#MUSICANUOVA: Raniss, Senza sogni

Raniss - Mantide
Ultimo singolo estratto dall’album d’esordio dei Raniss A due passi dalla fine, Senza sogni è una sferzata di rock viscerale sputata fuori dalle memorie degli anni ’90, quando in circolazione c’erano band come gli Smashing Pumpkins.

Al centro del brano, il conflitto tra la mente e il cuore, con la consapevolezza che amarsi può anche fare male e che la sofferenza prima o poi ci tocca.
Inutile quindi risparmiarsi o coprirci di maschere per paura del dolore: tanto vale andare fino in fondo e non perdere mai l’istinto a sognare.

Il gruppo toscano è inoltre tra i finalisti del contest 1M Next, tra i quali verranno selezionati gli artisti che saliranno sul palco del Concerto del Primo Maggio 2018.

BITS-RECE: Raniss, A due passi dalla fine. Burrasca rock

BITS-RECE: radiografia di un disco in una manciata di bit.
Copertina A due passi dalla fine2

Nuvoloni plumbei e vento di burrasca all’orizzonte dei Raniss.
Dopo l’EP Niente di positivo, la band toscana si affaccia al primo album tra le acque turbolente di un indie rock sanguigno e violento, minaccioso già dal titolo, A due passi dalla fine.
Un album che paga un grande ed evidente tributo al grunge, e che potenzia (a volte fin troppo) voci e chitarre per dar vita ad atmosfere claustrofiche e disperate. Un universo in burrasca e tormentato, come testimoniano anche i testi di pezzi come la title track, Mantide, Tempesta, Senza sogni.
Storie di disillusione, amori malati, presentimenti quasi apocalittici, in cui si inserisce, perfettamente coerente con l’animo dell’album, la personale rivisitazione di Something In The Way dei Nirvana.
I riferimenti sonori corrono diretti alla band di Kurt Cobain, a certi momenti degli Smashing Pumpkins e a tanta produzione dei nostrani Verdena.
Raniss - Mantide
Un disco con gambe robuste, ma forse non ancora abbastanza lunghe per correre lontano: quello che manca davvero è un pezzo che dia la spinta decisiva verso l’alto, quel pugno allo stomaco che ci si aspetta da un momento all’altro e che almeno per ora resta sospeso a mezz’aria.

#MUSICANUOVA: Raniss, Mantide

copertina-cd-mantide
Dopo l’Ep Niente di Positivo, i toscani Raniss tornano con Mantide, unico brano acustico del nuovo disco, tanto morbido nella musica quanto ruvido nel testo: la canzone costruisce infatti un paragone tra il cannibalismo che la Mantis Religiosa adotta in natura, mangiando il proprio partner durante l’accoppiamento e un rapporto di coppia dove l’uomo, seppur oppresso e consapevole della fine certa della storia, per amore chiude gli occhi e va avanti, sperando di restare accanto alla propria donna.

Per realizzarlo, la band ha vissuto una volontaria esperienza di isolamento: “Abbiamo cercato un posto isolato da tutto e tutti nelle colline toscane e ci siamo chiusi là suonando tutti i giorni tutto il giorno come hanno fatto grandi artisti negli anni passati. Il risultato è un lavoro composto da 8 tracce che uscirà a marzo 2017“.