Editors: tre inediti nel Best of “Black Gold” fuori a ottobre. A febbraio live in Italia

photo: Nadav Kander

Dopo uno dei periodi più produttivi della loro quindicennale carriera, gli Editors annunciano la pubblicazione di Black Gold, la raccolta dei loro più grandi successi in uscita il 25 ottobre su Play It Again Sam.
Black Gold conterrà 13 brani estratti dai loro precedenti album in studio e 3 inediti: Upside Down, l’inno dei festival estivi Frankenstein, e il gotico e drammatico Black Gold.
L’album sarà disponibile anche in versione deluxe in doppio CD. Il secondo CD, intitolato Distance: The Acoustic Recordings, conterrà 8 registrazioni di alcuni brani del catalogo della band.

La cover dell’album è opera del fotografo Nadav Kander, mentre l’artwork è stato disegnato dal noto graphic designer Tom Hingston (Massive Attack, The Chemical Brothers, The Rolling Stones).

“Era ormai da un po’ di anni che pensavamo a un Best Of, ma il momento giusto sembrava non arrivare mai”, ammette Tom Smith, “continuavamo a creare nuovi album”. Quindi alla fine il momento è arrivato quando il cantante, chitarrista e pianista Tom Smith, Russell Leetch (al basso e al synth) ed Ed Lay (alla batteria e alle percussioni) si sono resi conto di aver lavorato a tre album con il chitarrista originario Chris Urbanowicz e ad altri tre con i nuovi membri Justin Lockey (alla chitarra) ed Elliott Williams (alla chitarra e alle tastiere).

Per i tre inediti gli Editors si sono rivolti ancora a Garrett “Jacknife” Lee (U2, Snow Patrol, REM, The Killers), produttore e vincitore di Grammy che aveva già lavorato con loro al secondo album, An End Has A Start.

Dal loro album di debutto The Back Room, nominato ai Mercury Prize, passando per An End Has A Start, finito immediatamente alla #1 in classifica, per In This Light and On This Evening, per la transizione di The Weight Of Your Love e ancora per In Dream che è stato prodotto dalla stessa band, fino ad arrivare a Violence, gli Editors non si sono mai fermati, né hanno mai accettato alcun compromesso: “Sono molto orgoglioso di essere arrivato fin qui”, dice Thom. “Ultimamente forse la longevità non è più percepita come una cosa bella, ma io penso lo sia. Abbiamo consolidato la nostra immagine come band e penso che i nuovi brani mostrino la nostra voglia di andare avanti. Ci siamo sempre sentiti come degli outsider, ma abbiamo sempre voluto scrivere brani che potessero arrivare all’ascoltatore e avere una certa risonanza. Potrebbe suonare pretenzioso e forzato, ma ci sono persone lì fuori per cui la nostra band significa tanto, ed è quello che ho sempre voluto”.

Nei primi mesi del 2020, la band partirà per un tour di 27 date che li porterà in giro per il Regno Unito e l’Europa: Tre gli appuntamenti in Italia: il 10 febbraio all’Atlantico di Roma e l’11 e 12 febbraio all’Alcatraz di Milano.

Tracklist:
Disc 1
1. Frankenstein
2. Papillon
3. Munich
4. Sugar
5. Hallelujah (So low)
6. An End Has A Start
7. Upside Down
8. Bullets
9. Ocean Of Night
10. No Harm
11. Smokers Outside Hospital Doors
12. A Ton Of Love
13. Magazine
14. The Racing Rats
15. Black Gold
16. No Sound But The Wind

Disc 2 (Deluxe Version)
1. Violence (Distance: The Acoustic Recordings)
2. Walk The Fleet Road (Distance: The Acoustic Recordings)
3. Blood (Distance: The Acoustic Recordings)
4. Let Your Good Heart Lead You Home (Distance: The Acoustic Recordings)
5. Smokers Outside The Hospital Door (Distance: The Acoustic Recordings)
6. Fall (Distance: The Acoustic Recordings)
7. Two Hearted Spider (Distance: The Acoustic Recordings)
8. Distance (Distance: The Acoustic Recordings)

Gli Editors pubblicano “The Blanck Mass Sessions”

photo: Rahi Rezvani

Gli Editors annunciano la pubblicazione di The Blanck Mass Sessions in occasione del Record Store Day 2019, in programma il prossimo 13 aprile.
Il nuovo progetto della band inglese è la versione alternativa e più elettronica di Violence, l’album pubblicato lo scorso marzo, e dona nuova vita ai brani, svelando all’ascoltatore dei segreti sul processo creativo del disco.

L’album verrà pubblicato in edizione limitata in vinile colorata il 13 aprile per il Record Store Day e sarà poi disponibile dal 3 maggio su Play It Again Sam.

The Blanck Mass Sessions contiene le produzioni originali dei brani di Violence realizzate dal produttore Blanck Mass e il nuovo singolo Barricades, che viene accompagnato da un video meccanico creato agli Hi-Sim Studios di Bristol.

La storia di The Blanck Mass Sessions è iniziata nel 2017: gli Editors avevano invitato il produttore Benjamin John Power, meglio conosciuto come Blanck Mass, a lavorare sui brani, a scomporne i pezzi per poi ricomporli con il suo tocco di elettronica sperimentale. La band si era poi affidata al produttore Leo Abrahams per ottenere dai due prodotti il miglior risultato possibile e così era nato Violence, una fusione tra i processi creativi di tre elementi ben distinti tra loro. Ma la versione di Benjamin meritava di essere comunque pubblicata, come afferma Tom Smith: “Quando abbiamo chiesto a Ben di lavorare su Violence gli abbiamo lasciato la massima libertà. Ci sembrava stupido imporgli dei limiti o indirizzarlo verso qualcosa, visto che è in grado di donare un sound decisamente particolare a tutto quello che tocca… quindi lo abbiamo lasciato fare. E questo è il risultato, una versione molto viscerale del nostro album Violence”.

BITS-RECE: Editors, Violence. Magnifica violenza

BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit.
Editors-Violence-artwork
Gli Editors sono una garanzia.
Passano gli anni, ma la band inglese non sbaglia un colpo e di album in album si conferma una delle realtà più affascinanti del panorama post-punk. Prendete il nuovo disco, Violence, che arriva a tre anni dal precedente In Dream: come sempre nei lavori della band, dentro ci finisce un epico concentrato di atmosfere oscure, tra possenti impalcature di muri sonori, imperiose tessiture di sintetizzatori, con la voce “caliginosa” di Tom Smith a dare un marchio inconfondibile.

Dark wave, synth pop, rock alternativo: le soluzioni sono molte, ma tutte efficaci per dar forma a un disco imbrattato di pece, nero come il catrame, a tratti disperato. Rispetto al passato, forse qui il gruppo si concede qualche scappatella in più verso il pop, smussando certi angoli un po’ troppo spigolosi o aprendosi di più alla melodia, ma la natura resta quella: nessuno snaturamento, nessun tradimento, nessuna mancata aspettativa. Anzi, 
4-EDITORS-©Rahi-Rezvani-2017
Frutto di una lavorazione che ha visto venire alla luce almeno tre diverse versioni per ogni brano prima di arrivare alla definitiva, Violence si riempie di slanci titanici di chitarre, compie persino claustrofobiche discese da club, e mette in atto sinistre fascinazione elettroniche: se l’apertura di Cold sembra un episodio particolarmente “in minore” dei Coldplay, Halleluja (So Low) prende spunto dalla visita in un villaggio di migranti per mescolare suoni acustici e chitarre arrabbiatissime, mentre la ballata No Sound But The Wind è l’unico momento di (malinconica) quiete. Tipicamente “alla Editors” è poi Counting Spooks

Il vero spettacolo del disco è comunque concentrato nella title track, dove l’EDM si incontra con la dark wave: una meraviglia di disperazione e stordimento. 

Sì, gli Editors sono una garanzia.

BITS-RECE: Siberia, Si vuole scappare. Tra amore e dolore

BITS-RECE: radiografia emozionale di un disco in una manciata di bit.
COVER
Quando mi trovo davanti la schermata bianca del computer e inizio la recensione di un album, cerco sempre di mediare tra il più spudorato giudizio personale e una descrizione più distaccata e “professionale”. Poi però ci sono casi in cui tenere separati i due elementi è impossibile, ed è per questo che come sottotitolo delle mie recensioni ho scelto “radiografia emozionale”, dove quel'”emozionale” sta proprio a sottolineare che in ogni commento che scrivo c’è sempre – più o meno evidente – una componente soggettiva, emozionale appunto, che poi è quella che mi fa amare visceralmente la musica, portandomi anche a scriverne.

Tutta questa premessa per dire che quando ho ascoltato Si vuole scappare, secondo lavoro dei livornesi Siberia, mi sono sentito percorrere sulla schiena un brivido di emozione che non posso ignorare. Perché dentro a questo album ci ho sentito scalpitare il lato più crudo e realistico della vita.
Il pop dei Siberia è tanto oscuro quanto viscerale, solenne, a volte liturgico e spietato, in un burrascoso equilibrio tra cantautorato e vigore indie-rock. Non a caso la band nomina tra i suoi riferimenti Tenco, i Baustelle e gli Editors: tutti riferimenti (gli ultimi due in particolare) che non si fatica a riconoscere scorrendo la tracce del disco.
Se dalla band inglese arriva la potenza sonora, con le sue seduttive atmosfere tendenti agli onirismi dark e gli impeti di new wave, dai Baustelle arriva lo slancio poetico spietato, violento eppure così tremendamente affascinante.
SIBERIA - Foto ufficiale 01
Protagonista del disco è la vita dell’essere umano, spogliato di ogni velo da favola, l’uomo con l’anima nuda e la pelle esposta alle sferzate del destino. Una vita cantata nella sua miseria, nella sua tragedia quotidiana, ma anche in quell’accecante bisogno d’amore a cui nessuno sa resistere. Amore e dolore, spleen ed ebbrezza.

Un disco vertiginoso e ardente in cui perdersi.

Violence: il potente ritorno degli Editors è fissato per il 9 marzo

editors
Anticipato dal singolo Magazine, il nuovo album degli Editors si intitolerà Violence e uscirà il prossimo 9 marzo.

Magazine segna un cambio di stile per la band inglese: si tratta infatti di un inno pop “puntato contro coloro che sono al potere… politici e imprenditori corrotti”, come ha dichiarato il cantante Tom Smith. A marcare il pezzo, oltre alla voce del frontman, la carica di new wave e indie rock che ha reso inconfondibile il sound della band.

Il video che accompagna il brano è stato girato ad Amsterdam dal fotografo, direttore e collaboratore degli Editors, Rahi Rezvani.
Editors-Violence-artwork
Violence è il sesto album degli Editors ed è prodotto da Leo Abrahams, Benjamin John Power e dagli stessi Editors.
Questa la tracklist:
Cold
Hallelujah (So Low)
Violence
Darkness At The Door
Nothingness
Magazine
No Sound But the Wind
Counting Spooks
Belong
Oltre alla versione standard in CD e download, dell’album saranno disponibili:
edizione limitata del cofanetto contenente il CD, due bonus track, 2 calamite, 12 inserti e un poster
edizione standard del vinile 180g. Include anche un codice per il download
edizione limitata del vinile 180g, di colore rosso. Include un codice per il download e due bonus track. Il vinile è contenuto in una custodia pieghevole, contenente 12 inserti
A marzo la band partirà inoltre per un tour europeo che la porterà anche in Italia: l’appuntamento è per il 22 aprile al Forum di Assago. Qui tutte le date e le info.