The Cure: il 1 novembre esce il nuovo album “Songs of a Lost World”. Fuori il primo singolo

The Cure: il 1 novembre esce il nuovo album “Songs of a Lost World”. Fuori il primo singolo

È attesa per il prossimo 1 novembre l’uscita di Songs of a Lost World, il nuovo album di inediti di The Cure, il primo in 16 anni.

Alcuni brani tratti dal disco sono stati cantati live per la prima volta durante il tour, “Shows of a Lost World”, comprensivo di 90 date in 33 Paesi e che ha totalizzato oltre 1 milione e 300 mila spettatori.

Il primo singolo, Alone, è stato il brano di apertura in ciascuno show ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali da ora.

Sul primo singolo il frontman Robert Smith ha dichiarato: “È il brano che ha sbloccato il disco; non appena abbiamo registrato quel pezzo ho capito che doveva essere la canzone d’apertura e ho sentito che l’intero disco veniva messo a fuoco. Per un po’ di tempo ho cercato di trovare la giusta frase d’apertura per la giusta canzone che facesse da apripista al progetto, lavorando sul concetto di ‘essere soli’, sempre con la sensazione assillante di sapere già quale dovesse essere la frase d’apertura… appena abbiamo finito di registrare mi sono ricordato della poesia ‘Dregs’ del poeta inglese Ernest Dowson… e quello è stato il momento in cui ho capito che la canzone – e l’album – erano diventati qualcosa di concreto”.

Il resto della tracklist sarà svelata nelle prossime settimane sui profili social e sul sito ufficiale della band.

Il nuovo album è stato scritto e arrangiato da Robert Smith, prodotto e mixato da Robert Smith & Paul Corkett e cantato dai The Cure (Robert Smith: Voce / chitarra/ basso / tastiere, Simon Gallup: basso, Jason Cooper: batteria / percussioni, Roger O’Donnell: tastiera, Reeves Gabrels: chitarra).

Il disco è stato registrato ai Rockfield Studios a Wales.

Robert Smith ha creato il concept e Andy Vella, fedele collaboratore dei Cure, si è occupato del design e della parte visiva. La cover ritrae una scultura del 1975 di Janes Pirnat, “Bagatelle”.

Songs of a Lost World è disponibile per il pre-order in formato fisico e uscirà in Italia nei seguenti formati: CD, LP, CD + Blu-Ray.
In esclusiva sullo store di Universal Music Italia saranno disponibili il Doppio LP nero masterizzato in half-speed e la musicassetta.
Per Feltrinelli sarà disponibile in esclusiva un LP color marmo.
Per chi pre-ordina i prodotti standard tramite Discoteca Laziale, invece, sarà disponibile in esclusiva un poster dedicato.

#MUSICANUOVA: Epoca22, “IBIS REDIBIS”

#MUSICANUOVA: Epoca22, “IBIS REDIBIS”

“Ibis redibis” è una locuzione che la mitologia latina attribuisce alla Sibilla Cumana, “Ibis redibis non morieris in bello”, è la predizione “senza soluzione” che l’Oracolo lascia a un soldato romano, giunto fino all’antro della sacerdotessa per chiedere dell’esito della propria missione.
La frase, infatti, è ambigua e suggerisce una duplice interpretazione a seconda di dove venga collocata la virgola all’interno della sentenza (Ibis, redibis, non morieris in bello , “andrai, ritornerai, non morirai in guerra“, oppure Ibis, redibis non, morieris in bello, “andrai, non ritornerai, morirai in guerra).

Proprio su questa ambiguità gioca il nuovo singolo degli Epoca22, intitolato appunto IBIS REDIBIS, terzo estratto dall’album La Città Radiosa in uscita venerdì 11 ottobre 2024.

Come un flusso esoterico, un vortice ipnotico e violento, il brano alterna stasi, ripartenze, climax e variazioni, che rendono vivide le sculture sonore concepite dalla band.

Gli Epoca22 scardinano così i limiti di genere, portando rock, post punk e cantautorato su nuovi territori.

IBIS REDIBIS è una domanda e una risposta, una ricerca di vaticinio.

The Psychedelic Furs: dopo 29 anni, un nuovo album di inediti


A 29 anni dalla pubblicazione dell’ultimo album di inediti, The Psychedelic Furs annunciano il grande ritorno sulle scene con un nuovo lavoro.
Made of Rain, questo il titolo del nuovo progetto discografico, arriverà il 1 maggio ed è già stato anticipato da due singoli, Don’t Believe e You’ll Be Mine.

Con il suo stile tra psichedelia, punk, pop e glam rock, la band inglese si è fatta notare negli anni ’80 con singoli come Love My Way, Pretty In Pink, Heartbreak Beat e Heaven, influenzando la scena della new wave.