BITS-RECE: radiografia di un disco in una manciata di bit.
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Il disco dell’abbandono.
Si potrebbe, forse un po’ bruscamente, sintetizzare così Completamente Sold Out, ultimo lavoro dei Thegiornalisti.

Un disco sull’abbandono perché è un po’ questo il tema che lega le sue tracce. Un abbandono raccontato dalla penna di Tommaso Paradiso senza cercare troppe iperboli e fraseggi metafisici, ma descritto con parole dirette e limpidissime, e soprattutto senza cercare di nascondersi dietro a complesse strutture musicali simil-intellettuali, ma restando fedele all’anima della band, che fondamentalmente è pop. Sì pop, proprio questa parolina che sembra fare così paura a troppa gente, ma che i Thegiornalisti hanno sempre saputo declinare nel più leggero dei modi. Un pop 2.0 se vogliamo, figlio di una lunga tradizione tutta italiana, ricoperto di piccoli diamanti elettronici.
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È come se tutto il dolore, le delusioni, le frustrazioni e la rabbia per gli amori naufragati siano stati assimilati, inghiottiti e poi sputati fuori e trasformati in una nuvola di pulviscolo dorato e scintillante.
Per quanto duri e sofferti, i brani di Completamente Sold Out sono infatti leggerissimi, come lo può essere un vento di un mattino di maggio o un tramonto osservato sulla via del ritorno: tutto così “normale”, eppure così meravigliosamente stupendo.

Non ha usato mezze misure Paradiso nel mettere in musica i suoi travagli, ci ha messo tutto il suo essere stato innamorato, ha messo a nudo il suo cuore deluso e martoriato, ce lo mostra ancora sanguinante, ha versato dentro a queste canzoni tutte le lacrime di cui può essere capace un uomo, senza paura, senza domande, senza limiti, proprio come si dovrebbe fare quando si ama. I suoni hanno fatto il resto.
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I brani di Completamente Sold Out hanno il gusto di lenzuola appena abbandonate o di un mozzicone di sigaretta dimenticato, ricordo in una serata memorabile, e graffiano le pelle con il sale della delusione che, bene o male, tutti conosciamo.
Le chiama(va)no canzonette…

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