Mi perderò altrove
A un passo dalla città chissà dove
Mi perderò altrove
Senza messaggi e senza le mail
Mi cercherai ovunque io sia
MI troverai e mi porterai via
Mi perderò altrove

bozza_45_Altrove
Altrove è un urlo all’abbandono ovattato sotto la coperta pesante della lucidità. Il mondo intorno a noi si autoconvince di assiomi, produce instancabile e, senza fermarsi a pensare, vive in balia del flusso costante degli eventi. Altrove è una presa di coscienza, un’evasione da questa realtà.
Un’evasione dal dover per forza sottostare alle regole, una fuga dall’asservimento a questa società che porta con sé patologie e distorsioni come competitività, egocentrismo, egoismo, vanità, giustificandole nella quotidianità come giusto perseguimento del successo. Sono questi gli elementi che compongono la spinta motrice del testo. La massa non pensante impedisce al singolo individuo di tornare indietro o di sfuggire alla valanga, senza rischiare spiacevoli conseguenze: ‘mi cercherai ovunque io sia, mi troverai e mi porterai via’. Il cambiamento arriva solo se la presa di coscienza diventa collettiva”.

Eugenio In Via Di Gioia presentano Altrove, il primo singolo del loro nuovo album, prima uscita Virgin Records/Universal Music Italia.
Il brano è stato fatto ascoltare in anteprima lo scorso sabato durante un tranquillo pomeriggio milanese sul prato del Parco Sempione. 300 fan di Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo di Gioia e Lorenzo Federici hanno prenotato e ricevuto delle cuffie wireless da cui hanno potuto ascoltare il brano.
Eugenio in Via di Gioia_030_foto credit Giorgia Mannavola_m
Il singolo digitale ha anche una B-side, Il Tuo Amico Il Tuo Nemico Tu: “è un sogno ambientato in un luogo che non esiste, in un tempo indefinito. Tre persone in mezzo al deserto della mente entrano in contatto, interagiscono. Una di quelle persone sei tu, la seconda persona la vedi chiaramente di fronte a te, la terza persona invece si trova alle tue spalle. Chi sei veramente tu e chi sono gli altri per te? Hai bisogno di definirli, di assegnargli un nome, almeno saprai come comportarti e sarai preparato per reagire alle loro azioni. La paura è la vera protagonista nella definizione dei ruoli e tu sei l’unico a poter decidere come andrà a finire”.

Con due dischi all’attivo e tour sold out in pochissimi anni di attività, gli Eugenio in Via Di Gioia sono un progetto musicale torinese, ma sono anche molto altro: progettano percorsi formativi sulla creatività per le scuole superiori e partecipano spesso ad iniziative di divulgazione scientifica, si occupano di riprese video, montaggi, lavori in grafica, illustrazioni e animazione e nel loro curriculum hanno anche la produzione di uno spettacolo musicale-teatrale dedicato ai 40 anni della legge Basaglia.
Hanno fatto parlare di sé sui media nazionali sia per aver intrattenuto con un live on the road i viaggiatori del treno Italo sulla tratta Torino-Roma in ritardo di oltre 6 ore, sia per i “raduni” in stile flash-mob con i propri fan che hanno riempito le piazze di Roma, Milano, Bologna e Genova.

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