Peace & Love: Sfera, Ghali e Charlie, quando l’unione (trap) fa la forza

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Da una parte i due più influenti rappresentanti della trap italiana, dall’altra il colui che ne ha prodotto i rispettivi ultimi lavori e che fa ora da collante a un’operazione che era già un successo ancora prima di prendere forma: Sfera Ebbasta, Ghali e Charlie Charles per la prima volta insieme per un singolo, Peace & Love.
I due sovrani delle classifiche degli ultimi mesi affiancati dal loro producer, la mente che ha dato vita a successi come l’album Rockstar e il tormentone invernale Cara Italia.
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“Sapevamo che sarebbe arrivato il momento, anche se non sapevamo né quando né come; più siamo diventati grandi più è diventato difficile fare incrociare le nostre strade, ma alla fine il bello di tutto questo è che basta un beat giusto e tutto sembra diventare estremamente semplice. Il momento ora è arrivato”, ha dichiarato Sfera Ebbasta.
Gli fa un’eco perfetta Ghali: “Gare di freestyle al parchetto a 15 anni, notti passate a chiederci se un giorno sarebbe cambiata, live con 10 persone sotto il palco. Un unico produttore che ci è stato vicino dal giorno zero, con cui abbiamo realizzato i nostri più grandi sogni, colui che ha saputo fare da collante anche quando il nostro ego da rapper e la sana competizione hanno provato a tenerci lontani. Finalmente è arrivato il momento. Per mesi ci hanno chiesto quando avremmo fatto tutti un pezzo insieme: venerdì ci siamo beccati in studio e ci siamo detti ‘Facciamolo’”.

E allora eccolo qui, Peace & Love, singolone trap con tutti i crismi, papabilissimo candidato a riempire l’estate ormai alle porte.
Uscito da appena tre giorni, ha già fatto registrare risultati vertiginosi: si parla infatti di più di 1 milione di stream nell’arco di 24 ore, il che rappresenta un vero e proprio record per un brano italiano.

Spettacolosa Minaj: fuori i video di Barbie Tingz e Chun-Li

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Quando si parla di Nicki Minaj le mezze misure sono categoricamente bandite.

Da sempre infatti la rapper di Trinidad ci ha abituato alle sue – talvolta discutibili – esuberanze in fatto di scelte stilistiche e musicali.

Mentre il nuovo album non ha ancora una data di uscita, lei da mesi continua pubblicare singoli: gli ultimi in ordine di tempo sono Barbie Tingz e Chun-Li, usciti alcune settimane fa e finora rimasti senza video ufficiale. Una carenza a cui Nicki ha posto rimedio rilasciando in contemporanea due clip decisamente sopra le righe.
Per Barbie Tingz si è messa lei stessa alla regia insieme a Giovanni Bianco (già collaboratore, tra gli altri, di Madonna), tirando fuori un video in cui le vere protagoniste sono le sue famosissime curve, spudoratamente ostentate e trattenute da un sottilissimo tanga griffato Fendi.

Diversa la situazione per Chun-li: dopo il vertical video girato dal cellulare, ecco arrivare una clip ufficiale firmata da Steven Klein. Outfit strizzatissimi e iperstilosi, atmosfere cupe e visionarie in aura orientale e una valangata di audacia in perfetto Minaj-style.

Lo spettacolo è servito.

Accelerate, l’azzardo urban e inaspettato di Christina

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Non so voi, ma io, dopo il primo ascolto di Accelerate, avevo la mascella alle ginocchia.

Tutto mi sarei aspettato da Christina, ma mai un ritorno di questo tipo.
Lo sappiamo benissimo, la Aguilera doveva rifarsi dopo due flop (il primo clamorosissimo, il secondo più prevedibile) dei suoi ultimi dischi: nel 2010 il tonfo di Bionic, album centratissimo e inspiegabilmente finito presto nella polvere delle chart, e nel 2012 Lotus, altro lavoro di ottima fattura, per quanto molto diverso, ma che inevitabilmente pagava la colpa dell’insuccesso del suo precedessore.
Due flop che nel musicbiz hanno fatto suonare a morto le campane della carriera di una delle superstar più talentuose e influenti degli ultimi vent’anni: Christina Aguilera, la squinzia pop con la voce più tonante in circolazione, la rivale talentuosa di Britney Spears sul finire degli anni ’90, la provocatrice di Dirrty, ma anche l’interprete superba di Beautiful e Hurt.
Negli ultimi otto anni, di Christina si è parlato di più per la sua forma fisica (persa e poi ritrovata) che per la sua musica e la chimera del nuovo album pareva non volersi far catturare. L’ultimo momento di vera gratificazione professionale, Christina deve averlo provato quando Move Like Jagger dei Maroon 5, in cui lei era ospite, è finita in cima alle classifiche mondiali. Per il resto, solo briciole.

Ma finalmente qualcosa è successo: il nuovo album ha un titolo, Liberation, e una data di uscita, 15 giugno 2018.
Per anticiparlo è stato scelto Accelerate, pubblicato il 4 maggio scorso: niente di più lontano da quello che Christina è stata in questi anni.
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Forse per non rischiare di inciampare ancora in quello che dovrebbe riuscirle meglio, cioè il pop, o forse per tentare nuove possibilità, la Aguilera ci si ripresenta con un ricetta di urban di non semplice digestione, preparata insieme a due rocce dell’hip-hop statunitense come Ty Dolla $ign & 2 Chainz: la stessa ricetta, per capirci, che qualche anno fa ha fatto sfornare a Rihanna un album come Anti (si veda in particolare alla voce Work o all’ancora incomprensibile mossa di Bitch Better Have My Money), solo che un conto è se una cosa del genere la tenta una che con il pop ci ha sempre giocato un po’ a distanza (Rihanna), un conto è se la sterzata la compie una che con il pop ci ha campato fino all’altro giorno (Christina).
Sì ok, è vero che il pop della Aguilera non ha mai nascosto i suoi flirt con il soul e l’R&B  e lei non si è mai tirata indietro di fronte alle collaborazioni con i rapper (nel suo curriculum ci sono infatti duetti con Lil’ Kim e Redman), ma qui siamo davanti a un azzardo bell’e buono. Christina è praticamente irriconoscibile, e non basteranno certo le indigestioni di glitter, le colate di miele e gli ammiccamenti di labbra (un po’ troppo gonfie?) del video per suscitare l’interesse che meriterebbe una come lei.

Un salto nel buio senza la giusta rincorsa per schivare il pericolo di un nuovo tonfo discografico. Ma sono pronto a essere smentito quando arriverà l’album, e stavolta spero di sbagliarmi.

#MUSICANUOVA: Florence & The Machine, Hunger

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“Questa canzone racconta dei modi in cui cerchiamo l’amore in posti dove probabilmente non dovremmo farlo e di come cercare di sentirci meno soli a volte ci far sentire ancora più isolati. Credo di essermi messa più a nudo ed essermi resa più vulnerabile in questa canzone per incoraggiare i rapporti, perché forse ci sono molte più persone che si sentono in questo modo di quello che vogliamo ammettere”.

Hunger è il singolo che segna il ritorno di Florence & The Machine, anticipazione di High As Hope, il nuovo album in uscita il prossimo 29 giugno.
Un brano che va a scavare nel contrasto tra odio e amore e che manifesta l’equilibrio tra l’intimità e la nuova accettazione raggiunta da Florence Welch, che per la prima volta lavora alla sua musica anche in veste di coprodruttrice.

I lavori del nuovo album sono partiti dal sud di Londra, per poi proseguire a Los Angeles e finire davanti allo skyline di New York, che ha fatto da ispirazione per il titolo.
High As Hope si annuncia come un album che mischia alto e basso, da un esplicito tributo a Patti Smith a qualcosa di nascosto tra i testi, per racchiudere “gioia e rabbia”, ma con la gioia che probabilmente trionfa alla fine: “è sempre un work in progress, non c’è mai qualcosa di definitivo. Questo album però sembra davvero essere la pura espressione di chi sono io ora, come artista, con onestà, Sono semplicemente più a mio agio ora con chi sono”.
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Questa la tracklist:
June
Hunger
South London Forever
Big God
Sky Full of Song
Grace
Patricia
100 Years
The End of Love
No Choir

#MUSICANUOVA: Boomdabash, Non ti dico no (feat. Loredana Bertè)

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Dopo averlo sdoganato in Italia con E la luna bussò nel lontano 1979, Loredana Bertè torna al reggae insieme ai Boomdabash.

L’occasione è offerta da Non ti dico no, il singolo che vede la collaborazione tra l’iconica star del rock e la band salentina, portabandiera di mix di stili che abbraccia anche hip-hop e soul.
Prodotto dal duo di re Mida Takagi & Ketra e annunciato in anteprima alcune settimane fa su Rai 1, il singolo era una delle grandi attese discografiche di questa primavera, anche perché segna di fatto il primo assaggio del nuovo album di Loredana, in uscita in autunno per Warner, primo lavoro di inediti dal 2005, quando fu pubblicato Babybertè.
Il singolo sarà inoltre incluso nel nuovo album dei Boomdabash, in arrivo il prossimo 15 giugno.

Il video che accompagna il brano, diretto da Cosimo Alemà, è una spensierata celebrazione dell’amore LGBT.

JAMES BAY: da domani in radio il nuovo singolo “US” che anticipa l’uscita del nuovo album “ELECTRIC LIGHT”.

Dopo “WILD LOVE” e “PINK LEMONADE 

JAMES BAY

Da domani in radio il nuovo brano

“US”

Tratto dal nuovo album

“ELECTRIC LIGHT”

nei negozi tradizionali e in digitale dal 18 maggio

L’8 luglio unica data italiana all’ UN ALTRO FESTIVAL 2018 di MILANO

Sarà disponibile da domani per la programmazione radiofonica “US” il nuovo singolo di James BayInsieme a “WILD LOVE” e all’inedito “PINK LEMONADE” (IG track disponibile con il preordine), “US” farà parte del nuovo album del cantautore inglese “ELECTRIC LIGHT”, che arriverà nei negozi tradizionali e negli store digitali il 18 maggio. 

Bay è stato ospite del Late Night with Seth Meyers dove ha suonato live “Pink Lemonade” (https://youtu.be/lmgp-cZfr4Y) e il nuovo singolo “US” (https://youtu.be/G3WesIHKMT4), brano questo che su Spotify ha già superato quota 5 milioni di stream. 

Il primo singolo “WILD LOVE” ha totalizzato ad oggi più di 18 milioni di stream su Spotify a cui si aggiungono i 6 milioni di views per il video ufficiale visibile qui https://youtu.be/JeRtUXTQ_aQ con la partecipazione straordinaria della protagonista della fortunata serie di Netflix “Stranger things” NATALIA DYER. 

BAY, che vuole spingere più avanti i suoi confini musicali, racconta di “ELECTRIC LIGHT”: “Se dovessi descrivere visivamente il mio primo album forse sarebbe una fiamma, mentre questo nuovo disco è davvero una evoluzione artistica e di suono per me. La sensazione, l’immagine che ho in mente, è quella di 100 lampadine che si accendono”.

Composto nei Baltic Studios di Londra, l’album è stato scritto e prodotto da JAMES BAY insieme all’amico e collaboratore di lunga data Jon Green. Al brano ha collaborato anche Paul Epworth [Adele, Florence and The Machine] che ha aggiunto alcuni elementi finali alla produzione.

Questa la tracklist di “Electric Light”:

1.Intro
2. Wasted On Each Other
3. Pink Lemonade
4. Wild Love
5. Us
6. In My Head
7. Interlude
8. Just For Tonight
9. Wanderlust
10. I Found You
11. Sugar Drunk High
12. Stand Up
13. Fade Out
14. Slide

James Bay è la perfetta rock star moderna. Grazie al successo del disco di debutto “Chaos And The Calm” che conteneva i singoli “HOLD BACK THE RIVER” (primo posto in UK, Doppio disco di Platino in Italiae oltre 160 milioni di views su Youtube http://vevo.ly/tfyDwE) e “LET IT GO” (oltre 218 milioni di views su Youtube https://youtu.be/GsPq9mzFNGY), JAMES BAY ha ottenuto un lungo elenco di riconoscimenti come la nomina di “International Newcomer” agli ECHO Awards, “Best New Act” e “Best Solo Artist” ai Q Awards, la nomination per “Best Rock Album“, “Best Rock Song” e “Best New Artist” ai Grammy Awards 2016, il Critics’ Choice Award ai Brit Awards 2015, il premio come Best Male Solo Artist ai Brit Awards 2016, il premio come “Most Performed Work” agli Ivor Novello Awards e la nomination per “Best New” & “Best PUSH”agli MTV EMA’s e “Best new act” agli MTV VMA. Dall’altra parte del mondo, Bay ha ottenuto il premio come “Best International Artist” agli ARIA Awards in Australia.

Nel Regno Unito, dove aveva debuttato in vetta alla classifica, il suo primo disco si era guadagnato il titolo di “Biggest New Artist Album Release” ed era stato certificato oro negli Stati Uniti, Germania, Australia, Svizzera; platino in Canada, Irlanda, Paesi Bassi, Svezia e doppio disco di platino nel Regno Unito, vendendo quasi 3.5 milioni di album in tutto il mondo e totalizzando oltre 2.7 miliardi di stream worldwide.

Bay ha annunciato oggi le prime date del suo tour che lo porterà oltre alla Gran Bretagna anche negli Stati Uniti. Dopo il sold out dello scorso anno all’Alcatraz di Milano, James Bay tornerà il prossimo 8 luglio a Milano come protagonista di UNALTROFESTIVAL (per informazioni www.unaltrofestival.it).

Queste tutte le date del tour:

March 15th                   London                      Brixton Electric           SOLD OUT*

March 25th                   Seattle, WA                 The Showbox              SOLD OUT*

March 27th                   San Francisco, CA       The Fillmore                SOLD OUT*

March 28th                   Los Angeles, CA         Belasco Theater          SOLD OUT*

March 31st                   Chicago, IL                  Metro                           SOLD OUT*

April 2nd                       Washington, D.C.       Lincoln Theatre           SOLD OUT*

April 3rd                        Brooklyn, NY               Brooklyn Steel             SOLD OUT*

April 5th                        Boston, MA                 Royale NightClub        SOLD OUT*

April 6th                        Philadelphia, PA         Theatre of Living Arts (TLA) SOLD OUT*

April 8th                        Toronto, ON                Danforth Music Hall    SOLD OUT*

May 27th                      Swansea                    Radio 1 Biggest Weekend+

May 29th                      London                        The Roundhouse+

May 30th                      Manchester                 Albert Hall+

June 1st                       Sheffield                      O2 Academy+

June 2nd                       Bristol                          Colston Hall+

June 3rd                       Cambridge                  Corn Exchange+

June 5th                       Newcastle                   02 Academy+

June 6th                       Leicester                     De Montfort Hall+

June 23rd                     Newcastle                   Isle of Wight Festival+

June 8th                       Paris                            Elysee Montmartre+

June 11th                     Amsterdam                 Melkweg+

June 12th                     Berlin                           Huxleys+

June 29th                     Glasgow                      TRNSMT Festival+

July 8th                        Milan                          Un’Altro FeStival

August 17th                  RIZE Festival              Chelmsford- Hyland Park+

September 13th           Atlanta, GA                 Coca Cola Roxy Theatre+

September 14th           Nashville, TN              Ascend Amphitheater+

September 15th           Durham, NC                Durham Performing Arts Center +

September 18th           New York, NY             Beacon Theater+

September 20th           Washington, DC         The Anthem+

September 25th           Philadelphia, PA         Penn’s Landing – Festival Pier+

September 26th           Boston, MA                 Blue Hills Bank Pavilion+

September 28th           Toronto, ON                Woodbine Park+

September 29th           Detroit, MI                   Masonic Temple Theatre+

October 1st                  Chicago, IL                  Aragon Ballroom+

October 2nd                  Minneapolis, MN         State Theatre+

October 5th                  Salt Lake City, UT      Union event Center+

October 7th                  Los Angeles, CA         The Greek Theatre+

October 11th                Berkeley, CA               The Greek Theatre+

October 13th                Vancouver, BC           Doug Mitchell Thunderbird Sports Centre+

October 14th                Seattle, WA                 Paramount Theatre+

October 15th                Portland, OR               Rose Garden – Theater of the Clouds+

U2: è partito ieri sera da TULSA il eXPERIENCE + iNNOCENCE Tour 2018. la band attesa a MILANO ad ottobre per 4 date.

U2 

È partito ieri da TULSA il

eXPERIENCE + iNNOCENCE Tour 2018

11+12+15+16 OTTOBRE 2018

MILANO (MEDIOLANUM FORUM)

 

È partito ieri sera da TULSA (Oklahoma) l’eXPERIENCE + iNNOCENCE Tour degli U2.

Dopo gli Stati Uniti il tour toccherà il Vecchio Continente con una prima data a Berlino il 31 agosto, per poi spostarsi a Colonia, Parigi, Madrid, Copenaghen, Amburgo, Amsterdam, Milano con 4 show al Forum d’Assago l’11, il 12, il 15 e il 16 ottobre, Manchester e Londra.  Per informazioni e tutte le date www.U2.com

Il tour segue la pubblicazione dell’ultimo disco degli U2 “SONGS OF EXPERIENCE”, disco di PLATINO in Italia.

L’album contiene i singoli You’re The Best Thing About Me” (brano certificato ORO in Italia che ha ottenuto il record del 2017 con 7 settimane consecutive in vetta alla classifica Earone in Italia – https://youtu.be/nd_EYo96lmo), GET OUT OF YOUR OWN WAY (che ha ereditato il successo del singolo precedente arrivando anche questo in vetta alla classifica dei brani più programmati dalla radio in Italia – https://youtu.be/_zu53yAoTJE).

Dal disco è stato estratto anche il nuovo singolo “Love Is Bigger Than Anything in Its Way” di cui è già disponibile il video ufficiale https://youtu.be/Ki5keBCz8DQ 

Prodotto da Jacknife Lee e Ryan Tedder con Steve Lillywhite, Andy Barlow e Jolyon Thomas, l’album si presenta con l’immagine di copertina realizzata da Anton Corbijn che ritrae gli attuali figli adolescenti degli U2, Eli Hewson (figlio di Bono) e Sian Evans (figlia di The Edge). 

Questa la tracklist del disco: “Love Is All We Have Left”, “Lights of Home”, “You’re The Best Thing About Me”, “Get out of Your Own Way”, “American Soul”, “Summer of love”, “Red Flag Day”, “The Showman (Little More Better)”, “The Little Things That Give You Away”, “Landlady”, “The Blackout”, “Love Is Bigger Than Anything in Its Way”, “13 (There is a Light)”. 

La versione deluxe contiene altre 4 tracce: “Ordinary Love (Extraordinary Mix)”, “Book Of Your Heart”, “Lights in Front of Me (String Arrangement)”, “You’re The Best Thing About Me (U2 vs Kygo)”.

La versione doppio vinile contiene altre 3 ulteriori tracce rispetto alla deluxe: “Ordinary Love (Extraordinary Mix)”, “Book Of Your Heart”, “Lights in Front of Me (String Arrangement)”.

Registrato tra Dublino, New York e Los Angeles e portato a termine all’inizio dello scorso anno, “Songs of Experience” è stato ispirato dal consiglio che Brendan Kennelly – poeta, scrittore irlandese e Professore Emerito presso il Trinity College di Dublino – ha rivolto a Bono, quello di “…scrivere come se fossi morto”.

Il risultato è una selezione di brani in forma di lettere intime dedicate alle persone e ai luoghi vicine al cuore di Bono Vox, The Edge, Larry Mullen Jr. e Adam Clayton.

Songs Of Experience” è l’ideale seguito di “Songs Of Innocence” (certificato DOPPIO PLATINO in ITALIA) del 2014: i due titoli prendono ispirazione dalla raccolta di poesie “Songs Of Innocence and Experience” del poeta inglese del 18simo .

 

Photo credit: Danny North.

VINICIO CAPOSSELA nei teatri d’Italia a lugllio con il nuovo spettacolo ORCÆSTRA.

VINICIO CAPOSSELA 

Nell’ORCÆSTRA
tour sinfonico orchestrale 

Musica libera per spostarsi, cacciare, accoppiarsi.

con Vinicio Capossela e Orchestra sinfonica,
diretta e arrangiata da Stefano Nanni

 

SI AGGIUNGE UNA NUOVA DATA IL 15 LUGLIO A NOTO (SIRACUSA)

 

La musica di VINICIO CAPOSSELA con la sua varietà timbrica e la complessità armonica si è sempre prestata a organici strumentali inconsueti e partiture che hanno beneficiato di grandi penne dell’arrangiamento. Unita all’orchestra sinfonica si dilata, si fa labirinto, le parole si perdono tra ottoni, legni e violini in un affascinante percorso musicale.

Questo e molto altro troverete in ORCÆSTRA il tour estivo di Vinicio Capossela che partirà il 7 luglio con la staffetta della Filarmonica Arturo Toscanini, che poi passerà il testimone all’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Entrambe le orchestre sinfoniche sono dirette da Stefano Nanni, autore anche degli arrangiamenti musicali e da molti anni stretto collaboratore del cantautore.

Similmente ai grandi animali marini, l’Orcaestra, pachidermico congegno musicale in grado di produrre richiami mnemonici, smisurata creatura onnivora, inghiotte canti, li eleva e li risputa in forma di odissea orchestrale per canzoni, l’odissea più che venticinquennale di Vinicio Capossela, un artificiere delle parole in musica.

Queste le date del tour con la Filarmonica Arturo Toscanini:

il 7 luglio all’Arena del Teatro Sociale di Como in occasione di Festival Como Città della Musica, il 17 luglio al Teatro Il Maggiore di Verbania in occasione di Stresa Festival, il 21 luglio all’ Anfiteatro del Vittoriale al Gardone Riviera (BS) in occasione del Festival Tener-a-Mente, il 24 luglio allo Sferisterio di Macerata in occasione di Macerata Opera Festival, il 28 luglio a Villa Bertelli a Forte dei Marmi (LU) in occasione del Festival Villa Bertelli, il 31 luglio in Piazza Duomo a San Gimignano (SI) in occasione di Skyline – San Gimignano Festival ed infine il 4 agosto a Rimini, presso la Nuova Darsena.

Queste le date del tour con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo:

il 12 luglio al Teatro di Verdura di Palermo, il 14 luglio al Teatro Antico di Taormina e il 15 luglio sulla Scalinata della Cattedrale a Noto (SR) – nuova data.

Prevendite online presso i principali circuiti di prevendita: Ticketone, Vivaticket, Geticket, Circuito BoxOffice Sicilia.

Le prevendite per la nuova data a Noto sono disponibili da domani, venerdì 4 maggio, alle ore 10.00 sul circuito Ticketone, www.ctbox.itwww.circuitoboxofficesicilia.it e www.bookinghsow.it.   

Il 2017 è stato un anno importante per Vinicio Capossela. L’artista è stato insignito del Premio Tenco 2017 e del Premio Lunezia Canzone d’Autore 2017 per l’album “Canzoni della Cupa. Il tour primaverileOmbra. Canzoni della cupa e altri spaventi” e gli appuntamenti estivi denominati Atti unici e qualche rivincita hanno riscosso grande successo di pubblico e apprezzamenti dalla critica. Parallelamente all’attività in Italia, Capossela pubblica il nuovo album anche in Europa e lo presenta in Germania, Austria, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Francia, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna e Irlanda.  Il 2017 si conclude con una nuova serie di concerti in teatro: Ombre nell’inverno è il titolo del tour, terzo atto live che chiude idealmente il lavoro sul progetto “Canzoni della Cupa”.

Il 2018 vede Capossela impegnato in diversi concerti nel sud-est asiatico, in Argentina, Cile, e nel tour appena concluso nella penisola iberica che ha accompagnato l’uscita di “Canzoni della Cupa” in Spagna.  ORCÆSTRA, un progetto immaginato da tempo, è il solo appuntamento dal vivo in Italia, che questa estate trova realizzazione in una serie di teatri suggestivi quanto il programma.

Il blues di THE MARCUS KING BAND in Italia a ottobre per una data unica

IL GRAFFIANTE BLUES DI THE MARCUS KING BAND

IN ITALIA PER UNA DATA UNICA A OTTOBRE

 

Dopo lo strepitoso esordio in Italia lo scorso anno, Marcus King torna con la sua band nel nostro Paese per una data unica: le sue vibranti atmosfere blues invaderanno il Santeria Social Club di Milano lunedì 15 ottobre. I biglietti saranno disponibili sul circuito ufficiale Vivaticket dalle ore 11 di venerdì 11 maggio; diffidate dai canali di vendita non ufficiali.

Giovane fenomeno del South Carolina, Marcus King è un songwriter, chitarrista, cantante e bandleader che, a soli 20 anni, ha l’abilità musicale e l’esperienza di un vero bluesman maturo. Cresciuto a Greenville, Marcus ha fatto vibrare le corde del blues e il suo senso del ritmo sin da piccolo, suonando con il padre, il famoso bluesman Marvin King.

The Marcus King Band (Fantasy Records) è un progetto mette in luce le più alte qualità di King, la sua voce, il suo stile chitarristico, la sua anima da songwriter e una band tra le più richieste del Paese. Con il suo southern rock psichedelico influenzato dal soul, Marcus King con il nuovo album va oltre le trame sonore che caratterizzavano il disco di debutto del 2015, Soul Insight e allarga il suo sound: The Marcus King Band cattura l’energia di un live e il talento del giovane cantautore e si regge su una fitta rete di influenze che vanno dal funky all’r&b, fino al soul, con raffiche di ottone, una sezione ritmica serrata e percorsi idiomatici vorticosi. Marcus King si muove tra diversi strumenti, tra chitarra elettrica e acustica e effetti, e il tutto è guidato dal groove e dal soul della sua voce incendiaria. In quest’avventura è accompagnato da Jack Ryan alla batteria e alle percussioni, da Stephen Campbell al basso, da Matt Jennings alla tastiera e organo, da Dean Mitchell al sax e da Justin Johnson alla tromba, trombone e cori. InThe Marcus King Band si aggiungono un gran numero di mentori e collaboratori, tra cui Dereck Trucks e Warren Haynes che ha prodotto l’intero album catturando il suono live del gruppo e restituendo all’ascolto un lavoro coeso che riflette le eplorazioni musicali della band. Haynes ha inoltre contribuito con lo stile unico del suo slide guitar  in Virginia. Con queste premesse il live si preannuncia imperdibile e l’Italia è finalmente pronta al meltin pot di stili della Marcus King Band.

THE MARCUS KING BAND 

Lunedì 15 Ottobre 2018

Milano, Santeria Social Club – viale Toscana, 31

Biglietto: € 20,00 + prev.

ANDREA MINGARDI: martedì 8 maggio al TEATRO IL CELEBRAZIONI di Bologna presenta live il nuovo album di inediti.

ANDREA MINGARDI

Martedì 8 maggio al TEATRO IL CELEBRAZIONI di BOLOGNA

presenta live il nuovo album di inediti

“HO VISTO COSE CHE…

in uscita il 18 maggio

Venerdì 18 maggio esce HO VISTO COSE CHE…”, il nuovo album di inediti di ANDREA MINGARDI, anticipato dal singolo CI VUOLE UN PO’ DI ROCK’N’ROLL”, attualmente in rotazione radiofonica. Il brano, scritto dallo stesso Andrea Mingardi insieme a Maurizio Tirelli, arriva a distanza di 12 anni dall’ultimo inedito del cantautore ed è inoltre presente in “Maeba”, il nuovo disco di Mina, la più grande voce italiana di sempre, con cui il cantautore ha più volte collaborato e duettato nel corso degli anni.

«Ascoltando il vigente pop radiofonico, mi sono accorto che tutti i generi che da ragazzo mi hanno preso il cuore e spinto a buttarmi nel mondo della musica sono rari o assenti. Come non contassero più. E invece contano nella mia storia e… nella storia – dice Mingardi – Così, seduto sull’immaginario cornicione della mia età e di un percorso pieno di passioni, mi volto indietro, guardo all’oggi e penso a cosa sarà domani. Ragionando e conscio che nulla di ciò che mi ha fatto innamorare è stato rimpiazzato o superato, le cose mi sono venute fuori dalla pancia con la stessa testarda e ignorante energia di tanto tempo fa e con la presunzione che ci sia ancora tanto da dire».

Martedì 8 maggio il cantautore presenterà in anteprima “HO VISTO COSE CHE…” con un concerto al Teatro Il Celebrazioni di Bologna (ore 21.00). I biglietti sono già disponibili in prevendita sul circuito TicketOne (www.ticketone.it/andrea-mingardi-bologna-biglietti.html). Per l’occasione Mingardi sarà accompagnato dalla sua band storica, i SUPERCIRCUS.

«Una chimica magica ci consentì di dare libero sfogo a fantasie che nulla avevano a che vedere con la musica ammiccante, facile, commerciale – racconta il cantautore bolognese a proposito della band – Costruimmo progetti rivoluzionari intrisi di soul, rock, pop e jazz. Senza trascurare le melodie, attraversammo un quinquennio di provocazione e rivoluzione, facendo show che avevano radici zappiane e esperimenti di musica complessa. Ora, a ridosso del 2018 la voglia di uscire dagli schemi mi invita a voltarmi indietro e a guardare avanti. La rifondazione dei SUPERCIRCUS è solo un omaggio a una band storica e l’intento di ritrovare quel pizzico di follia e energia che non è stata mai superata».

Andrea Mingardi nasce a Bologna, da padre bolognese e madre messinese. È una delle voci più importanti del panorama nazionale e vanta collaborazioni con artisti del calibro di Mina, Adriano Celentano, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Stadio, Franco Califano, Josè Feliciano e Blues Brothers.

Inizia la sua carriera come cantante batterista di rock and roll nei Golden Rock Boys. Contemporaneamente, fa esperienza come cantante nella Rheno Jazz Gang. Incide il suo primo 45 giri, “No girls for me tonight”, insieme a Pupi Avati. Nel 1976 ottiene successo di vendite e critica con il long playingcult “Datemi della musica”,canzone che anni dopo verrà riproposta da Mina. Successivamente crea la band internazionale“Andrea Mingardi Supercircus”, con cui gira Italia e Europa. In seguito, compone canzoni dialettali ironiche, al limite del demenziale, con influenze musicali funky e blues. Nel 1984 partecipa a varie tappe del Festivalbar, compresa la finale all’Arena di Verona, con il brano “Un boa nella canoa”, che si rivela uno dei tormentoni di quell’estate. Nel 1988 partecipa alla realizzazione dell’album “Dalla/Morandi”. Scrive insieme a Lucio la versione italiana di “Time” di Tom Waits e con quella partecipa al Premio Tenco. Nel 1991, con la canzone “Caruso” vince la trasmissione televisivaSapore di mare, in onda su Canale 5. Nel 1992 incide “Con un amico vicino”, in compagnia di Alessandro Bono e debutta al Festival di Sanremo. Nel 93’ presenta all’Ariston una delle sue canzoni più ispirate: “Sogno”. “Amare amare” e “Canto per te” sono le proposte di Mingardi per i Sanremo 1994-1998. Nel 1995 con una sua fantastica versione della “battistiana” “Io vivrò”, vince la trasmissione televisiva Mina contro Battisti. Nel 2000 pubblica “Ciao ragaz”, duettando con Guccini, Morandi, Carboni, Dalla, Bersani, Curreri e tanti altri.Un intervallo di tempo e Andrea ritorna al Festival della Canzone nel 2004 insieme ai mitici Blues Brothers con il brano “È la musica”. Questa joint li porterà a fare concerti in tutto il mondo. Nel 2006 duettando con Mina nel brano “Mogol e Battisti” (contenuta nell’album della Tigre di Cremona“Bau”),Mingardi inizierà con la grande cantante una collaborazione firmando ben otto brani nello stesso album.

Appassionato da sempre di calcio, è fra i fondatori della Nazionale cantanti, squadra nella quale, tra ufficiali e amichevoli, gioca oltre cinquecento partite. Nell’estate 2011 scrive il brano “Gaetano e Giacinto” insieme a Gaetano Curreri, segnando la sua prima collaborazione con gli Stadio da sempre amici del cantautore.Dopo una prestigiosa presenza a Umbria Jazz e la realizzazione di uno straordinario CD, “Tribute to Ray Charles”, con la sua big band,Il 1° dicembre 2012 esce “Auguri auguri auguri”, album di Natale dell’artista, colonna sonora del film “Il peggior Natale della mia vita”. Mingardi compare anche come attore nel ruolo del padre del protagonista bissando il successo della “Peggior settimana della mia vita”.