BITS-RECE: radiografia di un disco in una manciata di bit.
Per me i Cranberries sono stati e restano sinonimo di adolescenza. Della prima adolescenza per la precisione, quella degli anni delle medie, quando inizi a prendere coscienza di chi sei e di cosa vuoi, e la curiosità ti porta a spingerti sempre un po’ più in là anche con le scoperte musicali. Tra questi ascolti, ci sono stati anche loro, con pezzi ormai indelebili come Zombie e Dreams.
La gran parte della carriera della band irlandese si è sviluppata lungo tutti gli anni ’90 e proprio quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversario dalla pubblicazione del primo album, quel Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We? che li ha portati alla fama mondiale con il loro rock macchiato di toni celtici, cupi e malinconici. Poi, dopo tanta musica e qualche album, con l’arrivo del nuovo millennio le cose hanno iniziato a prendere pieghe diverse, le strade di sono divise, riavvicinate, allontanate ancora e oggi si intrecciano di nuovo.
Per festeggiare le nozze d’argento dell’esordio, Dolores ha infatti richiamato a raccolta i compagni per dar vita a Something Else, un lavoro di vecchi successi riarrangiati e tre nuovi inediti. Un’idea nata a Dolores quasi per caso alcuni anni fa dopo una serata di musica a Limerick insieme alla Irish Chamber Orchestra.
E infatti, nel rimettere mano al vecchio repertorio, i Cranberries hanno optato per l’ausilio di un’orchestra da camera. Ed eccole allora qui le rocce del passato che riaffiorano dalle acque di qualche torrente selvaggio: Linger, Dreams, Zombie, Ode To My Family, Just My Imagination e altre, rinnovate con un animo più folk e meno rock, ma con addosso lo stesso odore di brughiera e di pioggia che avevano tanto colpito il me ragazzino.
La voce di Dolores è ancora tutta lì, pura e vibrante come l’acqua di un stagno in cui venga lanciato un sasso. Non c’è proprio tutto quello che ci si aspetterebbe – mancano purtroppo due pezzi come Promises e Daffodil Lament, autentico diamante nascosto della produzione del gruppo – ma c’è la sorpresa di You & Me.
Buoni gli inediti, tutti carichi dell’autentico spirito della band, a cominciare dal singolo Why, anche se il migliore è The Glory.
Non sono più gli anni ’90, non lo sono più da un bel pezzo, e guardarsi indietro può destare uno scomodo senso di nostalgia, ma per chi ha conosciuto i Cranberries riascoltarli adesso sarà un po’ come riaprire la porta di una casa accogliente, con il legno che crepita nel camino e qualche vecchia storia da ascoltare. Per chi non li ha mai conosciuti sarà invece un’ottima occasione per farsi una bellissima camminata in brughiera, e sentire com’è bello avere la pioggia sul viso.
Magellano: non solo scimmie nel viaggio del "mascalzone" Gabbani
Magellano è il disco dell’anno dell’uomo dell’anno.
Lo è almeno da febbraio, da quando, cioè, Francesco Gabbani ha sconvolto (davvero inaspettatamente??) ogni pronostico degli “esperti”, che sulla sola fiducia del nome davano per vincitrice sanremese la Mannoia. Se posso dirla tutta, fin dal primo ascolto mi sembrava abbastanza ovvio che Occidentali’s Karma fosse destinata come minimo al podio, ma forse tra i corridoi della BMG non erano altrettanto ottimisti, visto che all’epoca del Festival l’album non era ancora pronto ed esce solo adesso, a ridosso di maggio, a una manciata di giorni dall’Eurovision Song Contest, dove – guarda caso – Gabbani è dato come super-strafavorito. Ma visto che notoriamente chi entra papa poi esce cardinale, lascio da parte tutte le chiacchiere future e vado a concentrarmi su di lui, Magellano, l’ultima creatura gabbanesca.
Diciamolo, Gabbani è un vero mascalzone, di quelli buoni e simpatici, uno che – almeno in apparenza – sa prendere la musica per quello che è, un gran divertimento, qualcosa che deve far piacere sia a chi la ascolta sia a chi la fa. Il che non significa fare le cose con leggerezza e qualunquismo, ma farle sapendo che non si sta salvando il mondo e darsi arie intellettualoidi e seriose non serve poi a granché. È forse per questo che il suo nome è stato più volte associato a quello di Celentano, un campionissimo della musica italiana che da mezzo secolo sembra non aver smesso un minuto di guardare la musica con aria sorniona e un mezzo sorriso costantemente stampato in faccia.
Avrebbe potuto giocarsela facile Gabbani con questo album: con il singolo sanremese ancora altissimo in classifica e tutta l’attenzione di pubblico e stampa puntata addosso, il mascalzone di Ferrara avrebbe potuto buttar lì una manciata di pezzi facili facili, di quelli elettropop che tanto piacciono adesso alle radio, con un paio di bombe da sganciare tra primavera ed estate per far colpo un’altra volta, e tutto sarebbe probabilmente filato liscio.
E invece no. Perché l’impressione è che a Gabbani fare musica piaccia terribilmente, con immenso divertimento, e che quindi abbia voluto dare tagli e forme ben precise al suo nuovo album.
Il titolo, Magellano, è ovviamente un omaggio al grande esploratore, e vuole essere un richiamo al viaggio, inteso in ogni sua forma, fisica e interiore. Dentro al disco, nove tracce (8 inediti e la cover di Susanna, Susanna di Celentano) che hanno come comune denominatore un certo brio, una vitalità costante che passa attraverso tutti gli umori dei brani, dal divertimento di Tra le granite e le granate all’ironia (tanta, tantissima) di Pachidermi e pappagalli al disincanto di A Moment Of Silence, fino alle riflessioni solitarie di Stelle al gelo e Spogliarmi.
Magellano non è musicalmente il disco che molti si aspettavano, è qualcosa di molto più ampio, qualcosa che va oltre Occidentali’s Karma, pur essendo l’habitat perfetto per Occidentali’s Karma. Perché Gabbani è anche quello “della scimmia”, ma non è solo quello. È un cantautore con una propria visione delle cose e con la capacità di passare da un livello emozionale all’altro, e insieme a lui lo sono i suoi fidi compagni di musica, Fabio Ilacqua, Filippo Gabbani e Luca Chiaravalli.
E Magellano è album intelligente e pop, di un artista abbastanza cresciuto e lucido da non farsi travolgere dal vuoto cicaleccio dello showbiz e che sembra non cercare a tutti i costi plausi e lusinghe, ma si fa la sua strada sorridendo sotto i baffetti.
Tanto lui lo sa, pianta rei. E ha ragione, oh, come ha ragione!
Il 1 maggio a Catania torna One Day Music Festival
Per il nono anno consecutivo One Day Music Festival anche questo 1 maggio infiammerà la spiaggia di Catania trasformandola in un dancefloor con live e dj set per migliaia di giovani, coinvolgendo artisti italiani ed internazionali che spaziano dalla techno al rap, dall’elettronica fino al reggae, al rock e alla drum and bass.
Dai 2.500 spettatori della prima edizione il festival è cresciuto in modo esponenziale fino alle 20.000 presenze nel 2016, numeri importanti che fanno del One Day Music Festival una delle rassegne musicali più rilevanti del nostro Paese.
Un evento unico che trova la sua coinvolgente forza in un cast artistico eccezionale e una location incredibile: lo splendido litorale di Catania. Quest’anno saranno due i palchi principali e cinque le aree musicali che ospiteranno dalle 10 del mattino una 24 ore no-stop di musica con un’area village, punti ristoro, scuola di windsurf, canoa, kayak e sup.
Sono disponibili le prevendite ad un prezzo speciale su onedaymusic.it.
Oltre a tantissime band e artisti locali quest’anno il festival ha voluto portare ancora una volta a Catania grandissimi nomi della scena musicale italiana e internazionale che quest’anno si esibiranno su due grandi palchi principali: la SUNDANCE ARENA, dedicata all’elettronica che vedrà esibirsi il leggendario dj tedesco Sven Väth con un dj-set speciale di ben tre ore e la SPRING ARENA, dedicata alle sonorità black e drum and bass, che ospiterà la storica band inglese Asian Dub Foundation in versione Soun System, punte di diamante del rap italiano come Gemitaiz, Kaos One e Nitro, il producer drum and bass più amato degli ultimi anni Audio, la regina della dancehall Mama Marjas e il Sound System inglese Mungo’s Hi Fi insieme al vocalist Tom Spirals.
Tutte le info: www.onedaymusic.it
Nek: parte domani da Bologna "UNICI TOUR". il 21 maggio il concerto evento all'Arena di Verona con special guest: J-AX
NEK
PARTE DOMANI DA BOLOGNA
“UNICI IN TOUR”
13 CONCERTI NEI TEATRI
IL 21 MAGGIO ALL’ARENA DI VERONA
IL CONCERTO EVENTO “NEK IN ARENA”
SPECIAL GUEST: J-AX
DA FINE GIUGNO NELLE LOCATION PIÙ SUGGESTIVE DEL NOSTRO PAESE
Parte domani con un doppio concerto, il 29 e 30 aprile, da Bologna “Unici in Tour”, la tournée di Filippo Nek Neviani che farà tappa nei teatri italiani per tutto il mese di maggio e che riprenderà quest’estate con tappe in prestigiose e suggestive location di tutta Italia, tra giugno, luglio e agosto.
Il 21 maggio, per la prima volta nella sua carriera Nek calcherà il palco dell’Arena di Verona per quello che sarà un vero e proprio concerto evento, “Nek in Arena”. Ospite d’eccezione sul palco dell’Arena sarà J-Ax, che ha duettato con Nek sulle note dell’ultimo singolo“Freud”, nella top 10 dei brani più trasmessi dalle radio.
Sul palco di “Unici in Tour” e del live evento “Nek in Arena”, con la sua straordinaria energia, Nek regalerà al pubblico le note degli indimenticabili successi dei suoi 25 anni di carriera, fino alle hit degli anni più recenti e ai brani del suo nuovo album “Unici”, per una scaletta che si preannuncia imperdibile.
Nek sarà accompagnato dalla sua band: Emiliano Fantuzzi (chitarra e tastiere), Luciano Galloni (batteria e percussioni), Chicco Gussoni (chitarra) e Lorenzo Poli (basso e synth).
Nel video di “Freud”, che ha superato 1 milione di visualizzazioni (https://youtu.be/z_VPdFhAEYU), Nek torna a mettersi in gioco con ironia, come già fatto in passato e anche questa volta con la complicità di J-Ax.
“Freud” arriva dopo i successi dei singoli “Differente”, “Uno di questi giorni” e “Unici”, il brano che dà il titolo all’ultimo album di Nek, certificato ORO per le vendite.
A 20 anni dal successo di “Laura non c’è” (1997), che lo ha fatto debuttare nel mercato latino, consacrandolo come un artista di fama internazionale con dieci milioni di dischi venduti nel mondo, Nek ha appena pubblicato in Spagna, Usa e America Latina il singolo “Unicos” (versione in spagnolo di “Unici”) che anticipa la pubblicazione dell’album nei paesi latini, prevista per giugno 2017.
Questo il calendario ad oggi confermato dei live di Nek (tour organizzato da F&P Group):
“UNICI IN TOUR” – PRIMAVERA 2017
29 aprile: Bologna – Teatro Europauditorium
30 aprile: Bologna – Teatro Europauditorium
2 maggio: Trieste – Teatro Rossetti
4 maggio: Piacenza – Teatro Politeama
5 maggio: Montecatini (PT) – Teatro Verdi
8 maggio: Sanremo – Teatro Ariston
9 maggio: Torino – Teatro Colosseo
10 maggio: Varese – Teatro Openjobmetis
12 maggio: Firenze – Teatro Verdi
13 maggio: Bergamo – Teatro Creberg
15 maggio: Milano – Teatro Degli Arcimboldi
17 maggio: Ancona – Teatro Delle Muse
18 maggio: Bari – Teatro Team
“NEK IN ARENA”
21 maggio: Arena di Verona
“UNICI IN TOUR” – ESTATE 2017
23 giugno: Carloforte (CI) – Festival Girotonno – Palapaise
7 luglio: Marostica (VI) – Piazza Degli Scacchi
8 luglio: Brescia – Piazza Della Loggia
10 luglio: Cremona – Piazza Duomo
11 luglio: Grugliasco (TO) – Gruvillage
13 luglio: Roma – Cavea dell’Auditorium Parco Della Musica
15 luglio: Cervia (RA) – Piazza Garibaldi
17 luglio: Vigevano (PV) – Castello
18 luglio: Cervere (CN) – Anfiteatro dell’Anima
20 luglio: Napoli – Arena Flegrea
22 luglio: Palermo – Teatro di Verdura
23 luglio: Taormina (ME) – Teatro Antico
25 luglio: Soverato (CZ) – Summer Arena Festival
30 luglio: Trento – Trento Summer Festival
9 agosto: Pescara – Teatro D’Annunzio
10 agosto: San Pancrazio Salentino (BR) – Forum Eventi
12 agosto: Forte Dei Marmi (LU) – Villa Bertelli
19 agosto: Gaeta (LT) – Arena Virgilio
22 agosto: Lignano Sabbiadoro (UD)- Arena Alpe Adria
I biglietti per “Nek in Arena” e “Unici In Tour” sono in prevendita nel circuito TicketOne e nei punti vendita autorizzati. (per info: www.fepgroup.it).
Harry Styles: annunciate le date del tour! A novembre in Italia.
Pale Waves special guest di THE 1975
“INDISPENSABILE” – NME
FABRIQUE – MILANO
Posto unico: €32 + diritti di prevendita
KATY PERRY presenta il nuovo singolo “BON APPÉTIT” da oggi in tutto mondo
Dopo il successo del singolo multiplatino
“Chained To The Rhythm”
KATY PERRY
Presenta oggi il nuovo singolo FEATURING MIGOS
“BON APPÉTIT”
KATY PERRY ha lanciato oggi in tutto il mondo il suo nuovo atteso singolo “Bon Appétit”, nuovo estratto dall’album di prossima uscita.
Il brano, scritto insieme a Max Martin, Shellback, Oscar Holter, Ferras Alqaisi e Migos, vede KATY duettare con il trio hip hop di Atlanta MIGOS.
Il brano è disponibile in tutti gli store digitali (http://katy.to/bonappetit).
“Bon Appétit” arriva dopo il successo di “Chained to the Rhythm”, primo estratto dal nuovo album, già certificato PLATINO in America e in ITALIA (dove ha raggiunto anche la vetta dei brani più programmati dalle nostre radio).
Il singolo ha superato quota 180 milioni di stream su Spotify (segnando sul primo giorno il miglior risultato di sempre con 3 milioni di stream in 24 ore per un artista femminile su Spotify). Un grande risultato anche per il video (visibile suhttps://youtu.be/Um7pMggPnug) che ha superato quota 195 milioni di views.
Nel frattempo è stata annunciata la partecipazione della Perry all’edizione 2017 del Glastonbury Festival. La cantautrice di Santa Barbara si aggiunge alla lista di grandi nomi che saranno sul palco del festival inglese dal 21 al 25 giugno.
KATY PERRY è l’artista che ha venduto di più in digitale nella storia, più di 18 miliardi di stream nel mondo ed la persona più seguita su Twitter nel mondo.
Katy ha fatto il suo debutto con la Capitol Records nel 2008 con “One of The boys” e ha cementato il suo status di Superstar Globale con il disco seguente “Teenage Dream (2010).
“PRISM”, il suo ultimo lavoro del 2013, ha debuttato al #1 posto di iTunes in 100 paesi e ha venduto più di 12,5 milioni di copie worldwide. Con i singoli “Firework” e “Dark Horse”, che hanno superato la soglia di 10 milioni tra download e stream, KATY è diventata la prima artista donna ad ottenere due RIAA Digital Single Diamond Awards
La Perry ha venduto in tutto più di 125 milioni di tracce nel mondo e 40 milioni di album e ha inoltre cantato davanti a 2 milioni di persone per il suo Prismatic World Tour, 151 date sold out nel mondo ed è stata protagonista dello show del Super Bowl XLIX grazie al quale ha segnato un altro record come artista più vista di sempre durante il Super Bowl.
BAUSTELLE: è online il video di “IL VANGELO DI GIOVANNI”, secondo estratto dell’album L’AMORE E LA VIOLENZA
BAUSTELLE
È online il video di “Il Vangelo di Giovanni”
secondo estratto dell’album
L’AMORE E LA VIOLENZA
https://youtu.be/cF1UF_7yBMY
È online il video di “Il Vangelo di Giovanni”, il secondo singolo tratto dall’album “L’AMORE E LA VIOLENZA”, uscito lo scorso 13 gennaio e subito in vetta alle classifiche di vendita.
Il nuovo singolo arriva dopo il successo di “Amanda Lear” e a ridosso della chiusura del tour teatrale dei Baustelle, andato sold out in tutte le 19 date, tra le quali spiccano due repliche, al Teatro Arcimboldi di Milano e all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Il video, realizzato a Milano al Macao, ex Borsa del Macello, per la regia di Tommaso Ottomano viene così descritto da Francesco Bianconi: “Sentirsi non allineati col mondo, non voler perdere tempo in sciocchezze (ma cosa è sciocco e cosa no, e chi è che decide?) La scomparsa di Majorana. I sandali di Empedocle sull’orlo del vulcano. Pensare un altro universo guardando il sole tramontare in un parco cittadino. Cristo moderno dentro una riunione di alcolisti anonimi perderebbe la pazienza e andrebbe fuori di testa di sicuro. Chissà se il suo modo di uscire dal gioco, di chiamarsi fuori, sarebbe lo stesso di duemila anni fa. Ancora l’amore e la violenza, ancora Giuda e ancora baci, per uno straccio di resurrezione.”
A conferma del loro momento di particolare successo, i Baustelle hanno inciso recentemente una cover di “Eyes without a face” per la campagna Eyewear di Gucci su richiesta di Alessandro Michele, lo stilista inserito negli scorsi giorni dalla rivista Time nella classifica delle 100 persone più influenti del mondo (unico italiano).
La prossima esibizione live dei Baustelle è prevista al Festival MiAmi di Milano, dove saranno gli headliners della serata del 26 maggio, mentre il tour estivo de L’AMORE E LA VIOLENZA partirà il 16 giugno da Russi (Ravenna).
Queste le prime date confermate: il 16 giugno a RUSSI-RA (Palazzo San Giacomo/ Ravenna Festival), il 2 luglio a GARDONE RIVIERA-BS (Anfiteatro del Vittoriale/Tener-A-Mente Festival), l’8 luglio a PADOVA (Parcheggio Nord Stadio Euganeo/Sherwood Festival), il 21 luglio a COLLEGNO-TO (Parco della Certosa/Flowers Festival), il 10 agosto a PALERMO (Teatro di Verdura), l’11 agosto a ZAFFERANA ETNEA-CT (Anfiteatro Falcone e Borsellino), il 13 agosto a MELPIGNANO-LE (Piazza Convento Agostiniani/So What Festival), il 25 agosto ad ASOLO-TV (Asolo City Park/Ama Music Festival), il 26 agosto a MANTOVA (Piazza Castello/Mantova Arte & Musica Festival), il 3 settembre a PRATO (Piazza del Duomo/Settembre Rassegna “Prato è Spettacolo”).
Sul palco, oltre a Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci sono Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale www.baustelle.it e sulla pagina facebook ufficiale www.facebook.com/baustelleofficial.
"Torn" compie 20 anni e NATALIE IMBRUGLIA festeggia con una data in Italia!
NATALIE IMBRUGLIA
LA CANTANTE AUSTRALIANA IN ITALIA PER FESTEGGIARE
I VENT’ANNI DELL’ALBUM D’ESORDIO “TORN”
A due anni dalla sua ultima visita nel nostro paese, Natalie Imbruglia annuncia un nuovo tour europeo per la prossima primavera, inclusa un’unica data in Italia sabato 6 maggio 2017 al Fabrique di Milano. I biglietti sono disponibili su Ticketone (online e punti vendita).
In quest’occasione, Natalie eseguirà canzoni di tutto il suo intero repertorto inclusi i brani di “Male” (Portrait Records, 2015), il suo ultimo lavoro in studio. Il tour inizierà da Mosca il prossimo 22 aprile e attraverserà l’Europa fino a fine maggio toccando Estonia, Polonia, Irlanda, Francia, Regno Unito, Italia, Germania e Danimarca.
Uscito a luglio 2015, “Male” arriva dopo sei anni di silenzio da parte della Imbruglia. La cantante ha trovato ispirazione per questo nuovo lavoro dai suoi cantanti preferiti: il risultato è una collezione di pezzi classici e contemporanei resi famosi da artisti come Cat Stevens, Damien Rice,Tom Petty, Pete Townshend e dalla Zac Brown Band, solo per nominarne alcuni. Il primo singolo estratto, “Instant Crush”, è stato originariamente inciso dai Daft Punk insieme ad un vocalist d’eccezione, Julian Casablancas dei The Strokes. A proposito della sua reinterpretazione,Natalie ha dichiarato: «Nella versione originale del pezzo non riesci a capire appieno di cosa parla la canzone a causa dell’effetto che è stato dato alla voce di Julian, che io amo in ogni caso. Comunque, si tratta di una storia talmente bella che mi piacerebbe le persone ascoltassero comprendendo le parole. Sono molto orgogliosa del risultato finale».
NATALIE IMBRUGLIA
Sabato 6 Maggio 2017
Milano, Fabrique – via Gaudenzio Fantoli, 9
Apertura porte h. 20.30 / Inizio concerti h. 21.30
Posto unico in piedi: € 22,00 + prev.
Biglietti disponibili sul circuito Ticketone (www.ticketone.it) e relativi punti vendita.