Cos’è il consenso? Tony Effe incontra MySecretCase.
In arrivo il VibraTony

“Ti sputo in faccia solo per condire il s*sso”

“Ti chiamo “pu***na” solo perché mе l’hai chiesto”.

Tony Effe affronta il tema del consenso tra musica, valori e vita, in un’intervista con la fondatrice di MySecretCase, Norma Rossetti, per aprire nuovi spunti di riflessione, dopo l’uscita dell’ultimo singolo DOPO LE 4 feat. Bresh & Tedua, contenuto nel nuovo album ICON, uscito il 15 marzo.

Esiste il confine tra artista e persona?

In questa intervista MySecretCase, la community più attiva in Italia per la liberazione sessuale e il piacere di tutt* pone al centro dell’educazione sessuale e affettiva, il tema del consenso, chiedendosi quanto la musica sia portatrice di valori e vita reale tra i giovani.

Se è vero che il sesso è il vero palcoscenico di libertà e autenticità, oggi l’artista e il brand vogliono rimettere al centro l’autonomia femminile che abbraccia il piacere in modi diversi e contribuisce a ridefinire il concetto stesso di erotismo, soprattutto quando si usano le parole.

Le 2 community che includono soprattutto giovani nella fascia 18-24 pongono al centro del dibattito la comunicazione e il consenso, con se stessi e con gli altri, ribadendo che le libertà individuali sono costruite sulla consapevolezza e sulla comunicazione reciproca.

Il singolo di Tony Effe racconta di un modo di vivere l’amore che ha ispirato l’artista a scegliere uno degli ovetti vibranti, tra i sex toys più amati dalla community di MySecretCase, per veicolare questo messaggio attraverso un’iconica box, disponibile sullo shop di Universal Music Italia (qui il link).

Al suo interno l’Ovetto Vibrante MySecretCase e il CD di ICON.

VibraTony oggi ancora più iconico.

BITS-RECE: L'”Universo” di Mara Sattei nella nuova galassia del pop italiano

Ormai è evidente, il pop italiano ha trovato una nuova voce. Non una voce nel senso fisico del termine, ma una nuova modalità di espressione.

Una voce fatta di nuovi codici, nuovi stimoli, nuove influenze, nuovi standard, nuove aspettative.

Una voce che col passare del tempo si fa sempre più forte e più chiara.

Che ci fosse una rivoluzione in atto, anche se sotterranea, lo si percepiva da tempo, ma è stato nel 2019, con la vittoria di Mahmood a Sanremo, che è stato evidente a tutti che i tempi stavano cambiando. Il pop italiano non poteva più accontentarsi di bel canto e belle note, soprattutto dopo anni in cui indie, hip-hop e trap l’avevano fatta da padroni.

Ecco allora, dopo Mahmood, l’affermarsi di artisti come Madame, Blanco e, ultima solo in ordine di tempo ad aver pubblicato un album, Mara Sattei, solo per fare qualche nome. Basta dare un rapido ascolto ai loro dischi per capire che non siamo davanti a singoli episodi, ma a un fenomeno in pieno fermento. Un pop gender fluid, ma che potremmo tranquillamente definire “promiscuo”, viste le sue innumerevoli frequentazioni con gli altri generi.

Prendiamo proprio l’album di debutto di Mara Sattei, Universo.

Un progetto solido e multiforme, in cui tutto suona fresco, decisamente attuale e sfacciatamente ibrido.

Merito della produzione e della lucida supervisione di tha Supreme (che di Mara Sattei è anche fratello), certo, ma merito prima di tutto di un’attitudine nuova, una voglia e un’esigenza di comunicare che mescola evasione e intimità, ritmiche urban ed eleganza melodica, scrittura serrata adatta alle barre e distensione cantautorale.

Basterebbe citare i nomi degli ospiti per avere una macromappatura dell’album: Tedua, Carl Brave, Giorgia, tha Supreme, Gazzelle, ovvero la trap, il rap, il pop della tradizione e l’indie.

Dai beat sincopati di Blu intenso alla frenesia di Cicatrici e al tocco felpato di Parentesi, dalla cassa dritta di 0 rischi nel love ai luccichii metallici della chitarra in Scusa, niente suona fuori posto, tutto convive pacificamente e tutto brilla con la stessa intensità come in una grande costellazione.

È il nuovo pop italiano che avanza. Finalmente.

“Traccia 01”, gli angeli e i demoni di Maruego

Ho pregato sia dio che il diavolo
Perché tanto entrambi mi amano


Esce in digitale Traccia 01, il nuovo singolo di Maruego.
Il brano, con la produzione musicale di Slem Beatz, rappresenta il dualismo dell’artista, che fin dagli esordi ha riversato nella sua la musica una forte spiritualità.

Il successo tormentato, la volontà di farsi da parte per un po’ di tempo e, successivamente, quella di tornare alla musica; il suo rapporto con Dio e quello con il diavolo: sembra che in questa nuova fase, l’artista di Berrechid abbia preso confidenza anche con le proprie debolezze e sia pronto a farci i conti per completare la sua evoluzione e fortificare la sua corazza.
Da questa presa di coscienza nasce Traccia 01.

Come è solito fare, Maruego esplora nuove sonorità e le amalgama con quelle che gli sono sempre appartenute, mentre nel testo si rincorre la rottura con il passato e squarci di vita vissuta.

NCCAPM, i racconti (senza musica) di Maruego

C’era una volta Maruego, rapper di origine marocchina pioniere della trap in Italia; poi c’è stato maRue, e adesso c’è di nuovo Maruego.
Più sincero che mai, spogliato di ogni filtro, persino della musica, per dare spazio solo alle parole del racconto.

L’artista ha infatti pubblicato su Spotify e YouTube, Maruego, il primo capitolo di NCCAPM, una serie di racconti in cui il rapper rivela molti episodi sconosciuti della propria vita e della propria carriera. Il nuovo progetto prenderà progressivamente forma giorno fino al 23 gennaio con il rilascio di nuovi racconti in podcast su Spotify e in video su YouTube.

Questa la tracklist completa dei racconti:
1 Maruego
2 Criminale
3 Via Solferino
4 KHO
5 Ci penso dopo
6 NCCAPM

Sul profilo ufficiale Instagram dell’artista verranno comunicati tutti gli aggiornamenti sulla pubblicazione.

“è proprio una cattiveria”: malinconia e trap nel nuovo EP di testacoda


è proprio una cattiveria
è il titolo del secondo EP di testacoda, seguito alla pubblicazione dell’esordio di Morire va di moda lo scorso 25 gennaio.

Testi malinconici, cupi, vicino a un mood quasi emo, talvolta espliciti, si accompagnano a un’estetica sonora decisamente più colorata, fatta di elettronica e trap. Se l’immaginario evocato è composto principalmente di spiriti, tagli, assenze e paure, il tappeto sonoro è caratterizzato da ritmiche e suoni che creano un’atmosfera inaspettatamente più accogliente rispetto a quello che ci si aspetterebbe, invitando l’ascoltatore a farsi più vicino creando immediatamente empatia.

“Non riesco a capacitarmi del tuo modo di gestire le cose.
Voglio dire, non pensavo fossi capace di questo, forse l’amore mi ha reso cieco o forse l’amore non c’è nemmeno mai stato.
Adesso non lamentarti che ci ho uccisi, perché se fai la stronza ti devi aspettare delle cattiverie e questa è la più grande di tutte.
Ho fatto un’EP… sì, ne ho fatto un altro, e mi sono pure tagliato i capelli sai?
Non è male, gli altri dicono che spacca sul serio questo, piacerebbe anche a te ne sono sicuro.
Parla di amore, parla di me e parla di noi.
Va beh, io vado che ho finito le parole, spero tu stia bene e risponda presto, ciao!”

Lorenzo, in arte testacoda, è un cantautore classe 1994 originario di Como e di base a Milano.

Doppia uscita per Ghali: fuori “Turbococco” e “Hasta la vista”


Ghali
fa il bis.
Non contento di pubblicare un nuovo singolo, il trapper ne piazza direttamente due in contemporanea, Turbococco e Hasta la vista, anticipati sui social con uno speciale cruciverba.

E la ragione della doppia pubblicazione la chiarisce direttamente lui: “Ci sono poche ragioni per dividere le cose, forse nessuna, ma a volte bisogna guardare alle differenze per capire l’unità del tutto. Turbococco e Hasta la vista sono le mie prime due differenze, servite una sulla produzione di Takagi&Ketra e l’altra sulla produzione di Avedon. Turbococco è il mio modo indefinito di essere alle prese con appuntamenti, famiglia, lavoro, musica e il mio cocco (la testa) va a mille (turbo); mentre Hasta la vista è la distensione club di tutto il processo, è il momento in cui posso essere il ragazzo di Baggio”.

Due realtà diverse, divise tra pop e urban, e lontane anche nelle realizzazione: Turbococco è stato infatti realizzato in Italia, mentre Hasta la vista ha visto la luce a Los Angeles.
E intanto in autunno  si attende il nuovo album.

 

 

“Volevo te”: torna la emo-trap di GionnyScandal. A settembre l’album “Black Mood”


Il ritorno di GionnyScandal si compie sulle note di Volevo te.
Il singolo, in uscita il 19 giugno per Virgin Records, anticipa Black Mood, il nuovo album d’inediti del giovane rapper la cui uscita è prevista il prossimo 6 settembre.

Volevo te è uno dei primi pezzi che ho scritto quando ho iniziato a lavorare al nuovo album – dichiara GionnyScandal – ero in studio con il mio producer Sam Lover e sentivo la necessità di riprendere in mano la chitarra per suonare un pezzo che rappresentasse veramente il mio modo di fare Emo trap, genere che ho portato con delle sonorità uniche per la prima volta in Italia. In questo pezzo si sentono molto le mie influenze pop punk che arrivano dai mitici Blink 182, insieme a sonorità trap. volevo creare un pezzo super catchy in cui racconto di come sia strana la situazione di un interesse non corrisposto. Quando spesso desideriamo una persona, lei non vuole noi e viceversa. Come in “Ti amo Ti odio” le chitarre sono suonate direttamente da me. In questo brano si sente molto di più la sonorità Emo-core che ho deciso di mantenere da qui in avanti dato il mio passato in una band.”

Dopo un assaggio dal vivo in Europa il 26 ottobre ad Amsterdam, il 28 ottobre a Londra e il 29 ottobre a Barcellona, GionnyScandal sarà impegnato a novembre in un tour nazionale nei più prestigiosi club della penisola italiana.
Il “Black tour” partirà il 7 novembre da Napoli per proseguire l’8 a Modugno (BA), il 9 a Catania, il 14 a Roma, il 15 a Firenze, il 17 a Torino, il 22 a Bologna, il 23 a Padova per chiudere in grande stile il 28 Novembre a Milano.

Questo il calendario delle date confermate:
26 ottobre -Mixtree – Amsterdam
28 ottobre -Brixton Jamm – Londra
29 ottobre – Razzmatazz – Barcellona
7 novembre – Duel Beat – Napoli
8 novembre – Demodè – Modugno (BA)
9 novembre – Land – Catania
14 novembre – Largo Venue – Roma
15 novembre – Auditorium Flog – Firenze
17 novembre – Hiroshima Mon Amour – Torino
22 novembre – Estragon – Bologna
23 novembre – Hall – Padova
28 novembre – Alcatraz – Milano

DrefGold riparte da “Drip”. Il 7 giugno parte il tour estivo


Da venerdì 31 maggio sarà disponibile su tutte le principali piattaforme digitali Drip, il nuovo singolo di DrefGold, uno dei maggiori esponenti della nuova generazione rap.
Il brano, scritto dallo stesso DrefGold e prodotto da Daves The Kid, si preannuncia come una fresca esplosione di elementi diversi in cui melodie pop s’intrecciano perfettamente con il rap e la trap.

Intanto DrefGold, al secolo Elia Specolizzi, non intende fermarsi e dal 7 giugno sarà pronto a tornare on stage con il suo Kanaglia Summer Tour che lo vedrà protagonista nei principali club della penisola italiana per tutta la stagione estiva.

Le prevendite sono disponibili sui canali di Thaurus Music o acquistabili direttamente in loco. L’intero tour è ideato e organizzato da Thaurus Live.

Questo il calendario:
7 giugno, Piacenza – Avila Disco
8 giugno, Ghedi (BS) – Florida
8 giugno, Milano – Gate
14 giugno, Busto Arsizio (VA) – Malpensa Fiere
25 luglio, Formentera – Tipic Club
9 agosto, Roma – Ex Mattatoio
15 agosto, Noci di Bari – AnimeNote Music Festival
17 agosto, Budoni (SS) – Pata Club
21 agosto, Brescia – Festival di Radio Onda D’Urto
6 settembre, Lanzada (SO) – Dreamland Music Festival

Ghali: un’estate live nei festival europei. Poi il nuovo album

Dopo l’uscita di I Love youGhali per la sua prima apparizione live rinnova il suo impegno e sceglie il palcoscenico del concerto dei lavoratori del Primo Maggio a Roma.
L’artista milanese, da sempre attento alle tematiche sociali, ha voluto essere presente in una giornata di festa e di riflessione dedicata al mondo del lavoro prima di partire con la preparazione di quattro straordinari appuntamenti live dell’estate 2019.

Ne mese di luglio Ghali si esibirà infatti in quattro dei più importanti festival Europei.
Il primo eccezionale appuntamento con la musica di Ghali in Europa sarà il 5 luglio a Francoforte, per  la serata di inaugurazione del leggendario Wirelss Festival al Alter Rebstockpark. Ghali condividerà  il palco con artisti del calibro di Cardi B, James Blake, Rita Ora e Travis Scott.
Il secondo appuntamento è al Lollapalooza Paris, il grandissimo festival multi-genere che si svolge nella capitale francese e che come tutti gli altri eventi Lollapalooza nel resto del mondo, vanta una lineup piena di superstar provenienti da un mix molto variato di generi. Ghali si esibirà  il 20 luglio con artisti del calibro di Martin Garrix, Ben Harper, The Strokes, IAM e Twenty One Pilots.
Il ritorno del POW WOW festival sarà il terzo appuntamento, il 23 luglio, nella splendida isola di Pag, Croazia. Una rassegna giovane ma già riconosciuta come una delle mete più ambite dai cultori della musica elettronica in Europa per la sua capacità di coniugare elementi naturali mozzafiato alla musica più fresca e innovativa. Una festa che dura da tramonto a notte fonda che in passato ha già ospitato artisti quali JUSTICE, GESAFFELSTEIN, TJR e molti altri e che quest’anno tornerà con, tra gli altri, DJ DIESEL (aka Shaquille O’Neil), THE BLOODY BEETROOTS e molti altri.
Chiude la sequenza di questi quattro appuntamenti la prestigiosa partecipazione a Tomorrowland, il festival di musica elettronica che si svolge in Belgio dal 2005. Organizzato nel vasto parco de Schorre, vicino alla cittadina di BoomTomorrowland è un vero e proprio riferimento per la nuova scena musicale mondiale e si esibiscono insieme a Ghali artisti come Steve Aoki, The Chainsmokers, Tiësto, Dj Snake e Young Thug.

Ultima dimostrazione che la sua musica è apprezzata in tutto il mondo è la campagna nata spontaneamente per desiderio di una fan, che ha realizzato una maxi affissione ad Atlanta, con una gigantesca scritta “Atl loves Ghali”.

“Per me la musica è qualcosa di magico capace di avvicinare persone che in comune hanno poco. La musica è contaminazione, esplorazione e incontro e per forza di cose non può essere costretta dentro a dei confini. Anche I Love You parla di questo in fondo, della bellezza dell’incontro, di fare le cose insieme alle persone cui si vuole bene. E spero che possa essere uno slogan capace di avvicinare persone che vengono da parti diverse del mondo e magari non conoscono ancora il mio lavoro”.

Questi quattro speciali appuntamenti intervallano la stesura del nuovo album, a cui Ghali sta lavorando con alcuni dei produttori più quotati del panorama hip hop mondiale proprio ad Atlanta, città dove è nato il fenomeno trap.

5  Luglio Wireless Festival Alter Rebstockpark, Fraconoforte, Germania
20 Luglio Lollapalooza Hippodrome ParisLongchamp, Parigi, Francia
23 Luglio POW WOW, Pag, Croazia
27 Luglio Tomorrowland Festival, Boom, Belgio

“Calipso”: il primo tormentone estivo è firmato da Charlie Charles e Dardust


La stagione dei tormentoni estivi 2019 è ufficialmente aperta.
Il primo candidato ad arrivare nelle radio è il nuovo singolo di Charlie Charles, co-prodotto insieme a Dario “Dardust” Faini.
Tropicale fin dal primo beat, Calipso è il risultato di un lavoro autorale che vede coinvolto nella scrittura e nella performance uno squadrone di artisti in assetto da battaglia: oltre a Charles e Dardust, alla realizzazione del brano hanno infatti contribuito anche Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra.
Quello che ne è venuto fuori è un singolone che fonde urban, trap e abbondanti dosi summer vibes, e che si annuncia come una delle canzoni protagoniste dei prossimi mesi.