“Vorrei”, l’antidoto ai rimorsi di Samuspina

Manifesto di un ventenne immerso in un mare di dubbi, alla ricerca di una serenità capace di placare il caos dei pensieri che lo assillano, Vorrei è il viaggio verso un porto sicuro, un percorso interiore che sembra finalmente trovare una risoluzione attraverso le note di questa canzone.

Con un ritmo serrato, sonorità dreamy e avvolgenti, Samuspina affida ancora una volta alla musica, desideri, pensieri, sogni e speranze di un’intera generazione, quella che non vuole più aspettare di sentirsi pronta, ma vivere pienamente e agire senza perdersi nei meandri dei propri complessi.

Un invito a saper riconoscere e fissare il proprio sguardo negli occhi della persona da cui tornare, qualsiasi cosa accada.

Se mi fossi
guardato meglio
se avessi aperto gli occhi
solo per vedere cosa c’è fuori
guardarti meglio e dirti non siamo soli ma
se fossi stato più forte della guerra e dei soldi
solo per dirti c’è dell’altro la fuori
un milione di ragioni
ma tu non le noti
ma

Se avessi il doppio del coraggio e la metà dei complessi
verrei da te
solo per dirti una cosa
solo per dirti che

Vorrei fare casino senza fare rumore
una canzone senza sapere le note
fare l’amore senza fare le prove

Ma vorrei
fare la pace senza usare pistole
gridare ti amo senza usare la voce
andare piano si ma fare veloce
con te