#MUSICANUOVA: Gabry Ponte, Tu sei (feat. Danti)

Cover Tu Sei
Dopo il successo della scorsa estate con Che ne sanno i 2000, Gabry Ponte tenta il bis e torna con una nuova bomba dance costruita ad arte, Tu sei.
Questa volta l’ispirazione arriva dal repertorio… “classico” della musica italiana; il brano utilizza, infatti, un sample di uno dei pezzi più famosi di Umberto Tozzi Tu del 1978.
E anche questa volta non manca il tocco di Danti.
Il videoclip è ambientato in un futuro prossimo in cui la realtà aumentata ormai controlla le vite di ognuno, e ha dei protagonisti d’eccezione,ovvero gli youtuber Favij e Giulia Penna. Inoltre, hanno partecipato con un cameo Rudy Zerbi, Benji & Fede e i Marnik, che hanno curato la produzione di uno dei remix del brano.

RRR Mob, la nuova frontiera della trap italiana

01 The RRR Mob (WEB)
Laioung
, Isi Noice, Momoney e Hichy Bangz sono i componenti della crew RRR Mob, la prima nata in Italia interamente composta da ragazzi di seconda generazione, meticci o figli di immigrati e gli assoluti protagonisti della nuova ondata trap.

Trainati dai successi solisti di Laioung, i quattro hanno iniziato a lavorare al loro primo disco ufficiale, in arrivo a giugno per Sony, nello studio che condividono a Milano.
Le esperienze di ognuno dei membri di RRR Mob hanno contribuito a dare uno stile unico alla loro musica. Se la trap ha un forte senso di comunità, come sta dimostrando anche in Italia, RRR Mob è l’incarnazione definitiva di questo spirito: di fianco a Laioung, Isi Noice, Momoney e Hichy Bangz spesso ci sono compagnie di amici, creativi della loro generazione o altri trapper della scena.
Un po’ come si vede nel video di Wooh, il primo singolo, firmato da Alessandro Murdaca, in cui risaltano anche i capi d’abbigliamento disegnati proprio dai membri di RRR Mob.
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Laioung – rapper, trapper, cantante e produttore – nasce a Bruxelles nel 1992 da madre sierraleonese e padre pugliese, e vive in continuo movimento fra Bruxelles, Parigi, Londra, il Canada e varie città italiane.
Isi Noice – rapper e trapper – nasce nel 1991 a Casablanca (Marocco), arriva in Italia nel 2001 con la sua famiglia e cresce a Torino tra Barriera di Milano e Porta Palazzo, due quartieri difficili.
Momoney – rapper, trapper, cantante e produttore – nasce a Torino nel 1989 da una giovane coppia mista composta da un ragazzo del Senegal, arrivato da poco in Italia, e una ragazza italiana.
Hichy Bangz – rapper e trapper – nasce nel 1994 a Beni Mellal (Marocco) e, nel 2000, entra in Spagna con la zia sfuggendo ai controlli doganali per stabilirsi a Martorell (Barcellona) e poi, a undici anni, raggiungere il padre in Italia a Masserano (Biella) e passare i primi anni tra vari problemi familiari e disavventure in comunità.

QUEEN + ADAM LAMBERT data unica a Casalecchio di Reno: biglietti disponibili da lunedì 24 aprile anche nei punti vendita Vivaticket

QUEEN + ADAM LAMBERT

DATA UNICA IN ITALIA

VENERDÌ 10 NOVEMBRE

UNIPOL ARENA, CASALECCHIO DI RENO (BO)

Dopo Ticketone, vendite aperte anche in tutti i punti vendita Vivaticket

Dalle 10 di lunedì 24 aprile

Per la prima volta il biglietto sarà davvero nominale!

 

Poche settimane dopo aver annunciato un tour estivo di 26 date in Nord America, i Queen + Adam Lambert oggi svelano i dettagli di altri live show che vedranno quest’anno il loro ritorno in Europa per 24 date nei palazzetti con un nuovo palco e una scaletta ricca di sorprese.

La band farà un’unica tappa in Italia venerdì 10 novembre all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna). Il tour proseguirà in tutta Europa fino a metà dicembre, con uno show di chiusura alla Wembley SSE Arena di Londra il 15 dicembre. Questo sarà il primo concerto bolognese della band.

I biglietti per il concerto all’Unipol Arena sono disponibili sul circuito ufficiale Ticketone (online e punti vendita) e, dalle ore 10 di lunedì 24 aprile, sarà possibile acquistarli anche in tutti i punti vendita Vivaticket (lista completa su www.vivaticket.it).

Per impedire il fenomeno del secondary ticketing, per la prima volta in Italia i biglietti saranno realmente nominali e non intestati solamente all’acquirente. Sarà possibile acquistare un massimo di 4 biglietti per transazione e ogni biglietto dovrà riportare il nominativo dell’effettivo fruitore del concerto. I dettagli sulla possibilità di un cambio nominativo saranno comunicati in seguito; in ogni caso, sarà possibile effettuare un solo cambio.

Per il tour 2017, la band inaugurerà uno show nuovo di zecca che includerà una produzione dal design all’avanguardia. La scelta della setlist terrà certamente conto del quarantesimo anniversario dell’album dei Queen di maggior successo, News of The World del 1977, che raccoglie gli inni immortali We Will Rock You e We Are The Champions.

Il batterista e co-fondatore Roger Taylor ci tiene a ribadire che il tour del 2017 «sarà qualcosa di completamente diverso dallo show che abbiamo presentato negli scorsi anni. La produzione è cambiata davvero tanto, la tecnologia ha davvero fatto passi da gigante. Va detto però che non siamo una band che pigia un bottone per suonare. È tutto live al 100%. Stiamo programmando di fare cose che non abbiamo mai fatto prima, o che non facciamo da molto tempo. Abbiamo iniziato come una band da studio, questo è ciò che eravamo. Il successo dei nostri brani è stato un effetto secondario.»

Il chitarrista Brian May conferma che gli show del 2017 dei Queen avranno un’agenda musicale più ambiziosa. «Il pubblico conosce le hit, quindi dobbiamo soddisfarlo», dice, «ma possiamo aggiungere qualcosa che la gente davvero non si aspetta. Lo faremo un po’ di più stavolta. Ci sono un sacco di mondi in Adam, che ovviamente si adattano alla nostra musica. Si può scatenare e fare rock in maniera molto energica, ha mille sfaccettature tutte da scoprire.»

Adam Lambert accetta la sfida di scavare più a fondo nel repertorio dei classici della band. «Ciò che le persone dovevano sapere prima di venire ad uno dei nostri concerti un paio di anni fa era sicuramente che avremmo suonato ancora le grandi hit dei Queen che tutti conoscono e amano, ma abbiamo pensato che avremmo potuto rimetterci in gioco», spiega, «Cambiare un po’, aggiornare i visual, sfruttare le nuove tecnologie, variare la scaletta. Probabilmente inseriremo qualche altra canzone della ricca discografia dei Queen che non abbiamo mai eseguito, e ne sono davvero entusiasta».

Quando i Queen + Adam Lambert hanno intrapreso il loro primo tour del Nord America nel 2014 sono stati incoronati Band of the Year alla decima edizione dei Classic Rock Roll of Honor Awards e Best Live Band of the Year in un sondaggio tra i lettori di Ultimate Classic Rock. A questo tour acclamato dalla critica è seguita la partecipazione ai maggiori festival estivi in Corea del Sud e in Giappone e un tour sold out nei palazzetti di Australia e Nuova Zelanda.

Il 2015 è stato un anno intenso per la band, con oltre 24 concerti sold out in dieci paesi in tutta Europa incluso quello al Mediolanum Forum di Assago, un trionfale ritorno dei Queen (stavolta con Adam) in Brasile come headliner del Rock in Rio e in Argentina e Cile. L’estate del 2016 ha visto Queen + Adam Lambert come band di punta di altri 15 festival europei iniziando dal Rock in Rio Lisboa in Portogallo, dove hanno suonato davanti a 74,000 fan durante la prima serata, seguita poi dall’unica data italiana a Piazzola sul Brenta e da un lungo tour nei palazzetti asiatici inclusi tre show al famoso Budokan di Tokyo.

 
www.queenonline.com
 
 
QUEEN + ADAM LAMBERT
 
Venerdì 10 Novembre 2017
Casalecchio di Reno (BO), Unipol Arena – via Gino Cervi, 2
 
Biglietti
Posto unico parterre in piedi: € 65,00 + prev.
Tribuna Sud: € 95,00 + prev.
Gradinata Numerata: € 75,00 + prev.
 
 
Biglietti disponibili sul circuito Ticketone (online e punti vendita) e in tutti i punti vendita Vivaticket. Diffidate dai canali non ufficiali!

#MUSICANUOVA: lemandorle, Ti amo il venerdì sera

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Una canzone d’amore a 125 bpm da ascoltare la notte in macchina, mentre sul finestrino si riflettono mille luci baluginanti.

Ti amo il venerdì sera è il nuovo singolo de lemandorle, progetto nato per gioco in coda alla Salerno Reggio Calabria.
Un “pop daltonico” dalle tinte scure, un inno per un rituale collettivo, universale, liberatorio, una melodia spudoratamente indie che rincorre se stessa senza sosta condensando in pochi versi la felicità effimera e malinconica dei weekend.
Un venerdì sera come atto di fede
.

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Lemandorle si scrive così: tutto attaccato.
Lemandorle hanno la barba.
Lemandorle sono punk: con i computer, Google e la tecnologia al posto di chitarra, basso e batteria.
Lemandorle adorano le contraddizioni e non hanno senso di appartenenza.
Lemandorle sono in due: un po’ dj, un po’ producer, un po’ cantautori.
Lemandorle amano Kanye West, gli Stooges ed Enzo Carella.
Lemandorle sono nati in coda sulla Salerno-Reggio Calabria, in un pomeriggio d’agosto degli anni ottanta, mentre alla radio suonava “Musica È” di Eros Ramazzotti.
Lemandorle vogliono solo essere amati, senza preconcetti.

È già stato scritto e detto di tutto.
Lemandorle lo sanno e non hanno presunzioni: solo la gioia di giocare finalmente al tavolo dei grandi.

LANA DEL REY annuncia un nuovo singolo featuring THE WEEKND dal titolo “LUST FOR LIFE”

LANA DEL REY

Annuncia un nuovo singolo

Featuring THE WEEKND

“LUST FOR LIFE”

Già TOP5 su iTunes in 54 paesi

e  oltre 6 milioni di views in sole 24 ore

Il singolo anticipa l’uscita del nuovo album di

LANA DEL REY

in uscita nei prossimi mesi dal titolo

“LUST FOR LIFE”

Dopo “LOVE”, LANA DEL REY annuncia l’uscita di “LUST FOR LIFE”, non solo un nuovo brano inedito ma una collaborazione davvero straordinaria.

In “LUST FOR LIFE” (oltre 6 milioni di views in meno di 24 ore per https://youtu.be/35cTIXoBnuw) Accanto a LANA DEL REY infatti troviamo THE WEEKND, uno degli artisti più importanti a livello internazionale di questi ultimi anni.

LOVE” (49 milioni di views https://youtu.be/3-NTv0CdFCk per il brano prodotto da Benny Blanco e Emile Haynie) e “LUST FOR LIFE” saranno contenuti nel nuovo album di LANA DEL REY in uscita entro la fine dell’anno che si intitolerà “LUST FOR LIFE”.

L’album vede accanto a Lana il suo produttore e collaboratore da molti anni Rick Nowels.

Del disco Lana Del Rey ha detto: ho fatto I miei primi 4 dischi per me, ma questo è per i miei fan”.

ZUCCHERO "SUGAR" FORNACIARI: dopo il successo ottenuto in Nord America, con 22 concerti "sold out", dall'1 al 5 maggio arriverà in Italia (Arena di Verona) il "BLACK CAT WORLD TOUR".

ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI 

Dopo il grande successo ottenuto in NORD AMERICA

con 22 concerti SOLD OUT in soli 30 giorni

DALL’1 AL 5 MAGGIO ARRIVERÀ IN ITALIA

IL “BLACK CAT WORLD TOUR

IN PREVENDITA I BIGLIETTI PER LE SUCCESSIVE 5 DATE ALL’ARENA DI VERONA:

21-22-23-24-25 SETTEMBRE

               

È partito il 15 marzo da San Diego il “BLACK CAT WORLD TOUR 2017”, di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI, che ha inanellato un sold out dietro l’altro in Nord America con 22 concerti in soli 30 giorni!

Più di 80 date in tutto il mondo per questo grandioso tour internazionale che dall’1 al 5 maggio arriverà in Italia con i primi 5 concerti previsti nel 2017 nella suggestiva cornice dell’Arena di Verona (1-2-3-4-5 maggio).

Sono già in prevendita anche i biglietti per le successive 5 date di settembre (21-22-23-24-25 settembre).

Con queste 10 date del 2017 saranno 21 i CONCERTI tenuti da ZUCCHERO nel prestigioso anfiteatro veneto in soli 12 mesi: un RECORD ASSOLUTO!

Zucchero durante i live presenterà sul palco il suo ultimo progetto discografico, “Black Cat”, e i suoi più grandi successi, portando in scena uno spettacolo ricco di intense e vibranti emozioni.

Le prevendite per tutte le date all’Arena di Verona sono disponibili su TicketOne e nei circuiti di vendita e nelle prevendite abituali.  

Dopo la messa online del video del brano “L’anno dell’amore” (giovedì 13 aprile) e del video del brano “Ten More Days” (giovedì 20 aprile), ogni giovedì, fino al 25 maggio, verranno pubblicati sui canali ufficiali di Zucchero tutti i video musicali, ancora inediti, dei brani contenuti nell’album “Black Cat”.

Il disco “BLACK CAT” (certificato Doppio Platino da FIMI/GfK Italia) è prodotto da tre grandi nomi del panorama internazionale, T Bone Burnett (Elvis Costello, Elton John, Tony Bennett e altri), Brendan O’Brien (Bruce Springsteen, Pearl Jam, Bob Dylan e altri) e Don Was (The Rolling Stones, Iggy Pop, Bob Dylan e altri), e si compone di 13 brani dalle nervature rock-blues. L’album annovera,anche, la collaborazione artistica di Bono, che in seguito alla tragedia avvenuta al Bataclan di Parigi ha scritto con Zucchero il brano “Streets Of Surrender (S.O.S.)”, la partecipazione alle chitarre di Mark Knopfler, che suona sia nel brano “Streets Of Surrender (S.O.S.)” sia nel brano “Ci si arrende” e il contributo artistico di Elvis Costello che ha scritto la versione inglese del brano “Love Again“, dal titolo “Turn the world down” (canzone presente solo nelle versioni estere di “Black Cat”).

#MUSICANUOVA: Perfume Genius, Slip Away

image006Perfume Genius, alias del musicista Mike Hadreas, pubblicherà il suo quarto album, No Shape, il prossimo 5 maggio.
Nel 2014, Too Bright aveva segnato un salto musicale senza precedenti per lui.
Con i suoi nuovi brani, Hadreas va oltre, miscelando musica da chiesa, musica per fare l’amore, R&B, art pop, krautrock e queer soul con la sua interpretazione di epici inni da stadio, e completando il  viaggio da eroe dell’underground ad autore pop fatto e finito.
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Il primo singolo, Slip Away, cattura questo suono audace e sofisticato, sposando una scrittura potente e intima con un gusto sonico profondo e viscerale.
Diretto da Andrew Thomas Huang, collaboratore di Björk, il video è la narrazione di un dipinto che prende vita raccontando l’intimo rapporto fra due gemelle, una delle quali è interpretata da Perfume Genius.
In una biografia scritta per il disco, lo scrittore Choire Sicha dice “Dio è effettivamente ovunque e alcune di queste canzoni parlano di essere uguali e altre parlano di stregonerie o dell’atto di credere. Questa è musica da chiesa nello stesso modo in cui lo è il Black Album di Prince – troppo sporco. E’ art pop femminile come lo è The Dreaming di Kate Bush – troppo spaventoso.”

BITS-RECE: Pieralberto Valli, Atlas. Un eterno canto alla luna

BITS-RECE: radiografia di un disco in una manciata di bit.
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“Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, / silenziosa luna?” chiedeva disperato alla luna Leopardi nel meraviglioso Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
Non so se nel cuore di Pieralberto Valli alberghi la stessa disperazione e il medesimo bisogno di trovare risposte esistenziali, ma ascoltando le 10 tracce di Atlas ci ho ritrovato dentro una forza meditativa molto vicina a quella del cantore di Recanati, senza contare che a essere chiamata in causa è anche lei, la luna, spettatrice muta.
Ritagliandosi uno spazio personale dai suoi Santo Barbaro, per la prima prova solista Valli sembra essersi voluto fermare per guardarsi dentro, in un lungo viaggio fatto di pensieri, riflessioni e qualche domanda. Qualcosa di molto vicino a un viaggio mistico, ma che poco ha di spirituale e vagheggiante e molto conserva invece di umano e terreno.
Fiumi di parole che galleggiano e rotolano in un flusso di elettronica, ambient e trip hop, in cui non manca anche – pressoché costante – il pianoforte, che insieme alla voce di Valli e l’altra vera anima narrante dell’intero disco.
Pensieri di vita, d’amore, di disperazione, sempre sussurrati da una voce lattea e mai urlati, in un incidere lento e languido.
Poesia dei giorni nostri per un cuore umano che batte tra sollievo e dolore eterni.

BITS-RECE: Sarah Stride, Schianto EP. Magnifico incantesimo

BITS-RECE: radiografia di un disco n una manciata di bit.
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Tremate, tremare, le streghe sono tornate! Anzi, la strega, visto che qui ce n’è una sola, ma pronta a lanciare un incantesimo potentissimo.
Lei è Sarah Stride, e il nuovo filtro magico è miscelato nei quattro brani che formano Schianto EP. Un’alchimia di suoni che mescola la tradizione italiana con il cemento delle chitarre distorte e di derivazione quasi industrial.
Un incantesimo che non lascia scampo, ti afferra con le sue mille mani tra atmosfere caotiche, ossessive, rumorose, oscure a tratti goticheggianti.
A intonare questo sabbah è Sarah, con la sua voce greve, secca, arsa, che non può non rimandare i ricordi a quella di Nada.
Una danza violenta, paurosa e anche, indiscutibilmente, ammaliatrice.