di lui quei momenti emergono e riprendono fiato quando lei è lontana, in quelle settimane vuote, fredde, trascorse a domandarsi dove possa essere andata e se mai vorrà tornare a casa.

La scelta di missare il brano ai Real World Studios e masterizzarlo ai Metropolis Studios di Londra riflette la ricerca di un sound ben preciso, tra il ritmo serrato che si contrappone alle liriche tipiche di una ballad e il tocco vintage che rimanda ad atmosfere synth pop soft rock tipico di alcuni dei più interessanti progetti pop sulla scena contemporanea mondiale, da Harry Styles a Dua Lipa, da Ed Sheeran a Charli xcx.

Uberto nasce nel 2024 al bordo di una piscina affacciata sul lago di Como.

La vasca è decorata con un mosaico dalle tonalità azzurre. Una donna prende il sole distesa sul proprio lettino mentre sfoglia una rivista di moda. Il rumore di un’automobile d’epoca che si allontana dalla residenza viene parzialmente coperto dalla voce della radio che lancia l’ennesimo brano pop d’oltreoceano.

Uberto prova un forte senso di oppressione. Quel mondo non gli appartiene, deve fuggire via, lontano, con la sua musica, dove potrà essere ascoltato, capito, e se gli sarà concesso, liberato.