David Bowie Celebration Day – domani, 10 gennaio 2017. Ad esattamente un anno dalla scomparsa del Duca Bianco, VH1 celebra il grande genio della musica con una programmazione interamente dedicata alla sua storia.

VH1

Canale 67 del DTT

PRESENTA

VH1 David Bowie Celebration Day

#VH1BowieDay

Domani, martedì 10 gennaio 2017

 

VH1, il canale musicale di Viacom International Media Networks Italia, visibile sul canale 67 del digitale terrestre, proporrà domani,martedì 10 gennaio 2017, “VH1 David Bowie Celebration Day” una giornata caratterizzata da un palinsesto speciale pensato per onorare la grandezza di un artista indimenticabile. A esattamente un anno dalla scomparsa del Duca Bianco, VH1 celebra il grande genio della musica con una programmazione interamente dedicata alla sua storia:

 
–          dalle 19.00 in rotazione il meglio dell’intera videografia di David Bowie;
–          alle ore 21.00 in prima visione assoluta il documentario “David Bowie – The Last Five Years” in esclusiva per l’Italia su VH1
–          a seguire L’uomo che cadde sulla terra, esordio cinematografico da protagonista di Bowie, e il corto d’autore Jazzin’ For Blue Jeandiretto da Julian Temple.
–          la serata continua poi con la rotazione dei video musicali più belli del cantautore britannico.
“David Bowie – The Last Five Years” è un nuovissimo documentario prodotto dalla BBC, diretto da Francis Whately e in onda in esclusiva per l’Italia su VH1 che esplora gli ultimi, straordinari anni della vita di David Bowie a New York, durante i quali l’artista scrisse e pubblicò a sorpresa l’album “The Next Day”, l’ultimo capolavoro “Blackstar” e il musical “Lazarus”. Nel film appaiono materiali inediti, interviste esclusive e l’ultima traccia vocale registrata da Bowie per Lazarus.
L’uomo che cadde sulla terra” è il primo film in cui David Bowie apparve come attore principale, uscito nel 1976 e diretto da Nicolas Roeg, nel quale David Bowie interpreta l’umanoide alieno Thomas Jerome Newton, personaggio che riprese quaranta anni dopo come protagonista del musical Lazarus, andato in scena al New York Theatre Workshop. La “prima” teatrale di Lazarus, la sera del 12 dicembre 2015, fu l’ultima volta in cui David Bowie apparve in pubblico.
Jazzin’ for Blue Jean”, diretto da Julian Temple, è un minifilm di venti minuti costruito attorno alla canzone di David Bowie “Blue Jean”, in cui l’artista si sdoppia interpretando sia il timido giovane Vic sia il suo idolo, la rockstar Screaming Lord Byron. Il film vinse un Grammy Award nel 1984.
Tutti coloro che vorranno seguire su Twitter la programmazione di VH1 dedicata a David Bowie potranno utilizzare l’hashtag ufficiale#VH1BowieDay.

#MUSICANUOVA: Serebro, My Money

Neanche il tempo di mandar giù bene panettone e spumante che le Serebro tornano in scena con My Money, un pezzo che se tutto va bene ci porteremo dietro fino alla primavera, se non addirittura in spiaggia.
Le tre squinzie russe più famose del pianeta non si smentiscono mai…

U2: annunciano il THE JOSHUA TREE TOUR 2017. Unica data italiana, 15 luglio a Roma Stadio Olimpico.

U2: THE JOSHUA TREE TOUR 2017

UN NUMERO LIMITATO DI DATE NEGLI STADI PER CELEBRARE IL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DEL QUINTO ALBUM DELLA BAND

Il tour parte il 12 maggio dal Nord America, a seguire le date in Europa dall’8 luglio

UNICA DATA ITALIANA, 15 LUGLIO – ROMA – STADIO OLIMPICO

      U2 confermati per Bonnaroo Music & Arts Festival—Per la band il primo festival americano da Headliner

 Biglietti in vendita dal 16 gennaio per l’Europa e dal 17 per il Nord America –

 Accesso ad una prevendita esclusiva per gli iscritti al fan club ufficiale, dall’11 gennaio –

GUARDA QUI:   https://youtu.be/sssykdiAsVM

 

“Il titolo si addice ad un album che verte sulla capacità di ripresa di fronte a una forte desolazione politica e sociale…  The Joshua Tree è la risposta a questi tempi, e l’immagine più desolante mai descritta dagli U2: una visione di speranze devastate, violenza senza senso e angoscia… Musica di profonda tristezza ma anche di inesprimibili compassione, accettazione e calma.”

– Rolling Stone, 1987

Live Nation ha annunciato oggi che gli U2 torneranno dal vivo in alcuni stadi con U2: The Joshua Tree Tour 2017, un tour che vuole celebrare il trentesimo anniversario dell’omonimo quinto album della band. Ogni concerto proporrà tutte le canzoni di The Joshua Tree, e avrà come supporto uno dei grandi “special guests” selezionati, Mumford & Sons, OneRepublic e The Lumineers per il Nord America e Noel Gallagher’s High Flying Birds in Europa.

Pubblicato e acclamato in tutto il mondo il 9 marzo 1987, The Joshua Tree, che contiene le hit “With Or Without You”,“I Still Haven’t Found What I’m Looking For” e “Where The Streets Have No Name”, è stato il primo album degli U2 a raggiungere il primo posto negli Stati Uniti, dominando le classifiche di Regno Unito e Irlanda, e vendendo oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo, trasformando quindi Bono, The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen Jr “… da eroi e superstar” (Rolling Stone). Il Time Magazine ha dedicato la copertina agli U2 nell’aprile 1987, proclamandoli “Rock’s Hottest Ticket” in un anno importante che ha segnato lo spostamento dei loro concerti dai palasport agli stadi, per poter accontentare la crescente richiesta di biglietti. Da quel momento sono diventati e sono tuttora una delle più grandi band live al mondo. I 12 mesi successivi sono stati leggendari: hanno girato il famoso video sul tetto di un negozio di alcolici a Los Angeles, che ha letteralmente bloccato il traffico e ha guadagnato un Grammy Award; hanno poi vinto un BRIT Award e due Grammy – tra cui Album dell’Anno (il primo di 22 ricevuti a oggi, che li rende la rock band con il maggior numero di riconoscimenti nella storia dei Grammy).

Il quinto album degli U2, The Joshua Tree, è prodotto da Brian Eno e Daniel Lanois, e contiene il leggendario artwork che ha consolidato la carriera del fotografo e regista Anton Corbijn. L’album è stato registrato a Dublino, ai Windmill Lane Studios e Danesmoate, la casa che poi è diventata la dimora del bassista Adam Clayton.

“Sembra che siamo tonati al punto di partenza, al periodo in cui le canzoni di The Joshua Tree furono scritte, con disordini globali, partiti politici di estrema destra e alcuni dei più importanti diritti umani a rischio. Per celebrare l’album – visto che le canzoni sembrano così adatte a questi tempi – abbiamo deciso di fare questi concerti, ci pare il momento giusto. Non vediamo l’ora.”The Edge

 “Recentemente ho riascoltato The Joshua Tree per la prima volta dopo quasi 30 anni… è come un’opera. Tante emozioni che sono stranamente attuali: l’amore, la perdita, i sogni spezzati, la ricerca dell’oblio, la polarizzazione… tutti i grandi temi… Ho cantato molte di queste canzoni diverse volte… ma mai tutte. Ne ho proprio voglia, se il nostro pubblico è eccitato come noi… sarà una serata grandiosa.” – Bono

 

“Accompagneremo gli U2 in qualche data del loro tour! È il trentesimo anniversario di The Joshua Tree – uno dei più grandi dischi mai pubblicati, a nostro parere, che sicuramente merita una degna celebrazione. È un album che ha rappresentato così tanto per ognuno di noi, e se c’è un album senza tempo, di sicuro è questo. Quindi quando i ragazzi ci hanno invitato a fare da supporto a qualche data del tour, è stato un onore accettare. Saranno delle belle serate…”Mumford & Sons

“Mi ricordo quando facevo la cover di “One” nei bar di New York dieci anni fa, con Jer alla batteria. È cambiato tanto da allora ma di sicuro non avrei MAI immaginato che avremmo avuto l’opportunità di fare da supporto a un gruppo così storico, per il tour di un album così leggendario – The Joshua Tree. Le canzoni sono così senza tempo che è difficile pensare ad un tempo in cui non esistevano. Quel modo di scrivere canzoni è sempre stato il nostro obiettivo: scrivere brani che superano le generazioni. – Wesley Schultz, The Lumineers

The Joshua Tree è il primo album degli U2 che ho ascoltato, perché è uscito nel momento in cui ho iniziato a innamorarmi della musica da bambino… è l’album che mi ha fatto desiderare scrivere canzoni e fondare una band. Accompagnarli in questo tour sarà la più bella esperienza di una vita.” – Ryan Tedder, OneRepublic

Sarà un piacere e un onore dare il mio contributo a quello che tuttora è il più grande spettacolo al mondo.” – Noel Gallagher

Dopo il rivoluzionario iNNOCENCE + eXPERIENCE Tour del 2015, U2: The Joshua Tree Tour 2017 segnerà il ritorno della band sui palchi degli stadi dopo il 360° Tour (2009-2011), il tour di maggiore successo nella storia, visto da oltre 7.3 milioni di fan in tutto il mondo.

U2: The Joshua Tree Tour 2017 partirà il 12 maggio da Vancouver e farà tappa in alcuni stadi del Nord America e dell’Europa, tra cui la primissima esibizione da headliner in un festival statunitense al Bonnaroo Music & Arts Festival, e un concerto nella loro Dublino, al Croke Park il 22 luglio. Una la tappa nel nostro paese, il 15 luglio allo Stadio Olimpico di Roma.

I biglietti per U2: The Joshua Tree Tour 2017 saranno in vendita da lunedì 16 gennaio in Irlanda, Regno Unito ed Europa (dalle 10:00 per l’Italia), e da martedì 17 gennaio in Canada e Stati Uniti. Come sempre, gli iscritti al Fan Club ufficiale degli U2 potranno accedere ad una prevendita esclusiva su U2.com da mercoledì 11 gennaio ore 9:00 a venerdì 13 gennaio ore 17:00 (ora locale). Ci saranno biglietti di Prato in piedi e Tribune a sedere. Ci sarà un limite di acquisto di 4 biglietti per gli iscritti al fan club e di 6 biglietti per la vendita generale. In Nord America tutti i biglietti di prato saranno “paperless”, se non diversamente indicato.

U2: The Joshua Tree Tour è prodotto da Live Nation Global Touring.

Per calendario e info: www.u2.com e www.livenation.com
 
DATE IN NORD AMERICA:                                                             SUPPORTO:
12 maggio       Vancouver, BC          BC Place                                Mumford & Sons
14 maggio       Seattle , WA                CenturyLink Field                   Mumford & Sons
17 maggio       Santa Clara, CA         Levi’s Stadium                       Mumford & Sons
20 maggio       Los Angeles, CA        Rose Bowl                              The Lumineers
24 maggio       Houston, TX               NRG Stadium                         The Lumineers
26 maggio       Dallas , TX                  AT&T Stadium                       The Lumineers
3 giugno          Chicago, IL                 Soldier Field                           The Lumineers
7 giugno          Pittsburgh, PA                        Heinz Field                             The Lumineers
8-11giugno      Manchester, TN         Bonnaroo Festival                  Multi-Artist
11 giugno        Miami, FL                   Hard Rock Stadium               OneRepublic
14 giugno        Tampa, FL                  Raymond James Stadium     OneRepublic
18 giugno        Philadelphia, PA         Lincoln Financial Field           The Lumineers
20 giugno        Washington DC          FedExField                             The Lumineers
23 giugno        Toronto, ON               Rogers Centre                       The Lumineers
25 giugno        Boston, MA                Gillette Stadium                     The Lumineers
28 giugno        East Rutherford, NJ   MetLife Stadium                    The Lumineers
1 luglio            Cleveland, OH           FirstEnergy Stadium              OneRepublic
 
DATE IN EUROPA:                                                                         SUPPORTO:
8 luglio            Londra, UK                 Twickenham                          Noel Gallagher’s High Flying Birds
12 luglio          Berlino, DE                 Olympic Stadium                   Noel Gallagher’s High Flying Birds
15 luglio          Roma, IT                    Olympic Stadium                   Noel Gallagher’s High Flying Birds
18 luglio          Barcellona, ES           Olympic Stadium                   Noel Gallagher’s High Flying Birds
22 luglio          Dublino, IE                  Croke Park                            Noel Gallagher’s High Flying Birds
25 luglio          Parigi, FR                   Stade de France                    Noel Gallagher’s High Flying Birds
29 luglio          Amsterdam, NE         Amsterdam Arena                 Noel Gallagher’s High Flying Birds
1 agosto          Bruxelles, BE             Stade Roi Baudouin               Noel Gallagher’s High Flying Birds

I dolori del giovane Douglas Dare

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Se fosse nato nell’Ottocento, molto probabilmente Douglas Dare sarebbe rientrato nella schiera degli artisti più tormentati del Romanticismo, al pari di Caspar David Friedrich nella pittura o del nostro Leopardi nella poesia. Invece si è ritrovato a fare musica nel XXI secolo e ha dovuto tradurre le sue ansie e i suoi quesiti interiori nel linguaggio della nostra epoca.

Inglese, figlio di un’insegnante di pianoforte ed egli stesso abile con lo strumento, Douglas ha mescolato gli elementi classici e vintage con le spinte dell’elettronica e del pop, costruendosi attorno una stanza musicale del tutto personale, all’interno della quale non ha mancato di far entrare un certo amore per i giochi d’immagine e una notevole propensione al pessimismo cosmico. Il che, per nostra fortuna, lo rende ancora più interessante.
13735571_1338512499511490_4210450146321848141_oLo scorso ottobre ha pubblicato Aforger, il suo terzo lavoro: un album di 10 tracce scaturito dopo aver dichiarato al padre la propria omosessualità ed essere dolorosamente uscito da una storia d’amore, finita per la scoperta di bugie da parte del partner. Da quei due eventi, per sua stessa ammissione, è cominciata dentro di lui una sorta di rivoluzione che lo ha portato a mettere ogni cosa in discussione, persino la sua identità e l’intera realtà attorno. Ad aiutarlo a risolvere almeno in parte i suoi interrogativi pare sia stato 1984 di Orwell.


Aforger – il cui titolo altro non è che la crasi di A forger, ovvero, “un contraffattore” – non è quindi un album sulla fine di una storia, ma è un disco che cerca di risolvere una matassa intricatissima, mette tutto in discussione, si immerge nei dubbi più spaventosi, e lo fa nel modo più sincero e nudo possibile.

Ed Sheeran: il ritorno della superstar mondiale. Escono due nuovi singoli: "Castle on the hill" e "Shape of you"

IL RITORNO DELLA SUPERSTAR MONDIALE!

ED pubblica contemporaneamente due singoli

“CASTLE ON THE HILL” & “SHAPE OF YOU”

Disponibili subito su iTunes, Spotify e Apple Music


guarda i due lyric video che li accompagnano

“CASTLE ON THE HILL” & “SHAPE OF YOU”

https://www.youtube.com/watch?v=7Qp5vcuMIlk&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=_dK2tDK9grQ&feature=youtu.be


22 milioni  di album venduti in tutto il mondo!

4,7 miliardi di stream su Spotify!

 3,5 miliardi di visualizzazioni sul suo OFFICIAL YOUTUBE!

Ed Sheeran, la mega-star britannica già vincitore di diversi Grammy e Brit award, ha iniziato il nuovo anno pubblicando DUE nuovi singoli, “SHAPE OF YOU” e “CASTLE ON THE HILL”,   disponibili simultaneamente da oggi  su etichetta Asylum Records su iTunes, Spotify e Apple Music

I due singoli che segnano il tanto atteso ritorno di Ed Sheeran –  “Castle on the Hill” e “Shape Of You” – marcano anche l’ennesimo passo in avanti del pluripremiato cantautore inglese. Nelle prime ore della mattinata di oggi sono state pubblicate due nuove canzoni che mostrano due facce molto diverse del mondo musicale di Ed. “Castle on the hill”, scritta da Ed e Benny Blanco (che ne ha curato anche la produzione), rimanda ai suoi primi anni di vita a Framingham, Suffolk.  Il ritmo trascinante e i potenti riff di chitarra si uniscono per creare un altro inno da stadio. “Shape of you”, scritto da Ed, Johnny Mcdaid e Steve Mac (anche alla produzione) demolisce e ricrea il pop moderno usando poco più di un loop pedal. Il brano è un’estensione di quel tipico suono per il quale Ed è diventato famoso in tutto il mondo e che gli ha permesso di distinguersi tra gli artisti della sua generazione – a partire da quel lontano 2010 quando la sua performance live di “You Need Me, I Don’t Need You andò per la prima volta online su SBTV e che, l’anno successivo, ha riportato nel primo EP “No.5 Collaborations Project” (con la collaborazione di una serie di artisti del movimento grime inglese, tra cui Wretch 32, Wiley ed altri).

Nonostante non abbia più fatto sapere nulla di sè per un intero anno ed essersi preso un ben meritato break, il nome di Ed è associato a molte delle hit del 2016. Essendo uno degli autori più ricercati e stimati al mondo, ha firmato “Cold Water” di Major Lazer e “Love Yourself” di Justin Bieber, dimostrando – se mai ce ne fosse ancora bisogno – la sua versatilità e talento nel comporre successi mondiali. Il suo secondo album del giugno 2014 “x” (pronunciato “multiply”) è uno degli album più significanti e da record del secolo! Rafforzato dalla produzione di Rick Rubin, Pharrell Williams e Benny Blanco, “x” ha raggiunto la vetta delle classifiche in tutto il mondo appena uscito (#1 su iTunes in 95 paesi) ed è rimasto al #1 in UK per 12 settimane. Dell’album fa parte la hit “Thinking out loud”, #1 ovunque e ad oggi il suo brano più venduto. “x” è stato certificato PLATINO 90 volte in tutto il mondo e ha ammassato oltre 3,4 miliardi di stream, ufficialmente riconosciuto come uno degli album più venduti di tutti i tempi.

Nel 2011, il cantante di Suffolk pubblica il primo album “+” (pronuncia “plus”) e si impone subito all’attenzione del grande pubblico rimanendo ben 3 settimane al #1 della chart inglese e divenendo uno dei talenti più promettenti dell’anno, con uno stile musicale unico ed innovativo. In quell’anno Ed vince il suo primo Ivor Novello Award per il singolo d’esordio “The A Team”, che divenne poi il più venduto dell’anno.

*di seguito la lista da record di riconoscimenti che Ed ha accumulato con i primi due album: “+” & “x”*

I record non li ha infranti solo con la musica registrata, ma anche con i live! Nel luglio del 2015 Ed è stato il primo artista a suonare allo stadio di Wembley da solo, senza nemmeno una band di accompagnamento, ma solo con il suo celebre loop pedal e la chitarra, davanti a oltre 240.000 fans in tre show sold-out. Alla fine del 2015 è uscito un DVD intitolato “Jumpers for goalposts” che racconta tutto il suo personale viaggio verso quei 3 fantastici concerti, oltre a svariati brani dal vivo. Molte sono anche le sue apparizioni in eventi eccezionali come la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Londra nel 2012, assieme a membri dei Pink Floyd e dei Genesis in una versione specialissima di “Wish you were here”. Nel 2015 ha condiviso il palco con Beyonce e Gary Clark Jr. al concerto di tributo per Stevie Wonder dei Grammys. Durante la prima delle tre serate allo stadio di Wembley Ed ha suonato con Sir Elton John, a riprova del suo ormai conclamato status di superstar colossale.

Ed Sheeran, che ha ricevuto una laurea honoris causa dalla University Campus Suffolk nel 2015 per il suo eccezionale contributo alla musica, si è aggiudicato un’incredibile serie di riconoscimenti durante la sua seppur breve carriera: 4x BRIT Awards, 2 x Grammys, 2 x Ivor Novello’s, 1 x Q Award, 1 x MTV VMA Award, 1 x American Music Award, 1 x BBC Music Award, 2 x People’s Choice Awards, 3 x Teen Choice Awards, 2 x MTV European Music Awards, 1 x 1Xtra Power List e molti altri.

Oltre a tutto ciò, lo scorso anno ha aperto la propria etichetta discografica, la Gingerbread Man Records (parte di Atlantic records Uk), firmando due tra gli artisti più di talento e promettenti degli ultimi tempi: Jamie Lawson (già vincitore di un Ivor Novello Award) e Foy Vance.

E con la nuova musica, con la quale Ed ha iniziato il 2017, l’artista più amato al mondo continuerà a fare storia!

 ‘x’ (“multiply”) – 2014

  • Ed lavora con Rick Rubin, Pharrell Williams e Benny Blanco
  • #1 al di qua e al di là dell’Atlantico, appena pubblicato
  • #1 in 95 paesi su iTunes
  • Un anno intero nella UK Top 10 e oltre due anni nella UK Top 100  (Official Chart Company)
  • 9 volte Platino in UK // 90 volte platino nel mondo
  • 13 milioni di copie vendute
  • 3.4 miliardi di stream ad oggi
  • Il miglior album del 2014 in UK e il più veloce nella vendita
  • Album # 1 a Natale 2014 in UK
  • 12 settimane consecutive al #1 in UK  (Official Chart Company)
  • L’album più ascoltato in stream del 2014 su Spotify
  • La più lunga permanenza nella UK Top 10 Official Albums Chart per un artista britannico con 77 settimane (battendo “21” di Adele)
  • Record assoluto di stream nella prima settimana nella storia di Spotify con 23 milioni, diventando anche l’album più ascoltato di continuo su Spotify dalla pubblicazione
  • Uno dei 60 album più venduti di tutti i tempi (fonte Official Chart Company) con oltre 13 milioni globali
  • ‘Album of the Year’, BRIT Awards (2015) // ‘Songwriting of the Year’, Ivor Novello’s (2015)
  • Nell’estate del 2015 – un anno dopo la pubblicazione  – ‘x’ era ancora l’album più streammato al mondo
  • L’album contine una serie impressionante di hit: Sing” 18 volte PLATINO, Don’t” 18 volte PLATINO, I See Fire” (anche nella colonna Sonora di The Hobbit: The Desolation of Smaug), “Photograph”, “Bloodstream  e il brano, ormai diventato un classico con i suoi 68 PLATINI, Thinking Out Loud

“Thinking Out Loud”
–          è stata un anno intero nella UK Top 40 singles chart (OCC)
–          ci sono volute 19 settimane prima di raggiungere la vetta della chart, la più lunga “scalata” di sempre
–          prima canzone in assoluto a raggiungere  500 milioni di stream su Spotify (attualmente sono oltre 780 i milioni)
–          #1 su iTunes in 85 paesi
–          2 x Grammy Awards nel 2016: ‘Song of the Year’ e ‘Best Solo Pop Performance’
–          BMI Award per ‘Song of the Year’ lo scorso ottobrer
–         1,5 miliardi di visualizzazioni del video

‘+’ (“plus”) – 2011

  • 3 milioni di copie in UK // 8,8 milioni in tutto il mondo
  • 3 settimane consecutive al #1 in UK (OCC)
  • Singolo di debutto: The A Team

“The A Team”
–      ha vinto l’Ivor Novello Award come ‘Best Song Musically and Lyrically’  (2011)
–      singolo di debutto più venduto dell’anno in UK

Il 2016 d'oro di Bussoletti

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Il 2016 si chiude con il botto per il cantautore romano Bussoletti.
Dopo il successo del singolo Correre, il nuovo brano Cerco il sole è stato scelto dal marchio di benessere Equilibra come colonna sonora di uno spot pubblicitario in onda sui canali Rai.
“Questo è un brano che vuole essere un augurio a chiunque stia passando un brutto momento. Chi punta alla luce la luce trova e io l’ho trovata entrando nella famiglia di Equilibra grazie alla regista Manuela Tempesta a cui ho fatto ascoltare in anteprima la canzone. Sono certo che la limpidezza di questa azienda collimerà con quella della mia musica per tanti anni”.
Un anno importante per Bussoletti: il singolo Correre ha avuto una featuring d’eccezione, Mauro Ermanno Giovanardi. Patrocinato da Fidal e in collaborazione con RunCard, il brano è stato inserito nella colonna sonora del film L’altra faccia della medaglia di Francesco Cordio, trasmesso da Raisport nel corso delle Olimpiadi di Rio.
Il 2 novembre Bussoletti ha festeggiato i suoi primi 40 anni con un concerto al Teatro Quirinetta di Roma: ha ospitato gli amici e colleghi Giovanardi e Tricarico e nel corso del live Riccardo Noury, portavoce nazionale di Amnesty Italia gli ha consegnato il premio “Arte e diritti umani 2016”: la sua Povero drago è stata scelta da Amnesty International per festeggiare i suoi 40 anni in Italia.
Il 13 novembre, poi, ha esordito nella Nazionale Cantanti.

Bussoletti è tra i cantautori più attivi della scena romana. Ha duettato con Dario Fo nel brano A solo un metro. Parallelamente alla sua carriera musicale collabora con diverse testate giornalistiche e conduce #lingueasonagli, un programma talk su Radio Cusano Campus con la quale si è aggiudicato le “Cuffie d’Oro”, il premio alle radio italiane ideato da Fabio Carini e Charlie Gnocchi.

SANREMO 2017, TIZIANO FERRO superospite 67ᵃ edizione

 

Annunciato il primo superospite della prossima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal 7 all’11 febbraio in diretta su Rai1. E’ Tiziano Ferro, che tornerà a calcare il palcoscenico del Teatro Ariston dopo la straordinaria esibizione del 2015 che ottenne una lunga “standing ovation”.

“Sono felicissimo che Tiziano torni a Sanremo per la seconda volta dopo la bellissima performance che fece due anni fa, al mio primo festival. In quell’edizione, fu lui il primo grande ospite ad esibirsi sul palco dell’Ariston”, afferma soddisfatto il direttore artistico e conduttore Carlo Conti, per il terzo anno alla guida della kermesse e al lavoro, in queste settimane, per comporre il cast. Tiziano Ferro si esibirà nella prima serata del festival, martedì 7 febbraio, ed è solo il primo di una serie di superospiti che i telespettatori potranno apprezzare durante le 5 giornate dell’edizione 2017.

"GEORGE MICHAEL UNPLUGGED" IN ONDA QUESTA SERA MARTEDI' 27 DICEMBRE ALLE ORE 21.00 SU VH1 (canale 67 del fta)

“GEORGE MICHAEL UNPLUGGED”
IN ONDA QUESTA SERA, MARTEDI’ 27 DICEMBRE, ALLE ORE 21.00
Per ricordare il grande artista pop scomparso lo scorso 25 dicembre, VH1, il canale musicale di Viacom Italia presente sul 67 del fta, trasmetterà questa sera, martedì 2 dicembre alle ore 21.00 “George Michael Unplugged”.
L’Unplugged con George Michael è stato registrato a Londra nel 1996 presso i Three Mills Studios e trasmesso una sola volta nel 1997. George suonò dal vivo con un’orchestra le sue hit più famose: Freedom, Fast Love, I can’t make you love me, Father figure, You have been loved, Everyhing she wants, Praying for time, Star People. Un’esibizione emozionante, un concerto imperdibile per ricordare un grande artista.
VH1 aprirà la serata dedicata a George Michael alle ore 20.00 con “A Tribute to George Michael”, un’ora di rotazione dei video più amati dai fan dell’artista.