Le Mosche all'esordio con Senza ali

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Dopo i primi due singoli, Mi assento e Talent, brano ironico e disilluso con la partecipazione di Nevruz, le Mosche pubblicano il loro primo disco, Senza ali.
“Questo disco è una dichiarazione di attaccamento alla realtà, di riconoscimento dei propri limiti e di scoperta del proprio potenziale di esseri umani. Senza ali è guardare al passato, al presente e al futuro con la massima attenzione e consapevolezza di sé. È ricerca della felicità. È la voglia di guardarsi dentro e confrontarlo con ciò che gli altri vedono dentro sé stessi.”
Tra le dieci tracce, anche una personale rivisitazione di Il mare d’inverno di Ruggeri.

#NUOVAMUSICA: Mosche feat. Nevruz Joku, Talent

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“L’artista viene spesso messo nello stesso grande calderone di chi non ha la minima cognizione di cosa sia l’arte (intesa in tutte le sue accezioni) ma ha solo interesse ad apparire e a farsi plasmare per far ingrassare le major. Assistendo all’ennesima dimostrazione di un’Italia in cui non viene premiata la meritocrazia, l’unico posto dove far sentire la propria voce resta la strada”. 

Così le Mosche raccontano il loro nuovo singolo, Talent, che vede anche la partecipazione di Nevruz Joku, noto al pubblico per essersi guadagnato il terzo posto proprio grazie a un talent show, X Factor.

Il progetto Mosche nasce nell’ottobre 2014 a Roma e si manifesta come naturale bisogno di esprimere, come osservatori esterni, la disillusione che caratterizza gli inizi di questo secondo millennio. Le persone credono e cercano continuamente di sentirsi al centro del mondo, celebrando invece un isolamento ed una povertà spirituale potenti: non cercano mai dentro se stessi la causa del proprio malessere.
Attraverso un “ronzio” ad alto volume, le Mosche fanno luce sul “letame” attorno al quale volano e di cui sempre si sono per necessità nutrite.
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