Tutto è iniziato lunedì 13 gennaio, quando sui sedili di un treno della linea Mortara-Milano sono comparsi misteriosi volantini contro tale Romano Falchetti, colpevole a quanto sembrava, di aver tradito la moglie o la compagna. Tempo qualche ora e il medesimo messaggio è apparso su una parete della stazione Duomo della metropolitana, questa volta però in formato gigante.
Ma chi è Romano Falchetti? E cosa avrà mai combinato per meritarsi una vendetta tanto spietata?

 

 

 

 

 

 

 

 

Mentre il web e i social iniziavano a pullulare di domande, ecco che nel pomeriggio di martedì è arrivata la risposta: si è trattato di un’astuta mossa pubblicitaria per anticipare l’uscita di Ringrazia che sono una signora, il nuovo singolo di Romina Falconi.
Il brano, quinto estratto dall’album Biondologia, uscito lo scorso anno, è una perfetta sintesi di sana voglia di vendetta, ironia e melodia squisitamente pop, tutto nel caratteristico stile “falconiano”.
E per un pezzo che non si vergogna di dare voce ai pensieri più inconfessabili e politicamente scorretti non poteva che esserci un video provocatorio e altrettanto ironico diretto dall’amica di sempre Luana Corino, che vede anche la partecipazione di Franco Trentalance.

Nel febbraio 2019, per lanciare il singolo Le 5 fasi del dolore, Romina Falconi aveva inviato una finta sposa in lacrime per le vie del centro di Milano: un’esperimento sociale per osservare le reazioni della gente davanti al dolore altrui. In questo caso è invece la vendetta a essere al centro dell’attenzione, e ci sono pochi dubbi: anche se non lo ammetteremo mai, certi “neri pensieri” almeno una volta li abbiamo fatti tutti…

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