Il cantante senegalese, Youssou N’Dour oltre ad essere un musicista di grande spessore è anche un personaggio socialmente impegnato, che ha raggiunto il suo apice di popolarità al grande pubblico con il brano che chiunque ricorderà “7 Seconds” eseguito insieme a  Neneh Cherry. Ma va detto subito che Youssou non è solo questo, infatti va ricordato anche il suo sodalizio con Peter Gabriel, negli Anni Novanta, che è stato determinante per la diffusione della world music. Con lo stesso Peter Gabriel, Bruce Springsteen e Tracy Chapman,  Youssou ha realizzato lo Human Rights Tour, una serie di concerti tenuti in nome di Amnesty International. Nel mondo globale Youssou N’Dour è un musicista autorevole ed affermato, in Senegal è un eroe nazionale. Con il suo ultimo album intitolato ” Africa Rekk!”,  Youssou N’Dour esprime il suo desiderio di pace per l’Africa,  continente nel quale il Senegal svolge decisamente un ruolo di primo piano. Con esso celebra l’Africa nella sua interezza, con tutti gli aspetti moderni e tradizionali, come un cordone ombelicale che collega tutta l’Africa. Per compiere il suo lavoro l’artista senegalese non ha risparmiato  raffinati dettagli sia nella musica che nel suono; Youssou ha collaborato con una serie di giovani artisti volti a sperimentare un suono urbano, più vicino a quello della strada. Tra questi troviamo il nigeriano Spotless, fratello della star Tekno Miles, il produttore Hakim, nato in California e residente in Gambia. Tra i crediti troviamo anche Fally Ipupa, anch’esso grande sperimentatore nella combinazione di strumenti tradizionali e moderni. “Ho sempre usato le mie canzoni per mettere portare dei messaggi “, continua N’Dour, direttore commerciale di Futurs Medias e portavoce di numerose cause umanitarie sin dall’uscita del suo primo album, Immigrés, nel 1984.

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