“Chiamami”. La malinconia corre sul filo dei Coma_Cose

Li avevamo lasciati più di un anno fa, reduci dal debutto sanremese e dalla pubblicazione del secondo album, Nostralgia. Poi, dopo la fase dei live di ordinanza, sono seguiti mesi di (quasi) silenzio, e dei Coma_Cose sembravano essersi perse le tracce.

Serviva aspettare un po’. Ora, finalmente, rieccoli. Lama e California sono tornati, e lo hanno fatto nel modo migliore, con un singolo nuovo di zecca, primo assaggio di un nuovo album in arrivo nei prossimi mesi.

Il nuovo brano si intitola Chiamami, ed è stato scritto dai Coma_Cose con Fabio Dalè e Carlo Frigerio, mentre i Mamakass si sono occupati della produzione assieme a Lama.

Ancora una volta, intimità, malinconia e leggerezza si ritrovano nella personale formula che fin dagli esordi ha reso riconoscibile la firma del duo milanese.

Ad accompagnare il brano, un videoclip scritto e diretto da Fausto Lama.

In occasione della nuova uscita, Fausto e California hanno invitato il pubblico a partecipare a un’iniziativa misteriosa: nei giorni scorsi i fan si sono registrati e si sono ritrovati in Largo La Foppa a Milano di fronte a una cabina telefonica allestita per l’occasione dove hanno potuto ascoltare la canzone in anteprima. Tolte le cuffiette è arrivata la vera sorpresa: i Coma_Cose hanno chiamato personalmente i fan presenti, tramite la cornetta della cabina, instaurando delle conversazioni con ogni singolo partecipante e creando così un momento d’intimità unico nel suo genere. C’è chi è accorso da Bologna, Firenze, Napoli. Una ragazza in gravidanza ha voluto portare il proprio bambino a questo suo primo ‘incontro’.

#MUSICANUOVA: Coma_Cose, Post Concerto

Stampa

Cinque mesi dopo l’uscita di Inverno Ticinese, il duo Coma_Cose si ripresenta con un nuovo singolo, Post Concerto.
Il post concerto dei Fausto Lama e California è tornare da una serata di notte cantando una canzone in macchina, è qualcosa che ti rimane dentro e che non ti togli dalla testa, è finire a casa di qualcuno alle cinque di mattina, ma, è anche molto altro.

Il testo è il pilastro di tutto, dove le immagini di vita quotidiana mischiate a un’ironia pungente sono alla base della penna dei Coma_Cose e i luoghi comuni vengono dissacrati.
Dietro l’energia ritmica di Post Concerto affiorano anche trame più scure, l’arte di giocare con le parole e con i paradossi dei significati rimane una peculiarità della band.

Un brano che svela i suoi infiniti riferimenti e i giochi di parola ascolto dopo ascolto.

Se la pioggia fosse transitiva, io ti temporalo.