#MUSICANUOVA: Laila Al Habash, “Sottobraccio”

“Era tempo che non riuscivo a costruire una canzone adatta a far correre l’immaginazione che si ha all’inizio di un innamoramento. Con Sottobraccio mi sono lasciata andare, è venuto naturale”


Sottobraccio è una dichiarazione schietta e sussurrata, quella di Laila Al Habash, che torna a sorpresa con una nuova canzone.

Si è presa del tempo per mettere a fuoco parole e suoni ed è tornata con una storia sincera, raccontata con ironia ed eleganza.

Metafore in cui “La mia testa è un tribunale, tu ci passi e lasci un fiore” e ironie pungenti di “Con te sono anche più brava a litigare”, un estratto del mondo di Laila Al Habash e della sua poetica in divenire.


Sottobraccio è un primo racconto di Long story short, il nuovo ep di Laila Al Habash in uscita il 7 giugno per Undamento.

Quattro storie più uno skit, per farla breve, quando breve non è. Fermarsi a chiedere cosa si voglia raccontare, come volerlo fare. Scoprire di poter prendere in mano questo lavoro in toto – dalla composizione alla direzione artistica- in un processo appassionato, divertente, a volte faticoso.

Un viaggio personale che esplora alcune forme di relazione, non solo amorosa.

Laila Al Habash, è una cantautrice pop. Le sue icone sono Raffaella Carrà, Mina.
Ha aperto il concerto dei Coldplay al Maradona di Napoli e quello a Lucca di Lana Del Rey.
E’ nata a Roma, ha nel sangue la Palestina.

Ho girato la tazzina
Ho letto il fondo del caffè
Ho visto mari, tenerezza, cardamomo e c’eri te
Che mi aspettavi, mi abbracciavi
Un sorriso liquido
E non mi va di odiare niente
(Quando sei con me)
Ho girato ieri sera
Sottobraccio insieme a te
E ho capito che cos’era
Che mi rendeva debole
Non ho colpe da espiare
Non mi voglio più arrabbiare
Non mi va di odiare niente
Nemmeno me
Nemmeno me
Ma non vedi
Che noi due cadiamo sempre in piedi
Non ci credi?
Ma non vedi
Che con te sono più brava anche a litigare
Colpa tua che ci posso fare
Io sono un’anima in pena
E tu fermo mi accarezzi la schiena
Parlo solo di cambiare
Stanotte mi hai giurato amore
La mia testa è un tribunale
Tu ci passi e lasci un fiore
Non ho colpe da espiare
Non mi voglio più arrabbiare
E non mi va di odiare niente
Ma non vedi
Che noi due cadiamo sempre in piedi
Non ci credi?
Ma non vedi
Che con te sono più brava anche a litigare
Colpa tua che ci posso fare
Che ci posso fare, che ci posso fare
Sottobraccio io mi lascio andare
Che ci posso fare, che ci posso fare
Quest’amore è amore nucleare
Che ci posso fare, che ci posso fare
Sottobraccio io mi lascio andare
Che ci posso fare, che ci posso fare
Ma non vedi
Che noi due cadiamo sempre in piedi
Non ci credi?
Ma non vedi
Che con te sono più brava anche a litigare
Colpa tua che ci posso fare
Colpa tua che ci posso fare
Colpa tua che ci posso fare
Questo amore è amore nucleare
Questo amore è amore

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